RagazzIiIiIiI che puntatonaAaaaA xoxo kiss vvb. Io ne avevo bisogno, vista l'ansia quotidiana di questi tempi.

Guai a voi se vi lamentate! 😛 Quante volte abbiamo detto che Amici negli anni aveva perso in anima, in effetto realtà, era diventato uno show patinato che filava liscio, la sala hobby di Maria e Maurittio Cottanto?

Oggi un CINEMONE! Sappiamo che la televisione è finzione, ma qui i bruciori di culo c'erano realmente, sono bastati dei minimi input ben calibrati che è partita la brocca a tutti! Persino una pissellov come la Incontrada stava per mettere le manO addosso a qualcuno!

La classe di ballo è pazzesca: talento e cinema, cinema e talento. Adesso perché molti di noi sono perennemente proiettati all'indietro (io per primo) e si fatica ad ammetterlo, ma questo è materiale da AMICI 7! Allora, abbiamo:

- Javier a cui ogni tanto je parte la ciavatta e sfancula l'ecumene. Io sono collassato quando Maria ha detto: mi hanno detto, Javier, che ha fatto una bella corsa, sei finito a...e si è interrotta. Io me lo sono immaginato a correre per la Tuscolana e finì dritto fino ai Castelli!

- Nicolai che è un PAZZO totale, da studiare veramente, le porte del CIM credo le possiamo aprire subito per lui (e apriamole anche per Zerbi, un caso ormai da anni conclamato)

- Valentin che si è reso protagonista di una delle conversazioni sul filo dell'allusione più pericolose della storia del programma.

- Talisa che si è limonata il già impegnato Javier

- la Celentano che ragazzi, quando je gira il piripicchio non ha rivali e se fossi un autore televisivo io la scritturerei per qualunque cosa, anche per X Factor, tipo! UNA RISSONA DI DANZA COME NON SE NE VEDEVANO DA TEMPO

- Timor o come se chiama che va da Javier a dire; sì, vattene a Frascati, fai bene, non ti meritano! MA COSAAAA

Ma che bello, cazzarola! Me lo dico da solo: sono un demente.

Tornando seri (se ci riusciamo). Lo avete già detto: a prendere dei professionisti e a non vezzeggiarli questo si rischia. Hanno deciso, quest'anno, di giocarsi la variante impazzita alla Klajdi/Tizzano/Angelucci, questo Nicolai, che come abbiamo già detto dovrebbe avere qualche deviazione ma è pure un bravo ballerino, quindi bingo proprio. Se sbaglio mi corrigerete, dato che le tre edizioni 16.17.18 le ho viste a spizzichi e bocconi, ma far vacillare le certezze di gente che all'esterno c'aveva una vita artistica è pericoloso. Ce la stanno mettendo tutta per far rosicare i "competenti" e alla fine ci sono riusciti.

Purtroppo Amici non risolverà credo MAI il dilemma fra l'emoSSione del pubblico degli incompetenti e le ragioni della tecnica dei competenti. Mi duole parecchio dire anche che i competenti se ne devono fa na ragione: il programma esiste da 20 anni e se ce vieni devi entrà nel tritacarne, dura sei mesi circa e non se potemo sta a racconta quanto siamo belli, quanto siamo bravi, se il gran jeté è dritto, se il passo è marcato, il punteggio ecc. Entra in gioco il fattore personale, ci si mette in gioco a 360 gradi e ci si sottopone al vaglio delle bm starnazzanti, di Vanessa Incontrada, della signorina del minestrone e di De Sica che stasera me pareva appena tornato dalla visita dal geriatra. 

Sì, è vero, il regolamento è come al solito imbarazzante, sì, Maria ha sbagliato, ha fatto due pesi e due misure con Javier e Valentin, non frena Nicolai, ecc ecc, tutto vero. Io farei però dei distinguo, dei distingui, dei distinguimenti, insomma come ve pare:

- Javier è presuntuosetto, ma lo stanno facendo rosolare a fuoco lento e nelle sue reazioni vedo grossa impulsività, isteria, CINEMONE. Diciamo che lo trattano poco bene, ma pure che a rigor di logica l'avrebbero dovuto cacciare...provo simpatia umana, alla fin fine. Come si è capito l'atteggiamento è ambivalente. Ma lui rosica sull'onda dell'emozione, e anche perche lo provocano...cosa che non si può dire dell'altro...

-...e qui mi ricollego: l'atteggiamento di Valentin invece l'ho odiato, mi dispiace, proprio quella volontà espressa con un discorsetto raffazzonato di dire "casca il mondo io mi sposto", non c'entro con tutto questo, non mi mischio, io esco anche se vinco perché me lo posso permettere, arrivare dopo vent'anni e pensare di essere superiore a tutto ciò che il programma è sempre stato. E' arrivato alla terza puntata e se ne esce come le scoregge. Non facciamo i finti tonti, please: in linea teorica è corretto premiare la meritocrazia con un giudizio solo tecnico, ma Amici non è questo e non lo è mai stato e...credo sia giusto non sia così. Poi inutile nasconderselo: il discorso della Defi mi sembra chiaro alludesse anche a molto altro, credo che la cacciata sia solo il passo finale di un processo più ampio di cui noi non conosciamo tutto, credo che l'atteggiamento del ragazzo non sia piaciuto e la Bloody ha colto la palla al balzo per far sentire i suoi effetti venefici. Sbagliando, certo, perché cacciare lui significa far fuori anche Javier: ma in lui c'è quel surplus di malizia che secondo me il cubano ha di meno.

Diciamo che di certo mi viene da dire che i balleronzi la strafottenza ce l'hanno ed è facile buttare sempre il carico sulla produzione. Ma torniamo sempre lì: un programma che una scuola non è più, per far andare tutto liscio, deve far venire dei professionisti che da brave primedonne vogliono un certo trattamento - e ciò snatura la gara dura e pura, per vari motivi. E' il dilemma di almeno dieci anni di programma. Sarà difficile tornare indietro, però, ai tempi dei ragazzetti delle camerette e delle associazioni culturali.

La classe di canto (femminile, non considero il poro Jacopo) mi sembra forte: a me per motivi diversi piacciono tutte e tre. Credo che il podio va a finì che sarà il loro: Valentin è stato botolato, Javier io non lo so: durerà? Mi stanno venendo dei dubbi: mi auguro che i nervi tengano, ma c'è anche da considerare che la De Filippi sta sopportando sempre meno il suo atteggiamento...Nicolai lo tengono per un altro po' di cinema ma in semifinale se ne liberano, ho questa sensazione.

Le edizioni più controverse e caotiche generano sempre più hype, non si esce da questo dato: io non vedo declino ma vitalità. Il vero declino era nelle edizioni registrate in cui tutto era bello e c'erano i coach che si prendevano la cucciolata e tutto era puccioso, varietà, pissi pissi bau bau.