Nel maggio del 1997 arrivarono dalla Scandinavia una canzone e una band che fecero conoscere al mondo la cosiddetta 'bubblegum dance'. Il brano ottenne un successo pazzesco in tutta Europa, in particolare nel Regno Unito e in Francia (disco di diamante). Le due voci principali interpretarono - sia nella canzone vera e propria che nel kitchissimo video - le parti di Barbie e Ken. Proprio per questo, la Mattel fece causa alla casa discografica, perdendo tuttavia la vertenza in quanto la canzone fu giudicata una parodia e in quanto tale tutelata per legge 

Sul finire del decennio, il genere grunge era ormai ampiamente mainstream, tanto che lo stile fu fatto proprio dal mondo pop. Ne sa qualcosa la cantante australiana, che nel novembre 1997 debuttò sulle scene internazionali con questo brano - una cover di un pezzo, lui sì davvero grunge, di un paio d'anni prima -, orecchiabilissimo ma con una Natalie vestita super grunge nel video. La canzone resta la più famosa della Imbruglia e raggiunse la Top 3 in oltre una dozzina di Paesi, ottenendo un grandissimo airplay radiofonico.

La giovanissima cantautrice norvegese proveniente dal Nord della Norvegia debuttò nell'ottobre del 1998 conquistando letteralmente l'Europa e soprattutto l'Italia, dove fu anche ospite al Festivalbar. Canta con rabbia teen pop la fine di un amore. Fun fact: fu scoperta da un giornalista del suo Paese in seguito a un live e nel giro di un mese le fu fatto firmare un contratto discografica, ma siccome era ancora minorenne festeggiò a casa coi suoi e un bicchiere di... aranciata 

I 90's, in particolare la seconda parte, video un grosso revival della musica punk rock, suonata in chiave più contemporanea. La band californiana ne fu uno degli esempi di maggior successo e questo pezzo in particolare - singolo di lancio nel novembre 1998 del quinto album, 'Americana' - dimostra la grande capacità satirica del genere. La canzone infatti attacca tutti quelli che cercano di mostrarsi per come non sono per conquistare le ragazze  Ampissimo successo commerciale in classifica e di vendite

A chi non capita di cambiare idea, soprattutto in amore? Lo sa bene Nina Persson, che invita qui con la sua voce magnetica il suo amante, che si era beccato un bel 2 di picche, a dimenticare il suo rifiuto e a tornare da lei. Non è dato sapere come sia andata a finire, tuttavia la canzone - secondo estratto nel marzo 1999 del quarto album 'Gran Turismo' - fu un successo (principalmente nei Paesi Nordici e nel Regno Unito) ed è oggi fra le più ricordate della band scandinava.

È l'ottobre del 1999 e sulla scena musicale debutta una band statunitense capitanata da una ragazza bellissima e dall'aspetto quasi mistico. È Ambrosia Parsley, che è anche coautrice di questo pezzo - lead single di un album che non vi scrivo perché ha un titolo lunghissimo - che, a cavallo fra vecchio e nuovo millennio consentì ai Shivaree di raggiungere la vetta della FIMI per sette settimane. Ad aiutare il pezzo anche una pubblicità, mentre la canzone fu inserita anche in Dawson's Creek e nel film 'Kill Bill: Volume 2'.

Foolish Games - Jewel 

Sleeping in your hand - Elisa 

Stop - Spice Girls 

Will you be there - Michael Jackson 

Truly Madly Deeply - Savage Garden 

Candle in the wind - Elton John 

Viva Forever - Spice Girls 

Vogue - Madonna 

Lovefool - The Cardigans 

She's the one - Robbie Williams 

My heart will go on - Céline Dion