Mahmood: Remo vs Uramaki
Marco Mengoni: Pronto a correre vs La casa azul
Nathalie: Anima di vento vs Vivo sospesa
Jojo: Save my soul vs Leave (Get out)
Emma Morton: Bitten by the devil vs One by one
Olly Murs: Up vs Excuses
Fifth harmony: Bridges vs That's my girl
Kelly Clarkson: Because of you vs Behind these hazel eyes
Ilaria Porceddu: Sette cose vs In equilibrio
Mariella Nava: Così è la vita vs Il cuore mio
Maneskin:Torna a casa vs Le parole lontane

Mahmood: Remo vs Uramaki
Marco Mengoni: Pronto a correre vs La casa azul
Giusy Ferreri: Novembre vs La bevanda ha un retrogusto amaro
Nathalie: Anima di vento vs Vivo sospesa
Emma Morton: Bitten by the devil vs One by one
Olly Murs: Up vs Excuses
Fifth harmony: Bridges vs That's my girl
Kelly Clarkson: Because of you vs Behind these hazel eyes
Ilaria Porceddu: Sette cose vs In equilibrio
Mariella Nava: Così è la vita vs Il cuore mio
Maneskin: Torna a casa vs Le parole lontane

Mahmood: Remo vs Uramaki
Marco Mengoni: Pronto a correre vs La casa azul
Giusy Ferreri: Novembre vs La bevanda ha un retrogusto amaro
Jojo: Save my soul vs Leave (Get out)
Emma Morton: Bitten by the devil vs One by one
Olly Murs: Up vs Excuses
Fifth harmony: Bridges vs That's my girl
Kelly Clarkson: Because of you vs Behind these hazel eyes
Ilaria Porceddu: Sette cose vs In equilibrio
Mariella Nava: Così è la vita vs Il cuore mio
Maneskin:Torna a casa vs Le parole lontane

Mariella Nava ha scritto una canzone bellissima che è Spalle al muro, presentata a Sanremo da Renato Zero. Se avete tempo e voglia, andatela a sentire. Ci fu oltre un minuto di applausi e un'ovazione per Renato, rapinato della vittoria quell'anno. C'è anche la versione cantata dalla Nava e sono rimasta sorpresa di non vederla schierata nella sfida.

I miei complimenti a chi ha scelto La casa azul. Non è un singolo, è una canzone nuova e sconosciuta, eppure per me è una delle più belle dell'intera discografia di Marco. Il testo è una poesia, una coltellata al cuore: "Ho disegnato un amore che sembra vero, una pozzanghera illusa d’essere cielo".

Mamhood: Remo

Mengoni: Pronto a correre 

Giusy: Novembre 

Nathalie: Vivo sospesa

Jojo: Leave (get out)

Emma Morton: Bitten by The devil

 Olly Murs: Excuses

Fifth armony; That’s my girl

Ilaria Porceddu: in equilibrio 

Mariella Nava: Così è la vita 

Maneskin: Torna a casa 

Mahmood: Remo 

Nonostante l'apprezzamento sul sito, credo di essere uno dei pochi(ssimi visto l'andamento del BTO che io stesso ho condotto) a non preferire uramaki a gran parte dei brani di GB. Soprattutto Remo, è uno dei miei brani preferiti. Nonostante la ridondanza del ritornello, non provo nessun senso di pesantezza, ma anzi percepisco un magnetismo che mi cattura. Il bridge riesce a esaltare sia i lati delicati che quelli più intensi della bellissima vocalità di Mahmood.

Marco Mengoni: La casa azul

Neanche in questa sfida trovo i brani che avrei giocato io Atlantico è un disco veramente interessante, ricco di contaminazioni, aspetto che adoro. Nonostante trovo che le sonorità latine, si siano inserite meglio in altri pezzi, è innegabile la bellezza de LCA. Tra le caratteristiche che più preferisco c'è sicuramente l'inserimento della vocalità di Adriano, che segna anche un cambiamento da quella più dolce di Marco, alla sua versione più graffiata e latinoamericana, ma soprattutto il testo. La preferisco a PAC, che nonostante il senso di carica che offre, non trovo così peculiare.

Giusy Ferreri: La bevanda ha un retrogusto amaro

Siamo tutti d'accordo sull'iconicità di Novembre, sulla sua splendida malinconia e il suo meritato successo, ma io mi sono sempre trovato tra quelli che non concordano con il fatto che sia il suo migliore pezzo. Infatti mi sono trovato a preferire varie produzioni di Giusy ad essa, e tra queste c'è sicuro LBHURA. Lo trovo un brano così inaspettato e peculiare nel suo repertorio, in cui lei riesce a incanalarsi benissimo nelle atmosfere più rock, risultato credibile e a suo agio. Se dovessi descriverla con una parola, non andrei a ricercare termini aulici, ma esclamerei figona!

Nathalie: Vivo sospesa

Sicuramente la scelta della cantante è stata la mia preferita (dopo la mia obv), Nathalie è una cantautrice pazzesca, raffinata e spirituale, che non ha mai raccolto ciò che merita, quindi ringrazio signorina di averla portata. Qua ci ritroviamo contro due pilastri, oltre che gli unici brani un po' conosciuti, oltre IPDP, della sua discografia. Avrò cambiato idea 394734 volte, ma alla fine ho optato per VS, unicamente per dei miei ricordi. A livello di testi sono due gioielli, due interpretazioni eleganti e degne dei più grandi.

Jojo: Save my soul 

LGO mi ricorda molto l'infanzia, l'alone teen pop da inizio del nuovo millennio che risuona così nostalgico ormai. Però a livello musicale preferisco nettamente SMS, l'atmosfera più intimista delle strofe, che riesce a concentrarsi nell'esplosione del ritornello, senza risultare fuori luogo. 

Olly Murs: Excuses

Non sono un particolare ascoltatore di Olly, e lo scontro non mi ha esaltato troppo  Il duetto sicuramente ha fatto successo, ma l'avevo già rimosso dalle memorie, in quanto sempre trovato un po' anonimo. Excuses lo trovo già più interessante, nelle sonorità e nel modo di raccontarsi di Olly, mi colpisce maggiormente.

Fifth harmony: Bridges 

Le 5H, nonostante uno stile a me poco affine, sono riuscite a proporre un paio di pezzi che definisco dei miei "guilty pleasure" , e che ho ballato alla sfinimento o con qui squatto all'infinito Ma purtroppo TMG non è tra questi. In compenso in Bridges ritrovo quell'aspetto da gruppo vocale, unito e complementare, che avevo molto apprezzato nella loro avventura ad xf2, e avevo seguito con interesse.

Kelly Clarkson:  Behind these hazel eyes

Premettendo che nessuno dei due brani mi faccia impazzire, preferisco di poco BTHE, soprattutto a livello di arrangiamento, che riesce a costruire un crescendo credibile, anche se molte sonorità mi rimandano a una specie di camp rock  Comunque BOY non mi ha mai emozionato particolarmente (chiedo scusa), quindi voto BTHE.

Ilaria Porceddu:In equilibrio

Veramente un pezzo molto bello, che mi aveva incuriosito fin dalla sua prima esecuzione a sanremo. Ilaria è molto convincente nella narrazione, quasi da cantastorie, con la sua timbrica vellutata e fiabesca, e numerosi aspetti vocali "giocosi". La cosa che più mi fa impazzire è l'utilizzo del dialetto, quasi ipnotico. Mi dispiace per sette cose, che tutto sommato è un altro buon pezzo, ma devo optare per IE.

Mariella Nava: Così è la vita 

Dopo Nathalie, questa è la scelta che più ho avuto difficoltà a compiere. Ammetto la mia scarsa conoscenza di Mariella, quindi ringrazio Alby di aver proposto un nome non scontato, così preziosa a livello di testi. I due brani mi sono piaciuti in egual maniera, a livello di sonorità ho prediletto COLV, a livello di tematica ICM. Però sommando le due cose, il messaggio positivo che pervade il primo, mi ha conquistato, quindi per pochissimo scelgo questo.

Maneskin:Le parole lontane

Ero già pronto a un incontro qualsiasi tra TAC e un altro singolo dei Maneskin, con conseguente schiacciante vittoria della prima, che trovo una balald strutturata perfettamente per riuscire a colpire il pubblico, con un testo non banale e un ottimo utilizzo d'archi. Però LPL mi aveva spiazzato fin dal primo ascolto del Ballo della vita, specialmente per l'utilizzo della chitarra e le atmosfere che riesce a creare. I due testi per me si equivalgono, ma nel complesso per poco opto per questa piccola perla, non me ne voglia TAC.