Trionfo di Ferro. Sta facendo i miracoli. Vero che è andato in promozione ovunque, con prime serate, ma anche Jovanotti ha usufruito dello stesso trattamento … anzi, pure di più, e nonostante questo, se non fosse stato per le vendite del suo live a fine anno, in aggiunta, avrebbe rischiato di essere superato da Tiziano come maggiori vendite del 2015 (con un album del 2014). Per questo motivo reputo totale la vittoria di Ferro, parziale quella di Jovanotti, che nonostante la caratura, il curriculum, gli stadi e la fan base costruita con anni di carriera, nonostante veramente lo abbiano proposto in tutte le salse in televisione e sui giornali, ha fatto "solo" 250 mila copie (senza peraltro fare i fuochi d'artificio con qualche singolo).

Trionfo per Mengoni, che si permette di pubblicare due album in meno di 12 mesi, collezionando, per ora, 5 platini, senza contare il successo dei rispettivi singoli di lancio.

Trionfo per JAx, che confeziona un album di successo portandosi a casa tre platini … soprattutto si porta a casa 5 dischi di platino per una delle due hit più vendute nel 2015 (e in generale in top 3 italiana dal 2010)

Trionfo per Fedez, che nel 2015 rifinisce quello che già aveva iniziato nel 2014. Un album che in 15 mesi gli ha fruttato 4 dischi di platino, da dove ha estratto tutte hit, una dietro l'altra … 1 platino, 5 platini, 2 platini (quasi tre), 1 platino, e un quasi platino per l'ultimo duetto. Penso che non esistano precedenti per un artista italiano, negli ultimi anni.

Tra i big delusione Negramaro ...

Resistono gruppi come i Negrita, con il loro pubblico … e meno male!

Poi fa piacere vedere una serie di pilastri della musica italiana (2014-2015) che mantengono il loro pubblico dopo una intera carriera.

Sul fronte talent, exploit incredibile per The Kolors … in prossimità di un clamoroso quarto platino. Pazzesco! Il problema, come sempre, sarà vedere quanto verranno ridimensionati con il loro prossimo album. In questo senso mi sembra ottima la resa dei Dear Jack, che nonostante la scissione che evidentemente non può essere maturata in un giorno, sono riusciti a raggiungere comodamente un platino, subito dopo l'album di esordio (ed è in controtendenza rispetto a chi invece tende ad affondare dopo un grande esordio). Bene anche Briga (ma poi?). Comunque da quelle parti continuano a tenere soltanto Emma e la Amoroso … ma con quali repertori?

Grande anno per Il Volo, anche se il risultato non è poi così clamoroso. Un album 3° platino, ma parliamo dei vincitori di Sanremo, di coloro che sono nati in un talent in Rai … dove hanno avuto anche delle prime serate, oltre a un notevole e logico risalto mediatico. Si sono fatti rubare anche il primato nei singoli sanremesi, nonostante avessero trionfato.

Non convincente la resa sul fronte XFactor. Lorenzo ha collezionato 3 doppi platini con i singoli … e quindi indubbiamente ha avuto successo. Il problema è che nonostante il traino di 3 doppi platini, nonostante la vittoria a XFactor, nonostante Sanremo, al platino nell'album non ci è ancora arrivato. Non mi sembra un segnale confortante.

Francesca aggiunge al clamoroso successo in duetto, anche un primo singolo di successo. Però il suo album non vende. Chiara se la cava con il singolo sanremese … però se vogliamo essere sinceri, non è che possa continuare così a lungo. Michele Bravi, da applaudire per l'autoricostruzione, ma i risultati non stanno arrivando. Madh … lasciamo perdere la gestione. Dopo il platino xfactoriano mesi di silenzio (per far spazio all'altro?) un gran talento con un album ben fatto gettati al vento, per ora. Confido in un suo nuovo percorso.

Giusy tira fuori un duetto che diventa il singolo italiano più venduto degli ultimi cinque anni. Questo dimostra ancora una volta il suo potenziale, quando le scelte vengono fatte bene. Purtroppo l'album non decolla, così come non decolla il suo singolo di lancio, a mio avviso debole e anche scontato per le sue possibilità.

Una rinfrescatina di ricette artistiche e strategiche è possibile averla per tutti questi talenti? Speriamo ...

Non bene il Festival. Il singolo di Lorenzo è stato il più venduto (vogliamo rivedere pure il sistema di votazione?), ed è a malapena in top 30 nella classifica del 2015. Il Volo, vincitori, a malapena in top 40 (anche se il successo dell'album è stato molto più robusto). Comunque due successi limpidi, dietro i quali però c'è stato il vuoto. Sì, qualche altro platino o oro raggiunti con tanta tanta fatica, ma oltre questi due non si può parlare di affermazione per nessun altro.

Continuo a ripetere che il Festival dovrebbe rinnovarsi anche nei contenuti. I Big non sono veri big, le canzoni quasi tutte d'amore, poca originalità, molti occhiolini strizzati alle radio … e il risultato è che le vendite non sono eccezionali e non si trovano pezzi che rimangono nella memoria per più di qualche mese. Se andiamo avanti così dove andrà a finire la musica italiana?

Se non sbaglio, attualmente ci sono soltanto due artisti under 30, Mengoni e Fedez, che hanno vendite da veri Big, e continuano in progressione. Gli altri o non ci sono mai arrivati o non riconfermano i livelli precedenti.

Rendiamoci conto … sostanzialmente il mercato italiano è retto da questi due e dai soliti Big delle altre generazioni.

Se discografici e artisti non si metteranno in testa di avere un maggiore coraggio ...