Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Sushi e Signorina
In questi giorni così assurdi la musica è un ottimo mezzo per tirare un po' su il morale!
Con Dance Internazionale la votazione è stata difficile. Davvero un peccato lasciar fuori alcune canzoni e, allo stesso tempo, mi sono trovato a mettere in classifica canzoni che non mi aspettavo, ma che con gli ascolti hanno inciso di più. Dimenticavo di aggiungere che oltre ad Olivia avrei visto bene anche Paris Latino, che se non sbaglio avevo messo come seconda o terza scelta (la adoro ).
Molto variegata la categoria Disco Italiana. Diversi pezzi inaspettati, ma ci sono le mie scelte di riserva ... Heather, ci manchi!
Utente
7 agosto, 2013
mi accingo a votare ancora affogato dai ricordi cioè call me l'ho ballata per 3 anni di fila per non parlare di gazebo (le mie prime cotte) ...molto molto tosta lascero' fuori a malincuore qualche pezzone,musica 1980-1989 la migliore di sempre non c'è dubbio...non vedo l'ora di vedere le categorie jolly e altri...
Utente
24 dicembre, 2017
Sì infatti, ragazzi... su col morale Io in questi giorni ne sto approfittando per tuffarmi nel passato tra musica, sport, etc. grazie alle risorse a nostra disposizione!
Ho inserito nella mia top ten della Italo-Dance anni '80 un brano che non conoscevo affatto, ma che mi ha talmente colpito che l'ho messo anche abbastanza in alto! Mi sono rifiutato invece di votare le canzoni di un artista i cui tormentoni mi hanno sempre fatto antipatia (per dire, ho fatto pace persino con l'Euro-Dance degli anni '90 che ai tempi vivevo come un incubo, specialmente durante le gite scolastiche ehehehehe).
Utente
7 agosto, 2013
Toppetta ha detto
l'Euro-Dance degli anni '90 che ai tempi vivevo come un incubo
davenport70 ha detto
non vedo l'ora di vedere le categorie jolly e altri...
Senz'altro, ma prima tuffiamoci nella settima categoria: R&B/SOUL/RAP/HIP-HOP!
Siete curiosi?
Freedom comes when you learn to let go
Utente
7 agosto, 2013
80's Best Song - R&B/SOUL/RAP/HIP-HOP
I° GRUPPO:
01) Der Kommissar - Falco
Eminem chi? Vent'anni prima e molto lontano dai quartieri disastrati delle metropoli degli States, il primo pezzo Rap portato al successo da un cantante bianco fu pubblicato nel dicembre del 1981. Si trattava del debutto discografico - lead del primo album 'Einzelhaft' - di un 24enne austriaco discretamente figo, che prese ispirazione per la canzone da un genere molto in voga nei 70's (il Funk) e da sue precedenti esperienze recitative. Il pezzo fu un grande successo commerciale, arrivando alla #1 in mezza Europa, ma non bastò all'interprete per evitare un tragico destino: dopo una carriera in declino, e dopo abuso di alcol e droghe nei 90's, morì in un incidente automobilistico nella Repubblica Dominicana nel 1998. Ma il suo pezzo è entrato nella storia.
02) Just an Illusion - Imagination
Aveva un gusto artistico (e non solo: erano particolarmente amanti dell'esoterismo, praticamente me quarant'anni fa) un po' particolare questo trio britannico - che si chiama in onore della nota canzone di John Lennon -, che fondeva nel proprio stile la musica Soul con la Dance di moda in quegli anni. Nel settembre del 1982 estrassero il primo singolo dal loro secondo album 'In the Heat of the Night' e fu il loro successo più grande. La canzone infatti scalò le classifiche in particolar modo europee, arrivando in Top3 in diversi Paesi e vendendo oltre un milione di copie nella sola Francia.
03) Sexual Healing - Marvin Gaye
Le morti tragiche negli 80's non sono mancate. Fra malattie e tossicodipendenza, fu un decennio drammatico. Ma il destino del talentuoso artista statunitense fu forse ancor più scioccante: venne infatti ucciso da due colpi di pistola poco dopo aver compiuto 45 anni nel 1984, dal proprio padre e a seguito di un ennesimo litigio. Due anni prima tuttavia, nel settembre del 1982, fu pubblicato questo singolo - lead del diciassettesimo album 'Midnight Love' - e si trattò del suo ultimo successo: un lampo di sole in un cielo che da alcuni anni si era fatto buio. La canzone andò molto bene negli States e bene in Europa (meno in Italia) e consentì al cantante di vincere finalmente - dopo undici nomination - due Grammy Award.
04) Billie Jean - Michael Jackson
La canzone dei record. Con oltre 11 milioni di copie vendute - più di 5 solo negli Stati Uniti - siamo di fronte alla canzone di maggior successo di una delle più grandi carriere Pop della storia. Secondo estratto nel gennaio del 1983 dal suo sesto fortunatissimo album 'Thriller', il più venduto della storia ricordiamolo. La canzone che fece di Michael di fatto il Re del Pop prende ispirazione da un episodio realmente accaduto: durante un tour coi fratelli un paio d'anni prima una stalker, successivamente rinchiusa in un ospedale psichiatrico , affermò di essere la madre del figlio di uno dei Jackson, arrivando anche a minacciarli. Ebbene, si chiamava Billie Jean. Grazie a questo pezzo, Michael fu il primo artista di colore a essere trasmesso sull'inizialmente razzista emittente Mtv.
05) All Night Long (All Night) - Lionel Richie
Prima che la figlia Nicole crescesse, facesse amicizia con Paris Hilton e cominciasse a far danni, Lionel aveva ancora voglia di divertirsi e vivere la vita. E lo esprimeva naturalmente in musica, come con questo famoso pezzo uscito nell'agosto del 1983, quale singolo apripista del secondo album 'Can't Slow Down'. Lionel all'epoca era un bel birbantello e infatti ammise di aver inventato di sana pianta le parti di testo non inglese, spacciandole per una lingua africana. Funny. In ogni caso la canzone ebbe un grande successo in Nord America, raggiunse la #1 in diversi Paesi e fu certificata anche in Italia, dove per altro fu il primo clip a essere trasmesso nel 1984 sul neonato canale Videomusic.
06) Ain't Nobody - Chaka Khan ft. Rufus
Avrebbe dovuto far parte di 'Thriller' di Michael Jackson anche questo pezzo, uscito nel novembre del 1983, almeno secondo il produttore Quincy Jones. Invece l'autore del pezzo l'aveva già promesso alla favolosa cantante statunitense, che lo incise con la band nella quale aveva iniziato la carriera nei 70's. Pur non avendo fatto sfracelli in classifica all'epoca - Regno Unito escluso dove fu veramente una hit - la canzone ha avuto talmente tante cover da essere diventata nel tempo famosissima. Una delle ultime - nel 2015, del produttore tedesco Felix Jaehn e della cantante britannica Jasmine Thompson - fu un successo pazzesco in mezzo mondo in chiave House .
07) Hello - Lionel Richie
Il buon Lionel era parecchio nerd da ragazzo, tant'è che passava ore sulle panchine dei parchi guardando le ragazze e sognando di approcciarle ma non facendolo perché frenato dalla timidezza. Non tutto il male vien per nuocere, perché questo suo vissuto gli ha poi permesso di produrre questo bel pezzo, uscito nel febbraio del 1984 quale terzo singolo del secondo album 'Can't Slow Down'. La canzone ebbe un grandissimo successo in Nord America come in Europa, valicando persino la cortina di ferro (arrivò alla #3 nella Polonia comunista). Numerose le cover, fra le quali recentemente quella della mia amata Demi Lovato.
Non tutti sanno che anche @amers ha un'anima Black, ed è proprio per questo che ha acconsentito a creare i video-riassunti anche stavolta. Ecco il primo:
Freedom comes when you learn to let go
Utente
7 agosto, 2013
80's Best Song - R&B/SOUL/RAP/HIP-HOP
II° GRUPPO:
08) Your Love Is King - Sade
Nel 1984 fece il proprio debutto discografico una delle band più acclamate dalla critica di tutto il decennio. Si tratta degli Sade, che si chiamavano esattamente come l'affascinante cantante anglonigeriana. A febbraio uscì infatti questo lead single dell'album 'Diamond Life'. La bella ballata, oltre a far conoscere da subito le doti vocali dell'interprete, fece emergere su questa scena dominata dalla New Wave una band molto raffinata, che si muoveva sinuosamente fra Jazz, Pop, R&B e Soul. Il risultato fu anche un buon successo commerciale in patria (Regno Unito), come nel resto d'Europa. Meno negli States, dove si faranno conoscere con la splendida 'Smooth Operator' (che non c'è nel contest, ve lo anticipo così soffriamo assieme ).
09) What's Love Got to Do With It - Tina Turner
Grazie alla voce e al look è diventata una delle interpreti più grintose della scena musicale internazionale, ma la sua carriera annovera anche intense ballate. E proprio una di queste fu per lei importantissima. Nel 1984 uscì infatti 'Private Dancer', il suo quinto album. La casa discografica riponeva poche speranze nel lavoro, in quanto Tina proveniva da un periodo difficile lavorativamente parlando. E invece, con questo terzo singolo estratto a giugno rimase per tre settimane alla #1 negli Stati Uniti: tornò in classifica per la prima volta dopo 15 anni, per la prima volta in assoluto in vetta come solista e coi suoi 45 anni diventò la persona più anziana mai stata alla #1. Il pezzo fu un gran successo nei Paesi anglofoni e segnò di fatto la rinascita della carriera della Turner.
10) Private Dancer - Tina Turner
Dallo stesso quinto album fu estratta nell'ottobre del 1984 anche la title track, quale quinti singolo. La canzone che parla dell'amore dal punto di vista di una prostituta si rivelerà anch'essa un successo, in particolare in diversi Paesi centroeuropei e nel Regno Unito. A scriverla fu Mark Knopfler, leader dei Dire Straits. Sarebbe dovuta essere inserita nel quarto album della band britannica, 'Love over Gold', ma alla fine Knopfler valutò che non fosse adatta a una voce maschile e decise di cederla a Tina, che ne diede l'interpretazione che la portò poi al successo.
11) Sisters Are Doin' It For Themselves - Eurythmics ft. Aretha Franklin
Quando la Regina del Soul e l'Icona della New Wave si uniscono, questo è il risultato. Siamo nell'ottobre del 1985 e si tratta del terzo singolo estratto da entrambi gli album nei quali era contenuto: il trentesimo (!) di Aretha 'Who's Zoomin' Who?' e il quinto del duo 'Be Yourself Tonight'. Si tratta di un pezzo Pop/R&B dalla forte componente Dance, che andrà bene in classifica in particolare nelle Isole Britanniche andandosi ad aggiungere agli inni femministi. Molte le cover e naturalmente anche la band del Girl Power per eccellenza lo fece proprio: Mel C e Mel B performeranno spesso la canzone durante i live delle Spice.
12) How Will I Know - Whitney Houston
Nel 1985 debuttò discograficamente una cantante dalla voce speciale, destinata a lasciare il segno nella musica internazionale. Tratto dall'eponimo primo album, nel febbraio del 1986 fu estratto questo terzo singolo: un R&B fortemente Dance, che si distaccava molto dai primi singoli pubblicati. Pur non venendo particolarmente ben accolto dalla critica, che forse da lei si aspettava altro, questo pezzo leggero e colorato fece invece presa sul pubblico teen e quello di Mtv, arrivando alla #1 della Billboard e rivelandosi un ottimo successo commerciale soprattutto negli Stati Uniti.
13) Greatest Love of All - Whitney Houston
Dallo stesso primo eponimo album fu tratto nel marzo del 1986 anche quest'ultimo singolo, che diventò in realtà quello di maggior successo del disco, nonché uno dei più riconoscibili nella carriera della cantante (e uno dei miei preferiti, yes). Questa canzone è una cover di una precedente del 1977, scritta dalla compositrice Linda Creed. È una dedica all'amore più grande, quello per i figli, ma forse non tutti sanno che fu scritta dalla Creed quando stava lottando col cancro e aveva paura di non poter vedere crescere i bambini. E in effetti la donna morì proprio nel 1986, poco prima di vedere arrivare la sua canzone alla #1, nella versione della Houston, che lancerà la sua carriera internazionale.
14) Overjoyed - Stevie Wonder
Una delle canzoni Soul più reinterpretate di sempre fu pubblicata come singolo nell'aprile del 1986. Si tratta del terzo estratto dal ventesimo (!) album dell'artista non vedente, 'In Square Circle'. L'ultimo suo lavoro, non me ne vogliano i fan, artisticamente - e commercialmente - davvero significativo. L'intensa canzone d'amore fu in realtà scritta nel 1979 ma rimase alcuni anni nei cassetti fino al momento giusto. Numerosissime le cover, anche di celebrità del calibro di Celine Dion, come anche l'utilizzo nei talent show di mezzo mondo. In Italia, fra gli altri, ricordiamo il dolce Manuel di Amici 6 (#StayStrong Aspidi, visti i problemi di salute).
Secondo video riassunto della nostra afro-Amers:
Freedom comes when you learn to let go
Utente
7 agosto, 2013
80's Best Song - R&B/SOUL/RAP/HIP-HOP
III° GRUPPO:
15) You Can Leave Your Hat On - Joe Cocker
Da un ampre romantico al sesso. Non poteva essere che la ruvida voce dell'artista britannico a portare al successo questo pezzo scritto nel 1972 Randy Newman. Oltre che inserita nel decimo album 'Cocker', la canzone - estratta come singolo nell'ottobre del 1986 - fu inserita nella colonna sonora di uno dei film cult degli 80's: '9 settimane e mezzo' con Mickey Rourke e Kim Basinger. La canzone diventò effettivamente un classico da striptease. Infatti, nel 1997 fu Tom Jones a registrarne una versione per lo spogliarello degli squattrinati inglesi in 'Full Monty'.
16) (You Gotta Fight) For Your Right (to Party!) - Beastie Boys
Gli 80's furono talmente tanto gli anni dell'apparenza, che non tutti riuscirono ad andare in profondità. Come ad esempio i fan della band newyorchese. Quando nel dicembre del 1986 uscì questo quarto singolo estratto dall'album di debutto 'Licensed to Ill' - una canzone che prende in giro le party song in voga allora -, molti la fraintesero e anzi pensarono che i Beastie Boys fossero seri. Il brano diventò il più grande successo commerciale della band - il primo di genere Hip-Hop portato alla ribalta da dei bianchi negli States -, ma nonostante questo i ragazzi non lo amarono molto, tant'è che non lo performarono mai più nei loro live dal 1987.
17) I Wanna Dance Wiith Somebody (Who Loves Me) - Whitney Houston
E proprio nel giugno del 1987 uscì la canzone che fece della Houston definitivamente una star internazionale. Si tratta del lead del secondo album 'Whitney' ed è una canzone che è stata prodotta dallo stesso team dell'altra canzone R&B/Dance di inizio carriera - 'How Will I Know' -. Infatti temi, sound e colori sono gli stessi. Una spensieratezza che nuovamente non fece l'unanimità nella critica, ma che invece fece breccia nelle classifiche: questo bel pezzo arrivò infatti alla #1 in mezzo mondo, Stati Uniti compresi, dove la canzone ha venduto oltre tre milioni di copie. Innumerevoli le cover nei talent, anche italiani, e proprio in Italia è stata Giorgia a inciderne una versione personale nel 2012.
18) So Emotional - Whitney Houston
Whitney fa rima con amore. Non solo perché la sua travagliata vita sentimentale è stata al centro delle cronache per anni, ma anche perché ha saputo interpretare in maniera forse eccelsa i diversi lati - da quello spensierato a quello più sofferto - di questo sentimento. Lo fa anche qui, nel terzo singolo estratto nel novembre del 1987 dal secondo album 'Whitney'. La canzone fu scritta da due autori - Billy Steinberg e Tom Kelly - che avevano già prodotti hit del calibro di 'True Colors' di Cyndi Lauper, 'Like a Virgin' di Madonna e 'Eternal Flame' delle Bangles. Questo bel brano fu un successo in particolar modo negli Stati Uniti, dove diventò la sesta #1 nell'ancora breve carriera della cantante.
19) Calling You - Jevetta Steele
A differenza di quanto si potrebbe pensare, gli 80's non furono soltanto gli anni dei Blockbuster. Nell'87 arrivò infatti nelle sale l'americano-tedesco 'Bagdad Café' - che a dispetto del nome non c'entra nulla con la capitale dell'Iraq, ma è una commedia atipica ambientata in California -, pluripremiato film per il quale fu composta anche un'interessante colonna sonora. In particolare questa canzone, interpretata dalla potente voce Soul della Steele, che verrà candidata agli Academy Award del 1989 quale miglior canzone originale. In alcuni Paesi europei diventerà anche un successo da classifica, mentre in generale entrerà nell'immaginario comune anche grazie alle numerosissime cover.
20) All Around the World - Lisa Stansfield
Se non sapevate quale canzone scegliere per una qualsiasi categoria, avreste potuto prendere questa: secondo Wiki sono infetti ben UNDICI i generi musicali ai quali appartiene (non sto scherzando). Sicuramente versatile quindi, l'artista britannica è anche una delle poche bianche in questa categoria, dove si presenta con uno dei suoi maggiori successi. Si tratta del secondo estratto (nell'ottobre del 1989) dall'album di debutto 'Affection'. È un pezzo motivazionale, molto amato anche dalla critica, e che farà il botto sia in Europa che negli States. In particolare nel Vecchio Continente poi tornerà alla ribalta diverse volte nei 90's, dato che si prestava a numerosi remix da discoteca.
21) Ladies First - Queen Latifah ft. Monie Love
L'artista del New Jersey - oltre che Regina del Jazz Rap - è percepita come la pioniera del femminismo nell'Hip-Hop: un genere, oltre che black, decisamente maschile. Una certa dose di questa percezione la si deve anche al suo album di debutto, 'All Hail the Queen', pubblicato nel novembre del 1989 e nel quale è inserito questo pezzo. L'allora dicianovenne Latifah, sebbene fosse molto giovane, e avvalendosi della collaborazione dell'altrettanto esordiente rapper britannica, fece subito capire di che pasta fosse fatta . L'album e la canzone non furono un successo commerciale, ma nonostante questo lasciarono il segno e furono molto apprezzati anche dalla critica.
Terzo video-riassunto per voi amanti (e non, ciao Notturno) della Black Music:
Freedom comes when you learn to let go
Utente
7 agosto, 2013
Sicuro che grazie a questa categoria riuscirete a sentirvi più connessi col vostro spirito e con la vostra anima, vi invito (=taggo ) a votare!
@Alby @Alessandra92 Amers @bilirubina @Casadelvino @CrYs @Ex davenport70 @edorf @Edre @Emm @Foski @GuSpe @melrose @NotturnoManto @pesca @Pikachu @Signorina Silvani @sparso @Targaryen @Teolino @xello
Colgo inoltre l'occasione per ricordarvi che dopo di questa ci sono ancora solo tre categorie e quindi credo che avrete grosso modo tempo fino a domenica sera di settimana prossima per votare. Alcuni di voi sono velocissimi, altri votano man mano e va benissimo, altri ancora hanno votato solo qualcosina ma vedo che seguono e va altrettanto bene. Alcuni purtroppo invece non hanno votato ancora neanche una categoria (oltre a non essersi mai palesati sul topic), quindi vi invito a iniziare a votare per non arrivare a fare tutto all'ultimo!
E naturalmente anche il pubblico è liberissimo di continuare a votare!
Freedom comes when you learn to let go
Utente
24 dicembre, 2017
Qua ammetto di aver fatto fatica ad arrivare al decimo posto A differenza delle altre categorie, in questa ho visto tante scelte coraggiose (nel bene e nel male) anche per quanto riguarda artisti di una certa fama. La mia prima classificata l'ho "conosciuta" grazie alla cover di una Giorgia alle primissime armi; in seguito, ho iniziato ad amare la versione originale che considero una delle canzoni più belle che abbia mai ascoltato. Vi dico anche che in questa categoria c'è la canzone che detesto di più in assoluto, il cui ascolto mi urta a tal punto che nel video l'ho skippata Infine mi spiace che di Sade manchi la mitica Smooth Operator.
Utente
7 agosto, 2013
80's Best Song - ALTRI GENERI INTERNAZIONALE
I° GRUPPO:
01) Master Blaster (Jammin') - Stevie Wonder
Nel contest non poteva mancare un tocco di Reggae. Dobbiamo ringraziare il buon Stevie, che nel settembre del 1980 rilasciò quale primo singolo del suo diciannovesimo (!) album 'Hotter Than July' questo pezzo. E visto il genere musicale, non poteva che essere un omaggio al Re Bob Marley, che da lì a pochi mesi sarebbe morto a causa di un tumore. Nonostante il ritmo spensierato, la canzone tratta temi molto seri, quali ad esempio la guerra civile e l'apartheid nello Zimbabwe. Fu un buon successo commerciale, principalmente in Europa e Oceania.
02) Spellbound - Siouxsie and the Banshees
Okay e poi c'è lei. Allora, stiamo parlando della band capeggiata da una delle icone assolute del periodo a cavallo fra gli anni Settanta e gli anni Ottanta: Siouxsie Sioux. La stella londinese della scena Punk e Post-Punk, l'ex groupie dei Sex Pistols, ha scioccato l'opinione pubblica coi suoi look e le sue dichiarazioni, ma non di meno ha lasciato un segno con le proprie performance vocali e lo stile (urlato) inconfondibile. Questo primo singolo, uscito nel maggio del 1981, del quarto album 'Juju' ne è un chiaro esempio. Questo disco, e questo singolo in particolare, faranno di Janet Dallion l'icona del genere Dark e Gotico che proprio in quegli anni stava prendendo piede.
03) Just Can't Get Enough - Depeche Mode
Amata e detestata. Commercialmente un successo ma criticata da molti fan 'puristi' della band britannica. Strano il destino di questo pezzo pubblicato nel settembre del 1981, estratta come secondo singolo dall'album d'esordio 'Speak & Spell'. Troppo ammiccante ai generi Disco/Synth Pop allora in voga secondo alcuni, con già i germogli del genere Elettronico del quale diventeranno portabandiera secondo altri. Sia come sia, quest'allegra canzone è sicuramente iconica e scalerà le classifiche del Regno Unito. A scriverla fu il tastierista Vince Clarke, allora leader della band, pochi mesi prima di lasciarla.
04) Down Under - Men at Work
Come si vive agli antipodi? Ce lo dice il gruppo australiano in questo bel pezzo pubblicato nell'ottobre del 1981 quale secondo estratto dal primo album 'Business as Usual'. Sebbene contenga elementi Reggae, decisamente lontani dalla cultura musicale tradizionale del Paese dei canguri, la canzone ne è diventata quasi un inno. Passatissima in radio e tv, è stata ulizzata anche alle Olimpiadi 2000 di Sydney. Molto buone anche le performance in classifica, soprattutto nei Paesi anglofoni.
05) Should I Stay or Should I Go - The Clash
Chi ebbe successo invece a scoppio ritardato è questo pezzo, pubblicato nel giugno del 1982: secondo singolo del quinto album 'Combat Rock'. A scrivere la canzone fu il chitarrista Mick Jones, che di lì a poco - in polemica col resto della band - avrebbe lasciato il gruppo. E infatti si è speculato che la canzone parlasse proprio di questo suo dilemma, ma pare che invece si riferisse a un altro dubbio: Mick sarebbe dovuto restare assieme alla cantante Ellen Foley, visto che lei stava frequentando pure Meat Loaf? Mah. Nel dubbio, la canzone divenne un successo commerciale - l'unica loro a raggiungere la #1 nel Regno Unito - solo nel 1991, grazie a una pubblicita della Levi's. Oggi è un classico.
06) Rock the Casbah - The Clash
E se non ci fosse stata la canzone precedente, il pezzo di maggior successo della turbolenta band britannica sarebbe stato questo. Ma i legami con 'Should I Stay or Should I Go' non finiscono qui: il brano è estratto dallo stesso quinto album 'Combat Rock' e alla faccia della pianificazione, questo terzo singolo fu pubblicato un giorno soltanto nel giugno del 1982 dopo quello precedente. A causa dei termini arabeggianti nel testo si è pensato che fosse una risposta al divieto dell'Ayatollah Khomeyni di ascoltare musica Rock in Iran, mentre a seguito dell'uscita del video - dove compaiono un arabo e un ebreo - è passato il messaggio che fosse una canzone per la pace in Palestina. Purtroppo, a causa di una parte del testo, è diventata anni dopo una delle canzoni preferite dei soldati americani durante le due guerre del Golfo. Con giustamente grande scorno dei Clash.
07) Song to the Siren - This Mortal Coil
Voliamo al settembre del 1983. In quel mese debuttava discograficamente una band britannica destinata a lasciare il segno nei nascenti ambienti Indie. Dall'album d'esordio 'It'll End in Tears' (che sarà rilasciato solo un anno dopo) fu estratto come primo singolo questo pezzo, colmo di drammaticità e senso di solitudine e interpretato dalla cantante Elizabeth Fraser, vocalist degli scozzesi Cocteau Twins. La canzone è in realtà una cover in chiave sperimentale del pezzo Folk del 1967 di Tim Buckley.
Anche @amers in realtà appartiene alla categoria 'Altri generi internazionale', lo sapevate?
Freedom comes when you learn to let go
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