Vorrei leggere qualche libro di quelli che ti lasciano col fiato sospeso fino alle ultime pagine. Consigli? Generi thriller/giallo, horror fantasy.

Al momento sto provando a leggere 22/11/'63 di King, ma con molta difficoltà forse per la lunghezza. Un altro che ho in mente è the Hunger games di cui non ho visto neanche i film 

Rainbow93 ha detto
Vorrei leggere qualche libro di quelli che ti lasciano col fiato sospeso fino alle ultime pagine. Consigli? Generi thriller/giallo, horror fantasy.

Io per ora mi sto concentrando sul giallo 'classico', soprattutto sto recuperando poco a poco la produzione di Agatha Christie, che trovo spettacolare, anche aldilà dei soliti Dieci piccoli indiani e Assassinio sull'Orient Express. Ho trovato interessanti anche i due gialli che ho letto di Ellery Queen, Il mistero delle croci egizie e Il gatto dalle molte code.

Nell'ambito thriller direi sicuramente alcuni dei primi romanzi di Patricia Cornwell, soprattutto Postmortem, Oggetti di reato e Quel che rimane.

EDIT. non so come abbia potuto scordarmi, sempre per quanto riguarda il giallo/thriller, di Elizabeth George, creatrice della saga con protagonista Thomas Lynley. Lei secondo me è veramente brava nella tessitura di una trama fatta di piccoli dettagli che alla fine trovano il loro posto perfetto e inatteso. Anche qui, i migliori secondo me sono i primi, quindi La miglior vendetta, Scuola omicidi, Corsa verso il baratro, o anche In presenza del nemico.

Ciao a tutti! Per caso qualcuno ha mai letto qualche libro "spin off" di Harry Potter? Qualcuno che valga la pena leggere? Oggi in biblioteca ho visto "le fiabe di beda il bardo" ma non so se prenderlo in prestito o meno. Ancora dovrei leggere anche la maledizione dell'erede.

Invece in questo periodo sto leggendo 22/11/63 di Stephen King. Ero molto pessimista, sia perché non è il classico "horror" ma più fantascienza, sia per l'estrema lunghezza (un malloppo di 700 e poco più pagine), ma lo sto leggendo con alto interesse e lo consiglio.

Ho finito di leggere Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi, pubblicato nel 1994 e ambientato nella Lisbona del 1938, durante il regime salazarista. 

La prima parte risulta molto lenta e, a tratti, noiosa, mentre la seconda risulta più veloce, dinamica e interessante. 

Il romanzo ha un narratore esterno, che è venuto a conoscenza della storia dallo stesso Pereira. Le tematiche affrontate sono la censura di stampa e la dittatura nel Portogallo degli anni '30.

Lo consiglierei a chi fosse interessato ai suddetti argomenti! 

Qualcuno invece ha letto qualcosa di Barbara Alberti? 

Ieri ho finito di leggere la prima trilogia della serie Shadowhunters - The mortal Instruments, una saga urban fantasy della scrittrice Cassandra Clare con al centro la lotta tra gli Shadowhunters, stirpe di guerrieri creata dagli angeli, e i demoni e le altre creature infernali. La love story tra i due personaggi principali, estremamente rilevante, a tratti è un po' ridondante per come è narrata, ma la mitologia, che unisce paganesimo ed elementi biblici, è molto affascinante, con citazioni da Dante, Milton, ma anche da classici latini come Virgilio e Catullo. Non avendo comprato gli altri libri della serie mi sa che tornerò agli HungerH Games, visto che l'anno scorso mi ero fermato al primo libro .

Qualcuno di voi sta leggendo "Febbre" di Jonathan Bazzi? Volevo capire cosa ne pensavate, ma non spoilerate che sono a metà libro...non so, sono un po' combattuto a riguardo di questo libro...

Ho finito ieri La signora del Martedì, noir di Massimo Carlotto con protagonisti un ex pornodivo depresso, una dark lady e un anziano travestito che si ritrovano invischiati in un caso d'omicidio. Molto bello, molto realistico nell'ambientazione e nella caratterizzazione dei personaggi.

Altro giallo breve consigliatissimo di quest'estate è Doppio silenzio del maestro Gianni Farinetti, uno che dai tempi del famoso L'isola che brucia non ha mai sbagliato un colpo, giocando con le nostre emozioni e facendoti prendere le parti di chi vuole lui nella vicenda.

Infine una lettura più corposa ma sorprendente e riuscitissima, Le case del Malcontento di Sacha Naspini, un affresco di un paese in rovina abitato da gente abbrutita dalla vita e in lotta con se stessa e con gli altri per la sopravvivenza, tra inquietanti colpi di scena e nodi che vengono al pettine... troppo tardi. Finale un po' sopra le righe ma per il resto una lettura avvincente che consiglio con trasporto!