Sono soddisfatto, sono passate tutte le canzoni a cui ho assegnato punti! Devo dire che sono rimasto stupito da alcune scelte che non conoscevo e mi hanno conquistato alla pari di alcuni classici che già amo.

In realtà... Invoco @semota perché non ho capito se sia passata la mia (girl in red, ndr), però  Perché non sono né tra gli eliminati, né tra quelli passati alla seconda fase.

semota ha detto
Scusami Edre, avevo messo una canzone doppia al posto della tua nel GRUPPO 2. Scusatemi ma ho un mal di testa assurdo e ho fatto il possibile per mantenere i tempi.  

Figurati, nessun problema 

Yay, allora  Nemmeno io avevo lasciato una presentazione perché mi ritenevo spacciato, felice che il brano sia piaciuto ad alcuni. Ma visto che ci siamo... Al di fuori della tematica lgbt+ che credo sia chiara a tutti e sulla quale non mi dilungo, il brano è, a livello di sonorità, ispirato all'immaginario dei "villaggi natalizi".

“There’s some sleigh bells and some church bells in it,” she tells NME. “I just feel like it sounds like an entire city celebrating Christmas! Have you seen A Christmas Carol? This song just feels like it’s from one of those animated Christmas cities.”

A me rievoca in pieno tipo i classici wallpapers sbrilluccicosi o le casette con la fibra ottica che si illuminano. Amo entrambe le cose, da piccolo usavo SEMPRE quei wallpapers e al momento, mentre scrivo, ho cinque casette natalizie illuminate nella stanza. Quindi... Ye! Spero riporti anche voi in quell'immaginario 

Ho scelto volutamente questa versione del classico di Judy Garland perché è un po' figlia del nostro tempo, incarna perfettamente questo momento storico: inutile nascondersi dietro un dito, sarà un Natale diverso da tutti gli altri, la tradizione delle lunghe tavolate meridionali in famiglia sarà messa in stand-by e non potrò riabbracciare mia nonna e mia cugina, scesa sì apposta da Milano, ma per chiudersi nella sua stanza e lavorare in smart working. 

Volevo proporre una canzone empatica, senza fronzoli, che esprimesse al meglio le sensazioni di questo Natale dal retrogusto dolceamaro, in cui non mancheranno i colori, le luminarie, i profumi, le tombolate, e i regali, ma mancherà un po' di quel calore, di quello scambio di energie, mancheranno piccoli gesti di condivisione dovuti al distanziamento, come il brindisi dopo il Pandoro o le lunghe pattinate al Palaghiaccio. I sorrisi no, quelli non mancheranno, però niente campane in sottofondo e balletti vari quest'anno, ho puntato sull'essenzialità perché volevo inquadrare in musica questo feeling.

E quindi sì, quando Birdy ci canta in maniera disillusa QUEI versi, io ci credo. Certo che sarà così, e anche prima di subito, ma fino ad allora tutto ciò che possiamo fare è far prevalere ragionevolmente il nostro spirito di responsabilità.

Someday soon, we all will be together, if the fates allow 
Until then, we'll have to muddle through somehow

Un giorno, presto, saremo tutti insieme, se il destino lo permetterà
Fino ad allora, dovremo cavarcela in qualche modo