Il progetto AmiKristi and The Bad Sisters nasce nell'ottobre 2005, da un idea di AmiKristi, poetessa sonora e dalle sue domestiche/ballerine

La formazione era composta da :

AmiKristi front-woman e le sue Bad Sisters, divise in Bad Rose, Bad Kat, Bad Ignorant, BadRose, Bad Marlene, Bad Lubna e la Bad valletta. Insomma, un remake di Sailor Moon.

Un gruppo a metà strada tra le Pussycat Dolls e una setta satanica.
Un progetto inclassificabile, electro clash cabaret, elettronica anni '80, motorspychoelectotrash e burlesque, mescolati sapientemente per creare qualcosa di unico e di irripetibile...

Uomini con piedi con patate è un brano innovativo, dal sapore internazionale. Un rito religioso accompagnato dalla calda voce monotono della dea Kristi.

Le loro performance ha come forza il live, il fetish domestico, testi che raccontano di sesso computerizzato e motorizzato, messe al femminile dedicate alla Madre Divina Kristi, con sensazioni che portano, istintivamente, a riflettere sull'orrore della quotidianità. 

Il testo nascondo un messaggio profondo e universale, che spero riuscirete a cogliere da soli...Al centro vi è la figura degli uomini con piedi con patate e...donne patate con piedi.

Di seguito il testo, da leggere con estrema attenzione ed espresdione, e soprattutto rispettando le tonalità.

Uomini con piedi con patate
(Hommes avec le pieds avec le pommes de terre)
E donne (femmes)
patate con piedi (pommes de terre avec le pieds)
Uomini con piedi con patate
(Hommes vec le pieds avec le pommes de terre)
E donne (femmes)
patate con piedi (pommes de terre avec le pieds)
Uomini con piedi con patatehh
(Homme avec pieds avec le pommes de terre)
E donne patate con pieDÌ!
(Femmes pommes de terre avec le PIÉÉDS)
Uomini...(hommes)...
Con piedi con patate (avec le pieds avec le pommes de terre)
E donne (femmes)
Patate con piedi (pommes de terre avec le pieds)
Uomini con piedi con patate
(Hommes avec le pieds avec pommes de terre)
E donne patate con piedi (femmes pomme de terre avec le pieds)
Uomini con piedi con patate
(Hommes avec le pieds avec pommes de terre)
E donne patate con PIEDIUUUI
(Femmes pomme de terre avec le PIEEEDS)
Uomini...con...uomini
(Hommes avec hommes)
Donne..con...donne
(Femmes avec femmes)
E piedi (et pieds)
Con patateeeeeeew
(avece pommes de terreeeew)
Huominiih con piedi con patateeh
(Hommes avec le pieds avec le pommes de terreeh)
E donne patate con piediiiih
(Femmes pomme de terre avec le piedssh)
Uomini con piedi con patate
(Hommes avece pieds avec le pommes de terre)
E donne patate con piediiew
(Femmes pommes de terre avec le piedsew)
Uomini...(hommes)
Con PIEDI CON PATATE!
(Avec le pieds avec le pommes de terre)
E donne patate con piedi
(Femmes pommes de terre avec le pieds)
Uomini con piedi con patateeeh(?)(?)(?)
(Hommes avec le pieds avec le pommes de terreeh(?)(?)(?))
E donne patate con piedih(?)
(Femmes avec le pieds avec le pommes de terre(?))
Uomini con piedi con patate
(Hommes avec le pieds avec le pommes de terre)
E donne patate con piediuuuewww
(Femmes pommes de terre avec le pieeedsew)
Uomini con...UOMINI
(Hommes avec hommes)
Donne con DONNE
(Femmes avec femmes)
E patate (pommes de terre)
...con piediiiiiiiiiiiiiiii (avec le pieeeeeeeds)
Aaaaaaaaaaeeeeewwwwwaaaaaaw

Le AmiKristi and the Bad Sister sono delle figure ultraterrene in grado di portare la loro arte ed elevarla alla massima potenza. Le si ama o le si odia, non c'è via di mezzo. E spero che le amerete proprio come me.

Il brano che presento in questa kermesse è "Luciano", di Annalisa De Luciano.
Non mi spreco in descrizioni troppo elaborate, perché credo che il brano, il video e la mia pupilla - nonché stimata artista - parlino da sé.
Ecco a voi IL TRASH incarnato: la recitazione iniziale, la convinzione, la storia raccontata, il canto, la cantante, l'outfit, l'occhiale da sole, il trucco, la calligrafia quando Annalisa scrive sul diario poesie e frasi d'amore, la grafica del video, la scena in cui si cercano l'un l'altra dietro l'albero (a 4.54), Luciano stesso.
Il brano inizia al minuto 2.00, dopo un recitato che aiuta ad immergersi nel pezzo e a comprendere la scottante ma toccante vicenda che si vivrà nell'ascolto.
Una chicca, un verso della canzone, forse il più romantico, che fa emergere pienamente l'ambiguità della giovane artista, sul filo del rasoio tra apparente semplicità e vera astuzia che la porta a tradire l'amica per ottenere il suo scopo: "tu morirai con me".

Buon ascolto, forza Annalisa De Luciano e Luciano! E forza Pia, sei tutti noi 

"Perdonami, Pia, ma in guerra e in amore tutto è permesso" (A. De Luciano)

Basta di fare la vittima Maria Giovanna, sono piena. Sono piena.Basta, basta, basta e BASTA!

Ecco, seguendo il consiglio della sacerdotessa Miss Psyco, Arianna David, saranno queste le prime parole ad attanagliarvi la mente sentendo già dalle prime note la splendida “Amelia”.

L’iconica fatina della tv, già dagli anni  70 si dilettò al gracidio emm al canto, ma fu proprio nel 1997 la decisione di inserire tutte le sue perle purtroppo sconosciute, nel cd antologico Barbi.

Numerosi gli inediti tra gli cui spicca appunto: Amelia, scritta dal dimenticabile isolano Walter Garibaldi.

Nella canzone Maria Giovanna sveste i panni di annunciatrice perfetta e indossa quelli più consoni di donna vendicativa, ferita nell’orgoglio che scopre il suo uomo tradirla con questa fantomatica Amelia. È da lì la vendetta di Maryjo può essere servita solo che sul piatto caldissimo.

Vi dico solo che Amelia cadrà dalla finestra.

Vi lascio il video “ufficiale” in maniera che oltre al sevizio  uditivo ci possa essere anche quello visivo.

Buona tortura

"Selfie in HD", un brano che con ricercata e tagliente ironia e un misurato utilizzo del lessico all'interno del testo denuncia l'approvazione ricevuta dai feedback che l'uomo moderno riceve tramite i social network.

Numerosi i riferimenti autobiografici dell'artista, come, ad esempio, possiamo notare nei versi "Tutti i giorni la stessa storia \ mi guardo allo specchio e dico "Chi è sta bona?"", o ancora "Capelli rossi come il noto Malpelo" verso in cui accomuna il suo aspetto esteriore a quello del protagonista della nota novella di Giovanni Verga, differenziandosi da esso però nella caratterizzazione "Ma io non porto sfiga \ Io sono una figa". Notevole l'accostamento semantico di figure della letteratura italiana con neologismi tipici dello slang dei ragazzi del ventunesimo secolo.

Non mancano nel testo anche riferimenti geografici e meteorologici che denotano un'approfondita ricerca concettuale dell'artista "Frangetta dritta come il Meridiano di Greenwich \ Pelliccia addosso anche ad Agosto (Bitch!)". 

Questa legenda non credo abbia bisogno di presentazioni. Si tratta di una delle prime canzoni trash che spopolarono su internet, chi è che non conosce il nostro simpatico Piccolo Lucio ed il suo tormentone sulla nutella? 24 milioni di visualizzazioni sul tubo lo rendono uno dei pezzi trash più iconici di sempre! Impossibile non votarlo.

La leggendaria Maria Sole ci delizia i timpani con “Sono a far pipì” (1979). Un’opera musicale ricca di onomatopee e di metafore che la colgono discretamente intenta nel personale atto di espellere residui azotati. Una polifonia di personaggi felliniani disturba insistentemente la di lei minzione, prendendo a chiamarla con insistenza e provocandole un certo nervosismo, tuttavia impalpabile nell'esecuzione della performance. Lo sforzo vocale e quello escretore sembrano unirsi in un unico faticoso gesto, che l’artista tenta di portare a termine non senza un'ansiosa soggezione. Il brano culmina in un crescendo di immagini allegoriche e surrealiste che riflettono sul senso della vita.