Utente
11 agosto, 2021
SabriS ha detto
e mi pare normale....un album si pubblica in media ogni 2/3 anni un singolo ogni 3/4 mesi!!
il rapporto tra album e singoli è in media 1 a 4 cioè per ogni album pubblicato si pubblicano 4-5 singoli
quindi al contrario chi ha un equilibrio tra album e singoli , se la matematica non è un'opinione, significa che ha un qualche grosso problema sui singoli e sulle canzoni
Beh no. Oggi è così, anni fa no. Anni fa i singoli si vendevano di meno (non a caso le soglie di certificazione erano molto ma molto più basse) proprio perché si vendevano più album, di conseguenza la gente che comprava l'album (album che magari vendeva tantissimo) possedeva già la canzone, che non era un'aggiunta come si fa oggi nella maggior parte dei casi, ma solo ed esclusivamente un singolo già edito e presente nel disco uscito da un tot. (ovviamente a parte i singoli di lancio).
Chiaramente se mettevi a segno una hit c'erano comunque le vendite singole della canzone su itunes (che erano molto rilevanti rispetto ad ora), ed era praticamente quello l'unico modo per avere una canzone senza album: acquistarla (non ascoltarla e basta) sulla piattaforma. Ma proprio per questo, essendo anche il mercato differente, le vendite dei singoli erano a prescindere più basse. Figuriamoci che per un oro bastavano 15k copie.Non ha senso fare certi paragoni perché oggi il modo di fruire la musica è totalmente cambiato e, tra le copie dei singoli venduti conteggiate per molti, ci sono anche certificazioni alte e importanti che però valevano meno copie vendute, ma erano coerenti con il mercato di quel periodo preciso.
ma questo è vero in parte, pur facendo tutta la tara sul discorso sull'epoca album ed epoca singoli che abbiamo sempre detto e ribadito anche per per i big della "vecchia guardia" hanno sempre una prevalenza dei numeri dei singoli rispetto a quello degli album: lo stesso Mengoni ne è un esempio...ma la stessa cosa accade se andiamo a guardare Tiziano Ferro, Elisa, Jovanotti (tutti facendo riferimento dal 2009 anno delle certificazioni Fimi) anche loro hanno una netta prevalenza dei numeri sui singoli rispetto agli album....è normale che sia così...e se non è così è perchè qualche problema sulle canzoni lo si ha avuto
inoltre si trascura sempre che non stiamo confrontando cantanti in pensione di un altra epoca ....insomma non è che stiamo paragonando i numeri di Iva Zanicchi a quelli di Blanco
i cantanti (talentati) di questa lista sono tutti cantanti in piena attività....quindi hanno il vantaggio "competitivo" numerico accumulato di piu anni di carriera ma nello stesso tempo sono anche nel mercato attuale con gli stessi meccanismi di tutti gli altri
la stessa Amoroso ad esempio in questi due anni ha tirato fuori una mezza dozzina di singoli, un album etc ......non stiamo parlando di cantanti consegnati agli archivi per cui non si potrebbero paragonare due periodo storici
Utente
16 gennaio, 2021
Thehumming ha detto
Il punto è: è giusto alimentare questo sistema? Perché così si rischia di condannare ad una parabola discendente anche coloro che qualcosa di concreto sono riusciti a realizzarlo. È un discorso di spessore artistico. Con tutto il rispetto (io adoro Elodie), ma perché una persona dovrebbe partire dalla Sicilia per andare a Milano a sentire "lasciamo la città tequila e guaranà", "che mi resta di te mi resta di te", "uno, due, tre alza il volume nella testa"? Gli basta andare in discoteca. Lo stesso vale per un Sangiovanni. Dai, non sono paragonabili a cantanti che sono sotto di loro in questa classifica.
Ma perché stiamo parlando dell'esperienza live, non della traccia messa quando vai a ballare. Ma che necessità avete di sottolineare che Emma, Alessandra, Elodie e Sangiovanni non si possono paragonare? Ma chi li ha mai paragonati?
Utente
24 aprile, 2015
Bento ha detto
ma questo è vero in parte, pur facendo tutta la tara sul discorso sull'epoca album ed epoca singoli che abbiamo sempre detto e ribadito anche per per i big della "vecchia guardia" hanno sempre una prevalenza dei numeri dei singoli rispetto a quello degli album: lo stesso Mengoni ne è un esempio...ma la stessa cosa accade se andiamo a guardare Tiziano Ferro, Elisa, Jovanotti (tutti facendo riferimento dal 2009 anno delle certificazioni Fimi) anche loro hanno una netta prevalenza dei numeri sui singoli rispetto agli album....è normale che sia così...e se non è così è perchè qualche problema sulle canzoni lo si ha avuto
inoltre si trascura sempre che non stiamo confrontando cantanti in pensione di un altra epoca ....insomma non è che stiamo paragonando i numeri di Iva Zanicchi a quelli di Blanco
i cantanti (talentati) di questa lista sono tutti cantanti in piena attività....quindi hanno il vantaggio "competitivo" numerico accumulato di piu anni di carriera ma nello stesso tempo sono anche nel mercato attuale con gli stessi meccanismi di tutti gli altri
la stessa Amoroso ad esempio in questi due anni ha tirato fuori una mezza dozzina di singoli, un album etc ......non stiamo parlando di cantanti consegnati agli archivi per cui non si potrebbero paragonare due periodo storici
Nessuno sta dicendo che sono cantanti in pensione, sei tu che a mio parere li sminuisci tutti per esaltarne uno, che ha un bellissimo percorso e non ha bisogno di questo.
Hai scritto che quelli che hanno un numero pressoché equilibrato tra album e singoli allora hanno problemi: premesso che non tutti possono essere hit maker, quindi ci sono artisti che piazzano ogni singolo al top e altri che, tra 4 singoli pubblicati, ne portano in alto solo due (per dire), ma questo è così da sempre e per tutti e non dovrebbe sminuire il fatto che gli album siano andati bene (cosa che si rispecchia poi nella dimensione live, altro tassello importante).
La cosa sbagliata è estremizzare tutto per esaltare chi conviene di più senza tener conto di tutto il quadro. Sulla questione singoli, è sbagliato non mettere assolutamente in conto che fino a quattro anni fa le soglie per i singoli fossero più basse, perché significa che se anche alcuni artisti nel loro bagaglio platini e multiplatini nei (quindi canzoni di successo), ad oggi contano meno copie nel totale perché in quel periodo le soglie erano esattamente la metà o anche meno della metà (coerenti con quel periodo), ma rimangono comunque canzoni che hanno fatto tanto. Chiaramente poi ci sono delle eccezioni e non tutti hanno lo stesso percorso, ma l'analisi va fatta seguendo quello che era ieri ed è oggi il mercato. E non bisogna andare indietro di 20 anni eh, bastano pochi anni.
Se fino al 2019 (parliamo di quattro anni fa, non secoli) un 4platino (per fare un esempio) valeva 200k copie, oggi un 4 platino ne vale 400k, esattamente il doppio. Questo cosa ci dice? Che il mercato è totalmente diverso e che le dinamiche sono cambiate radicalmente (e cambieranno ancora), per questo non ha molto senso fare il paragone e per questo una Amoroso ad esempio ha 52 dischi di platino (quindi ha certificato tanto negli anni) ma nelle vendite totali risulta sotto Maneskin e Irama che hanno oggi meno certificazioni platino di lei. Penso sia proprio l'esempio di questo cambiamento che si rispecchia nella classifica cumulativa che stiamo commentando e che conta appunto diverse fasi della musica negli ultimi quattordici anni.
Non si può semplicemente trasferire il tutto ad oggi, non si può dire "eh ma fanno tutti ancora singoli, sono in piena attività", ovvio che lo sono e ovvio che hanno tutti la possibilità di far bene (e fare bene non equivale per forza solo a fare la hit incredibile), ma questo non significa che i cambiamenti del pubblico, del mondo musicale, delle mode, non possano influire su molti (come sta accadendo da qualche anno, in particolare per il mondo femminile e sui big), o comunque abbiano ridotto la possibilità di mettere a segno certificazioni per ogni cosa pubblicata per chi ha un bacino di pubblico differente.
Poi per carità, complimenti a chi sta viaggiando sull'onda singolo dopo singolo, destreggiandosi al top in tutte le piattaforme e raggiungendo numeri di ascolti elevatissimi, nessuno sminuisce, ma anche qui parliamo di una fase. Il mercato musicale è in continua evoluzione e cambiamento, da qui a qualche anno chissà come cambieranno di nuovo le cose per tutti.
Per questo si fanno le analisi, altrimenti sarebbe tutto nero o bianco e non staremmo nemmeno qui a commentare tutti.
Utente
3 maggio, 2020
Ho letto tantissime opinione che supporto e altre che no, da persona "studiata" dico che il mercato varierà sempre e ad imporsi dal punto di vista delle vendite sarà chi si adatterà meglio.
E' inutile paragonare dischi di platino e vendite di artisti, bisogna valutare il percorso e il fandom. Esempio, Emma non sta più vendendo tanto ma rimane con un fandom assurdo che da longevità. "Qualità > Quantità".
Il vero successo è rimanere presente negli anni e avere pezzi e dischi (di qualità ma anche commerciali) che rimangono impressi nelle persone.
C'è chi ci sta riuscendo e chi no, si vedrà.
Utente
29 dicembre, 2020
Krispo ha detto
Mahmood ha qualche certificazione?Se non rilascia qualcosa di forte Annalisa potrebbe superarlo
Allora dipende quando lo rilascia, se Annalisa dovesse andare bene sia con Mon amour e sia con il feat estivo (+ il terzo platino di bellissima) potrebbe momentaneamente superarlo
Utente
11 maggio, 2018
Krispo ha detto
Allora dipende quando lo rilascia, se Annalisa dovesse andare bene sia con Mon amour e sia con il feat estivo (+ il terzo platino di bellissima) potrebbe momentaneamente superarlo
Allora, dando per certo il 3 platino di bellissima + un ipotetico platino per “Mon Amour” e L incognita “movimento lento”, pure senza feat estivo, potrebbero esserci quelle 360 mila copie che ballano.
Ovviamente sono ipotesi, dato che per ora, di sicuro c’è L ulteriore platino per “Bellissima”.
Utente
21 maggio, 2021
Krispo ha detto
Allora dipende quando lo rilascia, se Annalisa dovesse andare bene sia con Mon amour e sia con il feat estivo (+ il terzo platino di bellissima) potrebbe momentaneamente superarlo
Beh, ma qui non c'è neanche da chiederselo vista la partenza
Io credo che possa bissare i risultati di Bellissima, se non addirittura superarli visto che ci sarà l'estate di mezzo a darle il boost e consolidarla come tormentone
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