Utente
5 aprile, 2018
Intervista per il Corriere della Sera riportata da la Gazzetta
La cantante sogna di superare le varie etichette da Amy Winehouse italiana a "cassiera che ce l'ha fatta"
Giusy Ferreri è una cantante dalla voce unica e facilmente riconoscibile. Oggi ha raggiunto un buon successo e diverse soddisfazioni nella vita sia privata sia professionale, ma forse manca ancora qualcosa per la vera popolarità. "Non so quello che possa mancare - ha detto in un'intervista al Corriere della Sera - colgo tutte le occasioni, provo sempre a fare qualcosa di nuovo come un progetto con una band".
giusy ferreri: l'ascesa al successo
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Commenta per primoIl percorso di Giusy Ferreri non è stato semplice. Ha sempre inseguito una carriera da cantante ma per diversi anni ha faticato a imporsi. Anche quando era bambina e partecipava ai concorsi ad Abbiategrasso, il suo paese di origine, aveva qualcosa di unico ma che spesso non era capito. "La maggior parte dei bambini partecipavano con canzoni legate alle sigle dei cartoni animati, invece io mi presentavo con brani già maturi: Eros Ramazzotti, Alan Parsons, i Queen, tanto che mi mettevano fuori concorso perché era una situazione stramba". In seconda media aveva già la prima band ma sognava di cantare come solista. Il suo primo album Gaetana del 2008 doveva lanciarla, aprirle le porte di Sanremo ma tutto si fermò. A quel punto a 29 anni X Factor era davvero l'ultima sua occasione ma "se non fosse stato per Simona Ventura non sarei stata presa".
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Giusy Ferreri: "devo tutto alla ventura"
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Nell'intervista al Corriere della Sera, Giusy Ferreri ha raccontato che Simona Ventura vide i suoi provini in cui l'avevano di fatto scartata. Era la prima edizione di X Factor e i meccanismi erano ancora tutti da rodare. Così Ventura decise di incontrarla anche se gli autori non l'avevano fatta passare "sono stata ripescata. Mi disse che cercava una vocalità forte, corposa, che si distinguesse; apprezzò l’originalità della mia voce. Siamo ancora in contatto, ci sentiamo e ci incoraggiamo a vicenda. Lei è proprio SuperSimo". Arrivata seconda a X Factor le si aprono le porte del mondo della musica ma il suo vecchio produttore ne approfitta per pugnalarla alle spalle. Pubblicò "Supermarket (Gaetana) che conteneva il mio repertorio personale da cantautrice fatto di brani scritti tempo prima, canzoni che avrei voluto ritoccare e rivedere, far sentire o non sentire."
i suoi sanremo
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Ha partecipato a quattro Sanremo ma senza mai spiccare, nel 2017 venne addirittura eliminata e come ricorda nell'intervista al Corriere della Sera, in quell'edizione era incinta ma non lo disse a nessuno solo gli addetti ai lavori ne erano a conoscenza. "Ero al secondo mese, temevo che potesse essere una nota compromettente. Oltre al disagio personale che mi ha fatto sentire non sicura come al solito, vivevo un’emotività accesa, fluttuavo in una bolla di panico personale come donna, mi sentivo a disagio". Ha voluto evitare l'etichetta di "quella incinta". E di etichette ne ha avute tante nella sua carriera come quella di essere la Amy Winehouse italiana che è "un orgoglio e un limite" perché se il paragone con quell'artista è motivo di fierezza, dall'altra con la sua musica cerca un'originalità che teme possa affievolirsi con il paragone. Ancor prima è stata la cassiera visto che ha sempre raccontato che faceva quel mestiere mentre cercava il successo nella musica. "I media calcavano su quell’aspetto e non mi piaceva, poteva sembrare ruffiano nei confronti del pubblico".
regina dei tormentoni
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Adesso è la "regina dei tormentoni", da Roma-Bangkok (che non ha mai visto) ad Amore e Capoeira (che non ha mai ballato), ma tutto è nato casualmente "non era un percorso cui miravo sono state occasioni da prendere al volo, un valore aggiunto al mio tracciato personale fatto di ballad introspettive e romantiche, mentre quei brani estivi hanno portato al mio repertorio una parentesi più fresca e solare che mancava". Da un punto di vista caratteriale si considera una persona riflessiva "sono una donna tormentata, penso e ripenso, da sempre; anche da ragazzina, fin dai primi disagi adolescenziali: la musica è stata un ottimo rifugio e una grande valvola di sfogo".
vita e amore di giusy ferreri
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Non ci sono tormenti in amore, però, visto che Giusy Ferreri sta insieme alla stessa persona da 15 anni con cui ha avuto una bambina che oggi ha 6 anni. Al matrimonio però non pensano "sia mai che rompa gli equilibri". I due vivono in un paesino di 40 abitanti tra Vigevano e Novara, dove il canto degli uccellini le dà serenità, una tranquillità che la aiuta nel trovare la concentrazione e l'ispirazione. Come quella per il suo nuovo brano Il meglio di te.
Utente
28 maggio, 2018
edorf ha detto
regina dei tormentoni
Adesso è la "regina dei tormentoni", da Roma-Bangkok (che non ha mai visto) ad Amore e Capoeira (che non ha mai ballato), ma tutto è nato casualmente "non era un percorso cui miravo sono state occasioni da prendere al volo, un valore aggiunto al mio tracciato personale fatto di ballad introspettive e romantiche, mentre quei brani estivi hanno portato al mio repertorio una parentesi più fresca e solare che mancava". Da un punto di vista caratteriale si considera una persona riflessiva "sono una donna tormentata, penso e ripenso, da sempre; anche da ragazzina, fin dai primi disagi adolescenziali: la musica è stata un ottimo rifugio e una grande valvola di sfogo".
Giusy è proprio un caso curioso: con i tormentoni estivi ha avuto un successo epocale tanto da sembrare nata apposta per fare quello. Ha letteralmente dettato tendenza riportando in auge un filone musicale che sembrava non avere più speranze. Nonostante ciò non ha mai nascosto quanto quel mondo musicale non susciti in lei nessun interesse, non ci prova neanche a fingere Sincera ma anche diligente: li doveva fare e li faceva. Non aveva l'entusiasmo degli altri hit maker, non aveva particolare hype intorno a sé né progetti costruiti nei minimi dettagli eppure andava in studio, incideva il pezzo e boom, non ce n'era per nessuno
Utente
23 giugno, 2022
In una recente intervista su La Stampa, finalmente Giusy ha iniziato a parlare.
Ha dichiarato che dai tormentoni estivi ha ricavato ben poco dal punto di vista economico, che è stata affiancata da un management che non l'ha affatto tutelata, anzi. Inoltre ha confermato ciò che già sapevamo tutti, ovvero che a Sanremo 2022 è stata boicottata dalla sua stessa casa discografica. È stata obbligata a partecipare con Miele, non le hanno dato alcuna possibilità di scelta e hanno fatto floppare il suo album. Pare che un tizio dell'etichetta abbia anche dichiarato che non fregava a nessuno che uscisse un album di Giusy Ferreri.
Sono davvero dispiaciuto, non oso immaginare quanto possa aver sofferto lei. La Sony è notoriamente un tritacarne, credo (e a questo punto spero) che lei ne sia uscita definitivamente. Mi chiedo semplicemente: come si fa? Lei ha portato tantissimi guadagni alla casa discografica e in cambio ha ricevuto questo trattamento becero. Avrebbe avuto molto da dire con i singoli che sono stati fatti passare in sordina, invece è stata trattata nel peggior modo possibile da chi avrebbe dovuto investire su di lei.
Questo è l'esempio lampante di come nel mondo della discografia bisogna essere fortunati e finire nelle mani giuste. Le varie Elodie e Annalisa se fossero state in Sony sarebbero state scaricate e boicottate al primo flop (e ce ne sono stati). Giusy si aggiunge alla lunga lista delle varie Chiara Galiazzo, Nathalie, Karima, Deborah Iurato e presto anche Gaia che sono state letteralmente sfruttate e poi fatte fuori. Ma possibile che nessuno intervenga?
Utente
27 agosto, 2018
Qui l’intervista menzionata da @Thehumming
Utente
5 aprile, 2018
sì in realtà l'intervista intera è stata rilasciata sulla Stampa
Comunque, le major sono così, se frutti bene, se non frutti ti mettono in un angolo e nella migliore delle ipotesi ti fanno uscire senza troppi investimenti, sbattimenti( vedi Bonsai di Chiara Galiazzo) nella peggiore non ti fanno uscire e ti tengono fondamentalmente prigioniero/a (vedi Martina Attili) dato che magari in questi contratti vi sono clausole alluccinanti.
Tutti/e ad elogiare la Island per Rkomi, Blanco ed Elodie, ma è la stessa casa disocgrafica di Federica Carta o dei The Kolors post baraonda e pre Italodisco/Warner.
ed è lì che torna il discorso che per un'artista prima degli streams, dei numeri, delle certificazioni ecc... vale il discorso "sei soddisfatto della propria arte?" e Giusy aveva chiaramente perso da tempo quella soddisfazione di poter promuovere/pubblicare in primis ciò che la rappresentasse meglio.
Utente
5 maggio, 2022
mamma mia che tristezza lei sembra una persona davvero buona non meritava questo trattamento, anche io all'ultimo sanremo la vedevo proprio giù...
capisco meglio anche perché ci sia stato un fuggi fuggi generale dalla sony negli ultimi anni
spero che questo nuovo capitolo possa portarle soddisfazioni
Utente
28 maggio, 2018
"Hit come Roma-Bangkok con BabyK o Amore e Capoeria sono state bombe estive, ma avrei preferito che oltre a fare l’ospite, accadesse qualcosa più importante anche economicamente… Invece, tanta gloria ma poca sostanza"
Queste canzoni hanno avuto un enorme successo principalmente per le sue qualità vocali, il genere delle hit estive lo ha letteralmente riportato in auge lei, vergognoso che non le sia stato neanche riconosciuto un ritorno economico adeguato alle valanghe di platini che ha conquistato
Utente
23 giugno, 2022
edorf ha detto
Comunque, le major sono così, se frutti bene, se non frutti ti mettono in un angolo e nella migliore delle ipotesi ti fanno uscire senza troppi investimenti, sbattimenti( vedi Bonsai di Chiara Galiazzo) nella peggiore non ti fanno uscire e ti tengono fondamentalmente prigioniero/a (vedi Martina Attili) dato che magari in questi contratti vi sono clausole alluccinanti.
Non sono propriamente d'accordo, perchè non si può certo dire che Giusy non abbia fatto fruttare. Non dimentichiamoci del 2008. Non ancora esistevano le certificazioni FIMI quindi non è rimasta traccia ufficiale dei suoi risultati, ma lei ha davvero sbancato, nessuno ha mai avuto un boom di vendite del genere nella storia dei talent show. Tra l'EP, l'album e i due singoli di successo ha letteralmente dominato per un anno e parliamo di copie fisiche e digital download.
Il problema è subentrato dopo, perché la Sony invece di lasciarle libertà ha iniziato a imporle cose che lei non voleva (ad esempio l'album di cover) solo per battere cassa. Lei non è mai stata considerata un'artista ma uno strumento per fare soldi e la parentesi-tormentoni ne è stata un'ulteriore prova.
Lei ha davvero dato molto alla sua major in termini di vendite e guadagni, quindi il trattamento ricevuto è eticamente sbagliato. Non parliamo di una meteora, ma di un'artista che è sempre stata garanzia di entrate e a cui è stato letteralmente impedito di essere se stessa e di costruirsi una carriera credibile.
Utente
5 aprile, 2018
Thehumming ha detto
edorf ha detto
Comunque, le major sono così, se frutti bene, se non frutti ti mettono in un angolo e nella migliore delle ipotesi ti fanno uscire senza troppi investimenti, sbattimenti( vedi Bonsai di Chiara Galiazzo) nella peggiore non ti fanno uscire e ti tengono fondamentalmente prigioniero/a (vedi Martina Attili) dato che magari in questi contratti vi sono clausole alluccinanti.Non sono propriamente d'accordo, perchè non si può certo dire che Giusy non abbia fatto fruttare. Non dimentichiamoci del 2008. Non ancora esistevano le certificazioni FIMI quindi non è rimasta traccia ufficiale dei suoi risultati, ma lei ha davvero sbancato, nessuno ha mai avuto un boom di vendite del genere nella storia dei talent show. Tra l'EP, l'album e i due singoli di successo ha letteralmente dominato per un anno e parliamo di copie fisiche e digital download.
Il problema è subentrato dopo, perché la Sony invece di lasciarle libertà ha iniziato a imporle cose che lei non voleva (ad esempio l'album di cover) solo per battere cassa. Lei non è mai stata considerata un'artista ma uno strumento per fare soldi e la parentesi-tormentoni ne è stata un'ulteriore prova.
Lei ha davvero dato molto alla sua major in termini di vendite e guadagni, quindi il trattamento ricevuto è eticamente sbagliato. Non parliamo di una meteora, ma di un'artista che è sempre stata garanzia di entrate e a cui è stato letteralmente impedito di essere se stessa e di costruirsi una carriera credibile.
però ha fatturato solo con le cose più prettamente pop/mainstream ahimè per lei perchè chiaramente non è mai stata nella sua indole avere una carriera da popstar mainstream vedi che il Sanremo del quale è più entusiasta è quello de "Il mare immenso", un brano coscritto da lei e con una band su un palco ad accompagnarla, non è che ha fatturato con La bevanda ha un retrogusto amaro e lei di sicuro preferisce mille volte LBHURA rispetto ad un qualunque suo tormentone estivo e non.
Giustamente la casa discografica ti dice vediamo un pò dove puoi funzionare: lì funzioni, bene, ma se tu hai altre aspettative di carriera musicale, a livello autoriale ecc... e non funzioni, bye bye.
e dopo si è ritrovata a fare album di compromesso, molto più a favore delle casa discografica rispetto a ciò che voleva fare lei.
Utente
17 marzo, 2017
Seguendo Giusy sin dall'inizio posso dire che non è nuova ad affermazioni del genere.
Nel lontano 2011 infatti aveva dichiarato: "Il mio sistema nervoso è a pezzi anche perché in tre anni e mezzo mi rendo conto di avere un team alle spalle che porta avanti le proprie esigenze senza salvaguardare le mie. Pertanto questa situazione mi sta portando ad avere il coraggio di mandare affanculo tante persone che fingono il rispetto celandola con ipocrita educazione mentre io mi ritrovo ad essere l’impulsività fatta a persona con tanto di trasparenza e lealtà. La verità non mi ha mai fatto paura nella mia vita ed è anche quello per cui lotto e scrivo nei miei testi. Probabilmente questa reazione sarà causa anche di un’ulteriore mia assenza."
Insomma penso che il giusto equilibrio con la casa discografica fosse stato trovato con Girotondo nel 2017, un album "diviso a metà" se vogliamo, commerciale al punto giusto.
Poi da lì è tornata nuovamente ad essere la Regina dei tormentoni estivi con Amore e Capoeira e Jambo rispettivamente nel 2018 e 2019. Dal 2020 con La Isla, Giusy si è mostrata sempre più insofferente ad essere definitiva come, in sostanza, solo una cantante "estiva".
C'è da dire che, a livello di vendita, dopo l'exploit iniziale e le onorevoli vendite dell'album di cover Fotografie e un buon Sanremo (probabilmente suo migliore) con Il mare immenso, è caduta nel dimenticatoio più totale salvo poi ritornare prepotentemente sulla cresta dell'onda nel lontano 2015 col successone (inaspettato?) di Roma-Bangkok.
edorf ha detto
Giustamente la casa discografica ti dice vediamo un pò dove puoi funzionare: lì funzioni, bene, ma se tu hai altre aspettative di carriera musicale, a livello autoriale ecc... e non funzioni, bye bye.e dopo si è ritrovata a fare album di compromesso, molto più a favore delle casa discografica rispetto a ciò che voleva fare lei.
La penso anche io così, alla fine Giusy preferisce più brani di introspezione vicini al pop–rock (e magari scritti da lei) – e non ne ha mai fatto mistero – ma, tolto l'exploit iniziale del 2008, ha ottenuto riscontro commerciale solo ed esclusivamente con tormentoni estivi. E chiaramente l'etichetta discografica l'ha spinta a continuare su quel genere, dove Giusy è sempre stata una garanzia.
Utente
21 maggio, 2021
Vista ieri sera in concerto a pochi chilometri da casa, che voce, che grinta e che presenza scenica
Due ore ininterrotte di musica, tra le sue hit più celebri e qualche accenno dell'ultimo percorso musicale puramente rock con i BLOOM
Spero in un suo rilancio perché se lo merita troppo, nonostante i tanti successi secondo me è ancora molto sottovalutata come artista
Gentilissima e disponibilissima anche a fine serata, nonostante la tarda ora si è fermata a salutare e fare foto con tutti
Utente
5 aprile, 2018
a breve collaborazione musicale con il progetto rock solidale Rezophonic
https://www.facebook.com/giusyferreri/videos/813334380782008
Utente
21 maggio, 2021
TrediciMotivi ha detto
ma quindi lei al momento è ancora in Sony?
Teoricamente sì, nonostante le sue recenti dichiarazioni e l'uscita del disco con i Bloom è ancora presente nel loro catalogo...
In un'intervista a Tv Sorrisi & Canzoni rilasciata questa settimana ha dichiarato che, con il brano giusto, tornerebbe volentieri a Sanremo
Utente
22 agosto, 2018
Going19 ha detto
TrediciMotivi ha detto
ma quindi lei al momento è ancora in Sony?Teoricamente sì, nonostante le sue recenti dichiarazioni e l'uscita del disco con i Bloom è ancora presente nel loro catalogo...
In un'intervista a Tv Sorrisi & Canzoni rilasciata questa settimana ha dichiarato che, con il brano giusto, tornerebbe volentieri a Sanremo
il problema è che Sanremo non le ha mai portato bene, anzi.. è sempre stata affossata faticando a risollevarsi
poi con quale tipologia di brano? io accetterei giusy a sanremo solo con una hit assieme a takagi & ketra.. con una ballad non la calcolerebbe nessuno purtroppo
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