vike ha detto
A me la riforma convince abbastanza, non sono così ingenuo da credere che risolverà tutto ma è comunque un passo avanti. Poi il fatto che la campagna del No si sia tutta costruita su 1) Bufale 2) Motivazioni politiche e non relative alla riforma 3) Populismo non fa altro che convincermi a votare Sì. E la parte che secondo me conta di più non è tanto il nuovo Senato, quanto la maggiore centralizzazione del potere in uno Stato dove le Regioni fanno più danno che altro.

A partire dai regolamenti per il trasporto su strada, per i farmaci oncologici o per l'epatite C eccetera... un modello valido per tutta Italia e basta. Purtroppo la Sicilia è a statuto speciale quindi non so quanto cambierà

Riguardo l'esito, vedo tanta gente per il No ma sono ottimista e spero vincerà il Sì se dovesse vincere il No non ci sarà l'apocalisse, però ci sarà sicuramente dell'incertezza che è l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno adesso...  

Rispetto la tua opinione ma volevo dirti che non é proprio cosi'. Bisogna diffidare delle belle storielle raccontate dai politici a reti unificate per giustificare il cambiamento della Costituzione, soprattutto da politici senza scrupoli. Ho letto tantissimo su questo argomento e ti posso assicurare che tutto quello di cui parli si potrebbe fare senza toccare la Costituzione. Il fine é un altro, togliere i paletti che impediscono ai cittadini di difendere i propri diritti reclamando scuola, sanità pubbliche efficienti e gratuite per tutti. Si va verso la privatizzazione di scuole e sanità. Le fonti energetiche e di comunicazione verranno date a lobbies senza che noi cittadini potremo reclamare. Poi parli di incertezza, non capisco quale sia questa incertezza, la Costituzione é la nostra unica certezza di difesa della democrazia e delle libertà individuali. Negli Stati Uniti la Costituzione é esposta al pubblico sotto una teca di cristallo. E' li dalla fine della guerra dell'indipendenza americana e nessuno mai penserebbe di  toccarla o cambiarla. Per gli americani é una cosa sacra. Anche per noi italiani dovrebbe essere cosi' anche perché milioni di persone sono morte per darcela.

Comunque democraticamente rispetto tutte le motivazioni.

Io ho cercato di informarmi più che potevo su questo referendum dato che è la prima volta che voto (). Ho letto per bene il testo, mi sono informato su vari giornali, nel club di discussione di scuola mia ne abbiamo discusso parecchio e c'è anche stata una assemblea a scuola mia questa settimana in cui vennero un costituzionalista del si e uno del no a spiegarci la riforma e (anche se non glielo avevamo chiesto) cercare di convincerci a propendere dalla loro parte. Aggiungo solo che fu una assemblea patetica in cui entrambi i costituzionalisti parlavano a vanvera, rispondendo in modo vago e sconclusionato alle nostre domande, ma ci fu una differenza sostanziale: il costituzionalista del si presentò per quanto in modo prolisso e noioso, e pur parlando molto in generale, dei buoni punti. Quello del no fu al contrario incomprensibile, urlò più volte, e disse un sacco di cose populiste. Ma proprio tante eh, e non scherzo. Io di mio ero già propenso verso il si, seppur nella mia famiglia ci siano sia persone che votano no (fratello, zii dei castelli e cugini vari) e che votano si (genitori, zia e cugina di Frascati...) ma io non tengo mai conto di quello che dice la mia famiglia. Io ho finalmente deciso, che voterò SI.