Utente
7 agosto, 2013
GRUPPO 1
The Venus Project: Won't hurt
Sopor Aeternus: In der palästra
M.I.A.: Borders
Sfera Ebbasta: Brutti sogni
The Knife: Pass this on
Pollio: Oggi è domenica
Litfiba: Vivere il mio tempo
GRUPPO 2
Antonio Maggio: Mi servirebbe sapere
Alizée: Je n'ai marre!
Editors: Papillon
Ed Sheeran: I see fire
Julia Michaels: Issues
Patty Pravo: E dimmi che non vuoi morire
Imaginary Future: When it ends
Maneskin: Morirò da re
Bob Marley: Redemption song
GRUPPO 3
Troye Sivan: Talk me down
Alessia Cara: Scars to your beautiful
One Ok Rock: Wherever you are
Tori Amos: Climb
Jefferson Airplane: White Rabbit
L'Aura: Basta!
Vampire Weekend: Giving up the gun
Commenti random e disordinati: finora è tra le mie manche preferite, molto eterogenea (un po' quello che speravo di trovare in "manche libera"). Il voto più difficile è stato decisamente per Imaginary Future. "Up we go" la trovo leggermente più bella, più affine ai miei gusti, ma "When it ends" emotivamente mi coinvolge tantissimo. Gran belle scoperte anche Sopor Aeternus e Pollio Per quanto riguarda The Venus Project, "Won't hurt" la trovo proprio pazzesca, sicuramente un brano con cui entrerò in loop nei prossimi giorni. Poi sono stata contenta di aver avuto modo di riascoltare The Knife, che non ascoltavo da un po' e rappresentano magistralmente un genere che adoro. Per M.I.A., pur trovando belle entrambe, ho sempre gli occhi a cuoricino per "Borders" (che amo per il testo, per il messaggio, per il vide, per la melodia). Altra canzone che ho sempre dichiarato di amare è "Redemption song", forse è tra i brani a cui sono più legata in assoluto. Per i Jefferson Airplane belle ed iconiche entrambe, ma la struttura più psichedelica di White Rabbit la trovo più coinvolgente e particolare. Per i Maneskin avevo già avuto modo di dire che MDR la preferisco addirittura a TAC. Last but not least, Tori Amos, Troye Sivan ed Editors Ma in realtà devo essere sincera: anche altre scelte che non ho citato mi sono piaciute.
Utente
4 febbraio, 2018
Gruppo 3
Batteria che mi è piaciuta parecchio, forse la mia preferita. Varietà di generi, artisti che con livelli di notorietà differenti, riescono tutti a suscitare il mio interesse e a incontrare il mio gusto.
Troye Sivan:Talk me down
Bloom grazie ad atmosfere più dance è riuscito a stuzzicarmi parecchio, inoltre ha quel video che va dallo spudorato al piccante, che non guasta. Però devo dire che a livello di dimensione sonora, l’utilizzo maestoso delle sfumature elettronico, unite al vibrato del timbro, riesce a colpirmi emozionalmente di più TMD.
Alessia Cara:Wild Things
Uff io volevo il plagio di glory box lol scontro abbastanza alla pari come arrangiamenti, a far la differenza sono stati il testo e la tematica, l’argomento di STYB per quanto delicato e confortante, è cominciato ad essere un po’ ritrito e qua non ho notato particolarità da farmelo preferire al coinvolgente WT.
One Ok Rock: Stand out fit it
Che bello vedere la presenza del rock giapponese, scelta molto originale che ho apprezzato per la sua peculiarità nel cast. Devo dire che le due canzoni non brillano di tale originalità negli arrangiamenti, ma risultano molto piacevoli. Mi piace il risalto al giapponese di WYA, ma il testo e la coralità di SOFI risultano più convincenti.
Tori Amos: Bells for her
Artista delicatissima, raffinata e molto intrigante. Nonostante un altissimo livello nella delicatezza dell’esecuzione di Climb, l’atmosfera notturna e fatata, grazie ai suoni che richiamano le campane (non riesco a capire se si tratti proprio di campionamento diretto di esse), mi ha magnetizzato fin da subito, un po’ gotico, ma struggente.
Jefferson Airplane: White Rabbit
Gruppo che amo, e che avevo presentato nelle mini sfide con Edre a Rock must go on. STL è un simbolo , dalla potenza e il surrealismo necessario a descrivere la band. Ma WR è un pezzo pazzesco, una composizione tra le prime e più riuscite di Grace, che ha segnato ed è diventato rappresentazione della corrente psichedelica, grazie a delle sonorità distorte e la descrizione dell’utilizzo dei stupefacenti (LSD) immergendo l’ascoltatore nelle conseguenze del loro utilizzo.
L'Aura: Irraggiungibile
Contentissimo di vedere L’Aura, era la mia scelta per Sanremo (con un altro pezzo però). Un’artista che amo, una produzione ricercata, con testi d’impatto trattati con i guanti, e uno stile peculiare e riconoscibile. Fin troppo ignorata. Amo la tematica e lo sviluppo critico di Basta!, che risulta anche di livello maggiore. Però se dovessi nominare 10 album che mi hanno segnato l’infanzia, tra quelli ci sarebbe okumuki, che con i suoi pezzi mi emoziona fin dall’uscita. Irraggiungibile è una delle sue punte.
Vampire Weekend:Diane Young
Una delle Bandiere dell’indie del nuovo millennio, avevo di recente ascoltato le loro ultime produzioni che avevo molto apprezzato. Sfida che mi ha coinvolto, orecchiabile e intrigante. Le atmosfere più leggere di GUTG risultano più arrivabili, ma le distorsioni e i salti di registro di DY mi hanno fatto pendere dalla loro parte.
Gruppo 2
Scelte che non mi hanno colpito granchè, tra return artists, one hit wonder artists e scelte prevedibili, siamo un po’ lontani dalla mia concezione di gioco; alcuni brani dalla bellezza evidente, altri che non mi hanno mai parlato particolarmente; non sono particolarmente ispirato nel dilungarmi in motivazioni (vorrei dire scusate, ma so che in realtà apprezzerete la cosa lol) . Menzione d’onore alle sfida degli editors e bob, nomi che amo e che sono contento di vedere per rappresentare le quote post-punk e reggae, specialmente il secondo che comunque vede contrapporsi due brani storici nella rappresentazione della sua arte e cultura (anche se consiglio a tutti di fare un salto a rispulciarsi la sua bellissima discografia).
Antonio Maggio: Amore pop
Alizée: Je n'ai marre!
Editors: The weight
Ed Sheeran: I see fire
Julia Michaels: Issues
Patty Pravo: Pazza idea
Maneskin: Morirò da re
Bob Marley: Redemption song
Gruppo 1
Batteria molto interessante, con alcuni nomi che sono stato molto contento di rivedere o scoprire, sicuramente alcuni tra gli artisti che ho amato di più in questa manche bonus.
The Venus Project: Won't hurt
Sfida molto bella, loro li avevo sentiti recentemente. NAM ha una carica emotiva meravigliosa, un piccolo gioiellino per la sua delicatezza, che però ritrovo anche in WH con dei buoni passaggi di voce che rendono il tutto più ritmato. Voto per pochissimo.
Sopor Aeternus: In der palästra
Non conoscevo quest’artista così unica e fuori dalle righe. Il filone dark mi affascina, uno stile spesso incompreso ma che raccoglie una ricerca astrusa. Tra le due la componente inquietante e quella folkloristica di COC sono affascinanti, ma l’alone cupo e quell’interpretazione nei salti di voce di IDP fornisce la giusta componente di timore che anima di più e raggiunge la meta della comunicazione.
M.I.A.: Borders
Curioso ritrovamento di una delle capostipiti dell’hip hop al femminile. L’associazione con il suo simbolo PP, pezzo dalla tematica difficile tipica dell’ambiente, è un classico della mia generazione, stavolta mi trovo difronte anche a un testo potente come quello di Borders, nella successione di interrogativi quasi esistenziali tocca tematiche delicate e sofferenti, d’impatto, nonostante un autotune un po’ esagerato la trovo superiore.
Sfera Ebbasta: Brutti sogni
Sfera non incontra il mio gusto, diciamo che in alcuni occasioni risulta anche simpatico da ascoltare, ma non fremevo dalla voglia di riascoltarlo anche qua, specialmente con uno dei brani di Rockstar, divenuti fenomeno mediatico, ma che a livello di esecuzione e composizione non mi coinvolgono e sono fin troppo diffusi al momento. Tra i due preferisco il primo Sfera, più dimensionato nel rap.
The Knife: Heartbeats
Contento ci sia un po’ di elettronica più pura, due pezzi che ho apprezzato quasi in egual maniera. In H ho trovato una metrica più d’impatto, ma un utilizzo dell’elettronica più centrato. Invece in POT l’elettronica più fluente e la voce distorta della cantante in frammenti del pezzo è decisamente pizzicante. Due pezzi molto carichi, ma H mi è rimasta impressa.
Pollio: Generico
Artista che non conoscevo, ma che nel complesso ho trovato molto piacevole. I due brani mi hanno rallegrato con dei motivi accattivanti e dei testi di qualità. Tra le due per poco, per la metrica e l’atmosfera, scelgo Generico.
Perfume Genius: Die 4 you
Mamma mia lo adoro, quelle sonorità ambient-barocche che mi esaltano, contento della sua presenza in gara. La composizione con il punto di massima eccitabilità (cit.) in cui la base si placa e si fa soffusa, rarefatta e le due sezioni più movimentate a contornarla di Fool è pura poesia, mentre la costanza di D4Y rende tutta la durata della canzone un’ esperienza onirica e quasi sensuale, permettendomi di viaggiare di più con l’emozione.
Litfiba: Il mio corpo che cambia
Sfida sui due tra le colonne portanti della loro discografia, dal sapore nostalgico di quello che è uno dei gruppi fondamenta del rock italiano. Tra le due, che per molti versi si somigliano, vince la leggendaria IMCC, che riesce a farmi gustare sapori più trascinanti fin da quando ero piccino.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Risultati Prova Recupero/Classifica
Come potete vedere, ci sono QUATTRO pareggi nel primo gruppo. Come avevo detto qualche post fa, non potendo accettare pareggi in questa manche li avrei "sciolti" seguendo un criterio. Quel criterio era "vince il più basso in classifica". Si tratta, in fin dei conti, di una prova fatta per recuperare punti, quindi ho preferito seguire quella linea.
La particolarità di cui parlavo prima, come potete vedere, è che tutti i primi posti della manche sono stati presi dagli ultimi classificati in ogni girone. L'ho trovata una cosa davvero bella e inaspettata, e non nego che mi abbia fatto molto piacere.
Una prova combattutissima che ho trovato molto bella, in ogni caso. Avendola giocata da avversario, mi sono divertito a cercare brani di artisti che non avevo mai ascoltato, scoprendo anche molte perle che sono finite subito nelle mie playlist.
Il gruppo che ho preferito è stato il primo, dove ho trovato artisti che non conoscevo come Pollio e The Venus Project che ho amato sin da subito. Mi ha anche fatto molto piacere ritrovare i The Knife, MIA e Perfume Genius, per i quali mi sono scontrato proprio contro i brani che avrei schierato da eroe. Molto belle anche le altre due sfide, per i Litfiba una garanzia e per Sfera Ebbasta una scoperta molto interessante (non conoscevo Brutti Sogni, mi ha stupito trovare un brano così diverso da quelli che fa ora). Menzione a parte Sopor Aeternus, in un primo momento avevo riso pesantemente di fronte alla scelta, approfondendo l'artista, invece, ho scoperto delle sue sfaccettature a livello umano che mi hanno davvero colpito.
Il secondo gruppo è stato davvero una sfida: sono stati giocati molti brani contro cui sapevo a priori di non avere speranza di battere, ed è stato divertente cercare di capire come "bloccarli" in qualche modo. In molti casi, palesemente, non ce l'ho fatta
Mi è piaciuto molto anche il terzo gruppo, dove ho riscoperto Troye Sivan (che ho sempre calcolato poco, lo ammetto) e Talk me down, un brano che ho ascoltato molto in passato per poi rimuoverlo completamente. Menzione speciale anche per le sfide sugli One Ok Rock, mi è piaciuto molto il fatto di aver trovato un gruppo orientale in gara e la lingua giapponese in un brano. Su Tori Amos, invece, ho probabilmente giocato il brano che ho preferito in assoluto nella manche, ossia Climb.
Complimenti a tutti, davvero!
EDIT: se vi state chiedendo perché alcuni concorrenti siano segnati in grassetto, è perché ho copincollato tutti i nomi da una delle manche, e quello è il mio modo di segnare chi abbia già avuto il voto segreto Ho dimenticato di togliere la formattazione, l'ho notato solo ora
Utente
7 agosto, 2013
Contentissimo di aver vinto con White Rabbit era la canzone che volevo portare dalla scorsa edizione e ci tenevo particolarmente a fare bene (anche se ho vinto per un pelo ). Complimenti ad edre per il successo riscosso, Somebody To Love è un altro bel pezzo ed ha dato vita ad una bellissima sfida
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Undicesima manche
Leggende della musica
Voto aperto fino alle 21:00 del 25/04
Si vota sul topic, esprimendo per ogni sfida (ad eccezione della propria, se si è in gara) la preferenza a uno dei due brani in gioco.
Fino alla fine della manche, è vietato rivelare quale canzone abbiate giocato. Il voto è facoltativo anche se si è in gara, ma conviene sempre votare. A fine post trovate la lista delle sfide, che vi aiuterà nelle votazioni.
ANNA OXA
Asp vs Alessandra92
Senza pietà vs Tutti i brividi del mondo
@Asp @Alessandra92
ROXETTE
Bilirubina vs Alby
I wish I could fly vs Stars
@bilirubina @Alby
BLACK SABBATH
edorf vs Xello
Paranoid vs War Pigs
@edorf @xello
MICHAEL JACKSON
FiumediNy vs Teolino
Man in the mirror vs Beat it
@FiumediNy @Teolino
GIUNI RUSSO
Krishoes vs Targaryen
Morirò d'amore vs La sua figura
@Krishoes @Targaryen
OASIS
melrose. vs sparso*
Wonderwall vs Songbird
VOTO SEGRETO PER SPARSO
@melrose. @sparso
PIERANGELO BERTOLI
monechiapi vs Signorina Silvani
Eppure soffia vs A muso duro
@monechiapi @Signorina Silvani
ELVIS PRESLEY
NotturnoManto vs drugo92
Can't help falling in love vs Raised on rock
@NotturnoManto @drugo92
THE CURE
robyfederer vs Casadelvino
Pictures of you vs A Forest
@robyfederer @Casadelvino
THE FUGEES
Salvatore vs Capo Horn
Killing me softly vs Fu-Gee-La
@Salva @Capo Horn
MADONNA
Smiley* vs amers
Like a... Virgin or a Prayer
VOTO SEGRETO PER SMILEY
@smiley @amers
FIORELLA MANNOIA
Waves of music vs alessandrino
Il cielo d'Irlanda vs I venti del cuore
@Waves of Music @alessandrino
Sfide della manche:
Anna Oxa: Senza pietà vs Tutti i brividi del mondo
Roxette: I wish I could fly vs Stars
Black Sabbath: Paranoid vs War Pigs
Michael Jackson: Man in the mirror vs Beat it
Giuni Russo: Morirò d'amore vs La sua figura
Oasis: Wonderwall vs Songbird
Pierangelo Bertoli: Eppure soffia vs A muso duro
Elvis Presley: Can't help falling in love vs Raised on rock
The Cure: Pictures of you vs A Forest
The Fugees: Killing me softly vs Fu-Gee-La
Madonna: Like a... Virgin or a Prayer
Fiorella Mannoia: Il cielo d'Irlanda vs I venti del cuore
...Perdonatemi per la roba cringe su Madonna, ma non potevo resistere, dovevo cavalcare questa casualità
Potete utilizzare questa lista per votare il brano che preferite, semplicemente evidenziandolo (in grassetto, di colore verde, sottolineato, specificandolo al lato, lasciando solo il brano che avete votato e così via).
Ovviamente, i brani sono elencati randomicamente. Il primo non corrisponde sempre all'Eroe, in alcuni casi sono invertiti. Votate secondo il vostro gusto, senza preoccuparvi di chi abbia scelto cosa
Vi ricordo che l'ultima manche sarà su Rap!
A voi!
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Complimenti ai vincitori
Io trovo il pareggio della mia sfida più che giusto. Sono anche molto contento che Edre alla fine abbia optato per Pass This On (era bella anche l'altra che aveva in mente, ma PTO è quella che amo di più insieme ad Heartbeats).
Bello che i The Knife siano stati rappresentati con i loro due pezzi più peculiari e rappresentativi. Io stesso sarei stato indecisissimo nel dover votare e penso che avrei potuto tranquillamente votare per Pass This On, che in questi giorni ho canticchiato molto più che Heartbeats (di cui però ho fatto una scorpacciata quando l'ho indicata come scelta ).
Al di là dell'esito, sono contentissimo che questi due pezzi abbiano avuto la loro occasione di essere schierati
Game Ranking Winner 2017/2018
Game Ranking Winner 2020/2021
Utente
7 agosto, 2013
Anna Oxa: Tutti i brividi del mondo
Roxette: I wish I could fly
Michael Jackson: Man in the mirror
Giuni Russo: Morirò d'amore
Oasis: Wonderwall
Pierangelo Bertoli: A muso duro
Elvis Presley: Can't help falling in love
The Cure: Pictures of you
The Fugees: Killing me softly
Madonna: Like a... Virgin
Fiorella Mannoia: Il cielo d'Irlanda
Utente
7 ottobre, 2018
Edre ha detto
Su Tori Amos, invece, ho probabilmente giocato il brano che ho preferito in assoluto nella manche, ossia Climb.
Ne sono lieto
A dire la verità, ho trovato la tua scelta molto curiosa. Più che altro davo per scontato avresti attinto dal repertorio degli anni Novanta, quello che va da Little Earthquakes a From the choirgirl hotel... nella mia testa la sfida perfetta era contro Cloud on my tongue, altra ballata pianistica tratta da Under the pink, lo stesso disco di Bells for her (e Cornflake girl). Dato che ti è piaciuta così tanto Climb, ti consiglio (però magari la conoscerai perché è una delle sue più note, nonché la mia preferita in assoluto) Winter, o Baker Baker, o Horses.
Comunque, parafrasando il titolo di un altro disco della Amos, ormai sono 'abnormally attracted to flop' Bells for her faceva parte del mio dream team insieme a True North e I remember, mi sembra equo che abbiano floppato tutte io la trovo veramente una canzone pazzesca. Io ho conosciuto Tori grazie alla mediazione di Nathalie, che a XF4 performò CG e che comunque la annoverava fra i suoi punti di riferimento. Ho quindi ascoltato Under the pink ('rubato' dalla nutrita collezione di dischi rock/alternative di mio fratello) e Bells for her tra tutte si è imposta per questa melodia tessuta da un pianoforte modificato che crea l'effetto di un funereo carillon che suona appunto delle campane a morto, e il cadavere è l'amicizia con questa amica di Tori il ritmo è estremamente lento perché secondo me vuole dilatare il tempo dell'attesa di qualcosa che è inevitabile (non posso smettere di amare, non posso fermare quello che sta per succedere) rendendola ancora più insostenibile.
Utente
19 febbraio, 2018
Ok, prima di andare avanti sento un attimo di dover mettere in chiaro una cosa.
Sono stato il primo ad ammettere che la mia scelta per Emergenti non mi entusiasmasse più di tanto, che non c'avevo riflettuto abbastanza e che da un lato sarebbe stato meglio se non avesse visto mai la luce. Poi però mi son ricordato, anche in seguito alla famosa discussione di giorni fa, che questo resta un gioco in cui viene richiesta una certa dose di strategia e ho agito di conseguenza. O per dirla in altri termini, ho cambiato idea. Cercando di valutare tutti i pro e i contro, non poteva esserci mossa più conveniente da fare per cercare di portare a casa qualche punto extra. Senza contare che riguardando i nomi dei miei cantanti per le categorie rimaste, quello di Julia Michaels era forse il più dignitoso tra tutti.
Già che ci sono ne approfitto anche per fare un commento sulla manche appena conclusa, prima ero di fretta e non ne avevo avuto tempo. Sono d'accordo con quanto detto sopra di me: questo è quello che ci si doveva aspettare dalla Manche Libera. Un bell'insieme di tutto, di generi, stili e suoni diversi che riescono a convivere sotto lo stesso tetto. Ci sono state un sacco di scelte particolari ed interessanti, su tutte sicuramente quella di Sopor Aeternus. Ma di quel lotto mi son piaciuti tanto anche Perfume Genius, The Venus Project e il gruppo dei The Knife, che per assurdo credo di aver sentito quando ero piccolo su qualche canale musicale. Negli altri due invece ho ritrovato parecchi artisti che mi capita di ascoltare spesso quindi sì, la lista potrebbe continuare all'infinito. Posso ritenermi più che soddisfatto!
Domani procedo subito all'ascolto di questa nuova.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
@Edre, sorry, se ho contato bene, non dovrebbe essere 9 a 7 per Won't Hurt il risultato della mia sfida per la manche bonus?
Intanto ne approfitto per fare un resoconto di questa manche. Come avevo già detto, ci sono tante scelte che ho apprezzato moltissimo. Alcuni nomi li ho già citati nel veloce commento alla mia votazione, ma in ogni gruppo ho trovato comunque delle scelte valide e interessanti.
Io ci tenevo a giocare con The Venus Project, un progetto musicale a cui tengo molto e che trovo sia una realtà nuova e interessante nel panorama musicale, non solo perché è un progetto che è il risultato del lavoro di sole donne, ma anche perché le sue canzoni sono delle perle, con una produzione musicale che trovo meravigliosa, che hanno tutte un significato profondo per me. Ho portato Won't Hurt perché è una canzone che mi scioglie ogni volta, perché racconta della depressione e dell'ansia in modo inedito. Ogni suo verso racconta in modo chiaro e limpido cosa si prova in situazioni del genere (quel For however my heart is, my mind is worse trovo sia un'immagine esaustiva, più di tante parole). Sono stato contentissimo, e immaginavo, di sfidarmi con Need a Man, un'altra canzone che amo, forse meno immediata ma dal significato ugualmente speciale, che è un inno alla libertà di stare soli. Non serve un uomo per proteggerci dagli uomini è un chiaro paradosso che in fin dei conti vuol essere un invito a non aver paura di non aver qualcuno accanto.
Ecco, ora capirete perché ci tenevo a giocare questa categoria e sono davvero contento che molti abbiano apprezzato la scelta
Utente
4 febbraio, 2018
Sono molto contento di questa manche bonus, ho scoperto alcune bellissime canzoni, ma soprattutto ho potuto far conoscere Imaginary Future, che era il mo principale obiettivo, e sono contento abbia trovato riscontro
Non ho scoperto questo artista pazzesco molto tempo fa, e a febbraio, durante il colmissimo periodo di sanremo, stava facendo uscire questo gioiellino di When it ends.
WIE è stata una canzone che mi ha avvolto dalla prima nota, quel sussurrato così tiepido, quel piano che sostiene il cantato così flebile, un crescendo emotivo veramente trascinante.
Queste sonorità mi hanno trasportato in numerosi stati d'animo, dalla nostalgia, alla libertà, alla serenità, al dolore, un brano che fa dell'emozione il punto di forza.
So nevermind
Così parte il brano, quel non importa come introduzione è spiazzante, nichilistico, ma allo stesso tempo rasserenante, poichè alleggerisce l'ascoltatore fin da subito, anche se impone un prologo dal sapore dubbioso.
Poi sovviene un richiamo al passato, che ci fornisce l'identità, che è sede di insegnamenti, di sofferenze che ci spingono a crescere. Un'esperienza che alcuni negano, nascondono, altri ne fanno tesoro. Un passato che qualsivoglia sia l'interpretazione, tutti possiedono.
We'll never change
Doesn't matter if we act our age
Skip the funeral and walk away
And learn, from our mistakes
Ma il tempo passa. Il presente va ad aggiungersi a questo bagaglio di passato, che già colmo, più di quanto vorremmo. E per il futuro?
Per il futuro si cerca la pace, è banale lo so, ma è così. Si cerca una speranza verso una dimensione in cui serenità e gioia siano evidenti, non si vuole più avere rimorsi. Ed è per questo che bisogna agire senza inibizione, la ricerca comincia così.
Searching for a song that
Can soothe us
Acting like we've nothin' to lose
Until it all burns down
Ed è proprio qui che si può cadere più pesantemente. Il desiderio è forte, le intenzioni sono solo ed esclusivamente positive. Si stava cercando la felicità, perchè ciò ci era stato insegnato, si stava cercando di donare gioia, perchè era questo in realtà il desiderio più puro.
The golden state
Was all we knew until
It washed away
But we'll pretend that it'll be okay
E noi fingiamo che è tutto okay.
Fingiamo.
La delusione è grande, ma noi fingiamo.
Però prima o poi questa delusione si rimargina, e allora si cerca la positività, si ricerca quelle serenità e gioia desiderate in partenza, in ciò che invece non ce l'aveva fatte trovare. Ci si rende conto che anche una sofferenza, può nascondere qualcosa di diverso.
And when it ends
We'll be happy that we
Had the chance
To glimpse a life,
To know that we exist
To take all we wanted
"Abbiamo avuto una chance, per intravedere una vita, per far sapere che esistiamo"
Questo verso per me è distruttivo. Può far intendere ciò a cui si ispira la canzone, la sofferenza, la perdita, intravedere una vita, sinonimo di gioia, e poi non vederla più.
Non ho trovato con certezza l'ispirazione originale, però l'interpretazione vige libera nell'ascoltatore, per questo la lascerò a chi vorrà leggere questo post e riascoltare questa bellissima canzone.
A me questo brano ha colpito perchè dietro l'alone di serenità, nasconde tanta sofferenza, nascoste il dolore della perdita e sottolinea come tutto possa sfuggire via, ma allo stesso tempo lancia un messaggio di positività, bisogna provarci come se non si avesse nulla da perdere, cercare quella canzone che possa calmarci, rischiando la sofferenza, ma trovando in essa un insegnamento, so nevermind.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
monechiapi ha detto
@Edre, sorry, se ho contato bene, non dovrebbe essere 9 a 7 per Won't Hurt il risultato della mia sfida per la manche bonus?
Ho ricontrollato e hai ragione Sicuramente ho conteggiato male uno degli ultimi tre voti, visto che fino ad un certo punto mi ritrovo con tutto. A questo punto, per la classifica sei terzo, quindi il terzo bonus è tuo.
Signorina Silvani ha detto
Ciao @Edre , volevo chiedere una cortesia. Dato che oggi è festa e io sono via tutto il giorno, è possibile posticipare la votazione fino alle 24 di oggi? Grazie in anticipo.
Va benissimo! Non avevo considerato che oggi fosse un giorno di festa, visto che sinceramente non l'ho mai "festeggiato" per davvero A questo punto estendo a stasera alle 23:59. Sarebbe più comodo posticipare a domani, ma considerata l'abitudine che hanno quasi tutti di inviare i voti all'ultimo, voglio proprio vedere se sarete in grado anche di aspettare mezzanotte per votare (and that's shade cit.)
No vabbè, in realtà non voglio "allungare" troppo queste ultime manches perché conto di finire sabato sera.
Per questo motivo, la scelta per l'ultima manche partirà comunque alle 21:00, come al solito
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Anna Oxa: Senza pietà vs Tutti i brividi del mondo
Black Sabbath: Paranoid vs War Pigs
Michael Jackson: Man in the mirror vs Beat it
Giuni Russo: Morirò d'amore vs La sua figura
Oasis: Wonderwall vs Songbird
Pierangelo Bertoli: Eppure soffia vs A muso duro
Elvis Presley: Can't help falling in love vs Raised on rock
The Cure: Pictures of you vs A Forest
The Fugees: Killing me softly vs Fu-Gee-La
Madonna: Like a... Virgin or a Prayer
Fiorella Mannoia: Il cielo d'Irlanda vs I venti del cuore
Anna Oxa
La Oxa è una delle mie cantanti preferite (la tenevo in ballo per My Favorite Singer), quella che ho amato anche quando era discutibile e difeso anche quando era indifendibile. Probabilmente avrei scelto altro, ma sono contento che la sfida sia su due brani comunque molto belli e un po' meno inflazionati di altri. Ricordo il Sanremo di Senza Pietà con grande felicità, perché ero già affascinato dal personaggio Oxa e stra-tifavo per lei (anche se in gara c'era la bellissima Così è la vita, di cui sopra ). Il pezzo è grintoso e lei lo interpreta come un'amazzone. Tuttavia trovo che Tutti i brividi del mondo sia un piccolo gioiello sottovalutato, con una magia tutta sua, una maestosità che rende bene il messaggio del pezzo e con una Anna magnetica e strepitosa.
Black Sabbath
Veramente impossibile stare fermi ascoltando Paranoid, bisogna per forza cominciare a suonare qualche strumento invisibile. Non conoscevo War Pigs, di cui ho amato la prorompenza degli strumenti e l'interpretazione di un testo così potente. Ho assorbito di più quest'ultima, che si è fatta sentire in modo più incisivo.
Michael Jackson
I pezzi di Michael Jackson sono sempre pezzi di Michael Jackson, e si sente. Li ho riascoltati entrambi con grande piacere e trasporto, ma il mio cuore va dritto verso Man in the mirror, un brano che mi emoziona sempre tantissimo e che è straordinario anche dal punto di vista musicale. Probabilmente gli avrei votato contro solo con Smooth Criminal dall'altra parte.
Giuni Russo
Qui due pezzi sono veramente pochissimi. Un'artista unica. Raffinata, ironica, talentuosa, acuta, innovativa, con una voce capace di cose assurde, ma emozionando. Una scelta e una sfida che ho amato tantissimo, da cui è uscito fuori il lato più dolce, delicato e poetico di Giuni Russo. Sono anche due brani che portano con loro dei significati profondi, data la sua storia. Ho votato per La sua figura, ma mi hanno davvero commosso entrambi.
Oasis
Bella sfida anche questa. La band mi è sempre piaciuta parecchio. Sarò banalissimo, ma voto per Wonderwall, nonostante mi piaccia tanto anche Songbird. Lo trovo un pezzo stratosferico, nella sua semplicità. Una di quelle canzoni che ti senti cucite addosso, che anche dopo tanto tempo ascolti con un certo affetto e che, per quanto mi riguarda, lego a dei momenti particolari.
Pierangelo Bertoli
Un re del cantautorato italiano. Non nego che avrei amato la presenza di Pescatore, che è la sua canzone che mi ha segnato di più, però sicuramente la sfida è tra due grandi bandiere del suo repertorio. Eppure soffia, oltre che una bella canzone, è un inno ecologista che dopo quarant'anni è ancora attualissimo. A muso duro però mi affascina di più, poiché tira fuori qualcosa di personale, di vissuto, di intimo, se vogliamo. Un po' il pezzo per eccellenza di ogni cantautore vero, come può essere L'avvelenata per Guccini.
Elvis Presley
Quando c'è stato il cambio e ho letto il nome di Elvis ho subito pensato a Can't help falling in love. La trovo una canzone bellissima e mi ricorda un bellissimo momento che aveva come sottofondo proprio questa canzone (che ci stava anche a pennello, lol ). Lo stile dell'Elvis di Raised on rock mi prende di meno.
The Cure
Uno dei miei gruppi di riferimento, li adoro e li avevo anche considerati per Rock must go on. Mi aspettavo due canzoni completamente diverse, ma sono contento che ci siano questi pezzi ugualmente stupendi, che permettono di andare più a fondo nel loro repertorio. Amo il ritmo e le metafore di A Forest, ma il mood di Pictures of you lo sento più vicino, anche grazie a quel filo di dolore un po' più "blue" che trovo nell'interpretazione di Robert.
The Fugees
Che bello trovare Lauren Hill
Killing me softly è una delle poche cover che trovo riuscite, in questo caso una vera e propria reinterpretazione, rispettosa ma anche incisiva, con una nuova identità. La scelta di Fu-Gee-La è stata però più dirompente, mi ha trasmesso un certo mood. Autentica, sanguigna, ma anche a suo modo raffinata. Ho preferito quest'atmosfera.
Madonna
Ci ero rimasto così male che lo scorso anno non fosse mai uscita Madonna. Allo stesso tempo, non l'ho mai proposta perché amo troppi suoi pezzi (molti dei quali sarebbero stati annientati malamente ). Like a Virgin è iconica, molto carina e mi ricorda l'epica scena di Cristina Yang che la canta. Like a Prayer però è una delle mie preferite in assoluto di Madonna, con dei versi bellissimi, con una certa versatilità musicale anche. Al primo ascolto mi conquistò al volo.
Fiorella Mannoia
Proposte abbastanza inaspettate e questo è sicuramente un aspetto che apprezzo di questa sfida, uno dei tanti. Nei miei ascolti Il cielo d'Irlanda c'è da tempo immemore, mentre mi è capitato raramente di soffermarmi su I venti del cuore. Stesso disco e stesso autore, infatti si percepisce un certo filo conduttore e una certa autenticità, un qualcosa che per la verità la Mannoia cantante degli ultimi tempi secondo me ha un po' perso, purtroppo. Nonostante l'affetto per Il cielo d'Irlanda, che ha dei versi e dei passaggi bellissimi, l'ascolto più attento de I venti del cuore mi ha lasciato abbastanza infatuato.
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Mi è dispiaciuto non poter votare per gli altri due gruppi nel bonus, però non ho fatto in tempo a sentire tutto. Contenta di sfidarmi con Madonna * _ *
Anna Oxa: Senza pietà
Black Sabbath: Paranoid (avete scelto le due canzoni che amo di più dei Black Sabbath, War pigs è bellissima ma a Paranoid son profondamente legata e non posso non votarla)
Michael Jackson: Man in the mirror
Giuni Russo: Morirò d'amore
Oasis: Wonderwall
Pierangelo Bertoli: A muso duro
Elvis Presley: Raised on rock
The Cure: Pictures of you
The Fugees: Killing me softly
Fiorella Mannoia: Il cielo d'Irlanda
Utente
7 agosto, 2013
Anna Oxa: Senza pietà
Roxette: I wish I could fly
Black Sabbath: Paranoid
Michael Jackson: Man in the mirror
Giuni Russo: Morirò d'amore
Oasis: Wonderwall
Pierangelo Bertoli: A muso duro
Elvis Presley: Raised on rock
The Cure: Pictures of you
The Fugees: Killing me softly
Madonna: Like a Prayer
Utente
7 agosto, 2013
Anna Oxa: Senza pietà
Roxette: I wish I could fly
Black Sabbath: Paranoid
Michael Jackson: Man in the mirror
Oasis: Songbird
Pierangelo Bertoli: Eppure soffia
Elvis Presley: Can't help falling in love
The Cure: A Forest
The Fugees: Killing me softly
Madonna: Like a prayer
Fiorella Mannoia: I venti del cuore
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