Si possono solo fare stime, undri.

Comunque puoi consultare ituneschart.net per la chart-run gionaliera di tutti i singoli di Dolcenera:

http://www.itunescharts.net/it.....dolcenera/

Clicca sul titolo della canzone/o album che vuoi consultare..

Niente al Mondo ha avuto la sua posizione massima nella settimana di pubblicazione, per il resto è sempre rimasta tra le posizioni 55-100 della classifica (dove si vendono 30 copie al giorno o poco più). 87 giorni di permanenza in top 100. Le vendite potrebbero essere sulle 6,000 copie considerando il calo del mercato digitale, forse qualcosa di più, ma non moltissimo.

Accendi lo spirito sulle 3,000 copie.. 34 giorni in top 100.

marcop3 ha detto
Dolcenera piace agli addetti ai lavori perchè ha fatto 5 album e album dopo album c'è stata una crescita. Mai nulla di scontato che ricordasse quello che aveva fatto prima. Avrebbe potuto continuare con il genere con cui vendeva (bastava infarcire una nuova Mai Più Noi Due con un po' di elettronica e il gioco era fatto), invece ha rischiato (cosa che in pochissimi fanno in Italia). Il motivo per cui le radio la passano è semplicemente perchè le sue canzoni hanno tutto ciò che le radio richiedono e cercano: strofe incisive e ritornelli martellanti. Nel momento in cui dovesse darsi all'indie dubito che la passerebbero. Stiamo parlando di Dolcenera e non dei Queen. Sono d'accordo. E mai per la testa mi ha sfiorato l'idea di paragonarla a dei miti.

Ma considerando che a parlarne con toni "dispregiativi" sono stati utenti/fan di determinati artisti, allora sì... se la confrontiamo con quelli, Dolcenera è tutti i Queen messi insieme. E sia chiaro che quando cito Dolcenera, cito tutti gli artisti che vengono snobbati, screditati e sottovalutati perchè non vendono.

Continuate a riportare numeri, posizioni in classifica, ascolti di Spotify, visualizzazioni di YouTube, Dischi d'Oro, di Platino, ma il punto è che tutti questi dati non rendono una commessa un'artista solo perchè riesce a farvi piagnucolare con frasette semplici e banali e motivetti già sentiti mille volte.

Se i commenti fossero stati sul modo di fare musica dell'artista, commenti di gusto, "non mi piace"... nessuno avrebbe detto niente perchè i gusti sono gusti. Ognuno ha i suoi e se li tiene e confrontarsi è pure bello. Invece se ne è fatto un semplice discorso di numeri... Dolcenera mi piace, ma non vende e quindi non deve passare in radio, non merita quella posizione nell'Airplay (detta tra l'altro con fare sarcastico). Allora si, se la posizione di Niente Al Mondo fa "doppiamente ridere" comincio ad argomentare le motivazione per le quali si dovrebbe cominciare a ridere se prendiamo in considerazione la musica che i suddetti utenti ascoltano. Io sono in grado di argomentare, mi chiedo se chi invece riporta i numeri sia in grado di fare lo stesso (e mi dispiace anche essermela "presa" con artiste di cui ho anche acquistato i dischi in passato).

Spiacente se il mio post ha infastidito qualcuno, significa che allo stesso modo c'è stato qualcosa che ha infastidito me.

Ma il commento è sempre stato nel merito dei numeri proprio perché ci troviamo nella sezione "classifiche di vendite", quindi mi pare pure ovvio che si giudichi, independentemente dal valore artistico di una produzione, l'impatto commerciale di una canzone. Senza paraocchi. Parliamo di vendite quindi; come ben si sa le vendite sono nettamente svincolate dalla qualità. Ripeto: dovremmo accingerci a fare commenti sul valore artistico di un pezzo nella sezione chart? parliamo di numeri oggettivi. Il valore artistico è qualcosa di, sì, intrinseco all'opera, ma pur sempre soggettivo.

La seconda parte sottolineata la trovo offensiva, a dir poco. Mi associo a chi dice che sei un sostenitore di Dolcenera (che tra l'altro stimo e di cui ho i suoi ultimi due dischi), quindi non c'è bisogno di elevarsi troppo, visto che non ha minimamente fatto innovazioni decisive nel panorama musicale italiano, manco si trattasse dei Jethro Tull, dai.

Io nel mio modestissimo caso ascolto Alessandra perché amo la sua voce, lo faccio senza pretese, sapendo perfettamente che genere propone, perché mi piace proprio quel genere. Ma non vado nella sezione chart a criticare i gusti musicali degli altri; perché è totalmente off-topic. Poi, se proprio la vogliamo dire tutta, non ci sta scritto da nessuna parte che uno debba cambiare chissà cosa da un disco all'altro per mostrare di essere maturati. Alessandra l'ha fatto, a modo suo, e non sto qui ad entrare nel merito, perché andrei off-topic pure io. Ma se vuoi ti scrivo un bel pamplet privato.

Però, come vedi, non solo tu puoi argomentare le tue ragioni, ma anche noi poveracci che ascoltiamo musica di così bassa leva abbiamo la capacità di farlo degnamente.

Tutto questo per dirti che ho trovato off topic il tuo commento!

Si è posta l'attenzione sull'assoluta discrepanza tra vendite e airplay del primo singolo di Dolcenera (pure del secondo eh). Questo esula totalmente dal valore artistico della canzone, secondo me. Una bella canzone può giustificare di per sé un piazzamento in top 50, non in top 10, quando in pochi la comprano, e in pochi la ascoltano su Spotify, che è gratis, tra l'altro, per la maggior parte delle persone. Ci stava benissimo che tu giustificassi in parte i passaggi di Dolcenera con la qualità del prodotto, anzi, la penso come te. Infatti la mia era più una risposta piccata contro certi utenti che sono troppo radicali su questi argomenti. Trovo giusto che Dolcenera venga passata anche se non vende valanghe di dischi, solo per il suo talento (la top ten è comunque troppo)! giustissimo, anzi. Però il fatto che hai dovuto tirare fuori i gusti musicali degli altri utenti e attaccare altre artiste solo perché a commentare sono stati "loro fan", l'ho trovato ridicolo, infantile e dozzinale.

La classifica dovrebbe essere per punteggio, non per passaggi radio; quindi in base all'audience.

Esiste anche una classifica settimanale per passaggi, che non è però quella principale:

http://www.earone.it/classific.....v_storico/

Ma la year-end di Earone è ovviamente compilata con la classifica a punteggio.

I giovani che vendono ci sono, ma vengono solo dai talent. Sono l'unico canale che consente agli artisti di costruirsi un pubblico che compra dischi purtroppo. Questo è un problema perché esclude tutta una categoria di persone che magari non sono adatte per carattere a determinate competizioni. C'è da chiedersi se gente come Elisa o Tiziano Ferro sarebbero emerse in un talent come Amici o X Factor. Non è affatto detta, visto che questi giovani si confrontano con delle cover e non con il loro stesso repertorio.

Poi sì, l'italia è il paese dei dinosauri... non è un caso se la Pausini vende quasi più adesso in proporzione con la caduta del mercato, piuttosto che al suo esordio. E non credo che le cose cambieranno. Primavera in Anticipo per esempio è stato il terzo album più venduto del 2008, Laura Pausini (l'album), esordio di Laura, "solo"sesto nel 1996. Più vai avanti nella tua carriera, più i numeri crescono per i nostri mostri sacri. All'estero non è affatto così.