
Utente
7 agosto, 2013
Offlinelatinista93 ha detto
Questo è alto tradimento
Io mi sono appena bevuto un Tachiflu e ho preso il secondo Aulin della giornata altrimenti la febbre non mi passa più
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Disse quello che è diventato Ranokkio senza battere ciglio 
Misoginia... io faccio sinceramente molta fatica a credere che sia cosi diffusa. La trovo una cosa talmente fuori dal mondo e dal concetto di società moderna che la mia mente si rifiuta di credere che sia possibile che la cosa avvenga su larga scala
Lo so che è nascondersi dietro ad un dito, perchè obiettivamente l'impronta "maschilista" nella società è molto presente, ma mi piace voler pensare che i misogini siano la minoranza. Non posso accettare che la gente discrimini in base al sesso
come se tra gli uomini non ci fossero tr**e 

Utente
7 agosto, 2013
Offlineamers ha detto
Niko però io vedo sempre più battute idiote sulle ragazzine. Tipo ora va di moda definire cagna ogni ragazza del 2000. Perché?Perché se mi devi offendere mi dai della t***a? Se devi offendere un uomo gli dai del figlio di?
Esattamente, quella è il maschilismo latente che è frutto della nostra società.. Le offese sono quasi tutte "contro le donne" (appunto, il figlio di...) ma non credo che la maggiorparte della gente ci faccia caso, nel senso che l'obiettivo non è dire "ti insulto prendendo tua madre come soggetto in quanto donna" ma un "ti insulto" punto e basta; il fatto che si usi la figura della madre è dettata, appunto, da un retaggio "culturale" (che è il male assoluto).
Lo so che rileggendo la cosa sembro ipersessista, SPERO che capiate il senso della cosa e non fraintendiate totalmente le mie parole
Lungi da me giustificare, sono il primo che odia queste cose, sia chiaro 
Moderatore - Mentore

Utente
7 agosto, 2013
OfflineNo sei chiaro e comprendo 😉 il discorso mi rendo conto che è complesso e non semplice da affrontare, però ultimamente noto che sta cosa mi urta parecchio
Personalmente ho ricevuto spesso insulti come 'poco di buono' per certi miei atteggiamenti ma credo che in fondo ci siano anche ancora moltissimi tabù. Tipo se tu uomo stai con tre donne in tre mesi sei un gran figo, se tu donna fai altrettanto sei t***a. Perché?

Utente
7 agosto, 2013
Offlineamers ha detto
No sei chiaro e comprendo 😉 il discorso mi rendo conto che è complesso e non semplice da affrontare, però ultimamente noto che sta cosa mi urta parecchioPersonalmente ho ricevuto spesso insulti come 'poco di buono' per certi miei atteggiamenti ma credo che in fondo ci siano anche ancora moltissimi tabù. Tipo se tu uomo stai con tre donne in tre mesi sei un gran figo, se tu donna fai altrettanto sei t***a. Perché?
Perchè il mondo è invidioso 
Questo è un altro clichè che secondo me è un po' da sfatare: spesso questa cosa viene detta e stradetta. Ma fateci caso: la maggiorparte delle volte sono le stesse donne a definire le altre tr**e. Quindi la fase "invidia" è probabilmente quella che spiega meglio questa cosa 

Utente
24 ottobre, 2013
Offlinenikynico1990 ha detto
Perchè il mondo è invidioso
Questo è un altro clichè che secondo me è un po' da sfatare: spesso questa cosa viene detta e stradetta. Ma fateci caso: la maggiorparte delle volte sono le stesse donne a definire le altre tr**e. Quindi la fase "invidia" è probabilmente quella che spiega meglio questa cosa
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Ed è anche la frase più usata dagli uomini per giustificare l'uso del termine. Scusate l'intromissione
Non credo che le donne siano invidiose verso le altre, dipende da quelle che si conoscono. Mi dispiace ogni volta che sento questa generalizzazione.

Utente
7 agosto, 2013
OfflineÈ un po' il discorso uscito per il caso Russo-Bettarini...sicuramente siamo condizionati dalla mentalità maschilista che ha sempre contraddistinto il nostro paese e concordo che anche e forse soprattutto le stesse donne fanno riferimento a questa mentalità per "offendere" le altre.
Le cose stanno un po' cambiando ma proprio al rallentatore...e finché si "giustifica" (io per prima) dicendo che è "colpa" di una mentalità pregressa le cose non cambieranno.

Utente
7 agosto, 2013
Offlinesemota ha detto
È un po' il discorso uscito per il caso Russo-Bettarini...sicuramente siamo condizionati dalla mentalità maschilista che ha sempre contraddistinto il nostro paese e concordo che anche e forse soprattutto le stesse donne fanno riferimento a questa mentalità per "offendere" le altre.Le cose stanno un po' cambiando ma proprio al rallentatore...e finché si "giustifica" (io per prima) dicendo che è "colpa" di una mentalità pregressa le cose non cambieranno.
Eh, era un po' quello che temevo si percepisse dal mio messaggio
e non era questa la mia intenzione.
Io non voglio assolutamente giustificare, semplicemente voglio dire che a volte si danno significati reconditi a parole/frasi senza che la perona che l'abbia detta ci abbia minimamente pensato 
Sul "retaggio culturale", purtroppo per definizione è difficile (se non impossibile) cambiare repentinamente le caratteristiche culturali vere e proprie 
Moderatore - Mentore

Utente
7 agosto, 2013
Offlinesmiley ha detto
Ed è anche la frase più usata dagli uomini per giustificare l'uso del termine. Scusate l'intromissione
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Sa è vero anche questo, indubbiamente. Non voglio dire che son maschiliste solo le donne, anzi 😉 il mio discorso è molto ampio. E penso che il maschilismo in un certo senso sia realmente un male. I pregiudizi sulle donne si sprecano ma trovo sbagliato siano anche certe donne ad alimentarli.

Utente
7 agosto, 2013
OfflineNico avevo capito bene cosa intendevi...infatti tra chi "giustifica" mi sono messa anch'io di mezzo.
Che uno dica le cose perchè "si dice così" e non perché sa cosa sta dicendo è una cosa che non sopporto 
nikynico1990 ha detto
a volte si danno significati reconditi a parole/frasi senza che la perona che l'abbia detta ci abbia minimamente pensato
Lo stesso discorso ormai vale per la bestemmia ad esempio.

Utente
24 ottobre, 2013
Offlinenikynico1990 ha detto
Già il fatto che uno debba giustificare il motivo per cui usa un termine fa capire quanto questa persona sia di basso livello, non trovi?
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Certamente.
Solo che non mi trovo d'accordo con l'affermazione precedente. Credo che le ragazze tra di loro si lascino andare a dei commenti sgradevoli a volte, ma le vieni a sapere in un modo o l'altro. Per i maschi invece no (figurati se non fanno pure loro i soliti commenti, gf says hi). Quindi dire che sono le donne a dare della poco di buona a un'altra per la maggior parte dei casi non mi trova d'accordo
Non è che tra di noi c'è una continua sfida in cui ognuna vuole spiccare ad ogni costo. La gelosia/invidia ci può essere, come ci può essere anche tra i ragazzi o tra ragazzi e ragazze. Non ritengo sia superiore 

Utente
7 agosto, 2013
OfflineComunque la visione della "donna" condiziona purtroppo tutto...scusate se amplio ulteriormente la tematica...ma anche alcune donne maltrattate che "accettano" questo lo fanno perché sono cresciute con la mentalità "uomo padrone" e di conseguenza pensano di "meritarselo".
È proprio una cosa intrinseca della società...per cui siamo...forse a metà del percorso. Non parlo di leggi o cose così ma proprio di mentalità.

Utente
7 agosto, 2013
OfflineSmiley io sono d'accordo con te ma purtroppo per "combattere" qualcosa ci vuole unitarietà della "minoranza".
Se le donne "combattono" perché le più fighe non sono solo le più belle e magre....ma dall'altra parte senti altre donne che invece sostengono il contrario...la "forza" del concetto viene meno se neanche le dirette interessate lo difendono.
Se le donne "combattono" per non essere considerate "tr..e" ma dall'altra parte ci sono donne che si definiscono tra di loro tali perde di forza il concetto.
Con questo non dico che non hai ragione...ma finché neanche le dirette interessate non capiscono il "problema" la vedo molto dura.
E di base sono una "femminista" convinta XD
Moderatore - Mentore

Utente
7 agosto, 2013
Offlinesemota ha detto
Comunque la visione della "donna" condiziona purtroppo tutto...scusate se amplio ulteriormente la tematica...ma anche alcune donne maltrattate che "accettano" questo lo fanno perché sono cresciute con la mentalità "uomo padrone" e di conseguenza pensano di "meritarselo".È proprio una cosa intrinseca della società...per cui siamo...forse a metà del percorso. Non parlo di leggi o cose così ma proprio di mentalità.
Per me però è troppo semplice dare la colpa alla mentalità.

Utente
7 agosto, 2013
Offline
Utente
7 agosto, 2013
Offlineamers ha detto
Dai perfettoRagazzi volevo farvi una domanda 🙂 ieri parlavo con un'amica e siamo finite a discutere della misoginia sempre più diffusa. Voi che pensate? (La discussione è nata perché su fb c'era un'immagine che diceva che le ragazze aspettano halloween solamente per potersi vestire da 'donne dai facili costumi').
Penso che in generale (e non parlo nello specifico di "Italia") sui temi etici siamo abituati malissimo. E siamo abituati talmente male che, anche quando c'è un caso di discriminazione, se questo non è plateale, si tende a sottovalutarlo e a non bollarlo come tale. Basti vedere in quanti ritengono, per esempio, che l'espulsione di un Russo dal GF vip sia stata una "scelta troppo severa", "ma non era una frase misogina, era un modo di dire!". Mi piace molto la definizione di "retaggio culturale" di @nikynico1990 : penso che certe espressioni siano radicate nella nostra cultura e, in quanto tali, sono più difficili da eliminare dal repertorio comune. Ed è anche per questo motivo che penso che si sia fatto tanto per ottenere l'uguaglianza dei sessi, ma che ancora tanto si debba fare. (E sottolineo una parola: uguaglianza. Che anche parlare di "superiorità femminile" o di "superiorità maschile" non fa altro che accentuare diseguaglianze). E "retaggio culturale" non significa "giustificazione", ma cercare di capire dove si dovrebbe agire, quanto si dovrebbe agire, quanto tempo è necessario per vedere le cose cambiare.
Bisognerebbe iniziare a comprendere che la misoginia sta anche nelle piccole cose, nel pregiudizio non giustificato, nell'idea di "ruoli prestabiliti" in base al sesso (uomo a lavoro e donna a casa a badare ai figli; uomo può fare l'operaio, ma la donna anche no), nel giudicare in base a stereotipi, spesso di carattere "fisico" (gonna corta = 'sta zo***la; ma i pantaloncini maschili a quale figura lavorativa vengono associati?).
Se magari (e questo lo dico anche a chi pensa seriamente ad idee di "solidarietà femminile" al di fuori del contesto di lotta femminista) si smettesse di ragionare in base a ciò che si ha in mezzo alle gambe o in base a quanti cromosomi X hai, forse sarebbe meglio.
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