Olimpico85 ha detto
Anche Marcello ha voluto dire la sua...e continuano a non centrare il punto della questione.
...
Dopo le critiche che si è preso nelle risposte ha scritto anche quanto riportato alla fine di questo articolo https://www.bitchyf.it/amici-marcello-sacchetta-valentin-javier/  

Il resto, come il grosso del resto dei commenti degli altri, è ovviamente fuffa, ma sulla parte scritta alla fine dell'articolo di cui sopra è difficile dargli torto.

Quanti, anche di quelli bravi, avranno mai più scenografie così, in cui saranno protagonisti attorniati da un corpo di ballo? Figuriamoci poi davanti a milioni di spettatori.

Resta un privilegio, una situazione, difficilmente replicabile. 
E' che lui non possa dire: sì, lo so, avete ragione, è una baracconata colossale, ma godetevi la grande opportunità e visibilità e non prendete troppo sul serio le sceneggiate.

Matisse2 ha detto
Ma poi, detto da uno che nella vita ha investito tanto per fare il ballerino e anziché dargli la possibilità di progredire in tal senso, facendo il salto di qualità in contesti internazionali di alto livello, ottiene come premio quello di presentare il daytime leggendo da un cartoncino, riducendo peraltro la sua presenza nel corpo di ballo perché bisogna fare spazio a volti freschi.  

Non vorrei si avesse però un'idea un po' troppo idealizzata della carriera del ballerino, anche a buonissimo livello. 

Se uno arrivi ad essere principal, chessò, all'American Ballet, ok, ma i non classici?

In Italia non ne parliamo: ormai - i corpi di ballo negli ultimi 15 sono andati pure sempre riducendosi - è quasi grassa se finisci a ballare sullo sfondo dei concorrenti di 'Tale e quale  show'. Stika.

Ma, onestamente, io tutte 'splendide situazioni per cui provi una gran invidia, pure all'estero non le vedo.
Per i lavori ottenuti all'estero nel commerciale, tra i reduci vengono visti quali punti di riferimento:
1) Giofré che, ok, tanto di cappello, ha un gran successo perchè per farsi Taylor x2 + Britney + J.Lo (oltre a varie ed eventuali tipo i Jonas Brothers in compagnia pure del Bettinelli) vuol dire che vada a ruba. Però, volendo, si potrebbe sempre dire che balli come contorno a dei cantanti.
2) Sebastian, il quale ha fatto MagicMike (che per prestigio ballettistico non lo definirei proprio chissà che cosa) e XF-celebrities in UK.

Sicuramente pagavano bene, e hanno fatto esperienza con coreografi/professionisti internazionali, però parlando della situazione in se non sono delle cose per cui direi 'mecojoni'.

A meno che abbiate in mente situazioni che a me sian sfuggite.
Ditemi un po' voi cosa ci sia là fuori.
Ogni tanto qualcosa di figo ci sarà pure, ma l'è dura eh.

Un Nolasco, innegabilmente molto bravo e versatile, oltre che pure bello, secondo me non è che rimanga ad Amici giusto perché totalmente sciocco.

Olimpico85 ha detto
E per di più non è che si è accontentato di Amici ora che ha 36 anni o come un Gaudino che l'ha fatto alla fine di un carriera a certi livelli. Lui ormai sta ad Amic da 10 anni quindi si è chiuso lì dentro nel bel mezzo della carriera (e come lui tanti altri ad esempio un Simone che è ancora giovane mentre un Gianmaria ha capito che è meglio dedicarsi anche ad altro e torna solo al serale).  

Marcello è dell' '83. Da quando è ad Amici? 
Immagino dal 2013 in poi (autunno 2012 era ad XF: ricordo lui e il fratello ballare con le Donatella atte a cantare Timebomb)
Avrebbe quindi avuto 30 anni.
Più dello stesso Umberto.

Giuliattini, se tanto mi da tanto, semplicemente non l'hanno più chiamato per il pomeridiano.
Anche perché meno di sorprese non so a quali eventi "clamorosi" possa aver partecipato: cioè il primo anno in cui non l'hanno richiamato quell'autunno era ad XF Italia, mica...
E poi quando successe il casino per cui defenestrarono provvisoriamente Andreas, e Giofrè era già previsto dovesse andare via per impegni, ritornò subito.
Che poi, da quando c'è Peparini ecc., fare il professionista al pomeridiano è, paradossalmente, molto più prestigioso che farlo al serale; non scherziamo.
Era il contrario fino ad Amici11, tipo.