alessandrino ha detto

Ma infatti penso che alcuni abiti non c'entrino nulla, si è perso totalmente il senso dell'abbigliamento legato al mondo della danza sportiva, da un bel po' di anni ormai. Però proprio perché non sono i concorrenti a scegliere gli abiti ma gli vengono affibbiati dai costumisti mi sembra che si stia parlando di aria fritta. 

Comunque ormai da anni a Ballando con le donne giovani si va a cercare il pelo nell'uovo, pretendendo chissà cosa. Poi vedo però dare dei 10 a Iannone quando ha praticamente solo camminato per tutto il palco, facendolo anche male.   

Ma infatti il discorso di Selvaggia per quanto corretto andrebbe rivolto più agli autori che alla stessa Sabrina in quanto sono loro a cavalcare l'immagine della donna sexy.

In tutto ciò trovo Peron ormai un corpo estraneo nel contesto di Ballando e per assurdo noto più in lui che in Di Pasquale "l'anzianità di servizio" e mi sto convincendo sempre di più che tutto sommato Todaro sia stato in grado di capire quale fosse il momento giusto per tagliare il cordone ombelicale con questo programma.

Questa esibizione è semplicemente una promo alla canzone di Arisa ma di sicuro col tango non ha niente a che fare e mi sento di equiparare il discorso fatto sugli abiti inadatti anche alle basi musicali. Mi chiedo quale senso abbia avuto fare risultare questa coreografia come tango quando nei fatti si trattava di un freestyle lento/modern?

KassaD1 ha detto
ma che Shallow e Shallow, falla ballare su La notte.   

Io invece direi proprio di cambiare genere e provare a farle fare qualcosa di più easy tipo caraibici.

DGS ha detto
Però... il concept di Carolyne che decide il ballo della settimana prossima per vedere certi lati dei concorrenti sarebbe geniale D: Dovrebbero fare una puntata solo con stili decisi dalla giuria la settimana prima, uscirebbe fuori qualcosa di carino imo.

(Nella versione americana tipo in semifinale i giurati fanno rifare un ballo andato male ai concorrenti, la redemption dance)  

Lo diciamo da anni così come dovrebbe esserci un minimo di tecnica base comune in tutti i balli per evitare che alcuni furbi facciano coreografie vuote.