Krishoes ha detto
Per tornare al topic, mi sono svegliato col pensiero che Angelina ce la farà perché su 3 giurie ne può portare dalla sua parte 2 rispetto a Geolier re del televoto.

Però più ci avviciniamo alla finalissima, più mi convinco che avere 2 donne in top 5, se non addirittura 3 con la Bertè, sarà molto controproducente. Le giurie si divideranno tra questi nomi e ciò permetterà a Geolier di trionfare.

Io non capisco perché ipotizzare, anzi dare persino per scontato, che tutte le giurie (compresa pure quella delle radio) voteranno in base non al brano, né al cantante, ma addirittura al genere dello stesso... I posti in finale sono 5, e quindi le preferenze, anziché sul favorito Geolier, potrebbero andare ad uno degli altri 4 artisti. Ma cosa cambia se questi siano tutti uomini o donne, o metà e metà ecc.? Io voto per un cantante (ipoteticamente, in realtà io non voto per nessuno) se mi piace il suo stile in generale o il brano proposto in particolare, mica lo scelgo perché è, ad esempio, l'unico uomo o donna...

Verissimo che Geolier, rispetto ad Angelina, sia presumibilmente ben più forte al televoto e meno per i giornalisti, ma che sia così pure per le radio non ne sono sicuro. In ogni caso qualche utente ha osservato che, per come è strutturato il sistema di votazione, di fatto il televoto pesi più del dichiarato 34%.

Spero anch'io che vinca Angelina (o Annalisa), ma temo che finirà diversamente.

Krishoes ha detto
Come già detto molte volte in queste settimane ogni Festival è caratterizzato da una narrativa diversa in base alle componenti in gara.

Sanremo 2024 dall'annuncio del cast, agli ascolti dei giornalisti, alla considerazione generale di stampa e pubblico (web soprattutto) alimenta la narrazione per la quale è tornato il momento di incoronare una donna.

Possiamo disquisire per pagine se sia giusto o sbagliato, io prendo in analisi la cosa solo da un punto di vista fattuale.

Aggiungendoci il mio punto di vista soggettivo, dico che la narrativa è supportata dal fatto che le artiste donne hanno presentato brani/performance effettivamente meritevoli di conquistare la vittoria, ancor più rispetto ad altri anni.

Detto ciò, per il sentiment generale diventa quasi naturale che in una top 5 il fattore del genere prenda il sopravvento per giurie consapevoli di avere il potere di ribaltare il televoto - anche qui possiamo disquisire a lungo se sia giusto o sbagliato che una giuria si ponga l'obiettivo di ribaltare il voto di un altra, ma tant'è, la storia di Sanremo è costellata di questi episodi e per questo lo considero un fatto da prendere in analisi - soprattutto considerando che all'opposizione c'è un artista con una proposta che non viene considerata da molti meritevole di una vittoria, oltre ad altri aspetti legati al suo stile musicale ed altre cose.  

Grazie per il saggio, che in parte ribadisce cose evidenti, ma non per questo condivisibili. Già in un Festival con una risonanza tanto "gigantesca", la questione "vittoria" non dovrebbe essere essenziale per un artista in gara, dato che anche la semplice vetrina promozionale è "tanta roba".

Comunque, se fossi interessato a lanciare implicitamente un messaggio "femminista" piuttosto che a guardare brano ed interpretazione, allora per coerenza, anziché su Angelina, Annalisa o Loredana, spenderei qualche voto su una Fiorella (o magari BigMama), che oltre al genere ha portato sul palco un messaggio a tema, anziché fare i conti su chi "valga maggiormente la pena votare" tra le donne, con considerazioni del tipo "più brava rispetto a quell'altra, ma non la voto perché tanto non vince".