Utente
9 settembre, 2013
GuSpe ha detto
Come pezzo direi perfetta anche Giusy, ma ho troppa ansia sulla resa live, non riuscirei neanche a guardare e mi dispiacerebbe non avesse una resa all'altezza. Il pubblico eurovisivo è molto attento a queste cose anche più del pubblico sanremese
Esatto, una performance come quella di Giusy martedì sera (o di Sergio ieri sera) verrebbe massacrata prima dalle giurie e poi dal pubblico. Da qui non ci si muove, anche e soprattutto per il fatto che noi possiamo compensare con il gradire il testo di una canzone pure se performata male, il pubblico eurovisivo no
Utente
6 agosto, 2015
Io dico, indipendentemente dai gusti, che Sergio potrebbe essere adatto ma solo traducendo tutta la canzone in inglese. Riusciremmo ad unire gli elementi tipici del canto italiano che da noi si aspettano ossia voce e melodia con un brano completamente in inglese.
Gabbani ce lo posso vedere a livello di resa sul palco ma se penso al tipo di brano allora non so quanto possa essere capito o apprezzato perché è comunque una canzone che si basa su giochi di parole che già per un italiano non è facile comprendere, figurati per uno straniero.
E fu così che alla fine a Kiev ci andò Albano ahahahah
Utente
7 agosto, 2013
la canzone di gabbani, se arriva dopo una serie di ballad/power ballad come sembra essere il filone di quest'anno, sarebbe una ventata di freschezza e ironia
e poco importa che non capiscono il testo, molti non lo capiscono neanche dell'inglese (io compreso, non al primo ascolto per 26 canzoni consecutive soprattutto se uno parla un inglese con il suo accento tipico bello marcato). l'ironia di gabbani sul palco è comunque percepibile a chiunque, figuriamoci lì dove magari si veste come un giapponese e con un scimmia gigante che balla. diventerebbe sicuramente virale e iconico per questo esc
secondo me sarebbe una bella scommessa
e sergio io lo vedo bene. voce potente, canzone inutile, ma chissenefrega. con un'ottima performance vocale (non quella di ieri) + un bello staging (magari con ingresso del coro gospel ma fatto in degno stile, non come ieri again) = esibizione incisiva.
quest'anno abbiamo decisamente più di un candidato secondo me che ha buone possibilità di fare bene se studia un attimo come strutturare l'esibizione
Utente
7 aprile, 2015
Io punto su Gabbani, non importa se il testo non verrà capito, credo che molti italiani, che magari non avevano letto precedentemente il testo, ieri abbiano capito solo una serie di parole senza senso ma si siano lasciati coinvolgere comunque dalla musica e dalla sua esibizione. Sarebbe una proposta diversa dalle precedenti e potrebbe fare bene secondo me, sarebbe anche un modo per mostrare un lato diverso della musica italiana che fino ad ora non abbiamo portato su quel palco.
Utente
9 settembre, 2013
Ronnie ha detto
Io punto su Gabbani, non importa se il testo non verrà capito, credo che molti italiani, che magari non avevano letto precedentemente il testo, ieri abbiano capito solo una serie di parole senza senso ma si siano lasciati coinvolgere comunque dalla musica e dalla sua esibizione. Sarebbe una proposta diversa dalle precedenti e potrebbe fare bene secondo me, sarebbe anche un modo per mostrare un lato diverso della musica italiana che fino ad ora non abbiamo portato su quel palco.
Io spero davvero che sia come tu dici per me portare Gabbani sarebbe a prescindere un grande rischio, soprattutto di passare come joke entry per via del gimmick della scimmia (che se ho ragione io, sul palco eurovisivo sarà ancora più accentuato che a Sanremo) quando lui in sè è molto di più.
Per me portare Gabbani a Kiev e farlo diventare "the weird guy with the monkey dancer" agli occhi di tutta Europa non è onestamente la strada da perseguire, anche perchè un po' sminuisce il suo messaggio e un po' temo che non sia una di quelle cose che ci possa fare arrivare meglio in classifica
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
A me inizia a convincere sempre di più l'ipotesi Sergio con un'altra canzone.
Il tema di quest'anno è "Celebrate diversity", e lui (considerata anche la superficialità di alcuni eurofan) è una buona opzione, vista la sua storia e le sue origini. In più, all'ESC sono spesso premiate le voci "mainstream", ovvero quelle voci potenti che fanno emozionare (lo dico spesso, la gente impazzisce per le donne urlatrici e gli uomini con voce scura), e lui, preparandosi meglio a livello di intonazione, potrebbe anche vincere.
Confermo l'assolutamente no per Gabbani e quoto ge, sarebbe vista come una joke entry. Ripeto, la gente non capisce il testo, live risulterà giusto uno che balla con una scimmia, non si capirà il testo critico verso la cultura moderna. Non l'hanno capito molti italiani, figuriamoci chi l'italiano non lo parla
In alternativa, Elodie e Michele. La prima è apprezzatissima dagli eurofan al momento per i motivi di cui abbiamo già parlato (e che continuo a non capire al 100%, ma quando non capisco perché piaccia una canzone agli eurofan quella va sempre in top 10 come minimo), il secondo ha semplicemente una bellissima canzone (che trovo più potente come melodia rispetto a "Nessun grado di separazione").
Utente
9 settembre, 2013
Siccome a un certo punto bisogna anche saper fare autocritica e fare un passo indietro quando ci si accorge di essere in minoranza, devo ammettere di stare diventando possibilista riguardo all'opzione Gabbani. É senza dubbio un rischio, ma se pure gli eurofan stanno convergendo su di lui (e non me l'aspettavo) vuol dire che alla fine tutta la questione del "messaggio che deve essere recepito" è quella che è, una favoletta. Rischiamo tutti (sottoscritto compreso) di farci traviare troppo da 1944 che in fin dei conti un po' ha vinto per via del messaggio - lì proprio palese, borderline squalifica - ma a mio parere non solo per quello.
Ovviamente questo non significa che dobbiamo partire con i soliti proclami entusiastici sul tema "a Kiev dominiamo, non ce n'è per nessuno" che già sto leggendo in giro. Però in top10 ce lo vedo, specie se le uptempo (come sembra) saranno poche, specie se meno paesi sentiranno il "richiamo" della grande manifestazione (soprattutto quelli che di solito fanno bene).
Utente
7 aprile, 2015
Io sono sempre più convinta su Gabbani, che è un animale da palcoscenico e dal vivo rende moltissimo. È indubbiamente una scelta rischiosa ma che secondo me deve esser fatta. Con una canzone come quella di Elodie secondo me rischiamo di passare totalmente inosservati, faremmo comunque meglio dell'anno scorso perché la canzone è più incisiva e lei è dotata di molta più presenza scenica di Francesca , ma la trovo comunque una scelta banale.
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