Olimpico85 ha detto

Ma infatti Elodie ormai ha intrapreso un certo tipo di percorso e non avrebbe senso presentarsi a Sanremo con un brano più interpretativo come l'altra volta anche perchè rischierebbe di essere un corpo estraneo nel suo cd che per forza di cose racchiuderà anche i brani dell'ultimo anno.

Di Elodie invece mi interessa la scelta della cover perchè in quel caso io opterei per un brano più interpretativo visto che lei è capace di cantarli bene e anche per differenziarsi eventualmente dal brano portato in gara.  

Sono proprio d'accordo. Potrebbe stupire moltissimo con la cover. Elodie è un'interprete eccezionale secondo me.

In ogni caso anche se si presentasse con un brano più interpretativo non la vedrei snaturata, non sono passati tanti anni, non ha fatto uscire album su album in un modo e poi ha cambiato. Sta sperimentando, e secondo me è stata credibile in ogni cosa in cui si è cimentata, quindi non vedrei un tornare indietro o andare avanti, ma solo scelte musicali differenti.

Mirton ha detto
Incredibile come in un triennio Gabbani sia passato da recordman in grado di far ballare anche l'Europa all'indifferenza totale  

beh il 2017 è stato il suo anno, ma non ha dato seguito al successo di Occidentali's Karma con tutto ciò che ha fatto uscire da lì in poi (tranne un po' Tra le granite e le granate, che in un modo o nell'altro arrivò al doppio platino sfruttando l'onda lunga di Sanremo)

Io ho sempre pensato che la sbornia eurovisiva lo abbia distrutto fisicamente e mentalmente, specie considerato che si fece un paio di mesi strattonato da mezza Europa per ospitate, interviste ecc. e arrivò a Kiev spompatissimo e con tutta la promozione estiva di Magellano ancora da fare. Di conseguenza ha avuto un anno in cui non ha fatto NULLA e un altro in cui ha provato soltanto a lanciare un tormentone estivo che non si è filato nessuno, perdendo in breve la sua base di pubblico che non si era poi così stabilizzata nel giro di sei mesi.

Poi che OK abbia un altissimo potenziale da "one hit wonder" neanche ve lo sto a dire, nel senso che sul lungo termine mi vedo Gabbani sulla traiettoria di un Daniele Silvestri  (AKA quello che si presenta a Sanremo ogni tre/quattro anni col pezzo di qualità e viene low-key apprezzato dal grande pubblico, ma di cui alla fine l'uomo della strada si ricorda soltanto Salirò)

ge_aldrig_upp ha detto

Poi che OK abbia un altissimo potenziale da "one hit wonder" neanche ve lo sto a dire, nel senso che sul lungo termine mi vedo Gabbani sulla traiettoria di un Daniele Silvestri  (AKA quello che si presenta a Sanremo ogni tre/quattro anni col pezzo di qualità e viene low-key apprezzato dal grande pubblico, ma di cui alla fine l'uomo della strada si ricorda soltanto Salirò)
  

Daniele Silvestri però quando ha partecipato a Sanremo con Salirò era già un nome solido del cantautorato romano dell'epoca vedi Le Cose In Comune ecc... Gabbani prima della vittoria a Sanremo Giovani non era praticamente nessuno.

A  livello di profilo, è più vicino un Bugo ad un Daniele Silvestri e mi auguro davvero che questa per Bugo possa essere l'occasione per avere una maggior popolarità e un maggior riscontro. Per Morgan:

Carmelo ha detto

Concordo che l'attuale sistema non vada bene, semmai si adotti la "soluzione Baglioni" della categoria unica: anziché continuare con un "Sanremo Giovani" i cui ascolti rimangono bassi, si inseriscano già nel Festival una decina di aspiranti, che si esibiscano la prima sera per 3 posti insieme ai presunti "Big".

La categoria unica può andare bene, in effetti...non è la mia soluzione preferita, però effettivamente meglio di alcune cose che hanno fatto quest'anno. Quello di cui parli tu mi sembra fu un meccanismo dell'era Baudo anni '90, con i cosiddetti "semi-big" (da cui uscì Giorgia l'anno in cui vinse): solo che sono abbastanza contrario all'eliminatoria la prima sera one shot one kill, è mortificante, chiunque partecipi in gara a Sanremo ha bisogno di più di un ascolto.

Altrimenti, se proprio si vogliono mantenere categorie separate, avendo il vantaggio di più canzoni in gara seppure con le inevitabili eliminazioni, le si dovrebbe rendere più razionali: non ha senso denominare una categoria "Giovani" e mettere un limite d'età, dovrebbe essere la proposta musicale dell'artista ad essere "nuova", perché allo stato attuale agli over 36 non affermatissimi viene di fatto preclusa la partecipazione, pure se si propongono con un brano stupendo firmato da un bravo autore.

Su questo concordo al 100%. La proposta dev'essere nuova in base a un discorso artistico e non anagrafico.

Si potrebbe tenere una categoria dei "quasi esordienti" con pochi partecipanti, magari solo 6, e una dei "Big" che abbiano caratteristiche oggettive per essere considerati tali (almeno un paio di dischi certificati o un certo numero di album distribuiti a livello nazionale, o riconoscimenti di sufficiente prestigio). Quella di mezzo potrebbe comprendere ad esempio ex dei "Giovani" di cui si è parlato un po' ma buona parte del pubblico non se li ricorda, o artisti noti solo a livello regionale. In gara se ne potrebbero portare solo pochi, magari 8, ma essendo una categoria a sé potrebbero avere regole diverse dai "Big", ad esempio 20-30 preselezionati inseriscono un minuto del loro brano nel sito della Rai, e i più votati vengono invitati al Festival a eseguirlo per intero (sarebbe un... "semi inedito"). Ma non vorrei divagare troppo, auspico che nei prossimi mesi si apra un topic sulle proposte di regolamento che potremmo inviare alla Rai per tenerne conto nel 2021.

Eh sì, praticamente una roba simile a quella che intendevo io con gli "Emergenti": gente come Riki, Pinguini Tattici Nucleari, Junior Cally per motivi diversi ci rientra in pieno. Io eliminerei anche la pre-selezione, che secondo me non giova mai e leva la curiosità della presentazione del brano. Quello che intendevo è che c'è proprio bisogno di una categoria di mezzo, che non finisca stritolata dai big o che superi i big stessi solo perché i componenti sono televotati a manetta da una nicchia.

Formula Bonolis 2005?! Ma anche no... Non mi pare abbia grande senso, infatti nella sua edizione e ancor più nella seguente, dove Panariello lo scopiazzò, si verificarono diverse brutture legate al regolamento stravagante. 

Mi ricordo che mi piacque, perché dava spazio a tutti. Certo dev'essere fatta molto bene. Forse è meglio la tripartizione Big/Emergenti/Nuove Proposte e stop.