Mattarella credo darà almeno un mandato esplorativo a Di Maio per sondare un po' e vedere cosa succede, al di là della coalizione di cdx, il dialogo sul nuovo governo non può prescindere dal M5S...

 

Una sponda potrebbero trovarla in una parte del PD che, dopo le dimissioni di Renzi previste fra pochissimi minuti, si spaccherà in chi sosterrà un governo di Maio e in chi si barricherà all'opposizione. I numeri dovrebbero averli, altrimenti si passerebbe alla coalizione di cdx che raccoglierebbe quella 50ina di deputati necessari in qualche modo

 

Oltre non saprei, governo di scopo per nuova legge elettorale e nuovo voto prima delle europee 2019? Boh

Questo l'ho scritto ieri pomeriggio nel topic delle elezioni

Come previsto il PD da una parte - Renzi - rimane saldamente contro il Movimento, mentre gente come Emiliano è a favore... Al di là del fatto che i nodi verranno al pettine solo al congresso del PD, quindi più avanti, dubito che ci sarà un numero consistente di parlamentari disposti a sostenere un governo a guida di Maio o Salvini.

A entrambi servono grossi numeri per solo sperare di avere la maggioranza, inutile prendersi in giro con questa legge elettorale... Quindi a meno di colpi di scena comunque molto probabili (scesa in campo di nuove figure, Salvini che si fa da parte ecc) la cosa che secondo me avrebbe più senso sarebbe un governo di scopo con pochi punti fondamentali e quasi tutte le forze parlamentari dentro, con l'obiettivo fra gli altri di cambiare radicalmente la legge elettorale per nuove elezioni prima o in concomitanza (anche se sarebbe troppo tardi forse) delle europee 2019

Ceon ha detto
Parlando di alleanze io personalmente vedo improbabile quella che fino a prima dei risultati di voto poteva essere quella paradossalmente probabile cioè m5s-lega. Questo solamente perché con il sorpasso di Salvini su Berlusca, il primo come previsto dai patti ha acquistato il diritto di essere candidato leader del cdx. Una sua rinuncia a questa opportunità è quindi inverosimile.

Detto questo a fare la differenza potrebbe farla il Pd o una parte alleandosi più verosimilmente con il m5s e meno al cdx. La situazione interna del Pd è rappresentata dai fedelissimi di Renzi ma anche da quelli che auspicano a un cambio di rotta che si è ripresentato più volte e che dopo il risultato delle elezioni torna più motivato e forte di prima. Sappiamo che i secondi sono tendenti al 5 stelle e quindi il governo che vedo probabile sarà m5s-pd?.

L'unico fermo è il fatto che Renzi nonostante le dimissioni pare aver blindato il proprio partito fino alla formazione del parlamento e questo in caso di alleanza impedirà ai due di sottoscrivere un programma insieme che sarebbe sicuramente più funzionale se fatto prima della formazione del parlamento.  

Nel caso in cui il PD o parte di esso, si alleasse con il M5S (con cui tra l'altro sono pochi i punti in comune), perderebbe quei pochi elettori che ha (pochi per modo di dire, è comunque il secondo partito d'Italia). Sarebbe una mossa suicida. Gli unici che avrebbero potuto allearsi, visto che sono tanti i punti in comune, sarebbero stati Lega e M5S, ma per come sono andate le elezioni, con questi due partiti che alla fine sono risultati vincitori, la vedo impossibile. Avendo il M5S sempre chiuso le porte quando era in opposizione, è dura possa trovare dei sostenitori in questo momento. 

Gennj931 ha detto

Moly ha detto
Ma di chi parli? Elettori del PD che andrebbero verso la Lega?Una delle cose più irrealistiche che abbia mai letto. Lega e PD sono proprio partiti antitetici.

Il pd nell'utlima legislatura ha governato con Alfano, Lorenzin, Brunetta,Berlusconi,Verdini

Questi non erano antitetici ai valori del PD? Non erano MOLTO più antitetici del m5s?

Inoltre la legge elettorale scritta dal pd l'ha votata anche la lega.   

Io parlo di elettori. Comunque, ovviamente, è stata quella la rovina del Partito Democratico. Le cose sarebbero state diverse se si fosse votato nel 2014 dopo il boom del PD (dove fece il 40%) alle elezioni europee, ma c'era il problema della legge elettorale. Più che altro, aveva anche cercato di allearsi per fare qualcosa con il M5S, ma questi ultimi l'hanno reso impossibile (basti pensare alla sceneggiata del Movimento sulle unioni civili nell'arco di poche ore). 

Comunque, il PD non è solo Matteo Renzi e l'abbiamo notato visto quanti problemi ci sono stati e ci sono all'interno del partito stesso. Così come lui ha colpe (più di ogni altro) così ce le hanno gli altri, a partire anche da Emiliano e co. Non bisogna trovare semplicemente un capro espiatorio, la colpa è di tutti.