Qui il video di ieri sera a C'è poste per te

http://www.wittytv.it/ce-posta.....ie-damore/

e questo un pezzo di intervista che mi aveva colpito qualche mese fa

Non amo parlare di me o di questo lavoro. Non mi trovo in questa smania di voler conoscere l’attore attraverso il personaggio che interpreta. […] Non sopporto narrare i retroscena del film, spiegare i perché e i per come, cadere nella domanda classica sui punti in comune tra l’attore e il ruolo assegnato… mi spacco proprio le palle. Va fatto, ma resta la parte del mio lavoro che meno mi appassiona, compresi gli eventuali red carpet, le successive foto, le chiacchiere di prassi, i sorrisetti, il contorno. Il red carpet mi mette in difficoltà, a partire dalla scelta del vestito, della scarpa giusta, indovinare il look per la serata.

Non sono riconosciuta in assoluto, sono molto legata al personaggio di Rosy Abate, e spesso la mia e la sua figura si sovrappongono. Il più delle volte le persone non conoscono proprio il mio vero nome, insistono con Rosy e Rosy, e ciò mi fa riflettere su quanto è marcio il meccanismo.

Dicono che sono inaffidabile. Alcuni mi considerano una pazza scapestrata, perennemente in ritardo, e in alcune situazioni è successo, lo ammetto, ma da un semplice caso si è passati a un assioma. Magari da pischella (quando era più giovane, ndr), ma certe nomee non si spiccicano facilmente.

Non sono quasi mai paparazzata, non attiro i loro scatti; qualcosa giusto ai tempi in cui uscivo con Giorgio Pasotti. Non ho amici nel mondo del cinema, ho buoni rapporti… veramente ho pochi amici in generale, quindi mi sembra assurdo infilarci quelli dello spettacolo.

In questo marasma di follia, alla fine della giornata, torno a casa e trovo la concretezza. Ogni problema viene ridimensionato, scatta la priorità: per me c’è lui (il figlio 13enne Giulio Cosimo (avuto a 19 anni dal velista Giorgio Cerasuolo)), altro che le prime cinematografiche sul red carpet […] Già ora è più alto di me, con due spalle larghe, e qualche cretino inizia a guardarmi male, con quella malizia perfida. Chissà dopo…

Un altro piccolo pezzo di famiglia invece l’ha raggiunta proprio sul set di Rosy Abate – La serie: è la sorella Paola Michelini, che veste i panni di Regina Mainetti.

Ho appena scoperto che ha fatto il giudice a una puntata di Italian Pro Surfer qui. Beh mi è sembrata molto centrata nel ruolo.

Ieri sera a Sanremo

https://youtu.be/Qf7u0qO668w