Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Congrats, Bielorussia, finalmente una bella canzone Dritta al primo posto, per me. E spero di imparare a scrivere il titolo, perché fino ad ora nella mia top l'avevo listata come "Belarus - Navi "qualcosa in bielorusso"". E non è esattamente il massimo per quella che, per ora, è la mia canzone preferita dell'ESC 2017.
Georgia... Meh, niente di rilevante.
In più, stasera sono state pubblicate le proposte islandesi, non c'è una Greta Salomé, ma "Paper" e "Tonight" sono molto carine, ma ancora non vedo un vincitore dell'ESC.
Utente
2 maggio, 2016
per quanto riguarda la Georgia Keep the Faith non è il massimo per me ma è sufficiente per quanto Tako "non sarò mai in grado di ricordarmi il cognome" mi piaccia come cantante
rientra in linea con le canzoni politiche all'esc (Don't Deny, Peace will Come) e la mia più grande curiosità è come imposteranno la coreografia perchè quella di oggi è troppo esplicita
preferivo altre canzoni nella selezione: Fly, anche se spero che Mariam torni con una canzone migliore, Nature, che era la numero 1 della selezione e quella di Malibu, che non mi ha convinto live; poi c'era il Trio Mandili che è stato un disastro
perlomeno è meglio della seconda: una vestita come Ira Losco per Chameleon ballava la coreografia di Edurne con 2 ballerini che cantava di un cavallo bianco mentre lo sfondo mostrava due ali stile Conchita e Lazarev
un po' troppo per me nonostante al primo ascolto mi stava anche bene come scelta
comunque curioso che la sorte ha voluto che questa canzone vincesse quasi nello stesso momento che si insediava Trump
la Bielorussia la amo dal primo ascolto non c'è altro da dire
Utente
9 settembre, 2013
Come già annunciato (che bello vedere questo interesse!) stasera si è entrati nel vivo con le finali nazionali di Bielorussia e Georgia, che ci hanno regalato altre due scelte per l’Eurovision 2017!
BIELORUSSIA
Dopo il fallimento di Ivan a Stoccolma, la scelta bielorussa è ricaduta su un gruppo il cui nome è quello del cantante di Help You Fly – solo scritto al contrario 🙂 Stiamo parlando dei NAVI, folk rock band di Minsk composta da Artem Lukyanenko (che ho già trovato scritto in una mezza dozzina di modi diversi – quanto amo la traslitterazione dal bielorusso) e Ksenia Zhuk. La canzone con cui hanno vinto la finale nazionale si intitola Historyja majho žyccia (La storia della mia vita), è interamente in bielorusso ed è scritta e composta da Artem stesso. Per la verità i NAVI avevano originariamente chiuso il televoto in quinta posizione, ma la giuria ha permesso il sorpasso sulle prime quattro con la top3 del televoto che non è riuscita a piazzarsi meglio di nona secondo i giurati
Per dovere di cronaca, al secondo posto ha chiuso l’altra favorita della vigilia, ovvero la rock band Nuteki, mentre al terzo posto troviamo Anastasiya Sheverenko. Quinti invece si son piazzati i NAPOLI, l’altro gruppo musicale ormai aficionado della selezione bielorussa che l’anno scorso ci aveva provato pure in Polonia.
GEORGIA
La Georgia quest’anno ha pensato di far le cose in grande – finale nazionale con ben VENTICINQUE concorrenti (Lituania spostati) in diretta dalla Philharmonic Hall di Tbilisi con voto deciso su base 60/40 da giuria internazionale e televoto.
Ha vinto Tako Gachechiladze, 33enne cantante/compositrice/attrice di Tbilisi, che ha portato a casa il titolo con un netto margine su una delle favorite della vigilia ovvero la prezzemolina della TV georgiana (già vista alle versioni locali di Ballando con le stelle, Tale e Quale Show e l’onnipresente Georgia’s Got Talent, oltre a una breve run nella versione turca di The Voice) Nutsa Buzaladze. La canzone di Tako si intitola Keep The Faith, è composta dalla cantante stessa e la descriverei come una power ballad simil-Conchita con un crescendo molto simile a quello che permise il successo di Rise Like A Phoenix
Tako aveva già vinto la selezione georgiana nel 2009 come parte del gruppo Stephane & 3G, che fu poi squalificato dall’EBU per il chiaro messaggio politico contenuto nel loro pezzo dance anni ’70 We don’t wanna put in
Utente
7 agosto, 2013
Sulla Spagna, cosa dire... adios. Siamo nuovamente di fronte a una finale nazionale di livello bassissimo, cosa che ogni anno mi sciocca (e scoccia) perché il paese iberico rimane uno dei più affezionati all'Eurovision, eppure non riesce proprio a capire cosa possa funzionare nel concorso.
Ma d'altronde parliamo della nazione che lo scorso anno ha distrutto Salvador Beltrand che era stato piazzato in vetta dalle giurie internazionali. Per la serie "Ci fanno capire cosa vogliono da noi ma non ce ne frega un c...".
"Ouch!" è proprio la classica canzone che mi aspetto venga adorata dagli eurofan spagnoli: puzza di flop da un chilometro.
Tra quelle presentate sceglierei Mirela, che per lo meno ha quel tocco di spagnolo puttanpop che manca a tutte le altre e che a me gusta particolarmente. Certo, non è un capolavoro, ma mi pare spicchi sulle altre.
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La Georgia mi delude. Mi piace una volta sì e l'altra pure (ok, cancello dalla mia mente 2012 e 2014 per dire questo) e in una selezione di 25 canzoni (mal di testa + mal di stomaco a seguirla tutta) mi tira fuori un'americanata pesante e sconclusionata come una peperonata. Brrr. Roba da farmi rivalutare l'albanese.
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La Bielorussia: allelujah! I NAVI erano i miei preferiti della finale. Vabbè: gli unici che non mi facevano venire l'orticaria. Io e la Bielorussia eurovisiva abbiamo un rapporto davvero pessimo, chi mi conosce lo sa bene. Questo genere da hippy strafatti di Zigulì mi fa venire il nervoso solitamente ma non so, forse sarà la lingua, o il fatto che loro siano positivi, trasmettano energia... ma non mi dispiace. Ora la lasciassero in bielorusso però!
Navi Band erano i miei preferiti alla vigilia della finale nazionale, anche se i miei preferiti erano Nikita (brano che secondo me, con qualche aggiustatura, poteva puntare alla top 10) e i Nuteki
La Georgia per il momento non ho voglia di ascoltarla tutta ahah ma da quel poco che ho sentito non mi sembra tanta roba
Utente
2 maggio, 2016
uh questa è carina ... peccato che l'abbiamo già fatta fuori
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Ma quanto è messo male il Regno Unito? Selezione di livello più basso della Lituania (mi piaciucchia quella che ha vinto la terza puntata), e ce ne vuole. Tra tutti gli ex X Factor proprio questi anonimoni dovevano prendere? Una Lucy Spraggan o una Janet Devlin no?
I testi, poi! Roba da far impallidire quelli della selezione in Georgia, se non fosse che insomma, i georgiani non sono madrelingua. "Freedom Hearts" is the new "Still stucked in my mind". Pessimo.
Utente
2 maggio, 2016
quando ho sentito per la prima volta le canzoni inglesi mi è rimasta in testa un miscuglio indistinguibile
le canzoni erano migliori di quelle dell'anno scorso ma di poco per me e quest'anno non c'era Katrina a salvare la situazione
mi sono perso la prima canzone e Rybak per trovare un link e ogni volta che c'era il recap non sentivo la prima perchè ero distratto
però riciclare la replica di Peace Peace Love Love come interval act
ecco la vincitrice
servirebbe un ordine d'esibizione miracoloso per salvarla dall'ultimo posto Malta e Irlanda permettendo ma bottom 5 assicurata... anche se nessun'altra poteva aspirare a migliori posizioni e direi che questa è la migliore delle sei
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
La peggiore tra le tre scritte da Aminata negli ultimi anni, questa non sembra nemmeno sua Però dai, è tradizione che la Lituania sia sempre tra le mie ultime, non è una grande perdita
Comunque, non mi fa nemmeno impazzire l'idea che ogni anno ci sia una sua canzone da qualche parte, perdono di originalità a lungo andare. Un po' come per Stig Rasta (Estonia 2015), che ha scritto quella estone dello scorso anno e quest'anno è sia in Estonia che in Romania come compositore. Anche meno, perché tutta sta voglia di diventare dei Thomas G:Son e Ralph Siegel qualunque?
Utente
9 settembre, 2013
REGNO UNITO
Quest'anno mi ero ripromesso finalmente di seguire la finale nazionale del Regno Unito, per il secondo anno brandizzata come Eurovision: You Decide, caratterizzata dallo stesso concept (sei cantanti emergenti giudicati al 50% dal televoto del pubblico britannico e al 50% da una giuria professionale di otto membri), presentata da Mel Giedroyc (reso celebre dall'aver condotto The Great British Bake Off) e trasmessa da BBC Two. Tre dei membri della giuria (il coreografo Bruno Tonioli, la cantante Sophie Ellis-Bextor e la vocal coach CeCe Sammy) erano anche presenti come "pubblico parlante" per dare giudizi e critiche non richiesti. Purtroppo per vari motivi ho dovuto saltare la diretta, ma il mondo va avanti anche senza di me e quindi in qualche modo è il momento di recuperare il risultato.
L'Union Jack (fra poco senza il bianco della Scozia ) sarà rappresentato a Kiev da Lucie Bethan Jones, 25enne gallese di Pentyrch - piccolo villaggio nell'hinterland di Cardiff - già ottava classificata nella sesta edizione di X Factor UK, per intenderci quella con Joe McElderry, Olly Murs, i Jedward e Danyl Johnson (anche lui in gara in questa selezione). La canzone con cui Lucie ha conquistato la vittoria si intitola Never Give Up On You ed è scritta e composta dal team di compositori danesi The Treatment assieme a Lawrie Martin ed Emmelie de Forest, la pop star danese già vincitrice dell'Eurovision 2013 con Only Teardrops. Come genere si tratta di una power ballad condotta solamente dal piano, dai violini e dalla voce di Lucie, con la caratteristica high note che spacca il cuore (cit. Samuele Bersani) prima dell'ultimo ritornello.
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