Che gran peccato 🥲
Monitoravo le certificazioni di Paola e Chiara, grazie a questa nuova regola perdono 350k in prossimità
bye doppio platino FURORE
bye doppio platino LAMBADA
bye platino VAMOS A BAILAR
bye oro FESTA TOTALE
bye oro FESTIVAL
instagram: damianorac
Utente
20 maggio, 2018
thatdamngigi ha detto
Ma davvero per una casa discografica conta più un disco d'oro che vendere effettivamente tot copie a un prezzo consono?
Economicamente non cambia nulla, a livello comunicativo può essere un problema.
Giorgia sarebbe uscita senza certificazione da Sanremo 2023, dopo 22 anni di assenza. Già la canzone non era granché piaciuta, ci sarebbe stato pure il danno di immagine di non aver preso mezza certificazione.
L'oro che ha guadagnato, ha attutito un pochino il danno.
Utente
21 maggio, 2021
Giulio23 ha detto
Io ne vedo tre versioni: una alla #6, una alla #17 (Miles remix) e una alla #18 (Demo)
Che smacco dovesse davvero agguantare la certificazione prima del cambio soglie
Io non ci vedo nulla di male anzi, si tratta di una strategia commerciale del tutto innocua e spero che molti altri artisti come ha fatto lei si mobilitino prima dell'inizio dell'anno nuovo dovessero avere certificazioni arretrate o singoli vicini a raggiungerle
Utente
31 ottobre, 2020
Danieletw ha detto
Economicamente non cambia nulla, a livello comunicativo può essere un problema.
Giorgia sarebbe uscita senza certificazione da Sanremo 2023, dopo 22 anni di assenza. Già la canzone non era granché piaciuta, ci sarebbe stato pure il danno di immagine di non aver preso mezza certificazione.
L'oro che ha guadagnato, ha attutito un pochino il danno.
Io mi riferivo a Sarah, visto che stanno smerciando Sexy Magica su Itunes a pochi centesimi.
Si sta facendo tanta leva su questo fatto che lei non ha certificazioni, ma non mi prodigherei più di tanto, visto che con Sanremo penso un oro lo farà anche a 100k (si parla di un brano commerciale, simile a Femme Fatale di Emma nelle sonorità, e penso che con la spinta sanremese farà l'oro).
Di Sanremo penso continueranno a certificare quasi tutti, forse davvero chi porta il brano deludente in stile Giorgia e Negramaro, oppure gli emergenti che non sfondano (tipo Maninni o i vari Sethu, Shari, Will di Sanremo 2023) resteranno a bocca asciutta. Il deserto credo ci sarà fuori dalla kermesse, e non credo che i rapper ne siano esenti (potranno dire per esempio addio alle certificazioni delle proprie album track)
Utente
30 agosto, 2022
thatdamngigi ha detto
Ma davvero per una casa discografica conta più un disco d'oro che vendere effettivamente tot copie a un prezzo consono?
Immagina le certificazioni ( parlo di playlist, ospitate, concorsi, programmi sui premi Etc Etc ) come dei feedback su Amazon di un prodotto. Tu di solito compri la cosa con 0 feedback o con 500 feedback? Ecco purtroppo ( e non nascondiamoci dietro ad un dito ) le certificazioni hanno un peso specifico ENORME per tutto ciò che ruota attorno alla reputazione di un cantante.
Una Vicario, Consoli, Levante, Carone Etc Etc non sono dei talenti mostruosi? Li vedi mai in giro in main stream? Raramente. Però vedi Anna Pepe e Tony Effe perché certificano.
In tv, radio, playlist fanno certificazioni = questo vuole il pubblico. La qualità in sto mercato conta veramente poco. Triste ma vero.
Utente
16 settembre, 2022
Dabte02 ha detto
Immagina le certificazioni ( parlo di playlist, ospitate, concorsi, programmi sui premi Etc Etc ) come dei feedback su Amazon di un prodotto. Tu di solito compri la cosa con 0 feedback o con 500 feedback? Ecco purtroppo ( e non nascondiamoci dietro ad un dito ) le certificazioni hanno un peso specifico ENORME per tutto ciò che ruota attorno alla reputazione di un cantante.
Una Vicario, Consoli, Levante, Carone Etc Etc non sono dei talenti mostruosi? Li vedi mai in giro in main stream? Raramente. Però vedi Anna Pepe e Tony Effe perché certificano.
In tv, radio, playlist fanno certificazioni = questo vuole il pubblico. La qualità in sto mercato conta veramente poco. Triste ma vero.
A dir la verità io sento e vedo in giro gente che non certifica una mazza da anni eppure…
Utente
7 agosto, 2013
Damiano ha detto
Che gran peccato 🥲Monitoravo le certificazioni di Paola e Chiara, grazie a questa nuova regola perdono 350k in prossimità
bye doppio platino FURORE
bye doppio platino LAMBADA
bye platino VAMOS A BAILAR
bye oro FESTA TOTALE
bye oro FESTIVAL
ufffff ci speravo tanto nell oro di Festa Totale che Beffa!!!!
Utente
24 agosto, 2015
Sanremo 2024 con la nuova mannaia Fimi, qualche esempio:
Mahmood: da 5 platini a 2 platini
Annalisa: da 4 platini a 2 platini
Angelina Mango: da 3 platini a 1 platino
Emma: da 2 platini a 1 platino
Clara: da 1 platino a 1 oro
Bnkr44, Diodato, Fiorella Mannoia, Il Volo, Santi Francesi, BigMama, Negramaro, Fred De Palma, Sangiovanni: da oro a NESSUNA CERTIFICAZIONE.
Contenta la Fimi, contento Conti, contenti tutti! Che desolazione.
Utente
24 agosto, 2015
thatdamngigi ha detto
Ma davvero per una casa discografica conta più un disco d'oro che vendere effettivamente tot copie a un prezzo consono?
Per come girano le cose, assolutamente si.
La certificazione ti porta ai premi televisivi, gonfia i comunicati stampa, aumenta o toglie credibilità ed appetibilità alla tua proposta.
Mi piacerebbe condividere l'entusiasmo del bastian contrario Ajeje sull'impennata di nuova qualità e minor appiattimento della musica mainstream, ma sono alquanto sfiduciato al riguardo.
Utente
17 marzo, 2019
Io non penso che questo cambiamento inficerà granché nella percezione del successo di qualsivoglia artista così come dubito che ne incentiverà alcuni a rilasciare roba meno commerciale per rifocalizzarsi sulla "qualità" come ho visto suggerire
Alla fine le certificazioni sono targhe e riconoscimenti che certificano, appunto, un successo/riscontro che o c'è o non c'è, e se esiste è riflesso anche in tanti altri fattori, dai live, all'accoglienza del pubblico, passando per la viralità, la presenza in radio e ovviamente per le classifiche che comunque non cesseranno di esistere
E poi non dovrebbe essere complicato per artista X razionalizzare che se adesso inizierà a certificare la metà rispetto a prima a parità di successo non è per mancanze proprie ma per via di un sistema che azzopperà tutti nello stesso modo, e a quel punto un problema di tutti diventa un problema di nessuno. L'aspetto peggiore di questa situazione IMHO è che le certificazioni per 1-2 anni diventeranno un non-event totale e che tutte le canzoni vecchie sono destinate a congelarsi alla certificazione attuale per chissà quanto
Utente
30 agosto, 2022
AjejeBrazorf ha detto
A dir la verità io sento e vedo in giro gente che non certifica una mazza da anni eppure…
Vedi in giro, sporadicamente, ogni tanto saltuariamente. Son cantanti non è che possono epurarli. Ma vuoi dirmi che uno che certifica un milione con 0 talento ed uno che certifica 50k con più talento hanno lo stesso trattamento, inviti, promo social, playlist?
ma su dai. È negare l’evidenza o voler fare sempre I bastian contrario in ogni discussione seria che si intavola.
Utente
30 agosto, 2022
Waves of Music ha detto
Per come girano le cose, assolutamente si.
La certificazione ti porta ai premi televisivi, gonfia i comunicati stampa, aumenta o toglie credibilità ed appetibilità alla tua proposta.
Mi piacerebbe condividere l'entusiasmo del bastian contrario Ajeje sull'impennata di nuova qualità e minor appiattimento della musica mainstream, ma sono alquanto sfiduciato al riguardo.
Ho scritto lo stesso senza averti letto.
Utente
30 agosto, 2022
Waves of Music ha detto
Sanremo 2024 con la nuova mannaia Fimi, qualche esempio:Mahmood: da 5 platini a 2 platini
Annalisa: da 4 platini a 2 platini
Angelina Mango: da 3 platini a 1 platino
Emma: da 2 platini a 1 platino
Clara: da 1 platino a 1 oro
Bnkr44, Diodato, Fiorella Mannoia, Il Volo, Santi Francesi, BigMama, Negramaro, Fred De Palma, Sangiovanni: da oro a NESSUNA CERTIFICAZIONE.
Contenta la Fimi, contento Conti, contenti tutti! Che desolazione.
Faccio ste cose raramente. Stavolta dovevo. #Sanremo2024 ma con le regole FIMI del 2025. Da 28 a 19 brani certificati. Da 50 certificazioni a 22. pic.twitter.com/TvjWMZ5aJB
— Simone (@SimoLongobardi) December 16, 2024
Utente
30 agosto, 2022
AjejeBrazorf ha detto
Intendevo dire che semplicemente, dato che già si sentono e vedono artisti che non certificano, non vedo cosa dovrebbe cambiare ora che non certificherà proprio più nessuno
Ora inizia un po’ una fase di ignoto, dove nessuno effettivamente certificherà più. Cambieranno le regole del gioco? Speriamo. Sennò addio pop e vedremo solo trapper ovunque con nomi da codice fiscale uzbeko.
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