Mirton ha detto

Esattamente. L'effetto collaterale è che poi, una volta terminato l'evento per il quale ero in ansia, mi autoimponga ozio così a caso.

Es.: ho un esame -> ansia totale -> non vedo l'ora che finisca comunque vada -> finito l'esame -> ozio di giorni e riposo autoimposto giustificandolo a me stesso come risarcimento per l'ansia precedente  

Io mi autoimpongo il riposo post esame pur non essendo ansioso 

Raramente mi lascio logorare dall'ansia. Anche quando devo affrontare esami o eventi particolari, riesco a mantenere i nervi saldi e ad affrontare le cose con tranquillità. Magari posso avere quel pizzico di paura due minuti prima, ma poi passa in maniera abbastanza rapida e indolore. Sono riuscito ad affrontare in maniera calma anche un'operazione chirurgica da sveglio (era una cosa da niente ma ero terrorizzato al solo pensiero) quindi penso di riuscire a gestire abbastanza bene le situazioni di stress. Diciamo che dormo benissimo anche se so che il giorno dopo devo affrontare qualcosa di diverso o di difficile 

Io sono un ex-ansioso. Fin verso i 15 vivevo d'ansia. Quando i professori dovevano interrogare, pensavo che il cuore mi uscisse dal petto (nonostante fossi preparato). Un giorno mi sono guardato allo specchio e ho detto basta, non potevo più vivere d'ansia. Mi sono messo volontariamente fuori varie volte da comfort zone e questo mi ha aiutato molto. L'unico momento in cui mi rimane l'ansia è quando devo parlare di fronte a tante persone che non conosco e allora lì si nota chiaramente, perché le mie mani tremano in maniera estremamente e tremendamente evidente.

Io direi che sono ansiosa ma nella media. Quando si avvicina qualcosa di importante, il giorno prima è sempre ricco di pensieri ed ansie. Il giorno stesso invece posso viverlo o iper serenamente o in ansia esagerata. Mi ricordo che da piccola prima delle gare di nuoto, avevo sempre il mal di stomaco ansioso. Con gli anni direi che mi sono calmata, però le nottate pre-esame o pre-colloquio sono sempre un must 

Boh, credo di sì ma forse sono più paranoico che ansioso. 

Di certo sono bravissimo a generarla sugli altri l'ansia, questo è sicuro come la morte 

Comunque siamo una generazione bruciata e insicura 

Dipende, ci sono situazioni in cui la gente solitamente è ansiosa in cui io non lo sono e vice versa.

Quando ero più piccolo avevo anche io ansia quando dovevo fare qualcosa di importante il giorno successivo, come per molti di voi. Ora l'ho persa come cosa, francamente. Anche se più che ansia vera e propria si trattava di un'"ansia euforica", non so come spiegarlo 

Non sono per nulla ansioso, invece, quando devo parlare in pubblico, cantare o cose del genere. Anche alle interrogazioni, a scuola, quando ero preparato, quasi mi piaceva l'idea di andarci per poter parlare. Stessa cosa agli esami orali e alle varie presentazioni alla lavagna durante i corsi. Diciamo che ho un po' l'indole da insegnante, mi piace esporre, e quando sono al centro dell'attenzione non sono per niente ansioso.

Non si può dire lo stesso di quando, al contrario, sono con gruppi di persone. Sono ansioso da far schifo quando si tratta di situazioni sociali. Il fatto di dover uscire la sera, andare da qualche parte con la macchina e cose del genere mi paralizzano completamente la giornata (quando devo raggiungere zone che non conosco con l'auto passo ore su Google Maps a imparare la strada). Anche quando sono in giro, passata l'ansia della preparazione, mi creo tantissime paranoie su come parlo, come mi può considerare la gente che ho attorno e così via, anche se so perfettamente che nel 90% dei casi non mi stanno considerando. 

Prima di un esame (soprattutto quando c'è uno scritto), l'ansia mi logora. Mi creo un sacco di paranoie (spesso inutili, alle volte meno) e finisco per bloccarmi nello studio perché "tanto non ci riesco". Quindi, stringendo il discorso, quando c'è qualcosa di troppo difficile mi assale l'ansia e per paura di non capire bene evito di studiarla fino all'ultimo minuto.

Come per altri di voi, la gente in generale mi considera molto ansioso. In realtà, penso sia un mix tra il fatto di essere pessimista e di parlare molto velocemente  Perché capita spesso che gli altri mi dicano di stare tranquillo quando in realtà lo sono.