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Utente
7 agosto, 2013
Utente
24 ottobre, 2013
vike ha detto
Best SHOCK moment
Su rh expect the unexpected
Comunque ragazzi, se qualcuno vi insulta in privato (spero non ci siano utenti del genere, ma non si sa mai) e non volete dire i nomi in pubblico, potete sempre scrivere a un moderatore in privato.
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Tornando al gioco invece, Peach ha scelto LA CANZONE, ma mi piace molto anche al scelta di Teolino!
Utente
7 agosto, 2013
Tralasciando il drama che caratterizza sempre i miei giochi devo dire che le presentazioni di questo Gala sono veramente bellissime... Alcune mi hanno anche emozionato ovviamente la canzone viene prima di tutto, però è stato bello leggere i vostri pensieri e i vostri sentimenti legati all'artista o alla canzone scelta!
Vado a riascoltare i brani, probabilmente avrete i miei commenti domani all'alba
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Utente
7 agosto, 2013
DOLCENERA: E chi se la scorda quell’esibizione a Music Farm, consacrazione della sua scalata alla vittoria! Ennesima dimostrazione delle sue forti capacità interpretative e del suo straordinario timbro. Emozioni e ricordi a gogo!
GIORGIA: Una dedica da brividi e una perla della canzone italiana. Qui Giorgia dimostra di non essere soltanto una voce potente ma anche un’anima profonda. Se poi ascoltiamo il brano considerando da cosa nasce e a chi è dedicata l’atmosfera è ancora più forte.
BRITNEY SPEARS: E pazzia sia. Il sound e anche l’utilizzo della voce qui ci forniscono un altro lato di Britney, forse meno noto e meno commerciale. Quello che più colpisce, oltre all’aspetto musicale, è l’interpretazione inedita della biondina pop.
LEONA LEWIS: Ecco la Leona che adopera a dovere e con le giuste sfumature la sua voce a favore di un’interpretazione sofferta. I cori, i falsetti, i crescendi vocali ed emotivi creano un’atmosfera coinvolgente.
PASSENGER: Il suo timbro spettacolare emerge qui prepotente, complice anche l’atmosfera alla base del pezzo. Manca forse un’esplosione, un crescendo che avrebbero reso il brano più imprevedibile.
NINA ZILLI: Qui, a differenza del brano di Passenger, il crescendo c’è e anche a dismisura. Il ritornello è tipo una scalata all’Everest che mi crea quasi ‘ansia’. Preferisco, quindi, nettamente le strofe. La sua voce è come sempre una garanzia, in termini di qualità, eleganza, carattere.
CLAUDIO BAGLIONI: La solita garanzia timbrica. Claudione nazionale ha pezzi più iconici e forti di questo, di cui trovo eccessiva anche la lunghezza e la ripetitività.
TIZIANO FERRO: E’ stato forse il brano della sua consacrazione. Emerge con forza la sua capacità interpretativa, i colori della sua voce, la sua anima. Ritornello che rimarrà nella storia.
NELLY FURTADO: Ignoravo questo esordio quasi “country”. Il suo timbro è inconfondibile come sempre. Musicalmente molto carina. Qui emerge la capacità di essere ficcante anche con un’interpretazione “leggera”.
SIA: Ho apprezzato il voler accantonare per un attimo le ballatone a favore del ritmo. Musicalmente trascinante e timbro favoloso. Forse leggermente ripetitiva.
Utente
7 agosto, 2013
Dolcenera: Il brano non è fra i miei preferiti della sua discografia, nonostante sia uno di quelli che l'ha fatta maggiormente conoscere. Trovo il testo un po' banale e la forza interpretativa che la contraddistingue ,e che ritrovo nella maggior parte dei suoi brani, qui non mi è arrivata.
Giorgia: penso che Marzo sia uno di quei pezzi che, in un modo o nell'altro, ti lasciano qualcosa, che non rimangono semplice canzoni e basta. Oltre a far risaltare la voce di Giorgia in tutti i suoi colori, è come se la cantante volesse donare un pezzo di sè all'ascoltatore, condividere in qualche modo il suo dolore per lenirlo. Nulla da dire a livello musicale, è uno di quei brani che ti fa immergere totalmente nelle atmosfere che vuole creare. Kudos per la descrizione
Britney: Super sorpresona, non mi aspettavo questo brano. L'ho ascoltato ieri per la prima volta mentre camminavo e ho iniziato ad assumere, quasi inconsapevolmente, un'andatura badass. Quindi in un certo senso la scelta ha sortito il suo effetto, riuscire a coinvolgere l'ascoltatore. In generale non impazzisco per questo genere da sound, e probabilmente non è un pezzo che andró a riascoltare ripetutamente, ma apprezzo il fatto che si vogliano far conoscere sempre lati diversi di uno stesso cantante. E si, anche io rimasi distrutto dal breakdown di Britney
Leona Lewis: pezzo perfetto per mettere in mostra le doti vocali di Leona, che dimostra di avere un'agilità vocale non indifferente, in una canzone che non è di facile esecuzione. È un brano che ho consumato ai suoi tempi e che mi fa sempre piacere riascoltare, in quanto rappresenta un buon connubio fra ottimo uso della voce ed emotività.
Passenger: parto col dire che la descrizione al pezzo penso sia uno dei più bei messaggi che mi è capitato di leggere su questo forum (non me ne voglia nessuno). Non è facile condividere un certo tipo di pensieri, e se lo hai fatto vuol dire che si è creato un clima tale da lasciarti esprimere liberamente, e di questo sono contento passando al brano, ho adorato il sound e le atmosfere create, che spesso e volentieri ricerco nei brani che ascolto. Come diceva anche il prof. Xello però, mi è mancato qualcosa che facesse esplodere il brano e che lo avrebbe reso ancora più interessante da ascoltare. Certamente sono incuriosito e ho voglia di approfondire la conoscenza di questo artista.
Nina Zilli: per me la sorpresa positiva maggiore di questo secondo Gala. Porti un brano che ti calza a pennello, con un testo particolare e molto personale, un sound che strizza l'occhio al passato senza però scadere nell'antico, un crescendo che rende la canzone imprevedibile e interessante e un modo di cantare così "femminile", sensuale ma elegante, che raramente ho riscontrato fra molte tue colleghe.
Claudio Baglioni: una canzone che non conoscevo e che mi ha particolarmente sorpreso, soprattutto per la profondità del testo. Nonostante la lunghezza, si lascia ascoltare piacevolmente e fa risaltare perfettamente il timbro di Claudio. Non nego che alcune frasi della canzone mi hanno causato un brividino.
Tiziano Ferro: ho un debole per questo brano fin da quando è uscito e che a distanza di anni mi emoziona ogni volta che lo ascolto. A parte la questione emotiva, è una canzone che mette in mostra magistralmente le doti vocali di Tiziano, la sua abilità di passare da note gravissime a note alte con una semplicitá invidiabile. Il bridge mi uccide ogni volta!
Nelly Furtado: nonostante apprezzi la Nelly dei primi tempi, il brano in sé non mi ha fatto impazzire. L'ho trovato un po' piatto, nell'ascolto sono rimasto in attesa di qualcosa che poi non è arrivato. Ció che ho apprezzato invece sono state le sonorità e l'arrangiamento non banale; penso che ció che caratterizza Nelly, a parte la voce inconfondibile, sia propri l'uso non scontato e sempre diverso degli strumenti musicali nei suoi arrangiamenti. Molto bella la descrizione del pezzo.
Sia: brano che conosco e che mi ritrovo ad ascoltare soprattutto quando ho bisogno di una buona dose di energia (tipo adesso ). Apprezzo che si sia voluto mostrare un lato differente di Sia dopo la performance emotiva dello scorso Gala, dimostra come sia una cantante poliedrica, con molte frecce al suo arco. Il brano in sè non è molto particolare e alla lunga un po' ripetitivo. Forse un po' inferiore rispetto ad alcuni brani proposti in questo Gala.
Utente
4 febbraio, 2018
Secondo galà
Dolcenera: il brano ha sonorità molto nostalgiche, sicuramente l’emotività è il fulcro del pezzo. Si nota anche la tecnicità dello stile di manuela, i passaggi dal graffio al falsetto, molto naturale. Il brano infine è abbastanza peculiare nel repertorio di dolcenera, essendo abbastanza delicato, in contrasto con la necessaria intensità della sua produzione. Non lo trovo granchè elevato a livello del testo, la ripetizione continua di alcune frasi aiuta a sottolineare l’intenzione e lo stato d’animo, ma lo rende un po’ monotono. Puoi fare di meglio.
Giorgia: una scelta veramente forte, uno dei pezzi più soul di giorgia, meno inflazionato di altri, ma che ha sicuramente segnato la sua carriera. Sono passati più di 15 anni dalla produzione di questo gioiellino; ero nato da poco, ma ricordo che avevo le cassette di “Alex Baroni” e “come thelma & louise” in macchina fin dalla mia nascita, ascoltavo entrambi fin dai miei primi battiti. La dedica di giorgia ad alex è veramente toccante, in ogni parola risuona il dolore dell’avvenimento, e solo una volta cresciuto, ripensando alle mie memorie, ho capito la potenza di questo pezzo. Tecnica ed emozione.
Britney: allora, continuo ad amare la tua follia nello scegliere una strada inaspettata per presentare britney. Queste sfaccettature inaspettate fanno intendere quanto tu conosca a pieno il tuo artista. Mi piace l’alone quasi gothic del pezzo, anche in associazione con il periodo che stava vivendo britney; non sono particolare fan della dubstep, e il suo utilizzo non mi fa impazzire. La ritmica è coinvolgente, ma leggermente piatta. Una via di mezzo dai.
Leona: sono contento tu abbia scelto una canzone propria di leona,che ci permette di capire meglio la sua personalità artistica, anche se visto i tuoi numerosi discorsi sull’originalità delle scelte, avrei preferito vedere un brano meno inflazionato della sua hit mondiale.
Better in time è un brano riconoscibile ed intenso, ci sono alcuni aspetti che però non mi hanno mai fatto apprezzare a pieno la canzone: il pianoforte (quindi la base in generale) è molto semplicistico e ripetitivo, inoltre trovo l’utilizzo dei vocalizzi un po’ eccessivo e non sempre centrato. La canzone è comunque piacevole, ma secondo me siamo ancora sulla superficie.
Passenger: parto col dire che mi hai veramente emozionato con la tua descrizione; spesso vengono fatte scelte nei giochi musicali solo nell’ottica di vincere, senza avere esattamente chissà quale legame emotivo, o senza interessarsi al brano in maniera approfondita. La musica e le canzoni raccontano storie e raccolgono emozioni, nella mia concezione di musica sono necessari gli aspetti che ho ritrovato nella tua storia, e ti ringrazio per questo. Il pezzo è molto esile, l’alone di fragilità è in contrasto con il nome e il concetto del pezzo. Riesce a trascinarmi nella sua dimensione, è un brano molto poetico che non necessita di ritornelli o di esplosività, perchè solo così riesce a condividere i suoi concetti.
Nina: sicuramente la cantante più riconoscibile, la si sente in ogni suo pezzo, dallo stile alla timbrica. Lo trovo un pezzo molto grintoso, il tormento dell’amore firma tutto il pezzo, la trasmissione di questa sofferenza è riuscita, ma risultando comunque molto elegante. L’esplosività del ritornello aiuta l’espressione della tematica folle e dolorante. Direi bene.
Claudio: non mi aspettavo questa scelta, “la vita è adesso” è un pezzo che da un lato è commovente, da un altro in realtà è un po’ debole e con dei sound già abbastanza invecchiati. L’intro ricorda molto “the winner takes it all” degli ABBA, nella versione rallentata. Siamo consapevoli dell’eccellenza poetica di Claudio, ma spero riesca a trovare una nuova sfaccettatura di sè.
Tiziano: nulla mi devasta come questo pezzo. Sere nere per me è fonte di ricordo, ricordo doloroso. Mi riporta a momenti per me molto carichi di emozione, di sofferenza, di dolore. Mi riporta a ferite ancora pulsanti sotto le cicatrici. Mi riporta ai miei sbagli, ai miei errori.Mi riporta alla mia presa di coscienza su quanto può far male un amore non corrisposto, a quanto può far soffrire sbattere sul muro della verità, a quanto può deludere rendersi conto che l’immagine che avevi di qualcuno, era in realtà il contrario della verità. Sono molto legato a questo pezzo, lo stesso videoclip(ora levato da YT) era stato girato a trieste, la mia città, i miei luoghi. La carica emotiva dell’interpretazione e della scrittura di tiziano in questo pezzo raggiunge livelli assurdi.
Nelly: trovo una discesa dalla tua precedente scelta, questo pezzo dovrebbe segnare gli inizi folk/country di nelly, generi che necessitano semplicità; invece il pezzo presenta una base veramente carica di sonorità: le centinaia di percussioni, gli archi, i cori. Lo trovo un po’ di difficile ascolto sinceramente.
Sia: anche per te trovo una discesa del percorso. Move your body era stato inizialmente pensato per shakira, infatti sento molto che l’originale indirizzo della canzone era per la cantante colombiana e non per l’autrice. La deriva dance è eccessiva, non mi piacciono le sonorità del ritornello, troppo david guetta (e manco fosse uno dei suoi 2038 feat con lui). Trovo troppo leggero il concetto della canzone, non mi ha fatto impazzire questa scelta
Utente
4 febbraio, 2018
Comunque piccola parentesi, adoro il brano e mi sembra di aver capito che tu ami Tiziano, ma mi sembrava chiaro che la descrizione non fosse tua, perché non è il tuo modo di scrivere.
https://significatocanzone.it/sere-nere-tiziano-ferro-significato-testo
Sinceramente pesca visto i tuoi commenti scorsa volta mi piacerebbe vedere un po' di piú di legame verso l'artista, se questo legame c'è, non troverei così complesso scrivere un due righe di tuo pugno trovo che sia un buon parametro per questo gioco .
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