Utente
7 agosto, 2013
"Caro diario, sono qui che cerco di capire se alcune mie supposizioni su un sospettato siano vere. Fino a questo punto della gara ho vissuto emozioni contrastanti: c'è stata molta titubanza, dovuta al fatto di non essere abituato a questo tipo di gioco in cui la gente vuole sentire molto la tua voce e la tua opinione, in cui bisogna fare gioco di squadra e in cui non sai di chi ti puoi fidare; spesso penso di essere una persona facilmente sospettabile, anche perché finora non ho fatto nulla per dimostrare il contrario. Questo mi ha un po' abbattuto perché avrei voluto fare un gioco totalmente diverso, ma le varie circostanze e la mia indole, unite alla mia ansia, hanno remato solo in mio sfavore. In un primo momento mi sono sentito inadeguato per il gioco, però ora ho deciso di rimboccarmi le maniche e di adoperarmi per trovare questa maledetta talpa. Per ora ci sono due persone su cui si concentrano tutti i miei sospetti; una di queste mi è balenata nella mente in questi ultimi giorni mentre spulciavo i vari messaggi della talpa e cercavo indizi. Per il resto sono contento delle persone con cui sto condividendo il gioco, anche se sono veramente dispiaciuto per l'eliminazione di Vellixen con cui avevo legato molto. Direi che ora ho scritto abbastanza e quindi me ne torno a rileggere alcuni post in cerca di prove che confermino le mie teorie sui miei sospettati."
Utente
8 agosto, 2013
adoro che mi menzionate nei vostri diarici sono sempre su fb, tanto non posso commentare il lato gamesto nel treno di ritorno, rispondo anche (se potrò) a chi mi ha inviato mp dal pubblico
credo di aver indovinato quasi tutti i diari, continuate a raccontarvi e a stanare la talpa
Utente
7 agosto, 2013
Fafo ha detto
matti ha detto
Gigi_Gx ha detto
Columbia ha detto
Allora carissimo Gigi parla poco perché io sospetto di te . allora nel foglietto della talpa hai usato pennarelli ,ci sono 3 nik rossi 2 blu 4 verdi e poi un colore marrone che quello di vellixen il tuo un pò più chiaro...... il colore talpa e marrone chiamato talpa medio quindi tu cercavi di incolpare vellixen e sappiamo che lui non è ...tu hai il colore della talpa sabbia perciò caro rimani solo tuSo che per ovvia ragioni non mi crederai ma posso assicurarti che NON sono io la talpa. E lo dimostra il fatto che mi impegno nelle prove, pure connettendomi mentre sto pranzando, con una connessione improbabile e da un cellulare scarso (che è quello di mia madre)
Poi, oh, se mi vuoi votare votami. Tanto dopo quella madornale gaffe, credo di avere grosse probabilità di aver indovinato chi è la talpa. Ed è strano che i miei colleghi non se ne siano ancora accorti: su Facebook ci siamo tutti. E le conversazioni sono ancora lì...
ah è una gaffe a cui noi pubblico non arriveremo mai quindi perchè svoltasi su fb...
Se ti può consolare matti, io ho letto tutto 2 volte e non mi sono accorto di niente
neppure io l'ho capito sinceramente.. ho notato diverse cose strane ma come sempre considero tutti i giorni fin'ora e non solo una prova, mi segno i - e i + già da un pò di tempo ... in ogni caso non punterei mai ad eliminare una persona se non avessi molti indizi contro di lei, altrimenti farei proprio il gioco della talpa
"Quello che non so di me è nell'ombra che disegna i miei passi"
Utente
7 agosto, 2013
cionfy ha detto
Il test in realtà non è stato fatto ma anche se si entra e si guardano le domande risulta come inviato. A questo giro penalità non ce ne sono state ma se dovesse succedere di nuovo è ovvio che farei i nomi. Più per una questione di organizzazione perchè una volta superati un tot di test dovrei rimandarvi i codici e voi dovreste iscrivervi di nuovo, non per altro eh, non c'è nulla di segreto in quelle domande
Allora non è che potremmo sapere tutti quali domande c'erano nel primo test?
Pleeeeeease
Utente
7 agosto, 2013
bilirubina ha detto
cionfy ha detto
Il test in realtà non è stato fatto ma anche se si entra e si guardano le domande risulta come inviato. A questo giro penalità non ce ne sono state ma se dovesse succedere di nuovo è ovvio che farei i nomi. Più per una questione di organizzazione perchè una volta superati un tot di test dovrei rimandarvi i codici e voi dovreste iscrivervi di nuovo, non per altro eh, non c'è nulla di segreto in quelle domandeAllora non è che potremmo sapere tutti quali domande c'erano nel primo test?
Pleeeeeease
[Impossibile trovare l'immagine]
Ormai le ho archiviate e non posso recuperarle, dovrei scrivere all'assistenza. Ho segnato invece risultati e tempi
Utente
7 agosto, 2013
Ed ecco l'"ultima" pagina di diario:
Tre pecore decisero di fingersi morte, così il lupo decise di tenerle come ultime vittime, tanto quelle mica si muovevano.
Un'altra pecora, di colore diverso (ma con un vello da far invidia a tutte le altre), riconobbe sotto quale manto lanoso si potesse celare il lupo, ma decise di restare in silenzio e ne parlò solo con un capriolo che ogni tanto passava di lì. E da cosa lo capì? Una vera pecora non ha bisogno di belare ogni mezzo secondo.
Una pecora che, credendosi un lama, sputava sempre sulle altre pecore fu lasciata appositamente sola un attimo e fu quindi velocemente divorata dal lupo. (Pecora stilosissima, però).
Di tutte le altre pecore, invece, alcune si comportavano come se niente fosse e anche se c'era il lupo in giro a loro non interessava: perché avrebbe dovuto colpire proprio loro, che si comportavano in modo così naturale? Le restanti pecore, invece, per istinto di sopravvivenza più che per la voglia di passare alla storia come "La pecora in giallo", decisero di investigare, fare domande e analizzare la situazione. Però il lupo capì che queste pecore erano sospettose e potevano intralciare i suoi pranzi futuri, quindi, era meglio farle fuori subito. Così, dopo la pecora-lama, il lupo cercò di eliminare le pecore più sospettose; a volte ce la fece.
La storia non ha ancora un epilogo. Per ora il lupo si fa dei pranzi succulenti di pecore sospettose e, quindi, particolarmente attive all'interno del gregge. La pecora con il vello bellissimo, invece, reca una bandierina ben incastrata tra i riccioli del suo pelo che inneggia "Grazie monechiapi!"."
Admin
7 agosto, 2013
Niente io sono proprio in alto mare
Però a differenza di molti di voi sono convinto che tutti gli errori della scorsa prova siano reali e non voluti; anzi credo che se fossi la talpa almeno nelle prime prove darei non dico il 100 ma almeno un 80-85%
Per questo il parametro che sto considerando maggiormente per il prossimo voto è la presenza, nel senso che guardo con sospetto chi interviene poco e si tiene molto in disparte anche nelle discussioni
Utente
5 maggio, 2014
Gigi_Gx ha detto
Columbia ha detto
Allora carissimo Gigi parla poco perché io sospetto di te . allora nel foglietto della talpa hai usato pennarelli ,ci sono 3 nik rossi 2 blu 4 verdi e poi un colore marrone che quello di vellixen il tuo un pò più chiaro...... il colore talpa e marrone chiamato talpa medio quindi tu cercavi di incolpare vellixen e sappiamo che lui non è ...tu hai il colore della talpa sabbia perciò caro rimani solo tuSo che per ovvia ragioni non mi crederai ma posso assicurarti che NON sono io la talpa. E lo dimostra il fatto che mi impegno nelle prove, pure connettendomi mentre sto pranzando, con una connessione improbabile e da un cellulare scarso (che è quello di mia madre)
Poi, oh, se mi vuoi votare votami. Tanto dopo quella madornale gaffe, credo di avere grosse probabilità di aver indovinato chi è la talpa. Ed è strano che i miei colleghi non se ne siano ancora accorti: su Facebook ci siamo tutti. E le conversazioni sono ancora lì...
no, non ti credo ,se vuoi essere creduto dicci il tuo sospettato ...perché dire io sospetto e solo una parola e basta
Utente
5 maggio, 2014
cionfy ha detto
Ed ecco l'"ultima" pagina di diario:"Su un altopiano asiatico viveva un gregge di pecore. Queste pecore erano assolutamente diverse per indole, per abitudini e per simpatie personali. Un giorno un lupo vide questo abbondante gregge e, dopo un rapido conto, si rese conto che, eliminando le pecore una ad una, si sarebbe potuto sfamare per un mese; tuttavia non poteva di certo farsi scoprire, altrimenti molte sarebbero scappate. Così decise di travestirsi da pecora anch'egli e di divorarle di nascosto una ad una. Tuttavia le pecore, nonostante in matematica fossero più delle capre, si resero subito conto che c'era una pecora in più e si sentiva una puzza di lupo davvero nauseabonda.Tre pecore decisero di fingersi morte, così il lupo decise di tenerle come ultime vittime, tanto quelle mica si muovevano.
Un'altra pecora, di colore diverso (ma con un vello da far invidia a tutte le altre), riconobbe sotto quale manto lanoso si potesse celare il lupo, ma decise di restare in silenzio e ne parlò solo con un capriolo che ogni tanto passava di lì. E da cosa lo capì? Una vera pecora non ha bisogno di belare ogni mezzo secondo.
Una pecora che, credendosi un lama, sputava sempre sulle altre pecore fu lasciata appositamente sola un attimo e fu quindi velocemente divorata dal lupo. (Pecora stilosissima, però).
Di tutte le altre pecore, invece, alcune si comportavano come se niente fosse e anche se c'era il lupo in giro a loro non interessava: perché avrebbe dovuto colpire proprio loro, che si comportavano in modo così naturale? Le restanti pecore, invece, per istinto di sopravvivenza più che per la voglia di passare alla storia come "La pecora in giallo", decisero di investigare, fare domande e analizzare la situazione. Però il lupo capì che queste pecore erano sospettose e potevano intralciare i suoi pranzi futuri, quindi, era meglio farle fuori subito. Così, dopo la pecora-lama, il lupo cercò di eliminare le pecore più sospettose; a volte ce la fece.
La storia non ha ancora un epilogo. Per ora il lupo si fa dei pranzi succulenti di pecore sospettose e, quindi, particolarmente attive all'interno del gregge. La pecora con il vello bellissimo, invece, reca una bandierina ben incastrata tra i riccioli del suo pelo che inneggia "Grazie monechiapi!"."
cionfy questo l ha lasciato la talpa si
Utente
7 agosto, 2013
Columbia ha detto
cionfy questo l ha lasciato la talpa si
Se la talpa vuole lasciare la sua pagina di diario è libera di farlo con il suo nickname
Lo dico già da adesso che stasera pubblicherò una pagina di diario particolare non molto bella lasciata da uno dei concorrenti che volevo evitare di pubblicare.
Utente
7 agosto, 2013
cionfy ha detto
Ed ecco l'"ultima" pagina di diario:"Su un altopiano asiatico viveva un gregge di pecore. Queste pecore erano assolutamente diverse per indole, per abitudini e per simpatie personali. Un giorno un lupo vide questo abbondante gregge e, dopo un rapido conto, si rese conto che, eliminando le pecore una ad una, si sarebbe potuto sfamare per un mese; tuttavia non poteva di certo farsi scoprire, altrimenti molte sarebbero scappate. Così decise di travestirsi da pecora anch'egli e di divorarle di nascosto una ad una. Tuttavia le pecore, nonostante in matematica fossero più delle capre, si resero subito conto che c'era una pecora in più e si sentiva una puzza di lupo davvero nauseabonda.Tre pecore decisero di fingersi morte, così il lupo decise di tenerle come ultime vittime, tanto quelle mica si muovevano.
Un'altra pecora, di colore diverso (ma con un vello da far invidia a tutte le altre), riconobbe sotto quale manto lanoso si potesse celare il lupo, ma decise di restare in silenzio e ne parlò solo con un capriolo che ogni tanto passava di lì. E da cosa lo capì? Una vera pecora non ha bisogno di belare ogni mezzo secondo.
Una pecora che, credendosi un lama, sputava sempre sulle altre pecore fu lasciata appositamente sola un attimo e fu quindi velocemente divorata dal lupo. (Pecora stilosissima, però).
Di tutte le altre pecore, invece, alcune si comportavano come se niente fosse e anche se c'era il lupo in giro a loro non interessava: perché avrebbe dovuto colpire proprio loro, che si comportavano in modo così naturale? Le restanti pecore, invece, per istinto di sopravvivenza più che per la voglia di passare alla storia come "La pecora in giallo", decisero di investigare, fare domande e analizzare la situazione. Però il lupo capì che queste pecore erano sospettose e potevano intralciare i suoi pranzi futuri, quindi, era meglio farle fuori subito. Così, dopo la pecora-lama, il lupo cercò di eliminare le pecore più sospettose; a volte ce la fece.
La storia non ha ancora un epilogo. Per ora il lupo si fa dei pranzi succulenti di pecore sospettose e, quindi, particolarmente attive all'interno del gregge. La pecora con il vello bellissimo, invece, reca una bandierina ben incastrata tra i riccioli del suo pelo che inneggia "Grazie monechiapi!"."
beh ma le pecore prima o poi si faranno l'abbuffata di carne di lupo
"Quello che non so di me è nell'ombra che disegna i miei passi"
Utente
19 ottobre, 2015
cionfy ha detto
Ed ecco l'"ultima" pagina di diario:"Su un altopiano asiatico viveva un gregge di pecore. Queste pecore erano assolutamente diverse per indole, per abitudini e per simpatie personali. Un giorno un lupo vide questo abbondante gregge e, dopo un rapido conto, si rese conto che, eliminando le pecore una ad una, si sarebbe potuto sfamare per un mese; tuttavia non poteva di certo farsi scoprire, altrimenti molte sarebbero scappate. Così decise di travestirsi da pecora anch'egli e di divorarle di nascosto una ad una. Tuttavia le pecore, nonostante in matematica fossero più delle capre, si resero subito conto che c'era una pecora in più e si sentiva una puzza di lupo davvero nauseabonda.Tre pecore decisero di fingersi morte, così il lupo decise di tenerle come ultime vittime, tanto quelle mica si muovevano.
Un'altra pecora, di colore diverso (ma con un vello da far invidia a tutte le altre), riconobbe sotto quale manto lanoso si potesse celare il lupo, ma decise di restare in silenzio e ne parlò solo con un capriolo che ogni tanto passava di lì. E da cosa lo capì? Una vera pecora non ha bisogno di belare ogni mezzo secondo.
Una pecora che, credendosi un lama, sputava sempre sulle altre pecore fu lasciata appositamente sola un attimo e fu quindi velocemente divorata dal lupo. (Pecora stilosissima, però).
Di tutte le altre pecore, invece, alcune si comportavano come se niente fosse e anche se c'era il lupo in giro a loro non interessava: perché avrebbe dovuto colpire proprio loro, che si comportavano in modo così naturale? Le restanti pecore, invece, per istinto di sopravvivenza più che per la voglia di passare alla storia come "La pecora in giallo", decisero di investigare, fare domande e analizzare la situazione. Però il lupo capì che queste pecore erano sospettose e potevano intralciare i suoi pranzi futuri, quindi, era meglio farle fuori subito. Così, dopo la pecora-lama, il lupo cercò di eliminare le pecore più sospettose; a volte ce la fece.
La storia non ha ancora un epilogo. Per ora il lupo si fa dei pranzi succulenti di pecore sospettose e, quindi, particolarmente attive all'interno del gregge. La pecora con il vello bellissimo, invece, reca una bandierina ben incastrata tra i riccioli del suo pelo che inneggia "Grazie monechiapi!"."
Chiunque tu sia (ho una mezza idea), grazie!!
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
cionfy ha detto
Ed ecco l'"ultima" pagina di diario:"Su un altopiano asiatico viveva un gregge di pecore. Queste pecore erano assolutamente diverse per indole, per abitudini e per simpatie personali. Un giorno un lupo vide questo abbondante gregge e, dopo un rapido conto, si rese conto che, eliminando le pecore una ad una, si sarebbe potuto sfamare per un mese; tuttavia non poteva di certo farsi scoprire, altrimenti molte sarebbero scappate. Così decise di travestirsi da pecora anch'egli e di divorarle di nascosto una ad una. Tuttavia le pecore, nonostante in matematica fossero più delle capre, si resero subito conto che c'era una pecora in più e si sentiva una puzza di lupo davvero nauseabonda.
Tre pecore decisero di fingersi morte, così il lupo decise di tenerle come ultime vittime, tanto quelle mica si muovevano.Un'altra pecora, di colore diverso (ma con un vello da far invidia a tutte le altre), riconobbe sotto quale manto lanoso si potesse celare il lupo, ma decise di restare in silenzio e ne parlò solo con un capriolo che ogni tanto passava di lì. E da cosa lo capì? Una vera pecora non ha bisogno di belare ogni mezzo secondo.
Una pecora che, credendosi un lama, sputava sempre sulle altre pecore fu lasciata appositamente sola un attimo e fu quindi velocemente divorata dal lupo. (Pecora stilosissima, però).
Di tutte le altre pecore, invece, alcune si comportavano come se niente fosse e anche se c'era il lupo in giro a loro non interessava: perché avrebbe dovuto colpire proprio loro, che si comportavano in modo così naturale? Le restanti pecore, invece, per istinto di sopravvivenza più che per la voglia di passare alla storia come "La pecora in giallo", decisero di investigare, fare domande e analizzare la situazione. Però il lupo capì che queste pecore erano sospettose e potevano intralciare i suoi pranzi futuri, quindi, era meglio farle fuori subito. Così, dopo la pecora-lama, il lupo cercò di eliminare le pecore più sospettose; a volte ce la fece.
La storia non ha ancora un epilogo. Per ora il lupo si fa dei pranzi succulenti di pecore sospettose e, quindi, particolarmente attive all'interno del gregge. La pecora con il vello bellissimo, invece, reca una bandierina ben incastrata tra i riccioli del suo pelo che inneggia "Grazie monechiapi!"."
Non so se ridere, piangere, o essere spaventato per il fatto che il mio nome sia esplicitamente citato.
Ps. Secondo me non è la talpa questa
Game Ranking Winner 2019/2020
Utente
7 agosto, 2013
L'ultima pagina di diario è interessantissima e ci dà molto materiale su cui lavorare. Credo che il concorrente che l'ha scritta ha scoperto chi è il traditore e ci sta avvisando che la Talpa è qualcuno che il gruppo non sospetta. La Talpa si sta accerchiando di persone che non sospetterebbero mai di lei per eliminare invece i più intelligenti e pericolosi.
Watch out Talpa, c'è una Talpa nella tua cerchia.
PS. che la Talpa voglia far ricadere i sospetti su monechiapi?
PPS. potrei anche aver sparato delle cavolate colossali
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