Banned
7 agosto, 2013
Se l'addetto alla sicurezza dovesse testimoniare in tribunale con queste dichiarazioni, in che modo lo scagionerebbero? Basterebbe addossare tutte le colpe alla signora per far uscire indenne lui?
Chiedo, perché ne so poco di legge. Ma non vedo per quale motivo la sicurezza dovrebbe inventarsi questa storia.
Utente
1 maggio, 2016
Qui e altrove Carta è stato messo alla gogna subito, PRIMA di conoscere i fatti, i racconti, le deposizioni, i verbali.
Io metto alla gogna, se devo, DOPO aver conosciuto i fatti, i racconti, le deposizioni, i verbali.
Ho 48 anni e di mostri sbattuti in prima pagina ne ho visti fin troppi e ho imparato ad agire con cautela su tutto. Ho imparato da vicende vissute da persone a me care che è più facile essere accusati ingiustamente che dimostrare la propria innocenza. Indipendentemente da Carta (di cui come ho già scritto, non me ne frega niente), per costruirsi una reputazione ci vuole una vita e per distruggerla ci vuole un secondo.
Sono la prima a dire che rubare è biasimevole SEMPRE (leggere post precedenti) e se Carta sia colpevole o no lo stabilirà il giudice il 20 settembre.
Dalle deposizioni della guardia giurata (rese pubbliche oggi e non ieri, vorrei sottolineare ) sembrerebbe così. Vediamo che succede.
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
11 marzo, 2015
Nico89Rc ha detto
Questa storia ha fatto comunque aumentare il Carta di molti Followers su Ig. Quasi 6 mila in più in sole 24 ore.
Ma guarda un po'! Pronti con le mille perizie e le mille inquadrature delle telecamere nel negozio? Ha dei singoli o album in uscita? Diventerà paladino dei cleptomani italiani? (i tempi dove Winona Ryder rubava nei negozi e la cleptomania era tremendamente chic sono già passati).
Lo spreco della vita si trova nell'amore che non si è sapito dare,
nel potere che non si è saputo utilizzare
nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che,
evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità.
Oscar Wilde
Utente
21 aprile, 2015
Signorina Silvani ha detto
Qui e altrove Carta è stato messo alla gogna subito, PRIMA di conoscere i fatti, i racconti, le deposizioni, i verbali.Io metto alla gogna, se devo, DOPO aver conosciuto i fatti, i racconti, le deposizioni, i verbali.
Ho 48 anni e di mostri sbattuti in prima pagina ne ho visti fin troppi e ho imparato ad agire con cautela su tutto. Ho imparato da vicende vissute da persone a me care che è più facile essere accusati ingiustamente che dimostrare la propria innocenza. Indipendentemente da Carta (di cui come ho già scritto, non me ne frega niente), per costruirsi una reputazione ci vuole una vita e per distruggerla ci vuole un secondo.
Sono la prima a dire che rubare è biasimevole SEMPRE (leggere post precedenti) e se Carta sia colpevole o no lo stabilirà il giudice il 20 settembre.
Dalle deposizioni della guardia giurata (rese pubbliche oggi e non ieri, vorrei sottolineare ) sembrerebbe così. Vediamo che succede.
Parlo per me: non sto condannando il ragazzo, ma il GESTO.
Per me se dovesse risultare estraneo alla vicenda cambia poco o nulla. Anche perché non ha ucciso ne un uomo ne un cane o un gatto, ha solo commesso un furto. Sempre se fosse così.
A me da fastidio che un ragazzo che si fa ospitate televisive, che riceve un cachet, che non credo sia un morto di fame, si ribassi a fare queste stupidaggini. C'è gente che lo fa perché muore di fame, che ruba ai supermercati e che poi si ritrovano i carabinieri di gran cuore che gli pagano la spesa, che sono disperati perché la crisi si fa sentire. Ma Marco Carta che ruba 1200 euro di magliette non si può proprio vedere, sentire ed immaginare. Ma solo il fatto che risulta partecipe di questa cosa per me, e dico per me, è inconcepibile. Aggiungiamoci pure l'intervista post tribunale dove ride come se fosse una star che avesse fatto chissà quale cosa fantastica. Imbarazzante
Tu signorina Silvani potrai giudicare e sentenziare dopo il 20 settembre , ma permettimi di dire che anche se dopo questa data tu avessi ragione, il solo fatto che un ragazzo famoso faccia questo per me è ridicolo. Si è comunque reso partecipe del furto.
E non aprite la parentesi del momento d'oro finito per Marco Carta per cortesia.
Utente
1 maggio, 2016
Ribadisco che il furto è un reato da condannare sempre e che il colpevole debba pagare. Giustifico e comprendo chi ruba per fame, mentre i "ricchi" che rubano mi fanno ribrezzo.
Su questo siamo tutti d'accordo.
Contesto il dileggio e la gogna a priori senza conoscere i fatti e i fatti si sapranno solo dopo il processo.
Tutto qui, non mi sembra di venire da Marte.
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
23 dicembre, 2015
Carta dalla D'Urso dice che è stato messo "al fresco" separato dalla sua amica senza cellulare e senza poter contattare familiari e fidanzato. Tutto questo dalle 20 sino alla mattina presto.
Il riassunto dice che le famose magliette erano nella borsa dell'amica, lui allibito e sconvolto.
Il processo è stato la mattina, i carabinieri lo hanno preso a casa.
Utente
24 marzo, 2014
calacolo ha detto
Carta dalla D'Urso dice che è stato messo "al fresco" separato dalla sua amica senza cellulare e senza poter contattare familiari e fidanzato. Tutto questo dalle 20 sino alla mattina presto.
Il riassunto dice che le famose magliette erano nella borsa dell'amica, lui allibito e sconvolto.Il processo è stato la mattina, i carabinieri lo hanno preso a casa.
Cavolo, e poi dicono che in Italia la giustizia è lenta 😀
Utente
17 maggio, 2016
al di la di tutto,a me sembra molto scosso.Lo trovo anche credibile ,non mi sembra una trovata pubblicitaria.A meno che non ci sia qualcosa di davvero diabolico sotto,del tipo che la amica,se non sbaglio sua grandissima fan dall inizio,non si immoli,per far tornare alla ribalta Marco,prima rendondolo artefice-complice di un furto con conseguente tempesta mediatica e poi addossandosene la responsabilità rendendolo una sorta di vittima ''del sistema''.Fantascienza?? Spero di si,anche perché c'è un processo vero di mezzo...
Utente
7 agosto, 2013
Una cosa importante da dire, in base a ciò che ha raccontato Marco : la testimonianza della sicurezza non è avvenuta dopo la scarcerazione di Marco ma prima.
Il magistrato ha studiato il tutto, ha visto le immagini delle telecamere, richieste anche da Marco stesso, e lo ha scarcerato. Ciò vuol dire che le dichiarazioni della sicurezza non sono più attendibili.
Spero per lui si riprenda, l'ho trovato davvero scosso!
Utente
20 maggio, 2018
vincy ha detto
Una cosa importante da dire, in base a ciò che ha raccontato Marco : la testimonianza della sicurezza non è avvenuta dopo la scarcerazione di Marco ma prima.Il magistrato ha studiato il tutto, ha visto le immagini delle telecamere, richieste anche da Marco stesso, e lo ha scarcerato. Ciò vuol dire che le dichiarazioni della sicurezza non sono più attendibili.
Spero per lui si riprenda, l'ho trovato davvero scosso!
Il magistrato non ha visto le immagini delle telecamere, infatti ha rinviato il giudizio a settembre proprio per prenderne visione ed esprimere un giudizio.
Si procede per direttissima quando vieni colto in flagranza di reato o sei reo confesso, quindi quando non ci sono indagini da fare; si ha già un reato e un colpevole.
Nel caso di Marco le magliette son state trovate nella borsa della donna, lui risulta apparentemente ignaro di tutto. La testimonianza dell'addetto alla sicurezza però attribuisce a Marco il ruolo di complice. Vi è quindi una incongruenza che può essere sciolta solo tramite la visione dei filmati. Filmati che in quel momento il magistrato non aveva, per cui ha deciso di rimandare a settembre.
L'allarme è suonato a causa della donna, la donna aveva le magliette e si è assunta tutte le responsabilità. Se Marco non è stato assolto è proprio grazie all'addetto alla sicurezza che ha gettato ombre sulla sua posizione. Altro che testimonianza inattendibile...
Utente
11 novembre, 2015
Oh ecco finalmente bravo danieletw che hai spiegato bene.
Il giorno dopo devono esclusivamente verificare, senza interrogatori senza telecamere etc, se l'arresto e solo l'arresto è stato fatto in flagranza di reato e correttamente.
Lui tecnicamente non aveva le magliette con sé, quindi l'arresto non è stato convalidato.
Ma esclusivamente l'arresto, nessuno è entrato nel merito di cosa sia successo, con testimonianze e telecamere.
Tutto questo ci sarà a settembre durante il processo e vedremo cosa stabiliranno.
Admin
7 agosto, 2013
Danieletw ha detto
vincy ha detto
Una cosa importante da dire, in base a ciò che ha raccontato Marco : la testimonianza della sicurezza non è avvenuta dopo la scarcerazione di Marco ma prima.Il magistrato ha studiato il tutto, ha visto le immagini delle telecamere, richieste anche da Marco stesso, e lo ha scarcerato. Ciò vuol dire che le dichiarazioni della sicurezza non sono più attendibili.
Spero per lui si riprenda, l'ho trovato davvero scosso!
Il magistrato non ha visto le immagini delle telecamere, infatti ha rinviato il giudizio a settembre proprio per prenderne visione ed esprimere un giudizio.
Si procede per direttissima quando vieni colto in flagranza di reato o sei reo confesso, quindi quando non ci sono indagini da fare; si ha già un reato e un colpevole.
Nel caso di Marco le magliette son state trovate nella borsa della donna, lui risulta apparentemente ignaro di tutto. La testimonianza dell'addetto alla sicurezza però attribuisce a Marco il ruolo di complice. Vi è quindi una incongruenza che può essere sciolta solo tramite la visione dei filmati. Filmati che in quel momento il magistrato non aveva, per cui ha deciso di rimandare a settembre.
L'allarme è suonato a causa della donna, la donna aveva le magliette e si è assunta tutte le responsabilità. Se Marco non è stato assolto è proprio grazie all'addetto alla sicurezza che ha gettato ombre sulla sua posizione. Altro che testimonianza inattendibile...
la Rinascente in tutto ciò parla di immagini "inequivocabili"
Utente
1 maggio, 2016
Quello che non capisco è se lui sia consapevole di mentire (è chiaro che il processo sia stato fissato a settembre proprio per avere il tempo di reperire e di visionare i filmati) o se sia proprio convinto di quello che dice.
In tutto questo la sua fan, quella con la refurtiva nella borsa, ha rilasciato qualche dichiarazione?
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
7 agosto, 2013
Danieletw ha detto
vincy ha detto
Una cosa importante da dire, in base a ciò che ha raccontato Marco : la testimonianza della sicurezza non è avvenuta dopo la scarcerazione di Marco ma prima.Il magistrato ha studiato il tutto, ha visto le immagini delle telecamere, richieste anche da Marco stesso, e lo ha scarcerato. Ciò vuol dire che le dichiarazioni della sicurezza non sono più attendibili.
Spero per lui si riprenda, l'ho trovato davvero scosso!
Il magistrato non ha visto le immagini delle telecamere, infatti ha rinviato il giudizio a settembre proprio per prenderne visione ed esprimere un giudizio.
Si procede per direttissima quando vieni colto in flagranza di reato o sei reo confesso, quindi quando non ci sono indagini da fare; si ha già un reato e un colpevole.
Nel caso di Marco le magliette son state trovate nella borsa della donna, lui risulta apparentemente ignaro di tutto. La testimonianza dell'addetto alla sicurezza però attribuisce a Marco il ruolo di complice. Vi è quindi una incongruenza che può essere sciolta solo tramite la visione dei filmati. Filmati che in quel momento il magistrato non aveva, per cui ha deciso di rimandare a settembre.
L'allarme è suonato a causa della donna, la donna aveva le magliette e si è assunta tutte le responsabilità. Se Marco non è stato assolto è proprio grazie all'addetto alla sicurezza che ha gettato ombre sulla sua posizione. Altro che testimonianza inattendibile...
Mmm Marco ieri parlava di aver visto le immagini delle telecamere dove appunto si vede che lui uscito dai camerini le maglie in mano le teneva, al contrario di ciò che diceva la sicurezza. E in più ripeto che ha detto che il magistrato ha scarcerato Marco dopo la confessione della sicurezza.
Ha anche dichiarato che ha scelto lui il processo per direttissima in quanto il giudice gli ha dato la possibilità di avere più tempo per la difesa e lui non ha voluto perché non ne ha bisogno.
Insomma a me è sembrato sincero.. Se poi ha pure finto non lo so..
sembra quasi che vi dispiace che possa risultare non colpevole
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