Mirton ha detto
Facendo mente locale, in tutta la storia di Amici non ricordo un profilo con simili potenzialità da popstar in stile USA  

Domanda: in Italia, le popstar in stile USA quando hanno funzionato? E se togli l'effetto Amici, l'effetto ha-subito-ingiustizia, l'effetto relazione-con-Biondo, dov'è musicalmente, l'identità musicale e ancor più l'innovazione di questa ragazza? A me sembra una delle tante voci che se passasse in radio difficilmente identificherei. 

Mirton ha detto

Fedesc ha detto
Domanda: in Italia, le popstar in stile USA quando hanno funzionato?

Guarda, concordo sulla tua disamina perché anche io penso che purtroppo non ci abbiano mai lavorato come si deve e sono abbastanza scettico sulla direzione che possono trovarle, però a mio avviso quando una cosa storicamente non funziona in una determinata area non dev'essere un deterrente assoluto per non riprovarci mai.

Non so, faccio un esempio becero perchè non me ne vengono in mente altri (ma è per intenderci): storicamente si diceva che il rap italiano non avrebbe mai potuto fare i numeri di quello US in quanto mancavano le vere e proprie radici, mentre la declinazione moderna di quel genere (ovvero la trap) sta spopolando in maniera totale anche da noi  

Vero, hai ragione e ho sottovalutato il fatto che a un pubblico giovanissimo oggi molto più internazionale nel mood e nel modo di pensare di quanto non fossimo 10-15 anni fa, questo tipo di cantante potrebbe piacere, ma è un azzardo notevole. Io la vedrei bene, considerate la giovane età e il personaggio, in qualche produzione Disney.

KassaD1 ha detto
Questa roba del timbro sinceramente ha un po' stufato: ormai ci sono 393993 cantanti in giro e solo chi ha un timbro ben definito riesce a essere riconoscibile al 101%.

Secondo questo ragionamento cantanti come Birdy, Lorde, Dua Lipa, Katy Perry, Taylor Swift dovrebbe essere sconosciute perché tanto non si riconoscono  

Capisco l'onda emotiva e di entusiasmo che può generare in questo momento, ma paragonare le cantanti che hai citato a Emma Muscat mi sembra leggermente esagerato. Hanno un proprio stile musicale riconoscibile e identificabile. Io, casa discografica, in cosa dovrei investire? Emma ha 18 anni (non ancora matura artisticamente), ha una buona tecnica, bel viso, voce non originale e soprattutto, ciò che potrebbe fare la differenza, inediti deboli. Ha un potenziale in prospettiva futura nella scrittura? Se sì, allora si può ragionare, altrimenti...Il mancato interesse delle case discografiche non era difficile da spiegare.

NicksFactor ha detto
Non è obbligatorio che funzioni in Italia, comunque. 

Anzi se la Warner la instradasse poi tra 11 mesi all'Eurovision magari potrebbe spiccare il volo verso l'estero.

Tutto secondo me sta in una bella gestione di singoli e/o duetti.   

Domanda (giuro che non è polemica, voglio solo capire): se dovessi spiegare a me o a qualunque altro ascoltatore che non ha seguito Amici e le varie peripezie nel programma, qual è la qualità che rende originale Emma Muscat tanto da fare la differenza in un contesto internazionale, cosa metteresti in rilievo? 

Mirton ha detto
Con "Produzioni Disney" non si intendeva partecipare alla colonna sonora italiana di un film, ma un qualcosa à la Comello-Stoessel-Pasquarelli  

Esatto