Banned
26 novembre, 2019
Arlequin ha detto
Antares ha detto
Finché ci sarà un uomo che si sente superiore a una donna, finché ci sarà una donna che combatte sotto le insegne del femminismo non per la parità, ma per la supremazia, finché ci sarà una persona etero che si sente diversa e superiore a un non etero, finché ci sarà un non etero che si sente diverso e superiore a un etero, finché ci sarà un bianco che si sente diverso e superiore a un nero, finché ci sarà un nero che si sente diverso e superiore a un bianco, si possono fare tutte le lotte di questo mondo, ma non ci sarà mai la vera uguaglianza.Ma questo non è femminismo, quindi una donna che agisce così semplicemente non è femminista, oppure ha frainteso il concetto.
A mio parere, la vera uguaglianza si attuerà (tra non meno di tre millenni, I guess ) quando i gruppi privilegiati capiranno che quei privilegi devono smettere di essere tali e che devono mutuarsi in DIRITTI di tutti, semplicemente questo (o, ancora meglio, quando le minoranze, con rivendicazioni e proteste, riusciranno, da soggetti attivi, nell'impresa). Quello che tu dici ovviamente è rispettabilissimo ma non riesco a condividerlo perché a mio parere sposta troppo il cuore del discorso: una qualunque persona che non sia etero cisgender che si sente superiore a un etero cisgender magari è un demente ma non rappresenta IL problema, perché al momento (momento che dura da un bel po' di tempo) il problema è rappresentato dagli etero cisgender che si sentono superiori a chi eterocis non è, eterocis che spesso usano violenza contro di loro.
La locuzione “sotto le insegne” stava proprio ad indicare il fatto che non si tratti di effettivo femminismo (come poi ho scritto: non combatte per l’uguaglianza, ma per la superiorità femminile). Stiamo dicendo la stessa cosa, ci sono persone che combattono sotto la stessa bandiera ma con ideali diversi (e io purtroppo ho passato 5 anni di liceo con una di esse, una fatica).
Si, si, capisco che ci siano prima altre battaglie più importanti da vincere. Il mio è semplicemente un desiderio per il futuro, forse perché spesso mi sento strattonato e trascinato da due forze e mondi opposti (etero/non, possono essere persone, messaggi o in generale influenze dei media o ancora pensieri che mi impongo) vorrei semplicemente gridare “NON ROMPETEMI LE PALLE, STO BENE QUI DOVE SONO E COME SONO”. A questo si aggiunge anche il discorso sulla bisessualità che facevo ieri mi pare con non ricordo chi. Ogni tanto mi piace scrivere sotto varie forme ciò che provo e che mi passa nella testa. Mi ricordo che quest’estate prima di addormentarmi stavo pensando all’argomento e mi sono uscite queste parole I’m too straight for being gay/I’m too gay for being straight/that’s what people don’t understand. Ceh, non so se è per la paura di essere discriminato, di rimanere solo, o che cosa, ma mi piacerebbe che a nessuno fregasse qualcosa di chi mi piace. Vorrei veramente che un domani una persona possa essere sé stessa senza il bisogno o la paura di definirsi
Utente
25 novembre, 2019
Per me, dobbiamo apprezzare gli ENORMI passi fatti in questi ultimi anni e aspettare solo che la gente si abitui a nuove situazioni che prima si preferiva reprimere e nascondere. Nel discorso, però, io sento di mettermi perché anche io devo abituarmi a vedere due donne o due uomini baciarsi: pur non avendo nulla in contrario, devo ammettere che, quando vedo comportamenti intimi tra due persone dello stesso sesso, tendo sempre a guardarli (non in modo negativo) proprio perché non sono abituato. Questo mi dispiace molto, perché poi mi accorgo che non mi capita di fare lo stesso quando vedo due persone di due sessi opposti.
Più passeranno gli anni e più le persone riusciranno ad accettarlo, a considerarlo una cosa normale e a guardare tutti allo stesso modo.
Diciamo che stiamo vivendo un po' la situazione che hanno affrontato i nostri nonni con le persone di colore: prima li hanno discriminati e poi hanno imparato a conviverci.
Banned
26 novembre, 2019
Antares ha detto
Mi ricordo che quest’estate prima di addormentarmi stavo pensando all’argomento e mi sono uscite queste parole I’m too straight for being gay/I’m too gay for being straight/that’s what people don’t understand.
Questa è una delle cose che non posso dire di comprendere al 100% essendo io omo e non bisessuale, e a dire la verità la questione non mi si era mai posta in questi termini così netti, è davvero molto bella e costruttiva questa discussione collettiva di oggi
MasterX ha detto
Diciamo che stiamo vivendo un po' la situazione che hanno affrontato i nostri nonni con le persone di colore: prima li hanno discriminati e poi hanno imparato a conviverci.
Il quesito che mi pongo è... hanno davvero imparato a conviverci? E noi della generazione attuale? Perché oggi il razzismo è bello che vivo, lo si respira, lo si evince dalla lettura della cronaca forse adesso farò un volo pindarico, ma il cosiddetto 'movimento delle sardine' mi sta infondendo un po' di fiducia nel fatto che effettivamente una qualche resistenza sia ancora praticabile e possibile, però appunto non possiamo 'adagiarci sugli allori' perché la società non si abituerà da sola... servirebbero anzitutto leggi che tutelino più efficacemente le minoranze e che puniscano severamente gli atti discriminatori.
In tutto questo, se domani sarò interrogato in filosofia potrò mettermi a parlare giusto di questa discussione lol vado a studiare qualcosa prima di beccarmi l'editing OTT5.
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26 novembre, 2019
Vi chiedo scusa per essermi espresso molto male, purtroppo ho questa difficoltà quando si parla di certe cose e scrivo di getto. Sono quasi sicuro che quello che volevo dire non è stato capito o è stato male interpretato. Spesso mi capita che quello che dico venga recepito come l’opposto di quello che penso, e agli occhi di alcuni posso sembrare una persona con la mentalità chiusa, ma fidatevi, non lo sono per nulla. I miei messaggi non sono stati scritti con lo scopo di puntare il dito contro qualcuno o denigrarlo. Semplicemente ho espresso il mio desiderio di un futuro in cui possiamo essere tutti uguali, tutti liberi e possiamo volerci tutti bene
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25 novembre, 2019
Qui mi tiro tutte le ire, me la sento! Ma questo è il bello della libertà!
Ho letto un passaggio sul movimento delle sardine (Arlequin) e devo dire che a me non sta infondendo nessuna fiducia. Ho paura che sia un boomerang, che si ritorcerà contro.
Studio a Bologna, e alcuni amici sono scesi in piazza. Io resto convinto che scendere per gridare "solo contro" non serva. Servono idee, proposte che conquistino gli altri, quelli che non la pensano come te.
Banned
26 novembre, 2019
innanzitutto buona sera, mi spiace davvero di essermi perso questa discussione perché avete scritto tutti cose giustissime e soprattutto, come ha detto Marmalade, avete dato senso ad un argomento comunque ""complicato"" da trattare in modo delicato e rispettoso delle opinioni altrui.
Antares ha detto
Si, si, capisco che ci siano prima altre battaglie più importanti da vincere. Il mio è semplicemente un desiderio per il futuro, forse perché spesso mi sento strattonato e trascinato da due forze e mondi opposti (etero/non, possono essere persone, messaggi o in generale influenze dei media o ancora pensieri che mi impongo) vorrei semplicemente gridare “NON ROMPETEMI LE PALLE, STO BENE QUI DOVE SONO E COME SONO”. A questo si aggiunge anche il discorso sulla bisessualità che facevo ieri mi pare con non ricordo chi. Ogni tanto mi piace scrivere sotto varie forme ciò che provo e che mi passa nella testa. Mi ricordo che quest’estate prima di addormentarmi stavo pensando all’argomento e mi sono uscite queste parole I’m too straight for being gay/I’m too gay for being straight/that’s what people don’t understand. Ceh, non so se è per la paura di essere discriminato, di rimanere solo, o che cosa, ma mi piacerebbe che a nessuno fregasse qualcosa di chi mi piace. Vorrei veramente che un domani una persona possa essere sé stessa senza il bisogno o la paura di definirsi
condivido anche i punti e le virgole di questo post
Banned
26 novembre, 2019
sul discorso delle sardine mi preme dire che ogni movimento che porta in piazza un gruppo così riunito (anche se eterogeneo) di cittadini merita solo di essere lodato.
viviamo in un periodo storico dove il disinteresse è una piaga sociale sempre maggiore, soprattutto fra i giovani come noi, e vedere così tanti ragazzi manifestare contro le idee di chiusura che in questo momento riscuotono tale consenso non solo in Italia è sicuramente un segnale positivo e che può infondere coraggio e speranza a chi si sente particularmente sfiduciato dalla deriva che sta prendendo il mondo.
lo stesso discorso, ma in modo ancora più forte, lo potrei fare per il #fridaysforfuture. che un movimento ambientalista spinto in prevalenza da giovani riesca a catturare l'attenzione di tutto il mondo in un periodo storico dove i negazionisti del cambiamento climatico sono più forti che mai (e in alcuni casi al potere) perdona anche il fatto che alcune tematiche relative a questo argomento vengano a volte trattate in toni troppo superficiali e/o apocalittici.
in generale trovo che la partecipazione alla vita sociale sia un diritto acquisito che vada onorato nel migliore dei modi. i nostri nonni e bisnonni hanno combattuto per fare sì che oggi noi possiamo beneficiare degli ideali di libertà, giustizia e democrazia che in certi periodi della storia sono mancati, e sta a noi portare avanti il loro esempio e cercare di trasferirlo alle generazioni che verranno.
Banned
26 novembre, 2019
rain ha detto
Qui mi tiro tutte le ire, me la sento! Ma questo è il bello della libertà!Ho letto un passaggio sul movimento delle sardine (Arlequin) e devo dire che a me non sta infondendo nessuna fiducia. Ho paura che sia un boomerang, che si ritorcerà contro.
Studio a Bologna, e alcuni amici sono scesi in piazza. Io resto convinto che scendere per gridare "solo contro" non serva. Servono idee, proposte che conquistino gli altri, quelli che non la pensano come te.
Le sardine non hanno colore politico però. Non devono dare idee non essendo di un partito specifico. E gridare contro disuguaglianze, fascismo e razzismo serve sempre, oggi più che mai.
Banned
27 novembre, 2019
LadyMarmelade ha detto
Le sardine non hanno colore politico però. Non devono dare idee non essendo di un partito specifico. E gridare contro disuguaglianze, fascismo e razzismo serve sempre, oggi più che mai.
Esatto, a me la mobilitazione delle sardine piace un sacco... Siamo in un momento storico dove serve fare queste cose, perché non siamo messi benissimo. Se fossi Stata più vicina, avrei partecipato a qualche flash mob.
Più che altro ultimamente mi infastidisce chi critica le sardine dicendo che propagano odio, quando chi le critica per primo non usa dei termini, diciamo, pacifici.
Utente
26 novembre, 2019
MasterX ha detto
Per me, dobbiamo apprezzare gli ENORMI passi fatti in questi ultimi anni e aspettare solo che la gente si abitui a nuove situazioni che prima si preferiva reprimere e nascondere. Nel discorso, però, io sento di mettermi perché anche io devo abituarmi a vedere due donne o due uomini baciarsi: pur non avendo nulla in contrario, devo ammettere che, quando vedo comportamenti intimi tra due persone dello stesso sesso, tendo sempre a guardarli (non in modo negativo) proprio perché non sono abituato. Questo mi dispiace molto, perché poi mi accorgo che non mi capita di fare lo stesso quando vedo due persone di due sessi opposti.
Più passeranno gli anni e più le persone riusciranno ad accettarlo, a considerarlo una cosa normale e a guardare tutti allo stesso modo.Diciamo che stiamo vivendo un po' la situazione che hanno affrontato i nostri nonni con le persone di colore: prima li hanno discriminati e poi hanno imparato a conviverci.
Accettare è un termine che ho sempre trovato brutto però, io non devo accettare un omosessuale, un'altra etnia o un'altra religione. Capisco il tuo discorso ma è il termine che non amo particolarmente
Sul movimento delle sardine non mi esprimo, devo informarmi meglio
Banned
26 novembre, 2019
rain ha detto
Io sono di sinistra, ma non si puo' dire che le sardine non hanno colore politico!!! Non c'è bisogno di essere un partito per avere un colore politico!!!
Perché non si puo' dire scusa?
Le sardine sono un gruppo di persone che urlano il loro no a fascismo, disuguaglianze e razzismo. Possono essere di destra o di sinistra, non è quello che conta. L'importante è urlare quei no.
Banned
26 novembre, 2019
rain ha detto
Qui mi tiro tutte le ire, me la sento! Ma questo è il bello della libertà!Ho letto un passaggio sul movimento delle sardine (Arlequin) e devo dire che a me non sta infondendo nessuna fiducia. Ho paura che sia un boomerang, che si ritorcerà contro.
Studio a Bologna, e alcuni amici sono scesi in piazza. Io resto convinto che scendere per gridare "solo contro" non serva. Servono idee, proposte che conquistino gli altri, quelli che non la pensano come te.
Sì, ovviamente puoi tranquillamente esprimere una critica, o un timore relativo a qualsiasi cosa senza attirarti nessuna ira
Trovo però (ma non sto parlando di te, eh, è solo uno spunto) che oggi qualcuno abbia davvero travisato l'idea di libertà per dare sfogo ai propri impulsi xenofobi, misogini ecc, pensando di potere dire qualsiasi cosa per poi trincerarsi dietro il concetto di libertà. Quindi, come è stato detto prima di me, penso che sia più che necessario un movimento (questo come altri) che dica 'state attenti, perché siamo qui a ricordarvi che le vostre idee troveranno resistenza'.
A proposito, avete letto questa notizia dei giorni scorsi?
Noi a scuola siamo rimasti veramente shockati o.O
Banned
25 novembre, 2019
Si la notizia l'ho letta!
Ma quello che non capisco è come è possibile che sopratutto da un anno a questa parte, la maggioranza si riconosce in quell'area.
Non credo nemmeno che metà degli italiani siano razzisti, fascisti e xenofobi. Però quando vai a votare poi ti trovi le sorprese!! Dove è il problema ?????
Banned
26 novembre, 2019
rain ha detto
Ma secondo te qualcuno delle "sardine" ha mai votato a destra?? Per questo ho scritto che potrebbe rivelarsi un boomerang. Non toglieranno niente agli altri temo.
Ma che significa? Che me ne frega di cosa votano? E perché non potrebbero votare a destra? Il punto è proprio che le sardine non nascono per contrastare un movimento politico quanto più una corrente di pensiero pericolosa che oggi la fa da padrone.
Effetto boomerang di cosa? Escono più razzisti, fascisti omofobi ecc? Le sardine esistono apposta per contrastarli...poi se vogliamo lasciare fare solo a loro dimmi tu...
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