fonte tvblog...23.6.2015....in un intervista C.Conti parla di Sanremo giovani....ecco uno stralcio dell'intervista

"......."Cosa cambierei? Scorcerei i tempi, chiamerei meno ospiti e metterei più canzoni in gara"

disse Conti appena terminata Sanremo 2015. Vedremo se il prossimo anno terrà fede alla sua parola. Intanto si conferma il Sanremo Talent per la selezione dei Giovani, già annunciata alla fine della scorsa edizione. Andrà in onda a novembre e sarà

"una sorta di dietro le quinte della selezione giovani. Csaranno cinque day time e una prima serata a fine novembre. Per la prima volta il Festival svela se stesso",

spiegando come avviene la selezione delle otto Nuove Proposte che poi parteciperanno al Festival, come ha dichiarato il direttore di Rai Uno, Giancarlo Leone, che evidentemente non ricorda analoghi programmi trasmessi nell'era Baudo.

anche Conti ha preso spunto dal programma di Maria???

Razzo ha detto

Fob92 ha detto
Più canzoni in gara?! 20 Big non erano sufficienti?

Troppi cantanti in gara significherebbe addormentarsi durante la gara.

Dipende come la fai. All'Eurovision quest'anno c'erano 27 canzoni in finale ed è durato un terzo di Sanremo (escludendo le votazioni)

Razzo ha detto

Krishoes ha detto

Razzo ha detto

Fob92 ha detto
Più canzoni in gara?! 20 Big non erano sufficienti?

Troppi cantanti in gara significherebbe addormentarsi durante la gara.

Dipende come la fai. All'Eurovision quest'anno c'erano 27 canzoni in finale ed è durato un terzo di Sanremo (escludendo le votazioni)

Ma l'ESC non è uno show per il grande pubblico televisivo.

Se vogliono aumentare i cantanti, oltre i 20, a discapito della qualità meglio 15-16 ma buoni, veramente buoni.
E poi al giovedì-venerdì ripristinare la serata duetti con reinterpretazione originale degli inediti in gara ed eliminare la serata cover che praticamente è una serata del Festival completamente inutile e senza appeal.

Personalmente, il Conti 1 l’ho trovato di una noia mortale, analogamente ai due festival morandiani e al secondo faziano. Credo che a Sanremo ci voglia un po’ di pepe, non riesco a sopportare cinque serate da quattro ore (e passa) facendo i presentatori normali e gli show normali. Ad aggravare il quadro, per quanto mi riguarda, metterei Emma e il livello musicale davvero modesto, con canzoni di una banalità disarmante. Ho la netta sensazione, però, che Conti riuscirà lo stesso a sfangarla: come diceva qualcuno prima di me (perdono, non mi ricordo chi), è ormai un personaggio riconoscibile e familiare, a cui ormai si guarda con benevolenza a prescindere, quelli del tipo “metti che c’è Carlo”. Ce la farà di nuovo.

Nel secondo festival mi accontenterei di proposte musicali un po’ più stuzzicanti. Non mi aspetto di certo di divertirmi come con tutto il trashume dell’edizione 2010 by Antonellina. Le manifestazioni musicali serie durano poco e sono incentrate sulla musica: visto che stiamo parlando di un carrozzone in cui la musica è solo una delle componenti, fatece pure un po’ ride. I festival baudiani che guardavo da piccolo erano fintamente istituzionali, ma poi qualcosa di divertente veniva sempre tirato fuori (sto parlando di quelli dei 90’s, ovviamente non quelli dei duemila). Sull’invasione defilippiana, la sciura Mary ha detto esplicitamente che di Sanremo non le frega più niente, che mo c’ha i cantanti internescional sottomano, quindi adesso deve rispettare la parola data.

Sul numero delle canzoni, tirerei fuori i numeri del Sanremo 1983:

• 36 canzoni & cantanti (con gara serratissima e cruenta, 18 cantanti nella cosiddetta “fascia B”, un ascolto = possibile rischio di andare a casa)
• 4 conduttori in studio più due al Casinò
• Interventi di Nino Manfredi
• 14 ospiti musicali fra cui Genesis, Commodores, PHD e la Raffaellona nazionale

Tutto ciò in 3 serate 3! E nonostante ciò, edizione che ha tirato fuori addirittura QUATTRO assoluti evergreen, cosa che non succede più proprio da questo festival, credo: L’ITALIANO di Cutugno, VACANZE ROMANE dei Matia Bazar, VITA SPERICOLATA di Vasco Rossi e 1950 di MINGHI. A scaldare i motori, un giovane ZUCCHERO e presente anche la mitica queen FIORDALISO. Morale della favola: si può far tutto, basta volerlo e accorciare i tempi i più possibile, chiamare i cantanti a gruppi di due o tre e togliere interventi salentini, vallette spagnole inutili, farfalle, la clip di Sanremo città dei fiori, Fazio e la Casta che cantano e ballano (!) etc etc etc (ovviamente sto scherzando, 36 sono davvero troppi xD)