Game Ranking Winner 2018/2019
Utente
4 marzo, 2015
Utente
10 agosto, 2016
Di brutto. Da sempre.
Cioè per farvi un esempio io fin da piccolo sono agitato ogniqualvolta debba fare qualcosa di "particolare", non solo nel caso di eventi molto importanti. Tipo se l'indomani dovevo andare in gita scolastica la notte non riuscivo a dormire.
E anche adesso mi porto dietro l'ansia anche per cazzate quali "Domani devo andare dal dentista" etc.
Utente
7 agosto, 2013
Mirton ha detto
Di brutto. Da sempre.Cioè per farvi un esempio io fin da piccolo sono agitato ogniqualvolta debba fare qualcosa di "particolare", non solo nel caso di eventi molto importanti. Tipo se l'indomani dovevo andare in gita scolastica la notte non riuscivo a dormire.
E anche adesso mi porto dietro l'ansia anche per cazzate quali "Domani devo andare dal dentista" etc.
Uguale.
Ricordo che già dalle elementari avevo l'ansia per questo genere di cose.
E' più forte di me, spesso non riesco a controllarla.
Quando ci riesco di solito penso al momento che mi godrò "dopo" aver superato l'evento ansioso. Ma è molto difficile.
Che strano uomo avevo io, con gli occhi dolci quanto basta...
Utente
1 febbraio, 2018
Come voi anche io sono super ansiosa. Anche per un evento felice mi sale l'ansia e non riesco ad attendere con gioia l'evento in se. Per esempio legato ad una partenza che dovrebbe rendermi felice invece ho mille pensieri dall'organizzazione alla preparazione dei bagagli ecc.
Insomma ansia is my new best friend
Utente
10 agosto, 2016
pazzoreality ha detto
Quando ci riesco di solito penso al momento che mi godrò "dopo" aver superato l'evento ansioso. Ma è molto difficile.
Esattamente. L'effetto collaterale è che poi, una volta terminato l'evento per il quale ero in ansia, mi autoimponga ozio così a caso.
Es.: ho un esame -> ansia totale -> non vedo l'ora che finisca comunque vada -> finito l'esame -> ozio di giorni e riposo autoimposto giustificandolo a me stesso come risarcimento per l'ansia precedente
Game Ranking Winner 2018/2019
Utente
4 marzo, 2015
Mirton ha detto
Esattamente. L'effetto collaterale è che poi, una volta terminato l'evento per il quale ero in ansia, mi autoimponga ozio così a caso.
Es.: ho un esame -> ansia totale -> non vedo l'ora che finisca comunque vada -> finito l'esame -> ozio di giorni e riposo autoimposto giustificandolo a me stesso come risarcimento per l'ansia precedente
Anche io
Vabbe diciamo che negli ultimi anni riesco meglio a gestirla negli esami,anzi rispetto a quando andavo alle superiori adesso ho fatto tanti passi in avanti che arriverò un giorno che non ne avrò più.
Inoltre odio quelle persone che mettono ansia
Utente
7 agosto, 2013
Mirton ha detto
Esattamente. L'effetto collaterale è che poi, una volta terminato l'evento per il quale ero in ansia, mi autoimponga ozio così a caso.
Es.: ho un esame -> ansia totale -> non vedo l'ora che finisca comunque vada -> finito l'esame -> ozio di giorni e riposo autoimposto giustificandolo a me stesso come risarcimento per l'ansia precedente
Io mi autoimpongo il riposo post esame pur non essendo ansioso
Raramente mi lascio logorare dall'ansia. Anche quando devo affrontare esami o eventi particolari, riesco a mantenere i nervi saldi e ad affrontare le cose con tranquillità. Magari posso avere quel pizzico di paura due minuti prima, ma poi passa in maniera abbastanza rapida e indolore. Sono riuscito ad affrontare in maniera calma anche un'operazione chirurgica da sveglio (era una cosa da niente ma ero terrorizzato al solo pensiero) quindi penso di riuscire a gestire abbastanza bene le situazioni di stress. Diciamo che dormo benissimo anche se so che il giorno dopo devo affrontare qualcosa di diverso o di difficile
Utente
21 marzo, 2015
Io sono un ex-ansioso. Fin verso i 15 vivevo d'ansia. Quando i professori dovevano interrogare, pensavo che il cuore mi uscisse dal petto (nonostante fossi preparato). Un giorno mi sono guardato allo specchio e ho detto basta, non potevo più vivere d'ansia. Mi sono messo volontariamente fuori varie volte da comfort zone e questo mi ha aiutato molto. L'unico momento in cui mi rimane l'ansia è quando devo parlare di fronte a tante persone che non conosco e allora lì si nota chiaramente, perché le mie mani tremano in maniera estremamente e tremendamente evidente.
Ho avuto la mia prima gastrite provocata da ansia e stress a 9 anni, quindi sì, direi che sono un attimino ansioso. Avere lo spry anti-panico sempre in tasca mi aiuta molto e mi fa vivere un pelino meglio. Inoltre, dopo più di un anno di psicoterapia, una decina di giorni fa sono riuscito ad andare a fare un esame stando tranquillo. Piccoli passi che sono piccole vittorie.
Instagram: @pagamatti
Utente
12 novembre, 2014
Io direi che sono ansiosa ma nella media. Quando si avvicina qualcosa di importante, il giorno prima è sempre ricco di pensieri ed ansie. Il giorno stesso invece posso viverlo o iper serenamente o in ansia esagerata. Mi ricordo che da piccola prima delle gare di nuoto, avevo sempre il mal di stomaco ansioso. Con gli anni direi che mi sono calmata, però le nottate pre-esame o pre-colloquio sono sempre un must
Utente
7 agosto, 2013
Mirton ha detto
Come ci riesci?
Non lo so, è da sempre così. Forse perché per affrontare qualcosa ho bisogno di riposare al meglio, altrimenti mi innervosisco e basta. E poi la sera penso solo a rilassarmi, soprattutto se il giorno dopo ho un esame. Guardo serie Tv o faccio altro, ma né studio né tanto meno riguardo qualcosa che c'entri con l'esame.
Poi in generale non sono ansioso, quindi questo mi permette di dormire come un ghiro il sonno è sacro
Utente
7 agosto, 2013
Mattia89 ha detto
Ho avuto la mia prima gastrite provocata da ansia e stress a 9 anni, quindi sì, direi che sono un attimino ansioso. Avere lo spry anti-panico sempre in tasca mi aiuta molto e mi fa vivere un pelino meglio. Inoltre, dopo più di un anno di psicoterapia, una decina di giorni fa sono riuscito ad andare a fare un esame stando tranquillo. Piccoli passi che sono piccole vittorie.
Io ho fatto periodi in cui lo ero (anche molto) e altri in cui per nulla. Adesso secondo me relativamente no, però penso che questa cosa non si percepisca perché mi dicono sempre tutti di calmarmi, quando io mi sento tranquillo
Probabilmente c'è un problema di dissociazione
Freedom comes when you learn to let go
Utente
10 agosto, 2016
ProudSasi ha detto
Come voi anche io sono super ansiosa. Anche per un evento felice mi sale l'ansia e non riesco ad attendere con gioia l'evento in se. Per esempio legato ad una partenza che dovrebbe rendermi felice invece ho mille pensieri dall'organizzazione alla preparazione dei bagagli ecc.Insomma ansia is my new best friend
Quello anche io, ma lì è un misto di ansia e leopardiano piacere dell'attesa.
Ad esempio questa è la mia settimana clou dell'anno perchè c'è Sanremo: sono in ansia perchè spero di potermela godere al meglio senza nemmeno un raffreddore e allo stesso tempo provo già piacere per l'imminenza dell'evento musicale/televisivo/di costume italiano di punta
Utente
7 agosto, 2013
Io durante l'adolescenza e almeno fino ai 18 anni, più che ansioso ero terrorizzato dal dover fare qualcosa davanti a tante persone, sia che si trattasse di parlare o di cantare o di fare qualsiasi altra cosa mettesse me in evidenza davanti ad un pubblico. Invece oggi sono riuscito a superare anche questo tabù
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Dipende, ci sono situazioni in cui la gente solitamente è ansiosa in cui io non lo sono e vice versa.
Quando ero più piccolo avevo anche io ansia quando dovevo fare qualcosa di importante il giorno successivo, come per molti di voi. Ora l'ho persa come cosa, francamente. Anche se più che ansia vera e propria si trattava di un'"ansia euforica", non so come spiegarlo
Non sono per nulla ansioso, invece, quando devo parlare in pubblico, cantare o cose del genere. Anche alle interrogazioni, a scuola, quando ero preparato, quasi mi piaceva l'idea di andarci per poter parlare. Stessa cosa agli esami orali e alle varie presentazioni alla lavagna durante i corsi. Diciamo che ho un po' l'indole da insegnante, mi piace esporre, e quando sono al centro dell'attenzione non sono per niente ansioso.
Non si può dire lo stesso di quando, al contrario, sono con gruppi di persone. Sono ansioso da far schifo quando si tratta di situazioni sociali. Il fatto di dover uscire la sera, andare da qualche parte con la macchina e cose del genere mi paralizzano completamente la giornata (quando devo raggiungere zone che non conosco con l'auto passo ore su Google Maps a imparare la strada). Anche quando sono in giro, passata l'ansia della preparazione, mi creo tantissime paranoie su come parlo, come mi può considerare la gente che ho attorno e così via, anche se so perfettamente che nel 90% dei casi non mi stanno considerando.
Prima di un esame (soprattutto quando c'è uno scritto), l'ansia mi logora. Mi creo un sacco di paranoie (spesso inutili, alle volte meno) e finisco per bloccarmi nello studio perché "tanto non ci riesco". Quindi, stringendo il discorso, quando c'è qualcosa di troppo difficile mi assale l'ansia e per paura di non capire bene evito di studiarla fino all'ultimo minuto.
Come per altri di voi, la gente in generale mi considera molto ansioso. In realtà, penso sia un mix tra il fatto di essere pessimista e di parlare molto velocemente Perché capita spesso che gli altri mi dicano di stare tranquillo quando in realtà lo sono.
Utente
26 ottobre, 2017
Io credo di esserlo un pochettino ma neppure eccessivamente.
Generalmente a provocarmi ansia sono le novità che può essere inteso anche come vedere una persona per la prima volta o fare un colloquio di un lavoro che non ho mai fatto in passato. In genere però questa ansia in me è presente soprattutto nei giorni precedenti (soprattutto la vigilia dell'evento) ma il giorno stesso sono stranamente più tranquillo.
Utente
10 agosto, 2016
Edre ha detto
Non si può dire lo stesso di quando, al contrario, sono con gruppi di persone. Sono ansioso da far schifo quando si tratta di situazioni sociali. Il fatto di dover uscire la sera, andare da qualche parte con la macchina e cose del genere mi paralizzano completamente la giornata (quando devo raggiungere zone che non conosco con l'auto passo ore su Google Maps a imparare la strada). Anche quando sono in giro, passata l'ansia della preparazione, mi creo tantissime paranoie su come parlo, come mi può considerare la gente che ho attorno e così via, anche se so perfettamente che nel 90% dei casi non mi stanno considerando.
Prima di un esame (soprattutto quando c'è uno scritto), l'ansia mi logora. Mi creo un sacco di paranoie (spesso inutili, alle volte meno) e finisco per bloccarmi nello studio perché "tanto non ci riesco". Quindi, stringendo il discorso, quando c'è qualcosa di troppo difficile mi assale l'ansia e per paura di non capire bene evito di studiarla fino all'ultimo minuto.
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