Il tatto è la porta al mondo che ci circonda. Spesso crediamo che qualcosa non esista finché non lo tocchiamo. Riuscire a creare un contatto con un oggetto, una persona, un animale, riesce a definire nella nostra mente quali sono le sue caratteristiche e soprattutto modella le nostre sensazioni rispetto ad esso. Il tatto ci consente di provare le emozioni profonde e spesso più nascoste. Questo concetto viene ripreso anche in Close di Nick Jonas e Tove Lo. Il pezzo tratta di una relazione nella quale i due componenti tentano di allontanarsi l'uno dall'altra, per paura di provare qualcosa che non sarebbero in grado di gestire. Entrambi vogliono che l'altro gli stia vicino, ma allo stesso tempo richiedono anche il loro spazio. Una volta vicini però entrambi non possono fare a meno che toccarsi, perché per loro è inevitabile. È un istinto primordiale. Il desiderio di intimità viene esplorato in maniera viscerale, in cui ogni barriera viene definitivamente abbattuta, specialmente quella fisica. La vicinanza è ciò che stimola il contatto ed è qui che il tatto permette di comunicare senza la polivalenza linguistica: il corpo e la sua pelle diventano la tela su cui appaiono le parole giuste.

Non è stato facile trovare una canzone adatta e non scontata perché l'udito viene stimolato a priori.

Ho iniziato pensando di utilizzare canzoni appartenenti ad album sperimentali che ascolto spesso, poi ho cambiato idea perché, per me, la più grande stimolazione di un senso avviene grazie a qualcosa di inusuale: è un po’ quando mangi la torta a un matrimonio, osservi un monumento, senti un particolare aroma o accarezzi un animale esotico.

Ho deciso di portare Divenire di Einaudi perché, per me, è inusuale ascoltare brani di musica classica. La mancanza di un testo su cui basarsi e la non universalità delle sensazioni scaturite grazie alla stimolazione dell’udito permette all’ascoltatore di crearsi una storia personale.

Io ho sempre pensato che questo brano fosse un modo per raccontare l’essenza della vita perché è un rollercoaster di emozioni prodotte dai cambi di melodia e suoni: il brano è fatto di momenti iniziali di tranquillità che io associo al periodo dell’infanzia, di momenti frenetici e difficili collegati all’adolescenza. Poi si passa a periodi di incertezza e indecisione in cui si cerca il proprio posto nel mondo. Una volta superati, però, arriva il momento finale della ri(nascita) che è costellata di alti e bassi.

La mia scelta è ricaduta su una canzone di un classico Disney che secondo me ha proprio la peculiarità di riuscire a evocare immagini nella propria mente.

Nonostante il mio tema sia la vista, invito ad ascoltare la canzone... a occhi chiusi. E di far correre la fantasia e l'immaginazione. In questo modo non solo si potrà apprezzare al pieno la canzone ma si potrà vedere un intero mondo di colori e di bellezza.

Nel testo ci sono molti riferimenti a immagini della natura, dei paesaggi e degli animali. Ma ancora più evocativa è l'accompagnamento orchestrale che in ogni sezione della canzone riesce a traslare perfettamente le immagini in suoni. 

Questo brano è capace di far vedere il mondo e il suo splendore a una persona cieca.

Candy Perfume Girl è un brano del settimo album di Madonna, considerato da molti il suo migliore. La canzone è caratterizzata da questo mood dreamy, suggestivo e sensuale. Il testo sembra quasi uno tream of consciousness in cui la cantante sembra affermare di volersi fondere con il proprio partener. L’essere la sua candy girl perfume fa pensare sicuramente all’essere allettante e il suo profumo in questo senso gioco un ruolo importante. Due innamorati si amano a tal punto che vogliono respirare i propri corpi tanto da appunto fondersi e diventare uno (profume boy profume girl). 

Per questa categoria, ho cercato una canzone che mi richiamasse maggiormente un sapore, che appena sento la canzone le mie papille gustative vengono risvegliate.

Chi conosce Proust, sa che alcuni gusti possono far scattare una molla e far affiorare ricordi del passato tramite il processo della memoria involontaria.

Ho scelto questa canzone che mi rimanda ad un'epoca che non ho mai vissuto e che mi sarebbe tanto piaciuto vivere, in cui il semplice sapore dello champagne rappresenta il gusto del proibito: ogni volta che sento questa canzone, avverto subito le bollicine in bocca e la mia mente inizia subito a viaggiare.

Salvatore! Complimenti sei il vincitore di questo invention test nonché primo semifinalista di MasterSong Sei anche il primo, e a questo punto l'unico, a realizzare una doppietta in questa competizione, congratulazioni!

Nella prossima prova in esterna avrai un importante vantaggio.

DGS e taiki, voi siete salvi! Anche voi siete tra i semifinalisti di MasterSong, complimenti