Utente
2 marzo, 2014
Le canzoni di Sanremo, ancora all’insegna del binomio cuore-amore
Conti: «È la caratteristica del Festival» Fuori dal coro la coppia Di Michele-Platinette e i Soliti Idioti
Andrea Laffranchi dal Corriere della Sera
Conti insiste sull’idea del cast come una macedonia con gusti diversi, ma a un primo ascolto sembra un omogeneizzato alla mela. Pochi offrono un punto di vista diverso. «Io sono una finestra», il duetto fra Grazia Di Michele e Platinette, è una ballad che tratta con delicatezza il tema dell’identità sessuale e quel corpo in cui «non c’è una donna o un uomo solo un essere umano» è una sfida alle convenzioni. Premio ironia ai Soliti Idioti, Biggio e Mandelli, che in «Vita d’inferno», in stile Cochi e Renato con la banda a fare da accompagnamento, mettono in rima Champions League e Peppa Pig. Hanno anche una parolaccia che fa rima con «generazioni» ma hanno scelto di autocensurarsi sul palco. Nella sua malinconica «Sogni infranti» Grignani incastra caos interiore e flash dal mondo esterno, uno Stato che pesa «come piombo» e la confusione fra «informazione e show».
Il resto è solo sentimento. Malika Ayane appoggia la sua voce di classe alla penna colta di Pacifico che sa come scansare i luoghi comuni. Non che la parola «amore» debba essere bandita, Nesli la mette nel titolo e la ripete allo sfinimento ma almeno ci mette carnalità.
Anche negli arrangiamenti si varia poco: vince la ballad con pianoforte e archi. Nek torna all’Ariston dopo 18 anni e su «Fatti avanti amore» sorprende tutti con la cassa dritta della dance/edm. In questa edizione è arrivato il rap con Moreno, che poteva graffiare di più, ma si è perso il rock indie. «Ho sempre detto che cercavo il pop radiofonico e a molti è sembrato una chiusura quindi non si sono presentati - spiega Conti -. Ne abbiamo contattati alcuni, ma non avevano progetti pronti».
Se melodia deve essere quella più bella la offre Irene Grandi nella storia di una donna che volta pagina e cambia vita. «Siamo unici» di Lorenzo Fragola, vincitore di «X Factor», è costruita per entrare in testa e riesce ad essere contemporanea. Se è vero che il televoto premia i ragazzi dei talent, se la dovrà vedere con i Dear Jack, protagonisti dell’ultimo «Amici», e la loro spinta rock melodica. Conti garantisce che non saranno solo sms e (novità) voti via app a determinare la gara: «Abbiamo cercato di annullare la predominanza di una giuria sulle altre».
Marco Masini corre per vincere con un ritornello in crescendo. Chiara torna al Festival più convinta e più convincente con «Straordinario». Alex Britti ci mette sensualità ma è più bravo quando gioca con l’ironia. Raf non rischia. Anna Tatangelo non vincerà il Premio della critica ma il ritornello di «Libera» funziona.
Tornano le eliminazioni: quattro usciranno il venerdì. I più a rischio? Bianca Atzei non ha ancora la popolarità che le consente di stare qui. Con Lara Fabian si piomba negli anni 90 e nei virtuosismi alla Céline Dion. I tre ragazzi del Volo (smettiamola di chiamarli tenorini, il più giovane gira la boa dei vent’anni proprio durante il Festival) esagerano con epica e melodramma. Nina Zilli ci ha abituato alle fotocopie: qui banalizza il blues. «Cambio faccia» canta Annalisa in apertura di «Una finestra fra le stelle». Ha abbandonato il suo mondo chic per il pop: rischia di confondersi con mille altre.
http://www.corriere.it/spettac.....1611.shtml
Utente
2 marzo, 2014
Paolo Biamonte per Ansa
A Sanremo vincono amore e tradizione, il giudizio al primo ascolto
Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi (Platinette) - Io sono una finestra - Una ballata dal sapore vagamente jazzistico che descrive la condizione e l'interiorità di un omosessuale che naturalmente acquista un significato più profondo e autobiografico nell'interpretazione di Mauro Coluzzi. 5
Bianca Atzei - Il solo al mondo - Si sente che il brano è stato scritto da Kekko Silvestre dei Modà, che tra l'altro con il festival (come autore e interprete) ha un rapporto molto felice. Molta melodia, voce spiegata e arrangiamenti melodrammatici. 5
Dear Jack - Il mondo esplode tranne noi - La band che è diventata un fenomeno giovanile resta fedele al suo pop energetico. 6
Anna Tatangelo - Libera - Un altro brano scritto da Kekko Silvestre. Vale più o meno lo stesso discorso fatto per la Atzei: qui però nel testo c'è una frase che sembra provenire dai tempi di Nunzio Filogamo: "Sono libera, libera come una nuvola nel vento che si dondola". 5
Raf - Come una favola - Il suo ritorno all'Ariston è una delle note più liete di questo festival. Raf è un maestro del pop elegante e si sente subito una qualità di scrittura diversa. 7
Alex Britti - Un attimo importante - C'è in apertura una citazione hendrixiana di "Little Wing" in questo brano dall'orecchiabilità tutt'altro che banale e dalla struttura non classica. 7
Irene Grandi - Un vento senza nome - Irene Grandi torna al festival con un brano un po' strano, che sembra quasi compresso da una struttura non completamente risolta. 6
Lara Fabian - Voce - La cantante belga-canadese con cittadinanza italiana presenta un brano dal sapore antico, sospeso tra melodramma moderno e richiami a Celine Dion. 5
Marco Masini - Che giorno è - Un altro dei ritorni targati Carlo Conti. Una ballatona un po' melodrammatica, com'è nello stile di Masini, con una rilevante presenza dell'orchestra. E in più la piuttosto ardita invocazione "smettila di smettere". 5
Chiara - Straordinario - C'è un ritornello accattivante e un'identità musicale diversa rispetto agli altri concorrenti. Al primo ascolto uno dei brani più interessanti. 7
Il Volo - Grande amore - In Italia Il Volo non ha ancora trovato il successo che accompagna le loro tournée nel mondo. "Grande Amore" è una romanzona pop con archi incalzanti e ugole bollenti che non teme di sconfinare nel kitsch. 5
Gianluca Grignani - Sogni infranti - Grignani torna al festival con un brano che, sono parole sue, "strizza l'occhio a Bob Dylan, Neil Young, De André, De Gregori e Tenco". E scusate se è poco. Una ballata che è un bel banco di prova per la sua vocalità. 6
Biggio e Mandelli - Vita d'inferno - I Soliti Idioti debuttano in gara con un dichiarato omaggio a Cochi e Renato. Atmosfera da puro cabaret e un po' di disincanto che di sicuro non guastano nel festival dell'amore e della melodia. 6
Lorenzo Fragola - Siamo uguali - Il giovanissimo vincitore di X Factor (19 anni) è uno degli aspiranti al podio. Il suo brano è uno dei pochi a non essere gravato da un arrangiamento orchestrale ingombrante e ne acquista in gradevolezza, anche se da uno così giovane è lecito aspettarsi qualcosa di più coraggioso. 6
Malika Ayane - Adesso e qui (nostalgico presente) - Una parentesi di eleganza e understatement nel clima un po' melodrammatico del festival. Piuttosto che l'effetto si cercano le sfumature, senza perdere di vista le regole del pop d'autore con la complicità di un testo scritto a quattro mani da Malika e Pacifico. 7
Nesli - Buona fortuna amore - La sua presenza poteva rappresentare un'apertura verso territori diversi dalla melodia tradizionale. E invece anche Nesli si è fatto contagiare dalla generale voglia di tenerezza e orecchiabilità confezionando una ballata d'amore. 5
Nina Zilli - Sola - Fedele alla sua linea, Nina Zilli confeziona un brano decisamente ispirato alla Nina Simone di "I Put A Spell On You" (che per altro è un brano di Screamin' Jay Hawkins). Fiati e ritmiche soul danno alla canzone un'energia diversa. 7
Moreno - Oggi ti parlo così - L'hip hop è uno degli elementi chiave del mercato contemporaneo della musica. Moreno rappresenta questo ambito e in più si porta in dote il pubblico di "Amici". Si concede anche un ritornello cantato in questo pezzo che comunque dà una scossa al clima generale. 6
Annalisa - Una finestra tra le stelle - Annalisa è una delle voci più interessanti della nuova generazione del pop al femminile. Lo dimostra anche in questo brano scritto da Kekko Silvestre che in questo caso trova una leggerezza che non appartiene alle altre sue composizioni in gara. 6
Nek - Fatti avanti amore - Per il suo ritorno all'Ariston Nek ha scelto di avventurarsi nella pop dance con tanto di cassa in quattro e inevitabili echi degli anni '80. Di sicuro non rischia di confondersi nel clima generale. 5
Utente
7 agosto, 2013
Da quello che si legge in giro: Chiara è convincente, ha finalmente trovato una canzone nelle sue corde ed entra in testa; Lorenzo è orecchiabile e pure ti entra in testa (molto moderno); i Dear Jack han portato qualcosa di sbiadito dei Modà e Annalisa è "leggera", ma c'è chi in questa leggerezza ci vede un bene (ma resta comunque sulla sufficienza) e chi crede che possa passare inosservata.
Vedremo.
Che strano uomo avevo io, con gli occhi dolci quanto basta...
Utente
2 marzo, 2014
Gino Castaldo da La Repubblica
Sanremo, al festival dei tormenti d'amore il podio lo meritano tre donne
A cominciare da Bianca Atzei, caduta quasi per miracolo tra i big (nessuno è riuscito a fornire una spiegazione ragionevole) con un pezzo firmato da Francesco Silvestre, cantante dei Modà (Il solo al mondo - Voto 2) il quale del resto spadroneggia come autore con ben altre due canzoni, una scritta per Anna Tatangelo (Libera -Voto 4) e un'altra per Annalisa (Una finestra tra le stelle - Voto 4). Così come spadroneggiano Maria De Filippi e l'emittente radiofonica Rtl, a cui per un verso o per l'altro fanno capo i Modà, la Atzei, i Dear Jack, Annalisa, Moreno e Grazia De Michele. La performance del Volo (Grande amore - Voto 2) sembra una caricatura da telenovela sudamericana. Lara Fabian, belga-canadese con cittadinanza italiana, altra presenza singolare, arriva con la sua potente voce simil Celine Dion ma la canzone è davvero modesta (Voce - Voto 4). Grignani non va oltre i suoi abituali standard (Sogni infranti - Voto 5), e Marco Masini si da molto da fare, con grande passione, ricorda i suoi inizi e potrebbe ben figurare (Che giorno è - Voto 6) se non fosse per il verso "smettila di smettere" per cui meriterebbe una penalizzazione a parte.
Ma a questo punto diciamo pure chi è che se la cava con dignità. Buono il pezzo di Malika Ayane (Adesso è qui - Voto 7) e anche quelli di Chiara e Nina Zilli. Chiara si distingue per il pezzo più accattivante e orecchiabile (Staordinario - Voto 7), e Nina Zilli copia esplicitamente Nina Simone, ma in un festival del genere è comunque un merito (Sola - Voto 7). In un festival normale sarebbero anche le tre da candidare al podio, ma sembra difficile che possa andare così. Se la cavano con dignità anche il piccolo Lorenzo Fragola (Siamo uguali - Voto 6), Raf (Come una favola - Voto 6) e Alex Britti (Un attimo importante - Voto 6), che ha infilato una bella chitarra che fa da contrappunto alla melodia, e infine Irene Grandi il cui pezzo però, almeno al primo ascolto, risulta difficilmente decifrabile, come se non partisse mai davvero (Un vento senza nome - Voto 5).
Amore, sempre amore, fortissimamente amore, e ci casca pure Nesli di fatto ex rapper, con una poco originale canzone sentimentale (Buona fortuna amore - Voto 5) che però introduce almeno un po' di sesso, e ovviamente anche i Dear Jack (Il mondo esplode tranne noi - Voto 5) aggiungendosi alla fila di questi supergiovani di successo che a portare qualcosa di vagamente originale non ci pensano proprio. Non si smentisce neanche Nek, ma lui è un veterano e gli si può perdonare la sua imperiosa canzone da in chiave dance casereccia (Fatti avanti amore - Voto 5).
I tre che non parlano d'amore, bontà loro, sono Biggio e Mandelli (I soliti idioti) che fanno il verso a Cochi e Renato, ma non sono Cochi e Renato, e si sente (Vita d'inferno - Voto 5), Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi (Platinette) che tentano la strada del teatro sul dramma di una donna nel corpo di un uomo, ma il pezzo risulta legnoso e vagamente retorico (Io sono una finestra - Voto 5), e infine Moreno (Oggi ti parlo così - Voto 6) che almeno rappa, furiosamente, e porta un minimo di scompiglio nella melassa generale.
Se volessimo tentare una sintesi potremmo prendere spunto dal pezzo della Tatangelo, intitolato Libera. Modugno arrivò secondo al festival nel 1960 con Libero. Dopo 55 anni il massimo del progresso tollerabile è un cambio di vocale al femminile?
Utente
2 marzo, 2014
pazzoreality ha detto
Da quello che si legge in giro: Chiara è convincente, ha finalmente trovato una canzone nelle sue corde ed entra in testa; Lorenzo è orecchiabile e pure ti entra in testa (molto moderno); i Dear Jack han portato qualcosa di sbiadito dei Modà e Annalisa è "leggera", ma c'è chi in questa leggerezza ci vede un bene (ma resta comunque sulla sufficienza) e chi crede che possa passare inosservata.Vedremo.
In realtà i commenti sui Dear sono molto vari, molti sono buoni e solo uno parla di vicinanza ai Modà. Altri per esempio hanno scritto che la loro canzone ha un'aria molto europea ed internazionale e non mi pare sinonimo di sbiadito...comunque vedremo
Sono contenta per Lorenzo che ha convinto più o meno tutti, ma d'altronde la mano di Fedez è una garanzia, oggi come oggi tutto ciò che tocca diventa oro!
E sono felice anche per Chiara, mi auguro proprio che per lei sia la volta buona, se lo merita
Su Annalisa i giudizi sono vari ed eventuali vanno dal 7 al 4. Io credo che per molti giornalisti, lei paghi lo scotto della firma che porta la sua canzone. Io personalmente tendo a credere di più ai giudizi positivi che le sono stati dati
E non picchiatemi ma dopo quel che ho letto finora, sono curiossisima di ascoltare la Di Michele+Coruzzi e gli Idioti...
Utente
2 marzo, 2014
Il resto è convenzionalità pura, senza nessuno scatto d'orgoglio. Una convenzionalità dove ad annegare sono soprattutto i giovani, con una serie di canzoni prestampate sul modulo radiofonico alla Modà (e in effetti Kekko Silvestre ha firmato tre pezzi in gara, quello di Anna Tatangelo, quello di Bianca Atzei, quello di Annalisa). Meglio, allora, la prova di veterani come Marco Masini, Alex Britti e Nek, o la scelta più sofisticata di due prime donne come Malika Ayane e Nina Zilli che almeno hanno personalità.
Utente
2 marzo, 2014
Marco Mangiarotti per QN
LA CANZONE più bella, nella scrittura musicale e nel testo, è quella di Malika, “Adesso e qui”. Irene Grandi ci trascina inesorabilmente dentro “Un vento senza nome”, complice il pianoforte di Bollani, Chiara rinasce in “Straordinario”, Fragola è brit pop e italiano in “Siamo uguali”. La scrittura interna di Raf in “Come una favola”. “Sogni infranti” di Gianluca Grignai è una confessione battistiana dolorosa e bella, Marco Masini una sorpresa felice con “Che giorno è”. Il Volo e “Grande amore” già un caso melò. Per alcuni vincente.
Utente
7 agosto, 2013
Teolino ha detto
Marco Mangiarotti per QNLA CANZONE più bella, nella scrittura musicale e nel testo, è quella di Malika, “Adesso e qui”. Irene Grandi ci trascina inesorabilmente dentro “Un vento senza nome”, complice il pianoforte di Bollani, Chiara rinasce in “Straordinario”, Fragola è brit pop e italiano in “Siamo uguali”. La scrittura interna di Raf in “Come una favola”. “Sogni infranti” di Gianluca Grignai è una confessione battistiana dolorosa e bella, Marco Masini una sorpresa felice con “Che giorno è”. Il Volo e “Grande amore” già un caso melò. Per alcuni vincente.
Ecco mi aspettavo che qualcuno lo dicesse prima o poi. Malika Ayane.
Questo la definisce "la migliore". Gli altri commenti sono tutti cauti ma tutti positivi. Da quello che ho letto - anche tra le righe - io credo che lei sia seriamente candidata almeno al podio. Senza dire che Mangiarotti è sempre credibilissimo eh... solo perché mi pare quella che viene vista in positivo, con un potenziale.
Utente
7 agosto, 2013
Comunque, scusate l'O.T., prendeteli in considerazione tutti i giudizi dei giornalisti, perché nelle prime due serate loro votano, e pesano per un 50% sul risultato delle prime due serate. E, in una parte più modesta, il loro voto andrà ad incidere sul risultato valido per l'eliminazione di quattro artisti in gara.
Utente
24 ottobre, 2013
pazzoreality ha detto
Da quello che si legge in giro: Chiara è convincente, ha finalmente trovato una canzone nelle sue corde ed entra in testa; Lorenzo è orecchiabile e pure ti entra in testa (molto moderno); i Dear Jack han portato qualcosa di sbiadito dei Modà e Annalisa è "leggera", ma c'è chi in questa leggerezza ci vede un bene (ma resta comunque sulla sufficienza) e chi crede che possa passare inosservata.Vedremo.
quello di Libero e il giornalista di tgcom ne parla male invece e bene degli altri due...Non so, i giornalisti non sono affidabili. Per me la canzone di Annalisa sarà carina(anche perchè ci lavorano da 2 anni ormai) e penso il gruppo qualcosa come il singolo di lancio
Utente
7 agosto, 2013
pazzoreality ha detto
Da quello che si legge in giro: Chiara è convincente, ha finalmente trovato una canzone nelle sue corde ed entra in testa; Lorenzo è orecchiabile e pure ti entra in testa (molto moderno); i Dear Jack han portato qualcosa di sbiadito dei Modà e Annalisa è "leggera", ma c'è chi in questa leggerezza ci vede un bene (ma resta comunque sulla sufficienza) e chi crede che possa passare inosservata.Vedremo.
Ma la canzone dei Dear Jack non è stata scritta da Kekko.
Detto ciò curioso di sentirli, insieme a Lorenzo, Chiara che pare molto apprezzata, Malika e Nesli.
Utente
24 ottobre, 2013
La stampa(Venegoni)
Annalisa - Diligente
La reduce di Amici ci riprova affidandosi anche lei a Kekko, qui più in palla che altroveMalika Ayane - La più bella
Adesso e qui ( nostalgico presente)
Titolo a parte, brilla come un diamante nel deserto la sua classe nella ballad amorosa non banaleDear Jack - Confusione
Il mondo esplode tranne noi
Power pop della band del momento fra i ragazzi: cercano il senso del viaggio e perdono se stessiNina Zilli - Spericolata
Accenti soul, blues per un amore deludente. Ma lei pensa a Winehouse e Nina Simone. BravaMoreno - La fatica del rappare
Oggi ti parlo così
Ecco il rap, intervallato da ritornello cantato. Esistenzialismo al tempio di Amici e del tom-tomLorenzo Fragola - Per giovani vecchi
Siamo uguali
Il vincitore di XF5 in una ballad amorosa non imbottita di orchestra e con zampino di FedezChiara - Volenterosa
Straordinario
Altro rapporto amoroso un pò confuso. Ritornello appiccicoso, brava lei in una melodia non peregrina
parla quasi bene di chiara , anche di annalisa mi sembra ok ..fragola non convince e sinceramente neanche a me dalle recensioni finora. xf5
Utente
7 agosto, 2013
chiara sembra convincere abbastanza e ne sono contento. comincio veramente a sperare per lei
anche malika ha ottenuto numerosi consensi, io la terrei d'occhio, alla giuria di qualità è sempre piaciuta e non ha troppa concorrenza in questo campo
gli altri grandi "big" masini, grandi, raf, nek, grignani, britti... convincono un po' meno della ayane, per cui non credo in una loro vittoria, però sono curiosissimo di sentire il pezzo di irene grandi
fragola e i dear jack non sembrano essersi allontanati molto dal loro stile e hanno due canzoni un po' paracul**a. non necessariamente una cosa negativa, anzi, hanno già la loro fetta di fan, se le due canzoni poi sono orecchiabili e radiofoniche non possono che guadagnare consensi. al televoto sono entrambi pericolosi
per annalisa ho un po' di paura... parlano meglio della Tatangelo che di lei vedremo
anche nina zilli non ha convinto tutti. lei è brava e mi piace, però spero non sia davvero la brutta copia di nina simone e amy winehouse (sebbene adori moltissimo entrambe). curioso anche di lei
Utente
7 agosto, 2013
undri ha detto
chiara sembra convincere abbastanza e ne sono contento. comincio veramente a sperare per leianche malika ha ottenuto numerosi consensi, io la terrei d'occhio, alla giuria di qualità è sempre piaciuta e non ha troppa concorrenza in questo campo
gli altri grandi "big" masini, grandi, raf, nek, grignani, britti... convincono un po' meno della ayane, per cui non credo in una loro vittoria, però sono curiosissimo di sentire il pezzo di irene grandi
fragola e i dear jack non sembrano essersi allontanati molto dal loro stile e hanno due canzoni un po' paracul**a. non necessariamente una cosa negativa, anzi, hanno già la loro fetta di fan, se le due canzoni poi sono orecchiabili e radiofoniche non possono che guadagnare consensi. al televoto sono entrambi pericolosi
per annalisa ho un po' di paura... parlano meglio della Tatangelo che di lei vedremo
anche nina zilli non ha convinto tutti. lei è brava e mi piace, però spero non sia davvero la brutta copia di nina simone e amy winehouse (sebbene adori moltissimo entrambe). curioso anche di lei
A parte le prime due sere dove chi può usare l'arma televoto penso riuscirà a spuntarla nonostante una sala stampa non propriamente a favore, l'incognita quest'anno è il meccanismo di voto del venerdì e del sabato, dove si c'è il televoto che pesa il 40% (meno rispetto agli anni passati) ma dove, secondo me, quella che può cambiare le cose non è tanto la giuria di qualità quanto la demoscopica altamente eterogenea.
Utente
7 agosto, 2013
matti ha detto
pazzoreality ha detto
Da quello che si legge in giro: Chiara è convincente, ha finalmente trovato una canzone nelle sue corde ed entra in testa; Lorenzo è orecchiabile e pure ti entra in testa (molto moderno); i Dear Jack han portato qualcosa di sbiadito dei Modà e Annalisa è "leggera", ma c'è chi in questa leggerezza ci vede un bene (ma resta comunque sulla sufficienza) e chi crede che possa passare inosservata.Vedremo.
Ma la canzone dei Dear Jack non è stata scritta da Kekko.
Chi l'ha prodotta, mio fratello?
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