Anch'io (malgrado il mio iniziale scetticismo, ma era più una cosa di facciata perché 'sta cosa della All Winners l'ho osteggiata fin dal 2013 e costa molto ammettermi che mi sbagliavo) son super preso da questa stagione e trovo che i video pubblicati da ET Canada, nella simpatica incompetenza dell'intervistatrice - che si vedeva lontano un miglio non essere la più grande superfan della storia di Survivor - siano riusciti a mettere in luce le persone dietro ai giocatori, nel senso che ho trovato molto azzeccato questo taglio meno votato a parlare forzatamente di strategia (tanto ci sarà tempo) e più a permettere ai concorrenti di esprimersi sul processo mentale che li ha riportati a mettersi in gioco in alcuni casi dopo un decennio o più.

Sono stato molto colpito dall'intervista di Denise, che vedo centratissima, convinta e preparata a fare bene: ovviamente la tiferò un sacco perché è stata la mia prima vincitrice e a mio parere è passata negli anni come sottovalutata perché oscurata dal golden boy Malcolm, ma a livello strategico non ha nulla da invidiare a gente come Kim o Sandra (e il fatto che vinse superando ogni singolo Tribal Council, caso unico nella storia del gioco, lo testimonia)

Parvati non la tiferò di sicuro però è evidente che sia in gara per giocare e che sia disposta a TUTTO per mettere le mani su quel titolo. Vedo la stessa determinazione in Sandra, Tyson e Kim, paradossalmente molto meno in Rob e Amber (il primo che, se dobbiamo credere a Sandra, non aveva intenzione di giocare fino a due settimane prima, WTF? Sicuro l'han convinto dicendogli di EoE). Mi è molto piaciuta tutta la storia di Ethan ed è stato veramente bello - oserei dire quasi commovente - rivederlo dopo tutti questi anni con la consapevolezza di ciò che ha passato e di cosa questo gioco significhi per lui.

Paradossalmente mi è piaciuta meno l'intervista a Danni, che non mi ha suscitato emozioni particolari. Concordo con Alex sul discorso Sarah Lacina, che si è trasformata in una sore winner peggio del suo idolo Trump. Sembra ridurre la sua partecipazione a un'ulteriore dimostrazione di quanto è brava e di quanto sia meglio di X e di Y, che per carità ha senso visto quello che ha subito dalla fandom ma non è un buon mindset per affrontare una stagione come questa.

Starei anche molto attento ad Adam e Nick. Per quanto Probst possa parlare contro Richard e dire che non hanno mai avuto intenzione di richiamarlo son convinto che sia stato uno dei due a prendere il suo posto, perché effettivamente si pestano un po' i piedi a livello di archetipo. Per me c'è posto solo per uno dei due e quella persona arriverà avantissimo.