Ermal Meta e Fabrizio Moro - Non mi avete fatto niente - 6.5, perfetta vincitrice sanremese un po' parac*la come testo (avrei aspettato qualcosa di più profondo da due cantautori come loro, non una lista di attentati e luoghi comuni), musicalmente niente di esaltante. 

Lo Stato Sociale - Una vita in vacanza - 7.5, cantata malissimo, ma una ventata fresca a Sanremo di un genere sottovalutatissimo.

Annalisa - Il mondo prima di te - 8.5, perfetta canzone sanremese, integra elementi classici e radiofonici in maniera coerente e giusta.

Ron - Almeno pensami - 4.5, se non fosse stato montato il "caso Dalla" non sarebbe andata oltre il quindicesimo posto.

Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico - Imparare ad amarsi - 8.5, canzone di classe, perfettamente sanremese. Interpretazione ottima.

Max Gazzè - La leggenda di Cristalda e Pizzomunno - 6.5, bellissimo testo, ma non mi ha preso tantissimo.

Luca Barbarossa - Passame er sale - 7, piacevole e onesta.

Diodato e Roy Paci - Adesso - 9, bellissimo crescendo e arrangiamento orchestrale quasi epico, la mia preferita di quest'anno.

The Kolors - Frida (mai, mai, mai) - 8, hanno pagato la fama che si portano dietro da ragazzi di talent di media educazione, la canzone non era per niente male.

Giovanni Caccamo - Eterno - 6, la sua vocalità non ha permesso alla canzone di esplodere, in mano ad altri sarebbe diventata un classico.

Le Vibrazioni - Così sbagliato - 6, carina, ma niente di esaltante.

Enzo Avitabile e Peppe Servillo - Il coraggio di ogni giorno - 6.5, bell'arrangiamento e belle atmosfere. Una canzone tradizionalmente napoletana fatta bene.

Renzo Rubino - Custodire - 5, non l'ho capita.

Noemi - Non smettere mai di cercarmi - 7.5, classico brano di Noemi, meritava la Top 10.

Red Canzian - Ognuno ha il suo racconto - 7, tra gli "over" una delle migliori canzoni, premio anche il fatto che da lui non aspettavo praticamente niente, mi ha stupito in positivo.

Decibel - Lettera dal Duca - 8, a me è piaciuta moltissimo, è un brano rock molto classico e profondo, meritava qualcosa in più.

Nina Zilli - Senza appartenere - 5.5, come canzone l'ho trovata proprio modestina. Lei è un'ottima interprete, al solito, ma mancava la base.

Roby Facchinetti e Riccardo Fogli - Il segreto del tempo - 3, evitabilissima.

Mario Biondi - Rivederti - 4, di classe ma pesantissima da ascoltare.

Elio e le storie tese - Arrivedorci - 3, una caduta di stile enorme per un gruppo che avrebbe dovuto terminare la propria carriera con quel pizzico di genialità che ormai mancava da tempo.