Scritta a 15 anni (più teen di così) dal leader della boyband Gary Barlow, la canzone è il sesto singolo estratto - nell'ottobre 1992 - dall'album di debutto dei Take That, 'Take That & Party'. Romanticissima, si basa su pochi accordi e le doti vocali dei cinque bei giovani inglesi. Semplice ed effetto anche il video: effetti in bianco e nero e primi piani sufficienti per catturare il cuore di milioni di adolescenti!

Icone dell'amore in salsa teen, i Take That in alcune occasioni declinano il tema in salsa party: 'Relight my fire' (ottobre 1993) è uno di questi casi. Si tratta del secondo singolo del secondo album della band, e già che ci siamo pure della seconda #1 nella chart del Regno. Il pezzo è in realtà una cover di un brano del cantautore statunitense Dan Hartman - scomparso pochi mesi dopo a causa dell'Aids -, che già negli anni Settanta ebbe un suo riscontro in classifica. L'avete vista tutti la maglietta di Mark nel video, vero? 

La band di Justin Timberlake debutta nell'ottobre 1996 con un messaggio molto chiaro: 'ti rivoglio'. Pur non raggiungendo la vetta di nessuna classifica, il singolo vende svariate centinaia di migliaia di copie, viene certificato, e permette ai ragazzi di entrare dalla porta principale nell'Olimpo delle boyband. Grazie al video, scopriamo anche che per essere un teen idol non basta saper cantare e avere un bell'aspetto ma è anche indispensabile saper un minimo ballare!

Se c'è una cosa in cui i BSB sono stati bravi, è stata la capacità di emulare (e superare!) quanto proposto dagli apripista del fenomeno, i Take That. Lo dimostrano alla grande nel quarto singolo - pubblicato anch'esso nell'ottobre 1996 - del loro album di debutto. Nello specifico, tre membri su cinque si mostrano a torso nudo . Per il resto, è una musicalissima ballata nel pieno del loro stile, che raggiunge la #1 negli Usa e nei Paesi germanofoni.

Come avrete capito, la verità è che i Teen Idol non solo spaccano i cuori, ma soffrono molto per amore loro stessi. Ce lo ricordano - fra un passo di danza e l'altro - gli NSYNC, in questa sorta di ballata uptempo, uscita come secondo singolo dell'album di debutto, nel febbraio del 1997. La canzone ebbe un riscontro maggiore in Europa (Isole Britanniche e Paesi germanofoni) e Canada che negli Stati Uniti, ma il video consacrò il gruppo come nuovi sex symbol. E proprio nel video Justin avrebbe dovuto recitare accanto a una donna a letto, ma siccome aveva solo 15 anni si decise di rinunciare 

Primo e senza dubbio più noto singolo dei fratellini Hanson, pubblicato un giorno dopo il mio 10° compleanno (aprile 1997) , vendette oltre 3 milioni di copie raggiungendo la vetta in una quindicina di classifiche nazionali. Particolarmente attivi nel sociale e nella procreazione, gli Hanson (all'epoca 11, 14 e 17 anni) hanno dichiarato che una delle canzoni più famose del decennio è nata "per caso". Cosa probabilissima, visto che inizialmente fu pubblicata con un'etichetta indipendente. Ma non l'avete proposta nella sezione Indie 

Nell'aprile del 1999 i BSB pubblicano il primo singolo del terzo album, 'Millenium'. Tornano più decisi che mai, spiegandoci come lo vogliono (l'amore ), conquistando milioni di 'CCC': cuori, copie vendute e classifiche. Il brano ebbe un riscontro particolarmente grande nel Regno Unito, in Germania e in Giappone. Come location per il video fu scelto l'aeroporto di Los Angeles, diventando uno dei loro più noti, nonché parodizzati (emblematico la versione che ne fecero i Blink 182).

E a proposito di Blink 182, anche il singolo di debutto di Christina funse da spunto per i californiani. Esordendo nel giugno del 1999, si pone fin da subito come l'anti-Britney, con testi e un'immagine ancor più sexy della rivale. Il testo sessualmente audace e la voce immediatamente riconoscibile catapultano la Aguilera nella Hall of Fame, permettendole di vincere il Grammy come miglior nuova artista nel 2000.

La risposta a 'Genie in the bottle' non si fa attendere, e arriva nell'agosto del 1999 con il terzo singolo della Spears: un testo più allusivo e un'immagine più sexy - con tanto di polemiche sull'improvvisa crescita del seno di Britney - fanno capire a Christina che la guerra è solo iniziata. Nel video - dove la cantante mette nuovamente in mostra le proprie doti da ballerina - fa un cameo Melissa Joan Hart, l'attrice che interpreta un altro dei fenomeni pop del decennio: 'Sabrina, vita da strega'.

Il secondo singolo di 'Millenium' fu pubblicato nel settembre del 1999. Scritto da Brian, uno dei componenti più prolifici della band, il brano è una sorta di inno alla vita grazie all'amore per i fan e/o dai fan, a seconda delle interpretazioni. Siamo quasi in chiusura di decennio, ma i BSB guardano oltre: il video è ambientato nel 3000 e tutta la scenografia è super futuristica. A non cambiare è la loro capacità di scatenare gli ormoni e coinvolgere le fan 

Nel 1999 l'ex manager delle Spice crea una band atipica: quattro ragazze e tre ragazzi capaci (chi più chi meno) di cantare e (chi più chi meno) di ballare. Vista questa stranezza, e dopo l'ottima accoglienza del lead, a settembre pubblicano 'S Club Party', in cui in sostanza - sia canoramente che nel video - letteralmente si presentano. La band non avrà vita lunghissima, ma non per questo non riuscirà a farsi notare per talento e simpatia: il video, girato nel deserto californiano, richiama esplicitamente gli anni Cinquanta e Grease.

A cavallo fra vecchio e nuovo millennio - il singolo è pubblicato nel febbraio del 2000, ma contenuto nell'album uscito nel 1999 -, la band che ha dato la popolarità a Beyoncé pubblica il terzo singolo del secondo album ('The Writing's on the Wall'). Il pezzo ebbe un buon riscontro, vendendo oltre un milione di copie, ma a far discutere fu soprattutto il video. Due ragazze dal nome improbabile - Letoya e Latavia - scoprirono infatti guardando il video di essere state estromesse dalle Destiny's Child. Never mess with Beyoncé