1Q84 invece proprio pesantissimo. Ho finito il secondo volume e poi addio rip

Eh io l'ho letto perché era dal liceo che avevo Murakami in sospeso, poi di recente ho letto roba che pensavo si ricollegasse (David Mitchell) e l'ho recuperato, ma 

Mi piacciono alcune cose, come l'introspezione sui personaggi, il Giappone - l'ho sempre evitato come mondo ma sempre grazie a David Mitchell l'ho rivalutato - però per il resto lo trovo davvero tanto ripetitivo e troppo "invadente" con commenti e robe varie... Non credo leggerò altro di suo prossimamente. 

vike ha detto

1Q84 invece proprio pesantissimo. Ho finito il secondo volume e poi addio 

Mi piacciono alcune cose, come l'introspezione sui personaggi, il Giappone - l'ho sempre evitato come mondo ma sempre grazie a David Mitchell l'ho rivalutato - però per il resto lo trovo davvero tanto ripetitivo e troppo "invadente" con commenti e robe varie... Non credo leggerò altro di suo prossimamente.   

Eeeee a distanza di quasi un anno sono qui con un altro libro di Murakami sul momento non mi era piaciuto, ma col passare del tempo continuavo a pensarci e mi sono reso conto che era davvero uno di quei libri che ti lascia qualcosa. Adesso sto leggendo di suo L'uccello che girava le viti del mondo, già sto in fissa! (strano forte) 

Un po' di commenti veloci su libri letti ultimamente 

- Cecità di Saramago, bisogna abituarsi alla sua scrittura (flusso di coscienza quasi, senza praticamente punteggiatura dall'inizio alla fine) ma è bellissimo, straziante, commovente... Consigliatissimo

- L'isola sotto il mare di Allende, primo libro che leggevo dell'autrice... Insomma, bella la caratterizzazione dei personaggi ma un po' too much telenovela sudamericana  dovrei leggere altro di lei, ma sinceramente dai commenti entusiasti di altri mi aspettavo di meglio

- Furore di Steinbeck, nonostante possa sembrare un classico pesantone non lo è affatto, dopo i primi capitoli scorre via subito e non potevo fare a meno di andare avanti. Personaggi veramente belli e veri, temi attualissimi (immigrazione), un pugno allo stomaco 

- Il giardino dei Finzi-Contini l'ho letto a singhiozzo e questo forse ha inficiato un po' la mia immedesimazione nel romanzo. Infatti all'inizio non mi piaceva molto ma poi dopo mi ha preso un sacco, pure questo bello emotivo 

Già amo questo topic 

Così su due piedi, consiglio la lettura di Dio di illusioni (titolo originale The secret History, 1990) di Donna Tartt, un romanzo estremamente cupo e tragico che mi ha portato a riflettere a lungo, a lettura ultimata, sui comportamenti e sulle ragioni dei protagonisti e che ha la peculiarità di trattare di una gioventù allo sbando entro un contesto di studi classici, per cui è intrigante riconoscere citazioni varie da Virgilio, i tragici greci ecc  ; altro romanzo che ho amato è stato Tess of the d'Urbervilles di Thomas Hardy (autore del canone scolastico relativo alla letteratura inglese), anch'esso estremamente drammatico e doloroso   tra l'altro di Hardy ho letto, nella scorsa estate, La brughiera (The return of the native), altrettanto meritevole, e trovo abbia una capacità grandiosa di teatralizzare, per cui sembra veramente di stare assistendo a una tragedia.

dede_91 ha detto

Boccio invece:

- La ragazz del treno: un po’ troppo pompato. Carino si ma non così booom  

Terribile. Prevedibile il colpo di scena, ma soprattutto scritto male male.

In questo periodo mi sono concentrato su alcuni testi teatrali famosi, tra cui consiglio vivamente La rosa tatuata di Tennesse Williams, Vetri rotti di Arthur Miller e soprattutto La visita della vecchia signora di Friedrich Durrenmatt (non sto a mettere trame tanto per questo c'è Google!)

Invece non ho letto It, ma i romanzi di Stephen King sono estremamente scorrevoli e dinamici quindi non c'è assolutamente da temere per la lunghezza. Di King va necessariamente letto Misery perché davvero emozionante sotto vari aspetti!

Gli ultimi due libri che ho letto e che consiglio agli amanti dei gialli e thriller sono stati La verità sul caso Harry Quebert di Joël Dicker (questo è più un giallo, molto molto intrigante, non fatevi spaventare dalle 800 pagine perchè appena vi prende non riuscirete a smettere di leggerlo. Tra l'altro il 2 settembre verrà trasmessa la prima puntata della serie tv su canale 5 ) e La tua ultima bugia di Rachel Abbot ( questo invece è più thriller psicologico e dalle prime pagine ti prende )

Il prossimo libro che leggerò sarà sicuramente Presenza oscura di Wulf Dorn (tutti gli altri suoi libri, che ho conosciuto grazie ad amers, li ho divorati nel giro di una settimana, alcuni anche meno ) @amers è uscito in commercio proprio ieri

Per quanto riguarda IT, @juventino95, io me lo sono letto quando avevo 16 anni e... c'è di meglio ma se riesci leggilo