Riflessioni a freddo su tutti i cantanti.

Achille Lauro: Papabile vincitore con titolo strano, che però penso proprio sia da ballad o al massimo da midtempo romantica (quindi il rischio di una Rolls Royce 4.0 sembra scongiurato). Still, sarà meglio di Amore disperato che era perfetta per quel palco?

Gaia: Sarà, ma ho poco hype per lei. Probabilmente divorerò la sua canzone ma dubito riuscirà a empatizzare col palco, e non la vedo superare il ventesimo posto.

Coma_Cose: Cuoricini è un titolo che allo stesso tempo mi da' hype e mi da' cringe. Penso proprio sarà l'uptempo dell'edizione, in stile Ciao Ciao (e vedo lo stesso percorso, dopo due proposte ottime ma non pienamente convincenti, questo sarà il pezzo che li lancerà nella stratosfera, e vedo possibile un doppio platino anche col cambio soglie).

Francesco Gabbani: Lui non so se inserirlo tra i favoriti o tra i dark horse; Viva la vita sa di gigionata pazzesca, che potrebbe anche arrivare all'estate; parte un po' in sordina visto che lontano dall'Ariston non ha mai avuto grosse hit, però ricordiamoci che lui ha un fandom silente ma molto attivo che attinge molto alla fascia over (per intenderci, mia zia è pazza di lui). Top 10 bloccata, top 5 se proprio sfonda.

Willie Peyote: Quest'anno per lui prevedo la zona Gazzelle: lui non ha un fandom gigantesco, ma penso che catalizzerà il voto indie un po' scanzonato (Conti ha spoilerato un paio di versi del suo testo e si vede che punta proprio in quella direzione, a differenza di Brunori e Lucio Corsi di cui parlerò nello specifico dopo).

Noemi: Titolo che, come ha detto qualcuno di voi ieri sera, da' più di Ti amo non lo so dire che di Glicine. Penso classico pezzo da Noemi che però temo stavolta non sarà abbastanza per centrare la top 20 vista la troppa carne al fuoco. Il problema temo con lei sarà sempre lo stesso: piacerà a tutti, sarà nella top 5/6 di tutti, ma sarà la preferita di nessuno e quindi questo apprezzamento non si tradurrà in voti.

Rkomi: Titolo interessante, solo che penso la concorrenza interna sia davvero troppa e con più hype di lui, e quindi anche lui rischia di venire risucchiato nella fascia 20-30. Non prevedo come ha detto qualcuno di voi che farà la fine di Sangiovanni, anche perchè nello scorso Sanremo di quest'ultimo hanno influito dei fattori che poi si sono capiti dopo (anche se su questo argomento poi ne parlerò dopo).

Modà: Il loro è il ritorno più WTF di questo Festival. Penso proprio che il pezzo sarà catapultato direttamente dai primi anni 2010, tanto valeva a questo punto prendere Chiara.

Rose Villain: Ecco un titolo bellissimo, uno dei due migliori del Festival. Per lei ci sarà più hype rispetto all'anno scorso? Non saprei, Come un tuono ha sfondato ma forse più per la presenza di Guè. Oscilla tra il 15 e il 23 posto.

Brunori Sas: A differenza di Willie Peyote, Brunori punterà più su un testo "maturo", quindi poco votabile dal pubblico dell'indie che è più giovane, ma potrebbe comunque catalizzare una quantità di voti (anche dalle giurie) abbastanza da raggiungere la fascia 10-15 posto. Favorito per il Premio della Critica assieme a Cristicchi.

Irama: Io sono convinto che non porterà una ballad urlata, ma qualcosa di diverso: il titolo mi sembra molto latineggiante/estivo, mi ispira più una nuova Genesi del tuo colore che le varie Ovunque Sarai, Ali e Tu no. Anche perchè con una ballad questa volta rischierebbe di venire risucchiato dai vari Olly e Achille Lauro che hanno più hype e meno astio.

Clara: Bel titolo, se migliora nel live rispetto all'anno scorso forse forse può raggiungere la top 20, paradossalmente la vedo meglio di Rose.

Massimo Ranieri: Probabilmente anche per lui top 10 bloccata, probabilmente prenderà quello è rimasto del voto over che ha portato l'anno scorso Il Volo all'ottavo posto, ma non credo sarà in grado di empatizzare abbastanza col pubblico più giovane tanto da fare meglio di così.

Emis Killa: Lui mi dava proprio le vibes da Fred De Palma, però il titolo mi piace, non nego che è il mio titolo preferito. Pare portarsi dietro molto hype nonostante da tempo non sia uno dei protagonisti del mondo urban, se tutto gli gira bene potrebbe essere la quota Ghali.

Sarah Toscano: Anche lei, nonostante sia stata premiata ad Amici in quanto "unica che sa cantare", deve migliorare molto sul live. Caso stranissimo di amiciana che è già senza fandom (perchè l'anno scorso ha vinto principalmente per il rigetto verso Petit, Holden e Mida), è purtroppo la principale candidata all'ultimo posto, anche se penso che la scamperà perchè a quanto si dice il pezzo sembra centrato.

Fedez: Ecco. Ho delle sensazioni incredibilmente contrastanti: se da una parte il pezzo e come lo ha presentato mi sono sembrati molto molto forti (poi in generale penso che farà parlare molto di sè e se tutto va bene sarà uno dei protagonisti del Festival), dall'altra ieri si è visto come lui sia in forte difficoltà. Umanamente non mi sta simpatico ma mi ha fatto tristezza vederlo così, e a questo punto mi chiedo perchè abbia deciso di buttarsi nel tritacarne Sanremo, c'è il rischio concreto che se la viva molto male.

Simone Cristicchi: Uno dei grandi dark horse del Festival. La canzone tenuta nel cassetto per 10 anni, tra l'altro con un tema molto sentito, potrebbe rivelarsi una delle più grandi sorprese di questo Festival e prendersi una sorprendente top 10.

Joan Thiele: Lei musicalmente non la conosco però quel pochissimo che ho sentito mi sembra interessante. Non so che aspettarmi, forse a livello di classifica potrebbe, assieme ad un altro nome che dirò dopo, essere comunque nelle ultime posizioni ma fare comunque una buona figura a tal punto da essere richiamata l'anno prossimo.

The Kolors: Secondo me invece loro non sorprenderanno, non sembrerebbero per nulla credibili in qualunque ruolo non fosse quello degli "hitmaker che vengono accolti sempre con la puzza sotto il naso", che sparano un'uptempo che verrà accolta inizialmente malissimo ma che poi rimarrà in testa e sopravviverà fino a giugno abbondante in FIMI.

Bresh: Lui lo aspettavo da anni, finalmente è stato preso e il suo brano ha un titolo molto curioso: non so che aspettarmi, forse un brano scanzonato e sbarazzino che farà il paio con Torcida? Lui potrebbe anche essere un dark horse se avesse migliorato la tenuta vocale (l'anno scorso nelle cover con Emma non mi è piaciuto per nulla)

Marcella Bella: Lei si potrebbe inserire nel filone delle proposte over che però a livello di gara non raggiungono granchè, ma commercialmente vanno anche benino (probabilmente però senza prendere l'oro perchè 100k sono troppe?).

Tony Effe: Lui fino a ieri non lo avevo mai preso sul serio, mi sembrava un personaggio troppo sfrontato per poter avere qualche minima chance di fare benissimo. Eppure, tra l'ondata di polemiche per la sua esclusione dal Capodanno e la constatazione che il suo brano sarà probabilmente molto meno "trash" di quanto immaginassi, mi sa che sarà lui il rapper "pericoloso" a livello di gara e il vero "protagonista" dell'edizione.

Elodie: Ho la vaga sensazione che lei abbia portato un brano davvero strano, da come lo sta presentando, qualcosa di non immediato: il titolo è, ma non è l'unico, un titolo peculiare e poco vincente. Potrebbe occupare qualunque posizione tra la quarta e la quindicesima?

Olly: Dopo la noia tocca alla nostalgia? Il titolo mi fa pensare a un brano simile ad alcune delle album track di Tutta vita (qualcosa sulla scia de Il campione, un po' malinconica ma nemmeno la classica ballad spettinacapelli). Continuo a puntare su di lui per la vittoria, penso proprio sia lì al momento giusto come nessun altro nel cast.

Francesca Michielin: Ho delle vibes diverse rispetto a Noemi e Gaia: lei è sempre stata uno di quei nomi che parte in sordina ma poi riesce ad emergere, il titolo della canzone mi piace molto e penso riuscirà a centrare la top 20.

Lucio Corsi: Tutti voi lo state incensando come un possibile vincitore, io mi sento di dargli fiducia, potrebbe essere l'outsider importante del Festival in stile Colapesce-Dimartino, mi ispirano sia il titolo che il tema della sua canzone e chissà che non riesca a portarsi in top 10.

Quartetto: Guè ha una fanbase potente, bisogna capire però se lui è in grado di diventare protagonista del Festival o se si farà sovrastare da Tony Effe e Fedez dei quali si parlerà molto di più. Io penso che il loro pezzo potrebbe risultare il più credibile tra le proposte rap.

Serena Brancale: Altro pezzo in dialetto, io su di lei mi sento di fare lo stesso discorso fatto per Joan Thiele, per quanto la Brancale mi ispiri molto di meno: difficilmente andrà in top 20, ma farà comunque bella figura e può rilanciarsi l'anno prossimo.

Rocco Hunt: Lui ha detto che con questo pezzo è tornato "il vecchio lui", dopo anni in cui si è dato al reggaeton pensavo a un pezzo sociale come i suoi precedenti sanremesi ma il titolo mi da' più le vibes da canzone d'amore. Da valutare se riuscirà a portare a sè un minimo il voto dei napoletani che l'anno scorso sono rimasti scottati dalla situazione Geolier.

Giorgia: Sembra la volta buona. Se lei ha un pezzo come si deve, un pezzo che non rievocherà le divertentissime pagine di forum della seconda puntata di Sanremo 2023, ha davvero le potenzialità per farsi un Sanremo di santificazione in stile Mengoni. Lei la vedo così: o fa un Festival da vincitrice annunciata (e per quanto noi faremo finta che ci siano altri nomi in gioco alla fine sarà lei a vincere), oppure si perderà nel mischione in caso il brano non sia all'altezza.