salvatore92 ha detto
C'è gente che pur andando in ogni dove e facendo 800 ri-edizioni non arriva all'oro e li giustificate,

Il risultato dell'album di Francesca, alla luce del riscontro del singolo, dell'esposizione ecc., è BRUTTO. Stop.

Ho capito che, come mi sia stato illustrato, non bisognasse lontanissimissimamente attendersi il riscontro di un Mengoni dopo il suo Sanremo trionfale, ma io difatti assolutamente mica mi aspettavo multiplatini di Marco.
Però in un oro senza contare la ristampa sì, e anzi i miei auspici non escludevano uno scenario in cui, contando la ristampa, magari non arrivasse al platino ma:
"dai dai, a quanto sarebbe stimata? 42K? 43K? Uffa, ma non è che Zago la sottostimi un po' ?... ecc. ecc."

poi però quando è il turno di Fragola spariamo zero. Cercate di essere un po' più obiettivi. Non dimentichiamoci che  Lorenzo è da un anno entrato nel mercato discografico e non ha gli "appoggi" che hanno altri. E comunque è quello che ha venduto di più tra i cantanti Sanremesi, ed è uscito dopo.

Oddio, sul discorso di "un anno", invece, avevo da tempo un ottica opposta.
E' vero che Fragola, ad esempio col successo di singoli, e la loro tenuta temporale, diede prova di un riscontro reale, attecchimento verso popolazione più allargata ecc., cosa che altri talentati "implicitati" nel mio pensiero non abbian potuto mai vantare.
Quest'ultimo fatto però non cancella che, comunque, io, essi, i primi tipo 18 mesi dall'uscita, li prenda sempre particolarmente con le molle. Quindi pure Fragola.
Ormai la storia ha insegnato che così sia saggio fare.

A me i commenti di alcuni di voi fanno veramente ridere. Ma se Fragola viene considerato Flop, allora che bisogna dire di tutti gli altri ex-talent (fatta eccezione per il trio Emma-Marco-Alessandro)?

Ma infatti non è esattamente un discorso di "guarda quella schiappa, ce la fanno tutti e lui no".

Anzi, anche proprio guardando i sanremesi, è evidente il bagno di sangue assai diffuso. Si sa.
Il "cantante di vero successo" (che venda "dischi metallati" ecc.) praticamente è una professione che non esista. Perché quando se ne abbian, chessò, solo una manciata in tutta Italia, è chiaro che si potrebbe quasi far finta che manco lo sia (una professione esistente).

Il problema è che "mal comune" in questo caso non è esattamente "mezzo gaudio", e anche il fare molto meglio degli altri, per quanto comunque importantissimo, risolva fino ad un certo punto. 
Perché poi diventa un discorso in assoluto. Di rientrarci, di profitto.
Se, vendendo limonata, Tizio faccia dieci volte più di Sempronio, ma poi pur sempre guadagni soli 200 euro al mese, è chiaro che come primo lavoro non lo potrà fare.

Per quanto la crisi del mercato, ed altro, abbia fatto sì che la discografia, i cantanti, siano diventati un po' più efficienti, dal punto di vista economico, resta che, come ho sentito anche poche settimane fa dire da uno stand-up comedian americano sul suo podcast, un cantante abbia un "overhead" significativo. Questo porta anche cantanti che alcuni penserebbe stiano quasi "ballin' ", alla fine a prendere il giusto. In quanto per i concerti l'overhead sarebbero i musicisti, le apparecchiature ecc., mentre al comico di cui sopra basta un microfono e via.
Ma, in primis, produrre album di buona fattura costa.
Potrai anche fare 20 volte la Iurato, ma se poi comunque, in assoluto, non fai abbastanza per giustificare un investimento di un album di ottima fattura, diventa dura.