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7 agosto, 2013
Utente
7 agosto, 2013
Secondo me se un insegnante riesce a rimanere obiettivo nel valutare le capacità degli studenti non c'è nulla di male. Alla fine se non ci fossero in ballo i voti e se si trattasse solo di insegnare senza dover valutare non credo che si porrebbero dei problemi sull'avere un rapporto più o meno confidenziale con un alunno piuttosto che un altro
Solo che rimanere obiettivi è difficile (almeno, io non ci riuscirei)
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7 agosto, 2013
Yuio94 ha detto
Secondo me se un insegnante riesce a rimanere obiettivo nel valutare le capacità degli studenti non c'è nulla di male. Alla fine se non ci fossero in ballo i voti e se si trattasse solo di insegnare senza dover valutare non credo che si porrebbero dei problemi sull'avere un rapporto più o meno confidenziale con un alunno piuttosto che un altroSolo che rimanere obiettivi è difficile (almeno, io non ci riuscirei)
Per me non si tratta di non essere obiettiva, so benissimo che ci riuscirei, ma proprio per la divisione dei ruoli. Ovvio che se un ragazzo mi chiede di parlare di problemi personali son disponibile e cerco di essere d'aiuto ma tengo comunque la giusta distanza. Ad esempio non accetto richieste di amicizia su Facebook da parte dei ragazzi.
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7 agosto, 2013
¥uio ha detto
Ma il motivo per cui vuoi tenerti distante qual è? Quali conseguenze negative ha dare più confidenza?
(scusate sono entrato nell'account vecchio per cambiargli il nickname e mi sono scordato di sloggarmi e riloggarmi col mio account prima di postare)
Premessa: ultimamente questa cosa della distanza mi ha mandato in crisi proprio perché son una delle poche, nel mio istituto, che ha questo atteggiamento. Però credo che se lo studente ti vede come un amico poi possa prendere anche determinate libertà. Qualche settimana fa un ragazzo mi ha scritto un messaggio su facebook, chiedendomi un consiglio. Gli ho risposto e il giorno dopo abbiamo parlato a scuola. Ma gli ho detto che preferivo non mi scrivesse su facebook e gli ho lasciato la mail. Non so, tendo a voler tenere separate la mia vita privata dal mio lavoro.
amers ha detto
A proposito di professori volevo farvi una domanda, secondo voi è giusto che si instauri un rapporto di amicizia con loro? Io non riesco proprio, devo assolutamente tenere le distanze dai miei studenti. Alcuni miei colleghi hanno un rapporto confidenziali e spesso mi accusano di essere troppo fredda coi ragazzi. Io non vado a fare solo la classica lezioncina e poi addio, spesso affrontiamo anche altri argomenti, anche se essendo un istituto di recupero anni la cosa è complessa, ma non per questo possono darmi del tu o comunque intrattengo con loro rapporti fuori dalle ore di lezione.
Secondo me ci sta un clima amichevole in classe, ma vera e propria "amicizia" coi prof no...io raramente ho avuto prof giovani, quindi magari questa cosa ha influito, ma secondo me bisogna pure mantenere una certa distanza. Ad esempio io sono uno dei pochi che per scelta non ha nessun prof su fb, giusto il numero di cellulare ma per parlare di cose scolastiche, non certo dei fatti miei
Mi trovi completamente d'accordo con te (da alunno): clima amichevole + una certa distanza (dare del lei e non del tu)
Per esempio non so se lo fai ma chiamare gli studenti per nome e non per cognome è già una cosa che va perfettamente in questa direzione per il resto assolutamente NO ai rapporti al di fuori delle ore di lezione a meno che non siano forzati da parentele/amicizie preesistenti.
EDIT
Buongiorno
Heads up all the way
Cause it's too late to be afraid
There's no time to rest
I wanna go and see what's next
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7 agosto, 2013
vike ha detto
amers ha detto
A proposito di professori volevo farvi una domanda, secondo voi è giusto che si instauri un rapporto di amicizia con loro? Io non riesco proprio, devo assolutamente tenere le distanze dai miei studenti. Alcuni miei colleghi hanno un rapporto confidenziali e spesso mi accusano di essere troppo fredda coi ragazzi. Io non vado a fare solo la classica lezioncina e poi addio, spesso affrontiamo anche altri argomenti, anche se essendo un istituto di recupero anni la cosa è complessa, ma non per questo possono darmi del tu o comunque intrattengo con loro rapporti fuori dalle ore di lezione.Secondo me ci sta un clima amichevole in classe, ma vera e propria "amicizia" coi prof no...io raramente ho avuto prof giovani, quindi magari questa cosa ha influito, ma secondo me bisogna pure mantenere una certa distanza. Ad esempio io sono uno dei pochi che per scelta non ha nessun prof su fb, giusto il numero di cellulare ma per parlare di cose scolastiche, non certo dei fatti miei
Mi trovi completamente d'accordo con te (da alunno): clima amichevole + una certa distanza (dare del lei e non del tu)
Per esempio non so se lo fai ma chiamare gli studenti per nome e non per cognome è già una cosa che va perfettamente in questa direzione per il resto assolutamente NO ai rapporti al di fuori delle ore di lezione a meno che non siano forzati da parentele/amicizie preesistenti.
EDIT
Buongiorno
I ragazzi li chiamo per nome, non mi è mai piaciuto usare il cognome.
Utente
24 ottobre, 2013
Buongiorno a tutti
Ora recupero cosa avete detto ieri, menomale che non mi sembra siano troppe pagine
Ho fatto anch'io il test di Friends and i got Monica!
You’re definitely a type-A personality who thrives on neatness and organization. But that doesn’t mean you don’t know how to let loose! You can enjoy the party as much as the next person, and you love taking care of your friends and family
smiley ha detto
You’re definitely a type-A personality who thrives on neatness and organization. But that doesn’t mean you don’t know how to let loose! You can enjoy the party as much as the next person, and you love taking care of your friends and family
Io Chandler
Heads up all the way
Cause it's too late to be afraid
There's no time to rest
I wanna go and see what's next
Utente
24 febbraio, 2015
amers ha detto
A proposito di professori volevo farvi una domanda, secondo voi è giusto che si instauri un rapporto di amicizia con loro? Io non riesco proprio, devo assolutamente tenere le distanze dai miei studenti. Alcuni miei colleghi hanno un rapporto confidenziali e spesso mi accusano di essere troppo fredda coi ragazzi. Io non vado a fare solo la classica lezioncina e poi addio, spesso affrontiamo anche altri argomenti, anche se essendo un istituto di recupero anni la cosa è complessa, ma non per questo possono darmi del tu o comunque intrattengo con loro rapporti fuori dalle ore di lezione.
Io studio in un liceo molto difficile e penso che creare anche solo un minimo rapporto con l'insegnante sia più che necessario. Poi la mia classe è abbastanza particolare, ci scanniamo ogni volta che possiamo. Siamo divisi in tanti piccoli gruppi e stiamo sempre a litigare, e per questo motivo 2 compagni hanno cambiato classe. In questo odio di uno con l'altro avere un professore che dopotutto la pensa come te riguardo alla situazione della classe e instaura un rapporto di amicizia con te è molto importante. Per esempio con la professoressa di matematica una volta io e il mio gruppo siamo andati a vedere la finale di X Factor Ma il rapporto professore alunno è sempre rimasto eh, non mi sognerei mai di dare del tu a un prof
Utente
24 ottobre, 2013
@Delos Yaass, ieri e sono già a 5024 post Psiche fa scrivere tantissimo
vike ha detto
smiley ha detto
You’re definitely a type-A personality who thrives on neatness and organization. But that doesn’t mean you don’t know how to let loose! You can enjoy the party as much as the next person, and you love taking care of your friends and family
Io Chandler
(anche se visto quanto sono disorganizzata non mi ci vedo molto Monica, where's my Rachel
Utente
7 agosto, 2013
Ciao a tutti
Volevo rispondere anche io alla domanda di @amers, visto che avendo insegnato in un doposcuola per due anni è un argomento che ha toccato parecchio da vicino anche me.
Diciamo che secondo me dipende anche molto dall'alunno che si ritrova di fronte: certo che il modo di valutare dev'essere identico, però bisogna anche rapportarsi in base al carattere dell'alunno; c'è quello che magari ha bisogno di più "confidenza" da parte di un insegnante e c'è pure quello che, prendendosi troppe libertà, ha bisogno di essere tenuto un po' più a distanza. Della serie che, non tutti alle stesse condizioni, riusciamo a dare gli stessi risultati. Quindi un insegnante che riesce a capire il modo più appropriato di comportarsi con ogni singolo allievo ben venga.
Però una cosa è chiara: l'insegnante è l'insegnante, l'alunno è l'alunno. NON ci si deve mai porre come pari, altrimenti qualcosa sfugge di mano.
Io in quei due anni ho cercato di essere disponibile, ho cercato anche di far capire loro che, se occorreva, potevano chiedere consigli ecc... ma mai ho fatto "ledere", diciamo, la mia autorità. In quello sono stato ben attento.
Utente
24 ottobre, 2013
amers ha detto
A proposito di professori volevo farvi una domanda, secondo voi è giusto che si instauri un rapporto di amicizia con loro? Io non riesco proprio, devo assolutamente tenere le distanze dai miei studenti. Alcuni miei colleghi hanno un rapporto confidenziali e spesso mi accusano di essere troppo fredda coi ragazzi. Io non vado a fare solo la classica lezioncina e poi addio, spesso affrontiamo anche altri argomenti, anche se essendo un istituto di recupero anni la cosa è complessa, ma non per questo possono darmi del tu o comunque intrattengo con loro rapporti fuori dalle ore di lezione.
Io ho sempre avuto un rapporto amichevole con i prof, fin dalle medie. Secondo me aiuta avere un po' di confidenza perché, almeno per me, poi per gli studenti è più semplice anche chiedere chiarimenti su cosa non hanno capito o anche esprimere i loro dubbi. Una delle cose che ho sofferto di più all'università è proprio la mancanza di questo rapporto con i prof. Siamo tantissimo (inizio triennale ricordo più di 300) e loro, anche giustamente direi, non si ricordano di tutti. Ecco all'inizio avevo un po' di timore ad andare anche ai ricevimenti e sfortunatamente i miei risultati ne hanno risentito. Successivamente alla magistrale si recupera perché siamo meno gente e c'è più confidenza. Credo che poi dipende anche dagli alunni, io ho bisogno di avere un rapporto che fa oltre alla semplice spiegazione della lezione, ma non sono d'accordo con l'amicizia/rapporti fuori dalle lezioni. Il tuo approccio mi sembra quello giusto, non distaccata facendo una semplice lezione, ma neanche troppo amica perché alla fine sei la prof.
Utente
19 ottobre, 2015
berto ha detto
Diciamo che secondo me dipende anche molto dall'alunno che si ritrova di fronte
This.
Certi alunni neanche sentono l'esigenza di un rapporto "umano" con il docente.
Altri però cercano il dialogo anche su altre faccende che non siano scolastiche e quel dialogo può solo essergli utile: il calcio, il cibo, fidanzati/e, musica. Si rendono conto che hanno di fronte un essere umano come loro, con interessi e passioni, e non un mostro che ripete formule e declinazioni. Imparano magari a non aver paura durante le interrogazioni e a prendere sul serio quello che gli dici, se ti stimano un po' non solo come professionista.
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7 agosto, 2013
Delos ha detto
berto ha detto
Diciamo che secondo me dipende anche molto dall'alunno che si ritrova di fronte
This.
Certi alunni neanche sentono l'esigenza di un rapporto "umano" con il docente.
Altri però cercano il dialogo anche su altre faccende che non siano scolastiche e quel dialogo può solo essergli utile: il calcio, il cibo, fidanzati/e, musica. Si rendono conto che hanno di fronte un essere umano come loro, con interessi e passioni, e non un mostro che ripete formule e declinazioni. Imparano magari a non aver paura durante le interrogazioni e a prendere sul serio quello che gli dici, se ti stimano un po' non solo come professionista.
Su questo concordo, ovvio che se un ragazzo mi chiede aiuto o ha bisogno di sfogarsi non gli dico ' Son qua solo per farti imparare a bilanciare una reazione '.
In tre anni però mi sono resa conto che fare l'insegnante è davvero complesso. Anche se la parte peggiore è aver a che fare coi genitori...
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7 agosto, 2013
Delos ha detto
Mah.. finora io non posso lamentarmi di nulla... sarà che sono puccioso e piaccio ai genitori
Ahahah in effetti non mi definisco pucciosa Il mio problema è che si incavolano quando non do un buon voto. Per alcuni vale l'equazione 'pago quindi devi promuovere mio figlio'.
Utente
7 agosto, 2013
Si, concordo anche con @Delos perchè ultimamente, purtroppo, i genitori sono peggio dei figli.
Ricordo che quando andavo l a scuola i miei genitori, anche se magari avevo ragione io, non mi "accontentavano" mai in questo senso di fronte agli insegnanti; mi hanno insegnato ad avere rispetto e a non prevaricare mai la loro figura.
Questo però oggi manca, i figli sono diventati quasi intoccabili. Il che, per certi versi, è anche giusto (per carità!) ma per altri invece ha peggiorato drasticamente la soluzione. Oggi non puoi nemmmeno mettere una nota sul registro per il più banale dei motivi che genitori "impazziti" vengono a minacciarti. Ovviamente, per fortuna, non sono tutti così ma purtroppo capita anche questo.
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