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Sanremo 2020: chi parteciperà?
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pazzoreality
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5 novembre, 2019 - 12:52
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calacolo ha detto

RISE17 ha detto
Capitolo Annalisa: è ridicolo che la diano praticamente certa dopo un solo singolo flop nel 2019 con altri 4 invece che hanno tutti sfondato in radio, secondo me non è proorio sicuro niente. Vedranno come va questo singolo e se fa peggio di AT allora forse sì. Ma solo in questo caso. All’ultimo Sanremo ha fatto il tutto x tutto, giocandosi tutte le carte vincenti. È proprio il caso di farlo ancora con una fanbase più ricca e solida?

Il punto è che in Warner sono 4 gatti, nelle altre case discografiche sono molti di più (provenienti da Amici, X Factor e altro).   

Scusa cala è la seconda volta che ti leggo fare questo ragionamento, ma per me ha proprio poco senso.

Se pure io casa discografica ho 4 gatti (che poi quando mai? stiamo parlando della Warner) allora mando pure il gatto che meno mi filo perché lo devo lanciare o, al massimo, se va male, me lo levo di torno.

Non è che questi tutti scocciati e sbuffanti dicono "e vabbè yawn mandiamo uhmm bho Annalisa" lol se la mandano è perché ne ha bisogno (come tutti quelli che nella storia di Sanremo ci sono andati eh, mica solo lei), non perché non hanno alternative. Al tempo stesso se lei viene presa rispetto a tutti gli altri Warner che hanno mandato la canzone, significa che 1) ha la canzone più bella - ma anche questo come sappiamo non è un dato certo - e 2) tra tutti gli altri è quella che magari attira più pubblico e contatti.

Ma stai sicuro che la casa discografica se non sente il bisogno di mandarti a Sanremo non ti ci manda, anche perché Annalisa col prossimo sarebbe al? quinto? Sanremo e in questo modo rischia di stufare la gente. Quindi è pure rischioso mandarla così, tanto perché non c'ho niente da fare e non ho alternative. 

Che strano uomo avevo io, con gli occhi dolci quanto basta...

AnnA
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5 novembre, 2019 - 13:27
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Sono d'accordo con @pazzoreality. 

Poi vabbè, che lei o chi per lei non ci sa fare è un dato oggettivo.

- Tra il fatto che non sia ancora un'artista consolidata

- tra che il suo fanbase è il peggiore di sempre

- tra che non riesce a capire cosa potrebbe piacere al pubblico arrivando al punto di andarci tanto per e portando canzoni come Scintille (che a me piace ma inadatta per Sanremo)

Boh. O si mette sotto studiando e portando il pezzone o la sua ennesima partecipazione verrà addirittura considerata come "ah bon, c'è Annalisa vado a farmi la doccia". Così come i giornalisti che non ci metterebbe niente a penalizzarla prima ancora di sentirla. 

Ciò non toglie che il tutto potrebbe avere un senso se mandarla continuamente significhi sperare di vederla all'Esc, e sarei la prima a vederla li per curiosità. Ma in quel caso dai, studiassero bene il caso. Sono 4 volte che va. 

Finisco nel ribadire che dovrebbero scindere Sanremo/Esc. Di sto passo Noemi e Dolcenera non ci andranno mai. rip

calacolo
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5 novembre, 2019 - 13:28
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Sono d'accordo con te pazzo. Ma è un dato di fatto che in Sony e Universal hanno più nomi da poter proporre. Già solo le donne sono molte di più. 
In Warner hanno solo Pausini, Muscat, Levante, Annalisa, Loredana Bertè (se non sbaglio). 
La Pausini a Sanremo non ci va se non come ospite, la Muscat nei big da sola non ci azzecca, Levante ha detto probabilmente che non ha nulla per il Festival, la Bertè e la Turci hanno già dato quest'anno... tra le donne chi rimane? 
Poi se la casa discografica non è interessata a mandarla è un altro conto, manderà tutti uomini o la Muscat in duetto random. 
In Universal hanno: Elodie, Zilli, Federica Carta, Dolcenera, Giordana, Lamborghini e sicuramente altre che mi sfuggono. 
Cioè mentre in Universal hai 6 potenziali donne da poter proporre, in Warner ne hanno 2 e mezza. 

@AnnA 

Nel 2018 ha portato un signor pezzo, arrivando sul podio. Sono d'accordo sul fatto che bisogna andare per vincere non per partecipare, soprattutto lei dopo il 2018. L'Eurovision sarebbe ottimo, ma appunto bisogna vincere Sanremo. 
Per la questione ESC sono in parte d'accordo, ma slegando Sanremo dall'ESC i vari Mahmood, Il Volo non ci sarebbero stati. 

pazzoreality
Utente 2xDIAMANTE

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5 novembre, 2019 - 13:41
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Ma il sito della Warner è questo? https://it.warnerchappell.com/our-artists/D  perché mi dà pure Dolcenera? Mess

Sì magari le altre avranno più nomi da proporre, ma ripeto che non mandi inutilmente una che ti frutta col rischio di bruciarla.

Non vedo il motivo per il quale una Levante può dire "se non ho il pezzo giusto non ci vado" mentre Annalisa pare quella costretta dalla situazione.

Che strano uomo avevo io, con gli occhi dolci quanto basta...

AnnA
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5 novembre, 2019 - 13:42
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calacolo ha detto

Per la questione ESC sono in parte d'accordo, ma slegando Sanremo dall'ESC i vari Mahmood, Il Volo non ci sarebbero stati.   

Bah relativamente. Prendi quest'anno. Se le due cose fossero da sempre divise (e Mahmood comunque avrebbe vinto) penso che a prescindere avrebbero mandato lui. 

Quando andò Emma scelsero l'artista del momento, oltre al fatto che lei è sempre stata una tosta sul palco. Che poi se l'è giocata da cani è un altro paio di maniche...

calacolo
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5 novembre, 2019 - 13:43
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pazzoreality ha detto
Ma il sito della Warner è questo? https://it.warnerchappell.com/our-artists/D  perché mi dà pure Dolcenera? Mess

Non vedo il motivo per il quale una Levante può dire "se non ho il pezzo giusto non ci vado" mentre Annalisa pare quella costretta dalla situazione.

No questo si occupa solo delle edizioni musicali, il sito pare sia fuori uso, cliccando mi apre il profilo ufficiale di Instagram. 

Non so, forse una è appena arrivata in Warner quindi la stanno preparando per un futuro festival. Non ho idea. 

calacolo
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5 novembre, 2019 - 13:47
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anna87 ha detto

Bah relativamente. Prendi quest'anno. Se le due cose fossero da sempre divise (e Mahmood comunque avrebbe vinto) penso che a prescindere avrebbero mandato lui. 

Quando andò Emma scelsero l'artista del momento, oltre al fatto che lei è sempre stata una tosta sul palco. Che poi se l'è giocata da cani è un altro paio di maniche...  

Pensavo ti riferissi a scegliere altrove e non da Sanremo. Invece intendi dire che bisogna scegliere da Sanremo ma non per forza il vincitore o dal podio?

AnnA
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5 novembre, 2019 - 13:50
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calacolo ha detto

Pensavo ti riferissi a scegliere altrove e non da Sanremo. Invece intendi dire che bisogna scegliere da Sanremo ma non per forza il vincitore o dal podio?  

Nono anche fuori Sanremo. 

L'esempio di Emma infatti non è un caso. Chi vinse quell'anno? Arisona con Controvento? toofunny2

AnnA
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5 novembre, 2019 - 13:53
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pazzoreality ha detto
Ma il sito della Warner è questo? https://it.warnerchappell.com/our-artists/D  perché mi dà pure Dolcenera? Mess

 https://it.warnerchappell.com/our-artists

No perchè ci sono pure Arisa, Amoroso e Tatangelo. lmao

calacolo
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5 novembre, 2019 - 14:00
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Tra l'altro non vince una donna dal 2014, quindi vedere una donna vincitrice nel 2020 potrebbe essere un miracolo assoluto attualmente. 

calacolo
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5 novembre, 2019 - 14:31
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Mahmood intervistato dal Corriere:

L’anno prossimo chi vorrebbe vedere a Sanremo?
«Spero Michele Bravi. Ha avuto un anno non facile. Non so come mi sentirei io al suo posto. Sarebbe davvero una bella ripartenza».

Se Mahmood dice cosi evidentemente sa o pensa che Michele abbia inviato un brano, altrimenti perchè volerlo al Festival (tralasciando la brutta esperienza)?

NicksFactor
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5 novembre, 2019 - 14:50
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calacolo ha detto
Mahmood intervistato dal Corriere:

L’anno prossimo chi vorrebbe vedere a Sanremo?
«Spero Michele Bravi. Ha avuto un anno non facile. Non so come mi sentirei io al suo posto. Sarebbe davvero una bella ripartenza».

Se Mahmood dice cosi evidentemente sa o pensa che Michele abbia inviato un brano, altrimenti perchè volerlo al Festival (tralasciando la brutta esperienza)?  

Io ripeto che lo manderei insieme a Chiara ma ormai son tramontate le speranze di vederli, Chiara so già che andrà da sola e si brucerà ancora di più la carriera

 Nicks Lannister

Giulia
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5 novembre, 2019 - 15:49
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Da recensiamomusica.it:

Sanremo 2020: Amadeus Oggi Inizia A Comporre Il Cast – Chi C’è Già In Lista?

Image Enlarger

Tutti i rumors sul nuovo cast del Festival di Sanremo 2020

Ieri si sono svolte a Roma le audizioni dei 65 giovani selezionati dalla commissione artistica del prossimo Festival di Sanremoper quel che riguarda il circuito delle Nuove Proposte che ora continueranno il proprio percorso in 20 fino alle fasi semifinali prima della diretta televisiva in cui saranno svelati tutti e 8 i nomi prescelti per il prossimo febbraio 2020. Il direttore artistico della kermesse, Amadeus, ha fatto sapere che “da lunedì iniziamo a selezionare” anche per quel che riguarda il circuito big che, ad oggi, ha ricevuto circa 50 proposte da diversi pretendenti. Ma chi sono? Chi è davvero interessato a prendere parte al prossimo Festival? Schiariamoci le idee suddividendo gli artisti tra le 3 major discografiche e le realtà indipendenti.

SONY MUSIC ITALY

Il nome grosso è quello di Samuele Bersani che sta preparando un nuovo album d’inediti che arriverà sicuramente nel 2020 dopo sette anni dal precedente progetto discografico. Quale occasione migliore, dunque, per tornare sul palco dell’Ariston da cui manca da ben 8 anni e dove, sicuramente, si candiderebbe per un nuovo Premio della Critica? C’è chi sostiene abbia già prenotato l’albergo. E con lui (non in duetto, sia chiaro) ci sarebbe sicuramente anche Marco Masini che del Festival ultimamente non può fare a meno ma che, questa volta, ci tornerebbe per lanciare in grande stile i festeggiamenti per il suo trentennale di carriera: senza quel palco difficile immaginare un progetto davvero “mainstream” come, invece, si sta cercando di costruire per il 2020 del cantautore toscano.

Foltissimo è il gruppo dei giovani artisti provenienti dal contenitore dei talent show televisivi che vorrebbero provare ad avere nel Festival la vetrina giusta per il lancio dei loro nuovi progetti discografici. Tra i volti “storici” c’è sicuramente quello di Noemiche in Riviera sarebbe di casa per la sesta volta in carriera rispettando la tradizione che la vede protagonista in ogni anno pari dal 2010 ad oggi. La cantautrice romana, si dice, stia preparando un album pop in grande stile in cui recupererà anche le sue origini blues e qualche grande pezzo d’amore in pieno stile ‘Solo solo parole’ (la ritrovata serenità con Fabrizio Moro che sia solo un caso?) da lanciare con un nuovo team promozionale. Contro di lei gioca solo il rischio dell’abitudine sia da parte del pubblico, che però è pronto a riabbracciarla se trova la canzone, che della commissione artistica che vorrebbe puntare su nomi nuovi da lanciare. A proposito di donne e di X-Factor in corsa ci sono anche Chiara Galiazzo, con qualche buon asso nella manica firmato Mahmood ma con una popolarità ai minimi storici che potrebbe obbligarla a qualche duetto costruito, e Giusy Ferreri, che sta lavorando al nuovo album ormai stufa dei soli tormentoni estivi e che ha già annunciato un nuovo tour nei club per marzo: i tempi coincidono. Per entrambe, però, la strada sarà più in salita del previsto. Attenzione anche alla giovanissima Martina Attili che ha rifiutato le Nuove Proposte per ambire ad un ruolo di primo piano magari con qualche accoppiata che possa giustificare la sua presenza.

EnricoNigiottiGuardando ai colleghi maschietti a sognare il ritorno è, soprattutto, Enrico Nigiotti che lo scorso anno ha raccolto meno di quanto si aspettava grazie ad un brano davvero emozionante. Il cantautore toscano sta scrivendo il nuovo album e dovesse avere il pezzo giusto (e ci si può scommettere) il tentativo lo farà sicuramente. Difficili da capire, invece, le intenzioni di Lorenzo Fragola che, distaccatosi dalla massa pop-commerciale per approdare ad una dimensione più indie, è parso intenzionato ritornare sui propri passi senza, però, far capire molto di più: che un ritorno a Sanremo sia fattibile o che sia un compromesso troppo grande per il giovane siciliano? Sogna, ma è assai difficile possa riuscirci, Lorenzo Licitra che, o ha il pezzo della vita, oppure dovrà vedersi il Festival da casa. Più alte sono le probabilità del suo successore, Anastasio, che dopo un anno di quasi assoluto silenzio dalla sua vittoria ad X-Factor o prova a lanciarsi davvero come cantautore-rapper oppure domani potrebbe essere già troppo tardi.

Il capitolo rapper si arricchisce anche con il nome di Emis Killa che è appena approdato in casa Sony e che per il 2020 ha un album in uscita. Da parte sua ci fu già un tentativo per l’Ariston nel 2018 ma, poi, rinunciò in extremis pur di non cambiare il testo (esplicito) del suo brano su suggerimento dell’allora direttore artistico Claudio Baglioni. Amadeus vuole, però, essere contemporaneo al massimo e far breccia sul mercato: Emiliano potrebbe essere un’ottima soluzione. Attenzione, perchè, al Festival guardano con interesse anche Achille Lauro, che a Los Angeles sta concludendo un album dance, e Rocco Hunt, fresco del successo radiofonico ma desideroso di ampliare ancor di più il proprio rinnovato consenso.

Infine, tra i cantautori, spicca il nome di Gianluca Grignani, che ha lasciato le scene da cinque anni proprio dopo la sua ultima (positiva) apparizione sul palco del Teatro Ariston nel 2015, e di Gigi d’Alessio, che malgrado abbia appena pubblicato un album ha ammesso che, se dovessero invitarlo, potrebbe anche pensare ad una canzone per il Festival. Difficile, però, che questo accada quest’anno.

UNIVERSAL MUSIC

In casa Universal i nomi, anche quest’anno, i nomi sono tanti, tantissimi, e la maggioranza sono quelli delle leve più giovani e promettenti. Se Amadeus punta davvero a lanciare qualche nuova realtà, come Baglioni ha fatto con Ultimo e Mahmood, qui ha davvero parecchio materiale da valutare. Il nome più certo al momento è quello della giovane Elodie che, bocciata consecutivamente per ben due volte da Claudio Baglioni, questa volta difficilmente potrà essere lasciata fuori dal cast: nell’ultimo anno qualsiasi cosa abbia toccato con la propria voce è diventata un successo. All’Ariston tornerà nella classica veste di interprete pop intensa oppure proporrà un qualcosa di contemporaneo? Tutto porta a credere alla seconda ipotesi…

Dall’universo Amici di Maria de Filippi arrivano anche le certe candidature di Giordana Angi, che ha esplicitamente confermato l’invio di un suo brano alla commissione artistica, e di Alberto Urso, che ha completato recentemente i lavori per il suo brano a Londra. Tra i due, che non si proporranno salvo sorprese in duetto, ad essere favorita sembrerebbe la cantautrice italo-francese che, rispetto al collega, gode di una penna interessante e dell’eventuale sostegno anche di Tiziano Ferro qualora dovesse davvero essere incluso nel progetto del Festival.

Il mondo giovane vede anche il probabilissimo ritorno sul palco dell’Ariston dei The Kolors che proprio in Riviera hanno aperto la loro stagione italiana nel 2018 e che per il 2020 hanno pianificato l’arrivo di un nuovo album d’inediti. In corsa anche Michele Bravi, qualora dovesse risolversi la questione legale ed il giovane artista umbro dovesse sentirsi pronto ad un ritorno sotto riflettori tutt’altro che intimi, e Nina Zilli, che dal Festival non sa stare lontano per troppo tempo e che questa volta non vuole fallire con la propria proposta.

Il nome di punta di casa Universal per quel che riguarda il mondo cantautorale è quello di Brunori Sas appena approdato alla major discografica e con in programma un tour nei palazzetti dello sport tutto da riempire con una esposizione mainstream che, in casi simili, è quasi obbligatoria. In seconda linea, invece, appaiono i nomi di Dolcenera, che ha rimandato la pubblicazione del suo album proprio per il Festival a cui può proporre anche un interessante duetto con Laioung nel cassetto già da un anno, e di Willie Peyote, nuovo nome di punta dell’etichetta discografica che, però, dovrebbe trovare magari qualche duetto da cucirci addosso.

Difficile pensare ad un approdo sul palco del Festival di Tommaso Paradiso che, più probabilmente, punterà a riconfermarsi da solista con le proprie gambe. Che farà, invece, Manuel Agnelli nella sua versione da solista? Possibile che possa convincersi a calcare il palco dell’Ariston dopo la timida apparizione dello scorso anno? Può darsi. Come può darsi che anche Max Gazzè voglia ripartire dall’Ariston per lanciare il suo nuovo album. Checché se ne dica non dovrebbe essere interessata per questa volta Federica Carta, che per il 2020 ha in programma un suo ritorno in una veste completamente rinnovata, mentre, invece, Elettra Lamborghini è tra i nomi più corteggiati.

WARNER MUSIC

In casa Warner quest’anno si fatica ad immaginare un nome di vera punta tra le tante mezze ed incerte candidature. A tal proposito Annalisa figura come l’artista più in bilico: anche questa volta le presenze femminili che si proporranno al Direttore Artistico sono diverse ma la rossa savonese può far affidamento su di una concorrenza interna praticamente nulla. O quasi. Quasi perchè della partita vorrebbe essere anche Levante che quest’anno si è convertita ad un ingresso nella major discografica ma che non ha riscosso il successo sperato con un album di debutto dal piuttosto timido consenso. L’artista siciliana ha ammesso per la prima volta di essere in valutazione a proposito del Festival e se non è questa un’apertura per chi, come lei, ha sempre rifiutato calorosamente l’ipotesi…

Attenzione al probabile ritorno di Irama che dopo lo scorso anno ha avviato un nuovo percorso discografico a livello di managment e che ha bisogno di un palcoscenico di spessore per avviare degnamente la sua imminente era discografica che si attende per l’inizio del 2020. Molto molto più timida è la candidatura di Alessio Bernabei che negli ultimi mesi non sta godendo del pieno supporto della sua etichetta che, a dire il vero, preferirebbe puntare su nomi giovani e moderni come Mr.Rain Fred de Palma, due nomi rap da affiancare probabilmente in qualche duetto sulla scia dell’operazione compiuta da Shade nel febbraio scorso (con il desiderio di replicare l’esperienza da solista quest’anno ma le difficoltà sono parecchie).

Capitolo big si apre con Max Pezzali, che a distanza di nove anni dalla sua ultima comparsa potrebbe prendere nuovamente in considerazione l’idea di un Festival di Sanremo se gli si assicura un degno risalto mediatico, e si chiude con Nek, che pare palesemente aver rinviato la pubblicazione della seconda parte del suo ultimo progetto discografico a data da destinarsi (era inizialmente previsto per questo autunno).

INDIPENDENTI

Capitolo indipendenti che risulta, come sempre, il più vasto di proposte ma il più magro e povero di richieste accolte. Le uniche vere possibilità ce le hanno quegli artisti davvero “indie” che vorrebbero fare il salto di popolarità partendo proprio da scelte editoriali ancora fuori dal largo circuito mainstream. Ma partiamo dallo sfatare un mito: a Sanremo 2020 non ci sarà spazio per ‘Ora o mai più’. Amadeus ha fatto palesemente capire che non ha intenzione di aprire le porte dell’Ariston a prescindere a suoi ex-protetti. Unica eccezione possibile per i due vincitori con un nettissimo vantaggio, al momento, di Paolo Vallesi.

E’ già stato detto di no ad Ivana Spagna, che dovrebbe cercarsi un duetto per tentare di avere davvero qualche chance, e a Iva Zanicchi. Se la potrebbe, invece, giocare Mietta forte di un ritrovato consenso radiofonico nel corso dell’ultima estate. Ci riproverà anche Valerio Scanu che, a dieci anni dalla sua vittoria, sognerebbe nuovamente il palco dell’Ariston per lanciare il suo nuovo progetto discografico.

In casa Sugar le quote sono tutte per Malika Ayane che, però, non vorrebbe tornare in scena a Sanremo. Almeno non per il 2020. Giovanni Caccamo sta scrivendo ma pare che non sia più rappresentato dall’etichetta di Caterina Caselli e, dunque, le sue possibilità si riducono di parecchio. Alte sono, invece, le probabilità che Diodato scelga di ritornare in scena proprio a partire da Sanremo dopo aver appositamente posticipato la pubblicazione del suo nuovo progetto discografico.

Capitolo band vede in testa Le Vibrazioniche sicuramente si presenteranno alla commissione della kermesse dopo aver rimandato appositamente il loro nuovo tour nei teatri. A spingerli c’è RTL 102.5 che, invece, pare essersi un po’ stufata del progetto di Bianca Atzei che, comunque, il brano lo ha già presentato. I Modà hanno detto che non sono interessati ma se l’album dovesse continuare ad andare come sta andando al momento un ripensamento è tutt’altro che impossibile. Ed i Dear Jack? Si proporranno insieme a Amii Stewart abbandonando definitivamente i sogni di gloria congiunta con Pierdavide Carone che proverà ad approdare in Riviera (con scarse possibilità) da solo.

Vuole il Festival anche Francesco Gabbanisu cui pesa il colossale flop derivato dall’ultimo ritorno estivo che ha causato anche il cambio di team di lavoro. A proposito di cantautori uniranno le forze Grazia di Michele, Mariella Nava e Rosanna Casale che sperano di riuscire a tornare su di un palco per loro importante almeno insieme visto che da soliste hanno le porte sbarrate. Alte le probabilità anche di vedere Bugo su cui la sua etichetta si sta spendendo da parecchio tempo come anche per Tormento. Ultimo nome di massiccia importanza è quello della coppia formata da Albano e Romina Power che potrebbero occupare l’unico posto riservato alla storia del Festival in un’edizione che vuole suonare particolarmente giovane e futurista. Capitolo rap e trap? Un mistero anche se l’ombra di Ghali, di cui si sono perse le tracce da qualche tempo, incombe ed il sogno di Fedez, potrebbe essere più vicino che mai.

Bigboj
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5 novembre, 2019 - 16:00
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pazzoreality ha detto

Sì magari le altre avranno più nomi da proporre, ma ripeto che non mandi inutilmente una che ti frutta col rischio di bruciarla.

Non vedo il motivo per il quale una Levante può dire "se non ho il pezzo giusto non ci vado" mentre Annalisa pare quella costretta dalla situazione.  

Pazzo il tuo commento non fa una piega e mi trova d'accordo al 100%, ma basta vedere cosa è successo negli ultimi anni in Warner per capire che lì le dinamiche lasciano molto a desiderare. Il caso Arisa-Warner e il mandare Bernabei al macello il secondo anno di fila (preferendolo a Carta che era forse all'ultima occasione) sono solo due esempi recenti.

Anche Annalisa ha sempre detto "a Sanremo bisogna andare solo se hai il pezzo giusto" poi però abbiamo visto che non è proprio andata sempre così. E ti dirò questa leggera apertura di Levante al Festival (cosa mai avvenuta prima), proprio quest'anno che è entrata in Warner, non la trovo casuale. Magari sbaglio ma a me sa tanto della serie "se mi vogliono mandare ci vado", e visto come sta andando l'album non mi sembra così improbabile.

Io ho l'impressione che entrambe non avessero in mente il Festival quest'anno, poi causa il flop estivo di una e i risultati deludenti dell'altra almeno una delle due a Febbraio all'Ariston la troviamo.

calacolo
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5 novembre, 2019 - 16:16
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Bigboj91 ha detto

 

Io ho l'impressione che entrambe non avessero in mente il Festival quest'anno, poi causa il flop estivo di una e i risultati deludenti dell'altra almeno una delle due a Febbraio all'Ariston la troviamo.  

Appunto, la penso anche io cosi. Il punto è che una deve tirar fuori l'album da settembre, quindi non penso sparisca nel nulla, senza Sanremo a questo punto non so se le conviene, per di più se saltare il Festival significa fare un altro CD l'anno prossimo per andare a Sanremo 2021. L'altra ha aperto le porte per il futuro con l'album già fuori. Sono due percorsi differenti da valutare bene!

Thomas
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5 novembre, 2019 - 16:23
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Io non capirò mai le logiche di divisione tra Big e Giovani in certi casi. Visto che ormai per Big si intendono artisti più conosciuti o più banalmente con qualche certificazione alle spalle rispetto ai Giovani. Prendiamo un Alberto Urso che viene da una promozione imponente, vittoria di un talent che assicura sempre un certo successo per l'Ep d'esordio. Lui ci prende l'oro, e penso sia opportuno ricordare che gente che lo ha certificato quattro volte Platino (The kolors) non ha più certificato un album. Ora con quale logica sarebbe da considerare Big rispetto a una Federica Abbate che comunque è stata battezzata a dovere a Sanremo come cantante e che come autrice ha un bagaglio di successo o anche allo stesso Thomas che senza trattamenti di favore e fermatosi ben prima nello stesso talent, di dischi d'oro ne ha comunque due. Cioè praticamente sei più Big di un altro se sei appena uscito da un Talent con meno risultati perché anche se l'altro ne ha ottenuti di più è passato del tempo? E allora Bravi da solo e con un disco d'oro vecchio di anni e di sole 15k copie perché?

Sia chiaro che a me Michele piace e lo tifavo pure quell'anno e Il diario degli errori è un pezzo bellissimo. Ma per me non c'è criterio completamente. 

ouro
via da qui
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5 novembre, 2019 - 16:44
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Wow non c'e' un nome che mi ispira - forse Elodie ma la preferirei intensa che versione "ma non eri fidanzato mentre mangiavo il gelato?". 

-

Io la amo ma perversamente spero che ora Annalisa (leggi: il suo team) stia temporeggiando per Sanremo e che poi NON venga presa, cosi' sara' nei guai per lanciare la nuova era e sara' costretta a fare le cose per bene, per una volta. Questo team deve imparare una lezione e ricevere una batosta, altrimenti ogni due anni siamo sempre punto a capo.

ge_aldrig_upp
Vicenza, Italy
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5 novembre, 2019 - 16:45
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Thomas ha detto
Io non capirò mai le logiche di divisione tra Big e Giovani in certi casi. Visto che ormai per Big si intendono artisti più conosciuti o più banalmente con qualche certificazione alle spalle rispetto ai Giovani. Prendiamo un Alberto Urso che viene da una promozione imponente, vittoria di un talent che assicura sempre un certo successo per l'Ep d'esordio. Lui ci prende l'oro, e penso sia opportuno ricordare che gente che lo ha certificato quattro volte Platino (The kolors) non ha più certificato un album. Ora con quale logica sarebbe da considerare Big rispetto a una Federica Abbate che comunque è stata battezzata a dovere a Sanremo come cantante e che come autrice ha un bagaglio di successo o anche allo stesso Thomas che senza trattamenti di favore e fermatosi ben prima nello stesso talent, di dischi d'oro ne ha comunque due. Cioè praticamente sei più Big di un altro se sei appena uscito da un Talent con meno risultati perché anche se l'altro ne ha ottenuti di più è passato del tempo? E allora Bravi da solo e con un disco d'oro vecchio di anni e di sole 15k copie perché?

Sia chiaro che a me Michele piace e lo tifavo pure quell'anno e Il diario degli errori è un pezzo bellissimo. Ma per me non c'è criterio completamente.   

Ma infatti mi pare chiarissimo che l'edizione 2019 abbia dimostrato perfettamente quanto la divisione Big / Giovani sia anacronistica e quanto servirebbe invece al Festival il girone unico (e ovviamente invece è stata la prima cosa che hanno tolto, proprio perché è scoppiata fra le mani a Baglioni)

Olimpico85
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5 novembre, 2019 - 17:55
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Io su Annalisa a Sanremo sono dubbioso perchè è inutile negarlo ma lei in caso di partecipazione dovrebbe puntare molto in alto, non può fare la semplice presenza.

Due anni fa si ritrovò nella situazione dei primi due festival ossia veniva da un Sanremo non andato bene come era successo con Scintille e ottenne un ottimo quarto posto due anni dopo con Una finestra tra le stelle. Ora invece si ritroverebbe di nuovo nella situazione del suo secondo e terzo festival ossia viene da un ottimo piazzamento e deve puntare in alto quanto meno per confermarsi e non passare inosservata quindi sarebbe molto rischioso fare un Sanremo soprattutto se non hanno chiara la strada da percorrere dopo che il singolo estivo non è andato bene.

Su tutti gli altri nomi c'è poco da commentare, sono ancora troppi.

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BlindedByTheLight
Utente PLATINO

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5 novembre, 2019 - 19:18
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Che potpurri di nomi stan tirando fuori, gli unici citati che mi farebbe davvero piacere vedere al festival finora sono Bravi in modo possa essere nuovamente x lui una rinascita e Mietta da anni in sordina ma quest estate ha dato prova di nn essere scomparsa.

Elodie e Masini penso siano i più "prevedibili", rimarrei stupita non ci fossero.

X la questione Annalisa da fan mi farebbe piacere ovvio ma spero proprio nn ci sia, innanzitutto perchè di certo non deve andare x far numero presenza alla warner e poi perchè il suo mamagement si deve svegliare un'attimo nel gestire meglio le cose, non può sempre finire che cercano il lancio/rilancio dal palco di Sanremo, sempre che il loro scopo nn sia quello di togliere lo scettro delle partecipazioni ad Al Banotizianaride_png

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