Via Elisa dentro Arietona

Via Michele Bravi dentro Alessio Bernabei

Via Fabrizio Moro (scusa lati ) dentro Lorenzo Fragola

Ci sono veramente tanti, troppi nomi che sarebbero rinunciabili per un cast più eterogeneo e musicalmente interessante, probabilmente a discapito della componente televisiva.

A gusto prettamente personale farei volentieri a meno di:

Fabrizio Moro, ha vinto solo 3 anni fa, ormai la sua scrittura continua a risultarmi sempre più populista e il suo stile sempre più artificiosamente aggressivo. Per una questione di gusto e soprattutto di albo d'oro, la sua presenza la trovo eccessivamente rischiosa per quanto riguarda il fatto che potrebbe catalizzare vari voti "a priori" per essere l'unico cantautore popolare di mezza età anche se la canzone non dovesse essere realmente interessante o vincente (vedi Meta e Gabbani 2021, 2020) e vedendo i vincitori dal 2016 a oggi (ultimi 6 anni) il rischio di avere questa entrance alta o addirittura papabile vincitrice non mi entusiasma, così come non nutro interesse già ora nel rivederlo in gara.

Massimo Ranieri/Iva Zannicchi, due quote old che a differenza di Gianni (dal pdv televisivo) e Donatella (dal pdv musicale) non mi fanno nutrire il benchè minimo interesse. Il primo rimane veramente una delle personalità e proposte musicali più stantie del panorama italiano, la seconda ormai associata alla componente televisiva più che a quella musicale, oltre a non di certo incuriosirmi musicalmente si allega anche di note lacune e aspetti problematici per quanto riguarda opinioni e personalità. Probabilmente caccerei Massimo per tenere una donna in più e perchè l'altra over donna si è già "diversificata" con il nome giovane a suo fianco.

e dulcis in fondo... Elisa. 
Assolutamente la mia preferita del cast ma sulla carta è davvero una sorta di divinità rispetto agli altri, io trovo proprio che stoni nella pallette, anche rispetto ad altri attesi ritorni come Emma o gli over che hanno dalla loro la motivazione "down" o "vecchiaia" , o ad altri nomi di tendenza come Blanco o Rkomi che hanno dalla loro la motivazione di doversi consacrare definitivamente al festival.
Lei la vedo proprio partire in un punto quasi troppo sacrale che porterà a nutrire aspettative eccessive, e sinceramente ne ha solo da perdere probabilmente.
Apprezzo tantissimo la sua voglia di mettersi in gioco, amerò vederla sul palco e spero sdogani anche ad altri superbig la porta di Sanremo; però obiettivamente questo termine "superbig" che non ci si aspetterebbe mai a sanremo non è nato a caso e la sua esistenza non la trovo nemmeno così stupida. Sulla carta questa presenza è grande, gigante, forse troppo e non so come possa gareggiare equamente con gli altri.

Questi tre nomi li sostituirei con tre nomi che secondo me rappresenterebbero tre quote interessanti musicalmente, che possano rappresentare determinati generi non previsti nel cast reale ma attivissimi in italia, e soprattutto tre new entry:

- Cosmo

- Ministri

- Margherita Vicario, ma vi dico che non avrei disdegnato neanche io Mara Sattei

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Questo era a mio gusto per un discorso più variegato musicalmente, interessante per le proposte ed equo in gioco. Ovviamente contando invece il pdv televisivo che necessita sicuramente di alcuni dei nomi che toglierei e portare cmq in gara le mie tre "idee" sarebbe più intelligente togliere:

- vibrazioni (ripetitivi come Achille, Irama, Noemi ma sicuramente meno televisivi o catalizza pubblico/portatori di certificazioni. Come quota musicale i Ministri li trovo un band molto più forte e rappresentativa)

- aka (quota amici ampiamente già rappresentata da altri nomi più forti ora come ora)

- toglierei comunque uno dei due over che ho nominato

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