"low hanging fruit" o "higher stakes"

Mirton ha detto
Ossia?  

"Low hanging fruit" in questi contesti si possono definire, ad esempio per un comico, un genere di battuta che si sappia a priori sia dal facile riscontro, oppure l'avvalersi nel film, nelle serie, copiosamente di nudità (aka "eye candy"), e via dicendo. Insomma una serie di elementi, trucchetti, alla "ti piace vincere facile".

Con "high stakes", il quale in parte si può sovrapporre nel senso che volendo si possa inserire il "high stakes" un po' tra i sopracitati, diciamo che mi riferisca al caso in cui, negli eventi narrati, sia "questione di vita o di morte", o comunque ci sia molto in ballo.

Io non voglio dire che sia facile fare un film di guerra, o un thriller, che tenga incollati, ma diciamo che rispetto ad un film in cui non ci siano minimamente situazioni estreme è più facile non annoiare completamente e...

In Better Call Saul, anche per il fatto che sia un prequel e si sappia che fine faranno molti dei personaggi principali, non si possono giocare certe carte, in primis quella suspense. In più comunque, la storyline di Odenkirk & co. contempla, soprattutto le prime due stagioni, situazioni in cui il peggio che possa, verosimilmente accadere è che due persone litighino o che qualcuno perda il posto in un certo studio di avvocati (ma visto la loro qualifica lavorativa, troverebbero comunque il modo di sbarcare il lunario). Ma non è nemmeno un drama-romantico in cui il pubblico di riferimento stia lì ossessionato dalle dinamiche personali in un certo modo, e allora batti su quello (non è Grey's Anatomy); è un discorso diverso.
Ti tengono incollato perché scritto in maniera lodevole.

Breaking Bad, certamente molto apprezzabile, partiva più estremo con la malattia del protagonista, e poi tra la vendita di "Meth" e via dicendo, la quasi totalità delle storylines erano più forti in tal senso.
BCS lo trovo più intellettuale.

In entrambi non si fa ricorso alla nudità, proprio zero, eppure le apprezzo tantissimo.
Un sacco di altre serie in cui ero un po' lì lì ("on the fence"), confesso non troppo orgogliosamente che forse abbian fatto sì che non io abbandonassi ancor prima del dovuto solo grazie a tale stratagemma.
Con 'Game of Thrones' ad un certo punto mi son dovuto dire: ok, che stiamo a fare, fai finta di non sapere benissimo che non sia il tuo genere e che in pratica lo stai guardando aspettando di vedere le tette di Emilia Clarke (o chicchessia), o cosa?
Anche ad Amici che io seguo abbastanza ed ha elementi che apprezzi, resta che, oltre a in ogni caso skipparlo a iosa, se non mi inseriscano nel cast delle ballerine degne di nota, ragazze un po' carucce, boccheggi tantissimo.

amers ha detto

Io non lo seguo più (recupererò prima o poi), però le prime stagioni erano interessanti, dopo si è persa, però è una cosa anche naturale quando si tenta di spremere un prodotto che fa successo.   

E' vero: in effetti che le prime stagioni fossero molto meglio, l'ho letto più volte pure io.
Temo che apprezzando molto moderatamente il genere l'avrei comunque trovato inflazionato già a quel punto (un film ogni lustro, passi, ma una serie sugli Zombies anche no), però, onestamente, non le ho viste e quindi non si può mai sapere.