Stefano85 ha detto

Che ne pensate, invece, del metodo Baudo, ovvero alternare Big e Giovani nella scaletta? In questo modo si mantenevano le due categorie distinte ma non c'era quello stacco netto che finiva quasi per "ghettizzare" i Giovani come successo negli anni successivi. E negli anni di Baudo i Giovani erano davvero tanti, adesso si tratterebbe di "infilarne" solo 8 in mezzo a 22-24 Big, evitando il rischio che il pubblico si stufi di vedere troppi sconosciuti. Quindi il martedì e mercoledì si esibirebbero, per esempio, 16 concorrenti a sera, al ritmo di 3 Big e 1 Nuova Proposta.  

Che è il metodo migliore.

Comunque prima di gridare al miracolo io aspetterei a vedere le vendite dei tre pezzi. Quando lo fece Baglioni tutti ci esaltammo perchè Mahmood vinse ma tutti si dimenticarono di Einar che pagò la sua penultima posizione in classifica ed il Sanremo big troppo presto. Infatti poi sparì totalmente dal mercato musicale.

Tananai noi ce lo ricordiamo perchè è un personaggio ed è super simpatico ma la canzone, purtroppo, è rimasta nei cuori di ben poca gente e rischia di essere uno scatafascio. Matteo Romano venderà ma perchè avrebbe venduto lo stesso. Yuman al televoto ha preso pochissimo ed anche qua vediamo che farà nel futuro della sua carriera.

Sanremo Giovani è l'unica possibilità che hanno certi cantanti per farsi notare, visto che non potranno mai andare nei big, e se limitiamo il più possibile quelli che andranno all'Ariston tagliamo le gambe alla musica giovane italiana.
Se proprio vogliamo abolirla accetterei solo una competizione in più serate (con 32 o più partecipanti) fatte bene con pubblico fisso garantito, magari con il VERO e COMPLETO annuncio dei big nella serata finale.