Utente
31 ottobre, 2020
Qui devo raccontare la mia esperienza con le canzoni di Sanremo 2023, perchè è davvero strana.
Probabilmente avevo fatto notare, come tantissimi qua, come le canzoni di questo Festival abbiano stufato dopo pochissimo: eravamo tutti a gridare all'allarme "le canzoni di Sanremo 2023 sono morte", ancora peggio dell'anno precedente dove avevamo constatato un invecchiamento già molto rapido delle canzoni.
Eppure, vi devo dire che è successo qualcosa di strano, perchè, forse anche complice il periodo in cui ho ascoltato di meno queste canzoni per via dell'effetto saturazione, ora stanno riprendendo vita in maniera incredibile. A posteri devo dire che TUTTA LA TOP 5 sta invecchiando bene, soprattutto Tananai che sembra uno specialista nella capacità di crescita delle canzoni avendolo fatto anche l'anno scorso con Sesso Occasionale; Due Vite, forse complice la versione eurovisiva che trovo molto ben fatta, si è rivelata una valida vincitrice, Alba è cresciuta inesorabilmente (e bene, sorprendentemente); anche Cenere e Supereroi, che erano forse state le prime a stufarmi, hanno ripreso vita.
Ma poi, vogliamo parlare di Due (del quale avevamo già sostenuto il potenziale da hit longeva), o di Il bene nel male, o di Furore? Splash ha avuto l'andamento inverso rispetto a Musica leggerissima, in quanto è passata inizialmente inosservata ed è riuscita ad avere miglior vita e minor saturazione...
Voglio sapere la vostra, perchè di solito avvertite le mie stesse sensazioni e sono curioso di sapere se anche voi mi potete confermare questo effetto. Discuss!
Utente
16 gennaio, 2021
Quavo ha detto
Ascolto ancora regolarmente Cenere, Duemilaminuti, Il bene nel male e Splash, le altre lo ho sepolte già da un mesetto.
La Top 5 di quest’anno per me rimane più debole di quella delle due edizioni precedenti.
Ci pensavo proprio stamattina. L'unica che ascolto regolarmente è Due, meno spesso Duemilaminuti, Il bene nel male, CENERE, Vivo e Furore, e stop
Utente
21 maggio, 2021
Concordo su Due Vite e TANGO che non mi avevano colpito così tanto durante la settimana Sanremese e ora non riesco a fare meno di ascoltarle...molte canzoni di quest'anno si sono rivelate dei diesel e hanno acquistato forza col tempo (Splash), ma resto dell'idea che il livello generale fosse molto più basso rispetto agli scorsi anni
Per assurdo invece trovo invecchiate molto male le canzoni più forti e che mi avevano lasciato entusiasta i primi tempi (come CENERE e Il Bene Nel Male), Due invece resta il gioiellino di sempre
Utente
27 novembre, 2018
Ascolto regolarmente solo MOSTRO (ma dai, e sarà quasi sicuramente la mia canzone più ascoltata dell'anno anche perché descrive perfettamente l'ultimo periodo), TANGO e Due sono durate una settimana in più delle altre ma non di più. Ho riascoltato giusto quella di Madame un po' ora con l'uscita dell'album. Il resto abbandonato praticamente subito, livello bassissimo.
Utente
20 maggio, 2018
Io ascolto tantissimo, e volutamente, Duemilaminuti e L'Addio.
Quando sto parecchio in presabbene ho voglia di Furore, ma l'ascolto sicuramente meno delle due sopra.
Skippando tra una canzone e l'altra per trovarne una che mi piaccia, rimango volentieri su Due e Tango, ma non sono io a cercarle.
Tutte le altre le ritengo invecchiate malissimo. Caso particolare è Parole dette male: più volte nell'arco della giornata mi ritrovo a canticchiare il ritornello, ma credo di averla riascoltata un paio di volte dopo la fine del Festival.
Utente
11 febbraio, 2021
Riprendo questo topic per alcune considerazioni a distanza di mesi. Concordo in pieno con chi ha usato il termine "diesel": mai come in questa edizione il mio parere sulle canzoni in gara è migliorato rispetto alle impressioni iniziali. E no, non succede ogni anno, perché nel 2022, ad esempio, il livello mi era sembrato alto sin da subito. Durante il Festival, esclusa forse la finale, il livello mi era sembrato davvero basso, poi mi sono reso conto che avevo voglia di riascoltare un numero insolitamente alto di brani. E più di altri anni, diversi brani mi sembrano entrati a fare parte della cultura pop italiana a tutto tondo.
Mi soffermo su alcune canzoni.
TANGO - La mia preferita sin dal primo ascolto. Sono felice del grande riscontro che sta avendo e mi fregio di averla apprezzata in tempi non sospetti Adesso mi è un po' invecchiata ma solo perché l'ho ascoltata fino allo sfinimento.
SPLASH - Discorso simile a TANGO. Apprezzata da subito, ascoltata moltissimo.
FURORE - Idem anche qui. Ma il discorso qui è più particolare. Siamo davanti a una hit pazzesca, talmente trasversale da mettere d'accordo le balere e i Pride, passando dalle discoteche. Non è invecchiata e forse non lo farà mai.
(To be continued...)
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