ouro ha detto
@amers voglio riprendere un secondo il discorso che facevamo prima sulla paura di partire: sono un po' in un periodo matto e sto - in maniera del tutto irrazionale - mandando un po' di job applications ovunque ma proprio ovunque.. poi probabilmente rimarrò dove sono (ma cambiando lavoro ) però voglio lasciarmi aperte varie opportunità, anzi ancor meglio crearmele. 

Ho paura? Sì, sempre, ma anche quandi mi trasferii a Milano, anche quando mi trasferii a Parigi, anche quandi mi trasferii a Londra. Però sento di aver bisogno, anche oggi e ancora oggi, quantomeno di avere opzioni e chissà... forse di sentire quell'excitement forse per una volta ancora nonostante la veneranda età  

Quindi il mio consiglio è di crearti delle strade, e poi dopo scegliere quale percorrere. Ma se non te le crei, è come se non le potessi vedere... no?

Tu cosa vorresti fare a Londra?  

@ouro tu sei giovane e hai già girato tanto 😀 E hai perfettamente ragione sul fatto che se non creo non posso vedere...

Il mio vero e unico problema è paura di non riuscire a realizzare i miei sogni. Io ho studiato biologia perché mi piaceva, a differenza dei miei colleghi di università però non ho mai avuto le idee chiare e infatti al terzo anno volevo mollare tutto ma ho continuato perché sarebbe stato folle farlo.

Poi dopo la laurea ho fatto di tutto e di più, sino a quando mi è capitato l'occasione di insegnare e ho scoperto che son bravina e che mi piace. E ora inizierò all'università e credo possa darmi soddisfazioni. Però a volte mi chiedo "Cazzo Marci il tempo passa e tu sei qua che sogni ancora come una ragazzina" perché sogno di aprire quella benedetta birreria letteraria, sogno di riuscire a scrivere quella storia che tengo nel cassetto, sogno di sentirmi realizzata. Però gli anni passano. Qui sto bene nonostante tutto ma mi dico che probabilmente a Londra avrei più possibilità, anche nel campo della biologia. E avrei mia sorella vicino.

Scusa ouro probabilmente ho divagato ma oggi è una giornata grigia 🙂