Utente
9 settembre, 2013
Credo che oggi si conosceranno, al minimo, i risultati del Nevada (dove devono essere scrutinate un tot di schede postali delle contee democratiche di Clark e Washoe). É più complicato il discorso dell'Arizona, dove Biden rimane favorito ma ci sono segnali contrastanti (nelle schede della contea di Maricopa (Phoenix) annunciate stanotte, Trump ha vinto 59/41 e questo margine gli permetterebbe teoricamente di stare in corsa considerato il numero di voti ancora da contare; rimane però in gioco anche la contea di Pimas (Tucson), che è più democratica rispetto a Maricopa). In Georgia stanno venendo contate le ultime schede provenienti dalla zona metropolitana di Atlanta e non è escluso che il sorpasso di Biden possa avvenire anche lì, mentre in Pennsylvania è abbastanza sicuro che accadrà (e non di poco) se le schede via posta ancora da scrutinare continuano a mantenere il trend attuale.
Per quanto riguarda il Senato, la corsa per il controllo non sta andando come si aspettavano i democratici (eufemismo) ma rimarrà verosimilmente aperta anche al termine di queste elezioni.
I repubblicani recuperano il seggio in Alabama, con Tommy Tuberville che sconfigge Doug Jones di oltre 20 punti; i democratici guadagnano Arizona (Mark Kelly batte Martha McSally, che con questa sconfitta è riuscita da sola a far perdere ai repubblicani DUE seggi in Arizona dopo aver già perso nel '18 contro Kyrsten Sinema) e Colorado (dove John Hickenlooper batte Cory Gardner di 9 punti). Rimangono ai repubblicani Maine, North Carolina, Iowa, Montana, Kansas e Texas fra quelli ragionevolmente in ballo.
Quindi siamo 50-48 e rimangono in gioco i due seggi in Georgia, che andranno verosimilmente entrambi al ballottaggio del 5 gennaio in quanto nessun candidato ha raggiunto il 50% dei voti. Nel seggio normale abbiamo David Perdue (R) con il 50.1% (ma scenderà sotto la soglia del 50% al termine del conteggio) e Jon Ossoff (D) con il 47.6% mentre in quello speciale si sono qualificati Raphael Warnock (D) con il 32.6% e Kelly Loeffler (R) con il 26.1%. Se i democratici vincessero entrambi i ballottaggi porterebbero l'equilibrio a 50-50, un pareggio che verrebbe sciolto in ogni caso dal vicepresidente appena eletto.
Utente
17 marzo, 2017
Usa 2020, staff Biden: nostri dati indicano che abbiamo vinto
https://www.google.com/amp/s/amp.tgcom24.mediaset.it/tgcom24/article/25105654
La notizia è di nemmeno un'ora fa. Lo staff di Biden definisce, inoltre, "senza senso" le azioni legali minacciate da Trump nonché un tentativo disperato di ritardare il risultato elettorale.
@ge_aldrig_upp ne approfitto per farti i complimenti per tutti gli aggiornamenti che hai dato sulle elezioni americane, sempre molto interessanti.
Utente
7 agosto, 2013
Utente
10 agosto, 2016
Voglio quattro anni riparativi e poi spazio ad Alexandra Ocasio-Cortez please
Anche da parte mia complimenti al sempre precisissimo @ge_aldrig_upp, che ogni volta che si pronuncia è preparato, documentato e lungimirante. Ma non solo in ambito elezioni statunitensi, proprio in assoluto di tutto ciò di cui si occupa (unica cosa che non gli perdono l'endorsment a Lorenzo Baglioni )
Admin
7 agosto, 2013
Waves of Music ha detto
https://twitter.com/jakewil/status/1324017873287847938
iconic
Utente
30 ottobre, 2015
Un paio di ore fa fa il presidente Trump ha tenuto un discorso dalla Casa Bianca pieno zeppo di menzogne in cui sostiene che il partito democratico stia cercando di rubargli le elezioni in modo fraudolento. Un paio di momenti deliranti quando ha iniziato a elencare tutti gli swing state dicendo di averli vinti "di molto" nonostante sia vero il contrario e quando un giornalista gli ha chiesto "are you being a sore loser?" negli ultimi secondi del video.
Worth watching per cringiare un quarto d'ora.
Admin
7 agosto, 2013
Lui sarà pure esilarante ma naturalmente, essendo pieno di stupidi boccaloni, anche tra gli italiani leggo decine di commenti che inneggiano al furto, sullo schieramento politico di queste persone inutile specificare
Sarebbe pure divertente se solo non stessimo parlando della sorte dello Stato più influente del pianeta
Utente
9 settembre, 2013
DGS ha detto
Un paio di ore fa fa il presidente Trump ha tenuto un discorso dalla Casa Bianca pieno zeppo di menzogne in cui sostiene che il partito democratico stia cercando di rubargli le elezioni in modo fraudolento. Un paio di momenti deliranti quando ha iniziato a elencare tutti gli swing state dicendo di averli vinti "di molto" nonostante sia vero il contrario e quando un giornalista gli ha chiesto "are you being a sore loser?" negli ultimi secondi del video.Worth watching per cringiare un quarto d'ora.
Forse la più brutta pagina della storia moderna degli Stati Uniti.
Utente
7 agosto, 2013
C'è appena stato il sorpasso di Biden in Georgia
BREAKING! At 4:20a, Joe Biden took the lead in Georgia. https://t.co/6qIMcJ9RHW
— Chris “Law Dork” Geidner (@chrisgeidner) November 6, 2020
Che strano uomo avevo io, con gli occhi dolci quanto basta...
Utente
9 settembre, 2013
Utente
24 marzo, 2014
I mezzi di informazione italiani stanno riportando la vicenda in maniera scandalosa. I nostri commentatori sono davvero fuori luogo.
Si parla di America spaccata (in parte è vero), si parla di pancia dell'America rossa e non blu.
Peccato che Biden finirà avanti con milioni e milioni di voti in più rispetto a Trump.
Si parla di un Partito Democratico rappresentante dei ricchi e di un Partito Repubblicano per i lavoratori poveri. Peccato che Biden stia vincendo con i voti della comunità nera in Georgia e delle minoranze suburbane (non certo di ricchi magnati). Peccato che negli ultimi 30 anni i repubblicani abbiano vinto il voto popolare una SOLA volta, nel 2004 (a fronte di 12 anni alla presidenza). Un po' pochino per il Partito che dovrebbe rappresentare la maggioranza silenziosa, no?!
Abbiamo commentatori che mettono in dubbio il voto postale e la legittimità di questo sistema (che, ricordiamolo, è in vigore negli USA dall'OTTOCENTO). Il livello è davvero imbarazzante.
Trump ha PERSO. Pur avendo mobilitato la sua base molto meglio di quello che i sondaggi avevano previsto.
Trump ha preso MILIONI di voti in meno di Biden (il gap aumenterà considerevolmente nei prossimi giorni, mano a mano che i voti degli stati democratici saranno conteggiati. Quest'anno come non mai, vista la prevalenza dei voti mail-in).
Se la partita è in bilico è solo a causa di un sistema elettorale vecchio di 300 anni che favorisce gli ex stati schiavisti (che guarda caso sono quelli più conservatori e republican-leaning).
PERIOD.
Utente
17 marzo, 2017
Biden ormai sempre più vicino ad essere il nuovo presidente degli Stati Uniti. Ora è avanti anche in Pennsylvania con un vantaggio di 7mila voti.
Fonti della CNN fanno sapere che Trump non ha intenzione di riconoscere la vittoria del candidato democratico. Vittoria che sembra ormai certa per Joe Biden.
Utente
24 marzo, 2014
WhipAle ha detto
Biden ormai sempre più vicino ad essere il nuovo presidente degli Stati Uniti. Ora è avanti anche in Pennsylvania con un vantaggio di 7mila voti.Fonti della CNN fanno sapere che Trump non ha intenzione di riconoscere la vittoria del candidato democratico. Vittoria che sembra ormai certa per Joe Biden.
Dai nostri inviati sul campo alla Casa Bianca:
Dai nostri inviati sul campo al quartier generale di Biden:
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