tore ha detto
Donatella Rettore, riprendendo un'intervista del Corriere, su questa questione ha scelto di seguire una strada, quella della verità.

Ancora oggi ragazzi e ragazze intonano «Splendido splendente», canzone che ha 42 anni. Come mai secondo lei?
«Perché per me i testi dei brani sono sempre stati molto importanti. Hanno una profondità e una struttura linguistica che curo fin nei dettagli. Non tutti sanno che io leggo Shakespeare e Platone, anzi, Platone è la vera strada che ho sempre seguito. Per esempio mi ha insegnato a prendermi sempre le responsabilità delle mie azioni. Se io faccio un post su Facebook o Instagram me ne assumo la responsabilità e agisco di conseguenza».

Non come fanno altri, vuole dire?
«Non come quelli che prima mettono sui social un pezzo di canzone destinata a Sanremo e poi “oh, ho sbagliato, scusatemi, sono uno sbadato” e cose così. Ma dai. E allora, con affetto, dico: Morandi, ti devi ritirare!».

 

Me la immagino nera nera quando ha sentito la giustificazione farlocca

 

  

Era inevitabile che qualcuno si lamentasse

Onore a Donatella, una tra i pochissimi VIP che ho incontrato personalmente (fra cui ricordo Pavone, Luxuria e qualche altro), nel lontano 1992.

La "signora Kobra" stavolta ha dimostrato di dire quello che pensa (non come quando, prima di un duello contro Viola Valentino, con eccesso di galanteria disse che la sua rivale meritava senza dubbio la vittoria...), peraltro con toni che fanno passare in secondo piano il "con affetto": da notare il "Ma dai" e il fatto che lo chiami per cognome.

Adesso cosa succederà? Al Festival forse nulla, all'inizio avevo pensato che Gianni avesse accettato di buon grado il "declassamento" (?) ad ospite, invece vuole rimanere in gara e non lo metteranno certo fuori d'autorità, tanto più che si sono già espressi al riguardo. Però da qui a giorno 1, se non dopo, siti, Rai 1 e giornali avranno di che parlare!