Utente
3 maggio, 2020
Emma era stata ingiustamente sommersa dalle critiche, perché si intravedevano gli shorts, obbligati dalla sua situazione di salute all'epoca, sotto il vestito e le avevano detto di tutto. La canzone era bella ma non fu performata al top. In ogni caso non capisco il double standard in questa situazione perché sono passati troppi anni e perché come qualcuno ha già detto i Maneskin ci hanno abituato fin da subito a questo stile.
Game Ranking Winner 2017/2018
Game Ranking Winner 2020/2021
Utente
7 agosto, 2013
Utente
24 aprile, 2015
Emma secondo me dovrebbe iniziare a darsi un po' di pace!
Hai un tour che sta iniziando, una nuova canzone, un best of in uscita, delle cose che riguardano il tuo percorso dell'ultimo periodo da raccontare probabilmente, perché scadere per forza in queste polemiche sterili ogni volta?!
Utente
25 giugno, 2018
Trovo che il titolo sia fuorviante rispetto il suo discorso ed il tono. Se ci sta fare il titolo acchiappa sguardo, alcune persone sembrano rispondere come se a quello si fossero fermate. Scusate ma io non trovo il senso di soffermarsi sul gradimento del pezzo a 7 anni di distanza quaneo il discorso è un altro. La mia città non mi ha mai detto nulla ma ricordo bene critiche e attacchi pesanti che con esibizione e canzone poco avevano a che fare - se li ricordo io figurati lei.
Poi davvero trovate così assurdo parlare di sessismo in associazione alla stampa italiana? O che in questo senso sia cambiato molto?
Concordo però che il piazzamento fa. Una vittoria rende un difficile bersaglio rispetto ad un 21esimo posto. Il problema però dovrebbe essere un altro.
Non capisco proprio il senso di scrivere "rosicona" o "le brucia" - ma sarà un problema mio.
Utente
24 aprile, 2015
Thomas ha detto
Poi davvero trovate così assurdo parlare di sessismo in associazione alla stampa italiana? O che in questo senso sia cambiato molto?
Concordo però che il piazzamento fa. Una vittoria rende un difficile bersaglio rispetto ad un 21esimo posto. Il problema però dovrebbe essere un altro.
Non capisco proprio il senso di scrivere "rosicona" o "le brucia" - ma sarà un problema mio.
Assolutamente! La stampa è purtroppo imbarazzante nella maggior parte dei casi e questo è assodato.
Il punto secondo me è che in quel caso il sessismo non c'entrava, così come il paragone con i Maneskin. Sono davvero due cose molto lontane e ci sono tantissime cose da analizzare! Anche l'impatto dell'Eurovision è completamente diverso oggi rispetto ad anni fa.
Che poi ci siano personaggi/artisti che vengono più attaccati a prescindere purtroppo si sa, ma è una cosa che generalmente vale per tanti a prescindere da tutto.
Diciamo che mi è sembrata una polemica forzata e non ne comprendo il motivo, come dicevo. Polemiche, riferimenti, frecciate... credo non ne abbia bisogno e potrebbe viversi questa ripartenza live con più serenità.
Utente
9 novembre, 2015
Che fu travolta dalle critiche per come si presentò sul palco, lo ricordo benissimo, e ai tempi trovai tutto così fuori luogo, visto che lei era libera di salire sul palco pure in mutande. Il reale problema a parer mio fu la sua performance che io trovai volgare, ma solo perché lei, pensando di colpire, si è totalmente snaturata, era tutto too much. Vocalmente un disastro, la canzone non ne parliamo. Quando in realtà poteva portare se stessa e magari fare la sua figura a prescindere dalla posizione. Nessuno sapeva cosa avrebbe portato all’Eurovision e ricordo bene che fu uno shock anche per noi. Che ci sia del sessismo lo sappiamo, ma lei ha preso un esempio, a mio avviso insensato. I Maneskin si sono presentati sul palco dell’Eurovision con il loro stile e come li abbiamo conosciuti, anzi sarebbe stato innaturale se si fossero presentanti vestiti sobri, non sarebbero stati loro. Sono sicura che il suo non è un rosicare, e nemmeno una critica rivolta a Damiano, ma il suo concetto non ha senso e poteva evitare.
Utente
21 maggio, 2021
Thomas ha detto
Trovo che il titolo sia fuorviante rispetto il suo discorso ed il tono. Se ci sta fare il titolo acchiappa sguardo, alcune persone sembrano rispondere come se a quello si fossero fermate. Scusate ma io non trovo il senso di soffermarsi sul gradimento del pezzo a 7 anni di distanza quaneo il discorso è un altro. La mia città non mi ha mai detto nulla ma ricordo bene critiche e attacchi pesanti che con esibizione e canzone poco avevano a che fare - se li ricordo io figurati lei.Poi davvero trovate così assurdo parlare di sessismo in associazione alla stampa italiana? O che in questo senso sia cambiato molto?
Concordo però che il piazzamento fa. Una vittoria rende un difficile bersaglio rispetto ad un 21esimo posto. Il problema però dovrebbe essere un altro.
Non capisco proprio il senso di scrivere "rosicona" o "le brucia" - ma sarà un problema mio.
Non lo capisco nemmeno io sinceramente, mi sembra comunque poco elegante accollarle questo tipo di appellativi che sono lontani anni luce con il senso del suo discorso (anche perchè lei per prima in diverse occasioni ha ironizzato sul suo piazzamento)...inutile negarlo, anche se sono stati fatti dei grandi passi avanti nel corso degli anni, purtroppo in alcuni contesti la disparità di genere esiste ancora, se una donna si presentasse mezza nuda nella conferenza stampa della manifestazione musicale più importante d'Europa non credo che passerebbe inosservata, anzi...basti vedere i migliaia di articoli che ancora oggi la stampa italiana dedica alle nostre cantanti anche per sciocchezze davvero minime: se ci fate caso sono tutti incentrati sul loro aspetto estetico piuttosto che sulla loro musica
Utente
21 agosto, 2018
In realtà io ricordo bene quei giorni. Già dalle PROVE (quindi non dopo l'esibizione e dopo il piazzamento che poi ovviamente hanno esagerato i vari discorsi), iniziò a fare li giro dei social una foto scattata da chi assistette alle prove di lei sdraiata in cui si vedevano i pantaloncini dorati (che tutti definivano "mutandine dorate" in tono dispregiativo).
Bene, da lì, gli articoli sui siti erano esclusivamente sulla posa (data da chi ha scattato la foto in prova) e sulle "mutandine". Basta cercare, si trovano ancora.
E questi son solo alcuni.
Dopo gli articoli arrivarono i social che si accesero e fu tutto un "vergogna", "non ci sentiamo rappresentati da una che fa vedere la vagina in eurovisione" e commenti di questo tenore nei giorni precedenti all'esibizione stessa che quindi nulla avevano fare con questa visto che nessuno l'aveva ancora vista...
Ecco...se non è sessismo questo...
Utente
28 maggio, 2018
Sul fatto del sessismo della stampa italiana ha ragione da vendere, succede con lei e con tutte le sue colleghe ed è vergognoso.
Il 21esimo posto invece non c'entra niente con questo, le giurie e il pubblico eurovisivo non hanno votato in base a questi giudizi sessisti ma in base a una performance non esaltante sotto tutti i punti di vista: voce, messa in scena e canzone.
Poi rimango dell'idea che le critiche provenienti dall'Italia sono state esasperate dal fatto che la cantante, la canzone e la performance non rappresentavano quello che il pubblico italiano desiderava mostrare in quel momento. La selezione interna della Rai ha fatto andare Emma all'Eurovision con le spalle completamente scoperte
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