Utente
9 settembre, 2013
Si chiude il 2015, un'altra stagione di MasterChef è alle porte, e ovviamente non può mancare il grande ritorno del Progetto Edgic!
Come già per le ultime tre edizioni del fortunato cooking show di Sky, tenteremo di individuare il probabile vincitore mediante l'analisi combinata di confessionali, visibilità e tonalità dell'editing, uniti ovviamente a una buona dose di logica nell'interpretare i possibili scenari e storyline che finiranno per crearsi.
La forma di compilazione delle charts dei vari episodi rimarrà inalterata. Cinque categorie: INV per i concorrenti senza alcun confessionale o interazione all'interno di un episodio, UTR (Under The Radar) per coloro di cui si hanno confessionali e/o interazioni rilevanti ma risultano irrilevanti ai fini dell'episodio, MOR (Middle Of The Road) narratori o personaggi di supporto alla vicenda ma non al centro dell'attenzione, CP (Complex Personality) per i concorrenti presentati a tutto tondo anche tramite riflessioni, opinioni personali, storie del loro privato e motivazioni del loro comportamento durante il gioco, OTT (Over The Top) personaggi sopra le righe, presentati attraverso stereotipi, spesso "distrazioni" dall'eventuale vincitore.
I toni:
PP: Estremamente positivo
P: Positivo
M: Misto
Neutrale
N: Negativo
NN: Estremamente negativo
La visibilità viene classificata su una scala da 1 a 5 mediante un algoritmo matematico sviluppato da Warrior di Survivor Sucks.
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CASE HISTORY:
MC1: vittoria di Spyros Theodoridis, tipico vincitore "americano" - partito fra l'UTR e il MOR per poi virare decisamente verso il CP superata la prima metà della stagione.
MC2: vittoria di Tiziana Stefanelli, controversa anche e soprattutto per il suo editing decisamente peculiare - partenza negativissima con cinque episodi OTTN (uno addirittura NN) nei primi otto, poi spariscono gli undertones negativi (tranne che per l'episodio dell'#oilgate) fino a chiudere con un finale UTRP/MORP negli episodi 19 e 20, quasi a volere "ripulire" il suo personaggio (ma era troppo tardi).
MC3: vittoria di Federico Francesco Ferrero, partito sull'onda di un CPN che l'aveva reso il concorrente più odiato (dopo Rachida) fin dalle prime puntate, in ombra nel secondo terzo di programma, riabilitato nell'ultimo. Pulizia che pure qui non ha funzionato sul pubblico, anche per altri fattori esterni, e di cui il "dottorino" soffre ancora a livelli di popolarità dopo quasi due anni.
MC4: vittoria di Stefano Callegaro, MOR/CP in quota Spyros con l'aggiunta di uno spiccatissimo (a tratti esagerato) anelito alla positività nell'ultimo terzo di programma, a metà fra venerazione e "parodia" di un winner edit - ma visti i precedenti due vincitori c'era bisogno di spingere tantissimo su quelle corde. Seguirà sputtanamento da parte di Striscia e vanificazione di tutto il lavoro compiuto in fase di montaggio
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Che tipo di vincitore dobbiamo aspettarci quest'anno? Anyone's guess. Così su due piedi mi sembra logico pensare di dover individuare un possibile "successore" che si presti a percorrere la strada tracciata l'anno scorso da Stefano, quella di un CPP marcatissimo e convincente che vada soprattutto a toccare il privato del concorrente in questione (come l'anno scorso fu per l'agente immobiliare di Adria l'hindsight sulla moglie Mariella). Ovviamente il campo partenti si presta a molteplici interpretazioni e sono curioso di conoscere la vostra opinione in proposito
Visto il successo di pubblico riscosso l'anno scorso (dove le nostre analisi furono ripostate in giro per Facebook con il titolo di "Vuoi sapere chi vince MC? Clicca per scoprirlo!") mi preme sottolineare come l'EDGIC non sia e neppure si ponga l'obiettivo di essere una scienza esatta ed atta allo scopo di spoilerare chi vincerà un programma, ma soltanto di mettere in luce agli occhi dello spettatore medio i meccanismi di cui il montaggio si serve per raccontare una storia, e potenzialmente eliminare l'idea che "X è una persona esecrabile nella vita reale solo perchè viene presentato male durante MasterChef". Per gli spoiler ci sono sempre altre fonti, più o meno credibili, dal modus operandi più o meno condivisibile e di cui non discorreremo in questa sede
Appuntamento nei prossimi giorni con l'analisi della season premiere e buon MasterChef 5 a tutti!
Utente
24 febbraio, 2015
Dopo queste due puntate (e un pò anche le altre) credo che quelli che si sono dimostrati più forti siano:
Dario, Alice, Maradona e Andrea (che però sono ancora un pò nascosti), Alida (che mi sembra Stefano di MC4 ma che invece di sudare piange e fa la st****a), Erica (che fa il capetto arrogante e logorroico), Rubina, Laura e Luigi (leggermente strafottente ma sorpassabile vedendo gli altri concorrenti). Mattia e Lucia insopportabili da morire mentre gli altri ancora quasi invisibili. Marzia comunque non è male. Ho questa sensazione che Erica tra un pò di puntate diventi l'emarginata #sensazione
Utente
8 agosto, 2013
non so classificare ma ho un buon editing per Erika(la frase sulle potenzialitá) sebbene la veda come una probabile villain.
Sylvie: Sono state accentuate le sue debolezze rispetto ai casting dove diceva di essere la migliore. Lo stesso vale per Marzia sebbene quel momento del pressure in cui dice di esser pronta a ruggire, tirare fuori gli artigli fa ben sperare.
Luigi nuovo Nicolò?
Giovanni mi é sembrato un altro probabile villain , sia per l'amicizia con Erika (simile ad Eleonora dell'edizione di Federico-Almo ecc.. Azzarderei) inoltre il saluto a Jacopo mostra la sua presunta antipatia che può riscontrare nel pubblico.
Francesco che dice di essere stanco di essere considerato tappetino? Magari si sveglia.
Accentuata la positivitá e la bravura di Rubina che vedo giá molto lontano, addirittura vincitrice rispetto alle sue rivali (per ora) sottolineate nell'invention: Alida (che scoccerá se l'editing é da"la ragazza bravissima ma che piange sempre" e Erica (che al momenti come ho detto vedo come la probabile cattivona della situazione.) ATtendo Ge per le analisi (tipo Lucia,enfatizzata come donna forte, messa fra i bravi della squadra perdente ma criticata per non essersi esposta appositamente.. Stratega?)
Utente
7 agosto, 2013
Vellixen ha detto
non so classificare ma ho un buon editing per Erika(la frase sulle potenzialitá) sebbene la veda come una probabile villain.Sylvie: Sono state accentuate le sue debolezze rispetto ai casting dove diceva di essere la migliore. Lo stesso vale per Marzia sebbene quel momento del pressure in cui dice di esser pronta a ruggire, tirare fuori gli artigli fa ben sperare.
Luigi nuovo Nicolò?
Giovanni mi é sembrato un altro probabile villain , sia per l'amicizia con Erika (simile ad Eleonora dell'edizione di Federico-Almo ecc.. Azzarderei) inoltre il saluto a Jacopo mostra la sua presunta antipatia che può riscontrare nel pubblico.
Francesco che dice di essere stanco di essere considerato tappetino? Magari si sveglia.
Accentuata la positivitá e la bravura di Rubina che vedo giá molto lontano, addirittura vincitrice rispetto alle sue rivali (per ora) sottolineate nell'invention: Alida (che scoccerá se l'editing é da"la ragazza bravissima ma che piange sempre" e Erica (che al momenti come ho detto vedo come la probabile cattivona della situazione.) ATtendo Ge per le analisi (tipo Lucia,enfatizzata come donna forte, messa fra i bravi della squadra perdente ma criticata per non essersi esposta appositamente.. Stratega?)
anche alice e andrea mi sono parsi come i bravi che dovranno uscire. curioso di sapere fino a che punto succederà
beatrice invece la vedo nella loro stessa situazione ma che potrebbe salutarci molto presto invece per una semplice sfida sbagliata (magari deve cimentarsi in qualcosa che non sa fare e le va male)
Utente
9 settembre, 2013
Su queste prime doppie dovete avere un po' di pazienza, 20 concorrenti sono TANTISSIMI e la difficoltà di inventarsi qualcosa da dire su gente che praticamente neanche ricordo di aver visto è la cosa peggiore
PUNTATA 5
ALICE Pasquato UTR1
I giudici le fanno notare come non si sia particolarmente esposta nelle prime prove e l’editing riflette quest’idea.
ALIDA Gotta UTRP2
Arriva nei tre alla Mystery dopo non essere stata praticamente considerata per i primi venti minuti. Le sue lacrime dopo la sconfitta sembrano essere più di sfogo che di delusione per la vittoria di Rubina, per cui non mi sento di considerarle come un elemento negativo. Positivo è invece l’endorsement di Luigi “Alida ci sa fare, è una delle persone che tengo d’occhio” e dei quattro giudici, che la invitano a spingere al massimo nelle prossime occasioni che si presenteranno. È inserita dai giudici nel gruppo dei frontrunners assiema alla succitata Rubina e ad Erica.
ANDREA Torelli UTR1
Quasi invisibile.
BEATRICE Ronconi UTR2
Principalmente narratrice, ma non abbastanza per meritarsi un MOR.
DARIO Baruffa MORN4
Editing controverso. È mostrato come capace e viene data la sua (e non quella di altri uomini) reazione alla chiamata della top3 della Mystery, come se lui dovesse essere il quarto classificato che “non ce l’ha fatta per un pelo”, ma poi viene smontato dai giudici sia dopo la Mystery, che dopo l’Invention. Partenza decisamente poco appetibile dal punto di vista dell’editing, forse è colui che esce peggio da questa prima.
ERICA Liverani MORP3
Inserita dai giudici nel gruppo delle “migliori” durante l’Invention (con Alida e Rubina), presa ad esempio per mostrare l’errore di Jacopo. In generale presenza positiva anche se non centrale, ma ci sarà tempo.
FRANCESCO Amato UTR2
Si rivelerà uomo tappeto fino alla fine o tirerà fuori gli attributi? Ho l’impressione non interessi più di tanto neppure ai giudici.
GIOVANNI Gaetani OTTN4
Brutta partenza per il “filosofo”, già in aperto contrasto con Jacopo (per la cui eliminazione esulta apertamente) – in più emerge ancora di più il suo essere viscido e untuoso nei confronti dei giudici, cosa che il pubblico tende a riconoscere in fretta e ad esecrare.
IVANA FULVIA Acciaioli UTRP2
Principalmente caratterizzata come “la maestra buona” al momento dei giudizi, con Bastianich che si prende anche il tempo per raccontare aneddoti che servono solo a positivizzarla.
LAURA Duchini MORP3
La disoccupata di Bellinzona parte senza farsi troppo notare (a parte un commento di Cracco sulla sua bravura nell’arrotolare la carne) e cresce in una bellissima progressione fino alla sorprendente vittoria dell’Invention Test, a cui lei risponde con umiltà e quasi ingenuità nella sua eccitazione. Editing molto interessante e certamente non volto a “bruciarla”, come sarebbe stata un’ipotetica partenza OTTP. Se è l’inizio di un percorso a sorpresa lo scopriremo presto.
LORENZO De Guio UTR2
Vagamente OTT-izzato sul dialetto veneto, vagamente stereotipato sulla sua professione di macellaio. C’è l’idea che lui sia uno bravo, ma senza tanto da dire, e questo potrebbe costargli in futuro (vedi Valentina Pozzato, eliminata in modo da tenere in corsa la più esposta Arianna).
LUCIA Giorgi OTTM3
Editing un po’ alla Tiziana, ma con delle redeeming features abbastanza evidenti. La sicurezza di sé e il rimprovero di Cracco contrasta con l’idea che sia una brava, e che come Tiziana possa reggere alla durezza della competizione.
LUIGI “Gigi” Muraro UTRN3
C’è il problema delle mani nei capelli (una cosa che il pubblico pare non tollerare), il grembiule sporco e la risposta inopportuna alla critica di Barbieri. Anche Nicolò partì malissimo l’anno scorso con un editing simile, ma giocavano a suo favore la complessità e l’idea inculcata fin da subito che la sua storia fosse un “racconto di formazione”, concetto che per ora non vedo in Gigi. Probabilmente perché, essendo giovane e carino, il pubblico si affezionerebbe a lui ancora di più – e non sarebbe il caso se Gigi, osteggiato da tutti i giudici tranne Bastianich sin dai provini, dovesse uscire presto.
MARADONA Youssef MORM3
Mixed nel vero senso della parola: è sicuro di sé, viene definito “lento” da Cracco, ma allo stesso tempo è lui il primo a sentirsi sottovalutato e riesce anche a dimostrarlo guadagnandosi un buon giudizio finale. Da tenere d’occhio.
MARZIA Bellino OTT4
È sempre quella dei provini, quella che non si capisce bene se ci è o ci fa, con i giudici stessi che sembrano esprimere qualche dubbio sull’averla portata nei 20. Non so quanto possa giovare questa linea, ma se Marzia possiede un minimo di talento può cavalcarla fino al ruolo di personaggione dell’edizione. Non necessariamente positivata a questo giro, è più il suo carattere che pure porta all’OTT e non è neppure così marcato.
MATTIA D’Agostini MORN3
All hail the second coming of Daniele Pietrobelli di MC3! Mattia è ansioso, poco sicuro di sé e alimenta la vibe da “sfigato” (per quanto riguarda l’EDGIC, chiaramente) che già si era intravista ai provini. È lui il primo ad evidenziare, incessantemente, i suoi limiti: “sono nel pallone più totale”, “ci tento”, “gli ingredienti non mi piacciono”, “piccolo momento di defaillance”, “forse qui c’è ancora solo un cameriere che inciampa”, sono tutte frasi che dice lui stesso nel giro di meno di un quarto d’ora. Con queste premesse, presentarlo come un contender serio è già molto difficile.
RUBINA Rovini CPP5
È la protagonista, positiva, della prima puntata. Fin dai primi minuti è narratrice, ne conosciamo il processo decisionale per filo e per segno – ovviamente, per spiegare la vittoria nella Mystery. Fin da subito è descritta come umile, capace (“è una persona da tenere d’occhio”, cit. Francesco) e una figura in cui il pubblico può vedersi e relazionarsi. Ovviamente è necessario andarci doppiamente coi piedi di piombo, specie finchè conosciamo così poco di lei (il rischio che possa fare la fine di una Viola qualsiasi c’è, anche se non è mai stata particolarmente bruciata).
SABINA Babura CPM4
Primo confessionale dell’anno. Anche nel suo editing c’è l’idea di “inadeguatezza” già sottolineata in Mattia, ma con una componente di mischief che fa pensare che sotto possa esserci altro. “Io al posto di Rubina metterei gli altri in difficoltà”. È pur vero che non sembra avere molto da dire, e il continuare ad elicitare l’idea che sia “un po’ scarsa” (cit.) non può spingerla fra i favoriti iniziali.
SYLVIE Rondeau CPN3
Una bella partenza da “arrogante” seguita da una crisi di pianto alla prima difficoltà spingono immediatamente Sylvie fra i personaggi negativi di questo inizio di stagione. Al momento dell’annuncio della bottom 3 è convinta di essere fra i peggiori (dopo non essere nemmeno stata così demolita) per poi rifarsi immediatamente una volta chiamati gli ultimi 3 e scoperto di non esserci. Potrebbe anche andare molto avanti, ma non sembra solida quanto ad esempio Lucia. La quantità di spunti forniti su di lei, non piazzata né alla Mystery né all’Invention, impone però di tenerla sott’occhio.
ELIMINATO (20° CLASSIFICATO): JACOPO Maraldi MORN3
Non c’è molto da dire: Jacopo sbaglia e chiede di essere eliminato sancendo in questo modo la sua eliminazione. Non viene nemmeno troppo demolito, malgrado l’essere posto brevemente in contrasto con Erica (ed imitandola in un confessionale). In linea di massima, il personaggio è quello di un Simone Finetti senza averne le capacità (e di conseguenza la positività). Commiato anche un po’ tirato via.
PUNTATA 6
ALICE Pasquato UTR1
Presente solo quando si sgola in balconata per tutto e tutti.
ALIDA Gotta UTRN3
La si vede soltanto alterarsi per le inadempienze dei suoi compagni di brigata. Una sorta di Viola 2.0, tolto il tema del rapporto negativo col cibo che serviva a pomparla in fase di audizioni.
ANDREA Torelli UTR1
Come qualcuno temeva, Andrea sembra essere già ridotto al ruolo di eye candy di questa edizione. Praticamente invisibile salvo un commento di Barbieri sullo sporcarsi le mani, tema ricorrente che già sembra voler stereotipizzare il fotografo di Borgo Valsugana.
BEATRICE Ronconi MOR3
Non negativa né smontata per le sue capacità malgrado arrivi a un passo dall’eliminazione. Ha l’endorsement di Lucia più il sostegno di tutta la balconata, e il fatto che si insista il meno possibile sui motivi per cui non riesce a salvarsi mi fa quasi pensare che già possa essere stata ripulita in vista di una sua potenziale preponderanza, un po’ come avvenne per Stefano l’anno scorso.
DARIO Baruffa MORP3
Virata a 180° rispetto all’episodio precedente: Dario è l’esperto sia nella conoscenza del pesce che nella sfilettatura del rombo, e ci pensa pure Alice dalla balconata a sostenerlo. Assieme a Beatrice, per la reazione al suo salvataggio, sembra già uno dei più amati.
ERICA Liverani MOR3
Alcuni hanno voluto vedere nel suo “prendere la situazione in mano” sostituendosi a Laura come caposquadra dei rossi una sorta di prepotenza che io onestamente non ho visto, considerato poi che i risultati finiscono per essere buoni. Il contrasto con Maradona c’è, ma è breve, si risolve subito e potenzialmente è giustificato. Editing buono e potenzialmente da seguire.
FRANCESCO Amato INV
Nominato solo durante la scelta delle squadre.
GIOVANNI Gaetani CPN5
Più CP che OTT a questo giro: Giovanni è colui che ci guida attraverso il Pressure Test, commenta negativamente ed acidamente su tutto e tutti e soprattutto mette in luce il non esporsi di Lucia durante la scelta del capitano, ovviamente per denigrarla. Potenzialmente è il villain di questa edizione.
LAURA Duchini CP3
La complessità deriva più dalla scelta delle squadre, e la strategia annessa che punta a tirare dentro gli anelli deboli Sabina e Francesco (!) in caso di sconfitta, che da altro. Non è tagliata per fare la caposquadra ma non si insiste troppo sui suoi limiti, addirittura il testimone passa ad Erica off-screen. Editing non da perderci la testa ma pur sempre servizievole per una come Laura, che alle audizioni si era vista per due secondi circa.
LORENZO De Guio INV
Sembra nascondersi anche nelle inquadrature della balconata. La nuova Amelia?
LUCIA Giorgi CPN4
Decisivo è il contrasto con Ivana Fulvia, con la quale l’editing sembra porla in netta opposizione. A tratti è positiva (specie quando viene lodato il suo comportamento durante l’esterna) ma non funziona il suo voler denigrare tutto e tutti, specialmente durante i commenti dalla piccionaia. “Ha pulito bene il rombo perché poi pensava di mangiarselo” su Dario: sarebbe così necessario farlo dire ad un vincitore.
LUIGI “Gigi” Muraro UTR2
Ancora poco esposto.
MARADONA Youssef UTRP3
Il contrasto con Erica dovuto alla preparazione delle piadine si risolve in un batter d’occhio con la sensazione che non sia rilevante. Positiva è invece la scena dove non ricorda il nome italiano delle “canocchie” davanti a Cracco, sottolineata bonariamente anche allo stesso giudice.
MATTIA D’Agostini OTTM5
Valgono le considerazioni della 5, anche se alle continue critiche sull’inesperienza fa da contraltare la momentanea “vittoria” su Ivana Fulvia che l’aveva vessato fin dalla formazione delle squadre. Restano però gli spunti negativi, il modo in cui sbaglia a contare gli strozzapreti per due volte di seguito, poi prende per il culo Dario nella scelta del pesce per sbagliare un attimo dopo lui stesso in modo ancora più stupido.
RUBINA Rovini MOR3
Non eccessivamente esposta, ma del resto non ne ha motivo. Principalmente è narratrice e voce parlante all’interno della sconfitta della squadra blu “Non piangerei se uscisse Sylvie” è tollerabile come commento su una concorrente che il pubblico non ama.
SABINA Babura MORN2
Commette un errore importante nella valutazione del servizio che per poco non pregiudica la prova dei rossi, e viene per questo duramente criticata dai compagni. Si sarebbe potuto evitare nell’editing di un vincitore? Forse no, ma il tutto sarebbe sembrato meno pesante.
SYLVIE Rondeau MORN3
Niente da fare, difficile per Sylvie liberarsi da questa negatività di fondo che già condiziona negativamente il suo EDGIC. Oltretutto questa puntata non aggiunge niente alle sue capacità, visto che la troviamo ancora agli ultimi tre ed osteggiati da personaggi pseudo-positivi come Rubina. Il commento di Barbieri “questo piatto è troppo francese” sembra fatto apposta per aizzare il pubblico medio di MasterChef.
ELIMINATA (19° CLASSIFICATA): IVANA FULVIA Acciaioli CPM5
La maestra in pensione ci saluta con un editing controverso ma che finisce per redimerla abbastanza agli occhi del pubblico, dopo che vari concorrenti (Lucia, Mattia) si erano messi apertamente contro il suo modo di fare appunto da “maestra” in mezzo a quelli che certamente non avevano intenzione di essere i suoi alunni. L’idea che ho avuto è che malgrado tutto fosse mal sopportata un po’ da tutti, magari anche per la ben visibile differenza di età. Resta un bel personaggio, forse un po’ troppo one-trick-pony dal punto di vista del programma, ma godibile.
CHI VINCERÀ MASTERCHEF?
Si chiude la prima doppia e come al solito è più facile elencare subito chi non vincerà rispetto a chi può potenzialmente essere candidato. Le regole dell’EDGIC richiederebbero eliminazione immediata per i maschi che partono fortemente INV/UTR: Francesco, Lorenzo ed Andrea sarebbero già da escludere per questa ragione, con Gigi sull’orlo del ciglio del baratro. I canoni italiani saranno anche diversi, ma io veramente stento a vedere uno qualsiasi di questi quattro essere fra i protagonisti dell’edizione.
Saltano poi i negativissimi Giovanni e Sylvie e gli “inadeguati” Mattia e Sabina, che semplicemente non funzionano come contenders credibili finchè il montaggio si diletta a sottolineare le loro difficoltà un minuto sì e l’altro pure. Per come è cominciata la stagione, mi sento spinto a cercare di individuare il vincitore fra gli altri dieci – ovviamente anche qui con i dovuti caveat e allo stesso tempo una certa dose di riserve visto il poco tempo che abbiamo avuto per conoscere questi concorrenti.
In pole position metterei Erica (giovane e brava, convincente come caposquadra, presa come metro di paragone contro Jacopo un po’ senza vero motivo) e Rubina (superesposta nella prima puntata e già tirata un po’ indietro nella seconda, quasi a lasciare il desiderio di saperne di più; tanti piccoli accenni alla sua bravura). A seguire mi piace per ora anche Beatrice, specialmente per l’editing della puntata 6 (non criticata ANZI, pur arrivando a un passo dall’eliminazione) che potrebbe significare tutto e niente ma al momento mi colpisce. Anche Laura è partita forte, ma ha il piglio più di una Laura Castrataro qualsiasi (vinco oggi, domani chissà) che di una vera vincitrice. In più, come ho potuto notare su Internet, è già osteggiata dal popolino per la sua provenienza, e solo quello basterebbe a richiedere uno sforzo doppio in fase di montaggio per convincere i soliti trogloditi. Chiudo la mia prima top5 con quella che rappresenta per ora la mia “scommessa” dell’anno, ovvero Maradona. Lo studente di Trieste mi ha ricordato molto Almo di MC3, volontariamente tenutosi in ombra fino a metà gara per evitare i rischi legati a un’eccessiva esposizione. La tattica è quella che notoriamente funziona, e voglio immaginare che Maradona sia in realtà bravissimo e non voglia farlo notare, per poi uscire con la sua “mano di Dio” quando nessuno se l’aspetta dribblando le prime eliminazioni e le varie strategie più o meno esplicite senza troppe conseguenze. Fantascienza? Io voglio crederci
Per tutti gli altri c’è bisogno di tempo: non so veramente cosa fare di Dario, personaggio abbastanza strano che al momento mi è sembrato sospeso fra positivo e negativo, eppure abbastanza seguito da far credere che possa avere un qualche sviluppo. Alice e Alida sono partite sullo sfondo, ma l’editing di Spyros e Amelia le tiene in corsa. Allo stesso modo Lucia potrebbe rappresentare una seconda Tiziana – pur con le dovute riserve – o comunque rappresentare una dei personaggi principali dell’edizione, e sulla base di ciò che sappiamo è difficile pensare di tagliarla dopo due puntate.
Sarà veramente un’edizione a stampo fortemente femminile, dopo le vittorie di Federico Francesco e Stefano? Aspetto con ansia la vostra opinione!
Riassumendo:
1. Erica
2. Rubina
3. Beatrice
4. Laura
5. Maradona
*gap*
6. Lucia
7. Alida
8. Alice
9. Dario
10. Marzia
*gap*
11. Luigi
12. Andrea
FUORI DALL'AGONE
13. Lorenzo
14. Francesco
15. Mattia
16. Sabina
17. Giovanni
18. Sylvie
Utente
7 agosto, 2013
concordo ovunque, ma credo che andrea possa venire fuori col tempo un po' come alice
a entrambi sono stati fatti commenti dai giudici che fanno ben sperare: nella prima puntata ad Andrea dicono che vogliono vedere che "si sporchi le mani" e anche nell'esterna Canavacciuolo glielo ricorda (e se ci fanno vedere proprio quel commento tra mille altri qualcosa vorrà dire), idem Alice che le fanno notare la bravura e il sapersi muovere in cucina, ma "deve entrare fin da subito in gara" e sembra proprio una premonizione
poi magari sono commenti fini a se stessi o che vanno solo a giustificare un'eventuale vittoria a mistery/invention nella prima metà di gara
Utente
9 settembre, 2013
PUNTATA 7
ALICE Pasquato MOR3
Le ho dato MOR perché in qualche modo è preponderante, giungendo nei 3 alla Mystery. Malgrado l’esposizione, però, non si ha l’impressione di essere di fronte a un personaggio imperdibile – la maggior parte dei suoi commenti sono stralci di narrazione, tutta roba difficile da catalogare sotto qualche categoria. In più viene mostrato un suo errore nella preparazione della citronette, ulteriormente ripreso da Barbieri al momento della presentazione del piatto.
ALIDA Gotta CPN4
Sempre in zona Viola Berti ma pure più esplicitata, con queste critiche continue a tutto e tutti (Dario, Alice, addirittura Maradona dopo aver ricevuto l’aiuto da parte del collega). In più, una volta tornata in postazione dopo il suo fallimento, scoppia in un pianto dirotto da cui mette ORE a riprendersi – addirittura attirando l’attenzione dei giudici che pure vogliono sincerarsi sulla sua condizione. Negativo è pure Giovanni nei suoi confronti: “Alida ha una sorta di immunità”, convincendo ulteriormente il popolino che i pianti eccessivi siano parte di una sorta di strategia di intortamento dei quattro giudici.
ANDREA Torelli UTRP2
Lodato per essere fra i migliori dell’Invention.
BEATRICE Ronconi UTR2
Nel gruppo delle “bionde” (cit. SurvivoRH) è a questo giro la meno appariscente. C’è tutta la questione della crush provata da Mattia nei suoi confronti, ma non basta per un CP, credo.
DARIO Baruffa UTRP2
Il giovane disoccupato di Berra ha la sua prima puntata di cool down, nella quale però riceve anche una certa dose di complimenti (“finalmente uno che ha azzeccato il tema di questa prova”) alla presentazione del piatto. Avanti così.
ERICA Liverani CPM3
Arriva immediatamente la winner quote di Cracco: “se vuoi vincere devi rischiare”. Erica lo prende in parola, arrivando nei 3 fra i migliori (cosa che provoca l’endorsement positivo di Mattia) e aprendo anche a un CP moderato sulla figlia elicitato da Cannavacciuolo (“i piatti migliori si cucinano con amore e coraggio”). Arriva però un passo indietro quando gongola random sulle critiche a Lucia, pochi secondi prima di venire smontata da Cannavacciuolo per il suo piatto non all’altezza delle aspettative. Può il braccialetto di spago rappresentare un’ulteriore prova della sua permanenza fino alla fine? Difficile vedere i due elementi legati da causa ed effetto, ma abbiamo visto di peggio in passato (citofonare scarpina di Mariella Callegaro).
FRANCESCO Amato MORP4
L’avevamo discusso la settimana scorsa: grintoso o smidollato? La prima ipotesi prende corpo con la vittoria di Francesco all’Invention, in una gradevole progressione giocata sui toni del MOR che va ad evidenziare la capacità dell’impiegato di Mestre di superare un momento di difficoltà anche grazie alla “scossa decisiva” di Cannavacciuolo.
GIOVANNI Gaetani OTTN4
Esulta alla presentazione del suo “mappazzone”, provocando l’ira (giustificata) di Barbieri che lo definisce “solo un chiacchierone”. I suoi commenti fuori luogo, il tema della filosofia che sembra più disfare le sue chances che farlo, il nome del piatto estremamente cheesy “Become what you are” di certo non aggiungono nulla alle possibilità di Giovanni, fin dalla prima puntata configuratosi come il vero villain di questa edizione.
LAURA Duchini MORM3
Editing non stellare ma pur sempre passabile. Presa in giro ad inizio puntata da Sabina per la sua “poca umiltà”, Laura ha una parziale comeuppance sull’avversaria quando i giudici le paragonano per l’uso dell’aglio. Cracco loda anche la sua idea di preparare una “salamoia espressa” con limone e sale grosso.
LORENZO De Guio UTRN2
Il macellaio che “sbaglia la carne”.
LUCIA Giorgi MOR4
Principalmente narratrice, a volte critica dei compagni ma in modo più “giusto”, quasi a sottolineare i loro errori presso il pubblico a casa che può farsene un’idea solo fino a un certo punto, che “cattivo”.
LUIGI Muraro MOR3
Ho deciso di non dare una N perché la critica finale di Cracco “ci sono errori che in cucina non si rimediano, e uno di questi è l’atteggiamento”, è in parte non spiegato dall’editing: qual è il problema con Luigi che il giudice vuole far notare? Per il resto è un’altra puntata di transizione,
MARADONA Youssef CP4
Più che l’inutile pistolotto celebrativo della vittoria della Mystery, vado a ricercare nel CP l’ottima (in teoria) strategia operata in occasione dell’Invention. Mettersi contro quattro persone (e pure fare l’ignavo con una scelta un po’ paracula) rischia di costituire un problema nel prosieguo della competizione, e personalmente trovo che usare lo svantaggio per aiutare i più deboli o comunque chi si vuole salvi sia un’idea decisamente apprezzabile allo scopo di aggirare questo ostacolo. (Che poi gli “amici” approfittino o meno dell’assist fornito è un problema esclusivamente loro.) Resta l’idea che Maradona sia un personaggio che abbia molto da dare e molte carte da scoprire, potenzialmente il più capace fra i maschi e sicuramente quello col miglior editing finora.
MARZIA Bellino OTTP4
Principalmente per l’aneddoto della canna, che forse più o meno è quello che tutti noi ci aspettiamo da lei.
MATTIA D’Agostini OTTM4
Ancora maldestro, ingenuo (quando copia Rubina) e soprattutto inappropriato (quando chiama la mortadella “mortazza” davanti a Barbieri, definisce Cracco un “bomber” e pure annuncia a tutta la MasterClass la sua unrequited crush per la bella Beatrice. Intanto però è nei 17 e i giudici iniziano anche a lesinare qualche commento positivo: “la mano ce l’hai anche” (cit. Barbieri).
RUBINA Rovini UTR2
Poco esposta.
SYLVIE Rondeau OTT3
OTT-stereotipizzata sul suo essere francese, ormai una caratteristica che ingloba tutto l’editing di Sylvie.
ELIMINATA (18° CLASSIFICATA): SABINA Babura MORM4
Come pronosticato settimana scorsa ci lascia Sabina, che finisce per pagare l’inesperienza e le lacune a livello di capacità (già ampiamente preventivate, credo, in fase di casting). Il discorso è quello: pochi ragazzi così giovani hanno le doti, sia tecniche che psicologiche, necessarie a giungere in fondo alla competizione che ha saputo possedere gente come Luisa (in ben altri tempi) o Nicolò. Sabina, visto anche il background, era più una Federica Bernardini di MC4 – e come tale avrebbe pure dovuto condividerne il piazzamento, ossia il taglio nella fase da 40 a 20. Le sue cartucce le aveva effettivamente già sparate ai provini.
PUNTATA 8
ALICE Pasquato UTR3
Francesco la vuole in squadra perché “porta allegria nella brigata”, e difatti l’idea che mi sono fatto è che sia una sorta di mascotte della classe, che nessuno (forse neppure lei stessa) prende veramente sul serio. Impressione elicitata dal fatto che la vediamo sempre sgolarsi in balconata per chiunque, ma poi all’atto pratico tutti i suoi confessionali continuano a risultare mostly fluff.
ALIDA Gotta MORN3
Il confronto con Viola Berti regge sempre meno ad ogni puntata che passa, specie in quest’ultima dove si supera nei commenti acidi dalla balconata contro la squadra sconfitta, specie in occasione della scelta di Francesco su chi portare al Pressure: “sono tutti scarsi”. Definisce Erica falsa per gli abbracci a Lucia quando sale in balconata, inveisce contro Dario a causa della sua lentezza, se la prende con gli avversari ritenuti “falsi come pochi” per gli abbracci e i saluti ai concorrenti che si sono salvati.
ANDREA Torelli UTR2
Penso di non avere avuto un singolo appunto su di lui in QUATTRO puntate.
BEATRICE Ronconi UTR2
Ancora nascosta, ma con la sua squadra che va al Pressure può essere come settimana scorsa un tentativo di nascondere i suoi fallimenti per non farli ricordare troppo se accederà all’ultimo terzo programma. Resta però il fatto che quattro puntate di sottoesposizione, come per Alice, iniziano ad essere tante.
DARIO Baruffa MOR5
Assieme a Francesco e Rubina, Dario si guadagna il ruolo di preminenza in questa ottava puntata. Il giovane disoccupato emiliano è un personaggio a tutto tondo, di cui già conosciamo pregi e difetti, con un minimo accenno di CP sui suoi problemi a ritagliarsi uno spazio ed una professione che certo non guasta. In quattro puntate è stato uno dei concorrenti più esposti – il che mi dà ragione di pensare che, malgrado i limiti e le difficoltà evidenziate, lo vedremo in gara ancora per molto tempo. Resta il problema di tutti questi accenni alle sue misure corporee non proprio da silfide (più la settimana scorsa che questa, anche se a ‘sto giro ci propongono un close-up impietoso dove non riesce a correre), la sua lentezza e pure gli errori in cucina, dato che prima dell’assaggio del piatto finale potevamo presumere che Francesco l’avrebbe distrutto per come i due erano stati commentati. In linea di massima più narratore (ma di carattere lui si presta, o sembra prestarsi) e personaggio in cui il pubblico si può riconoscere e familiarizzarci facilmente.
ERICA Liverani MORM3
Certo è brava, ma nel racconto di Erica sta iniziando ad emergere una “stronzaggine” di fondo che non mi entusiasma tantissimo. L’affiliazione al negativo Giovanni, il suo intimare alle compagne di “fare stare zitta” Marzia, lo sbottare “Francesco ha riunito il gregge” ancora rosicando per non essere stata scelta dal caposquadra sono tutti piccoli elementi che me la fanno più ricondurre ad Eleonora Federici di MC3, brava ma essenzialmente negativa da metà gara in poi, affiliata al negativo “dottorino” Federico Francesco (la controparte di Giovanni?) ed eliminata senza complimenti una volta esaurita le sue potenzialità narrative. Tutti spunti che poco si addicono all’editing di una giovane mamma e che sarà fondamentale non veder prevalere sul suo lato positivo, da “ragazza della porta accanto”, che assieme all’indiscutibile bravura l’ha resa una dei favoriti alla vittoria fin dall’inizio della competizione.
GIOVANNI Gaetani MORN3
I commenti sessisti sulle “galline” che compongono la brigata blu portano immediatamente l’editing dello studente di filosofia di Gaeta sui binari del negativo, impressione confermata ed elicitata dal suo schierarsi con Erica e Alida nel coro di commenti negativi contro Lucia.
LAURA Duchini UTR2
Critica Sylvie perché non è abbastanza grintosa nella gestione della brigata. Un po’ bue che dà del cornuto all’asino vista l’esterna di Riccione, ma non abbastanza per meritare una connotazione negativa.
LORENZO De Guio MORN3
Negativo e fortemente opposto a Maradona durante la prova della cottura del porcello, che risulta essere determinante per la sconfitta della squadra rossa. Confonde ancora la carne (la pecora con il porcello) durante la presentazione della squadra scelta da Francesco.
LUCIA Giorgi MORM3
Positiva per il modo in cui rispetta l’archetipo di “donna con le palle”, ma anche lì messa in ombra da Rubina; negativa perché non è amata da molti, apparentemente in quanto non perde mai l’occasione di esprimere il suo pensiero (specie quando asserisce che non avrebbe voluto in squadra con sé Andrea e Rubina, i pariah della brigata rossa). Si stenta a credere come possa trovarsi al centro del gruppo dei 7 “amiconi”, specie se paragonata a Tiziana – che probabilmente se li sarebbe mangiati vivi tutti quanti. Potenzialmente è quello il limite di Lucia – il voler giocare un ruolo che effettivamente non pare competerle e allo stesso tempo sembra cozzare contro l’immagine di donna no-nonsense che si è costruita fin dai casting. Vedremo se questo elemento rappresenterà la sua caduta o meno.
LUIGI Muraro UTR3
Principalmente celebrato come l’assistente di Maradona nella cottura del porcello.
MARADONA Youssef MORP3
La P arriva in opposizione al negativo Lorenzo per quanto riguarda il confronto diretto alla cottura del maialino, che si risolve ampiamente in favore dello studente triestino di origine libanese e sembra rappresentare il calcio di rigore decisivo che dà la vittoria alla squadra blu. Maradona è costruttivo, positivo, tenace, piazza anche il solito pistolotto sulla necessità di soffrire e sacrificarsi per vincere. A fine prova gli viene pure tributato il celeberrimo coro della curva del Napoli “ho visto Maradona”, con i compagni che lo portano in trionfo sulle loro spalle.
MARZIA Bellino OTTM2
Aspramente criticata dalla squadra blu per il dosaggio del sale nell’acqua della pasta, apparentemente senza criterio. Erica intima ai compagni di squadra di “farla stare zitta”. Assurdo, visto che – almeno per il montaggio – sembra avere ragione lei.
MATTIA D’Agostini MOR3
Finalmente un po’ tirato indietro, il che non è un male. Aiuta Dario a fare la pasta per i malloreddus ed è anche giudicato più capace dell’emiliano da parte di Barbieri.
RUBINA Rovini CPP5
Sicuramente la protagonista (positiva) di questa puntata. Rubina è la donna indipendente, decisa, che mette al suo posto sia Francesco che Lucia, colpevoli in un modo o nell’altro di ostacolare il suo percorso. L’ingiustizia subita da Francesco (che la sceglie come membro più debole della squadra rossa solo perché non sua amica) diventa uno stimolo per batterlo e fargliela vedere sul campo, non una ragione per antagonizzarlo apertamente o peggio, piangersi addosso. Il suo carattere forte sembra qui eclissare persino quello di Lucia, e può voler dire solo cose buone in fase di montaggio. Sembra già proiettata verso una lunga permanenza nel programma.
SYLVIE Rondeau UTR2
Caposquadra della squadra vincente, eppure viene sostituita a turno dai suoi compagni di brigata e in fin dei conti risulta quasi invisibile.
ELIMINATO (17° CLASSIFICATO): FRANCESCO Amato CPM5
Come si temeva, la storyline di Francesco che si riscopre grintoso dura per sola una puntata – la 7. La verità era un’altra: non c’è mai stato il passaggio tanto auspicato dai giudici, e lo scegliersi l’alleanza dei suoi sei “amiconi” (Alice, Beatrice, Dario, Lorenzo, Lucia, Mattia) come compagni di brigata senza pensare a un eventuale Pressure ne è l’ultima dimostrazione, che finisce poi per contribuire alla sua eliminazione.
Ora, se mai un futuro concorrente di MasterChef dovesse leggere queste righe (ma pure meno, Aldrig, che non ti chiami Maria Acquaroli) voglio soffermarmi un momento su questo punto, anche se non c’entra tanto con la mia colonna. MasterChef è un programma che dovrebbe premiare il miglior cuoco amatoriale, ma che in fin dei conti non si può vincere senza una buona dose di faccia tosta e una solida strategia alle proprie spalle. Solo uno su 20 può essere il vincitore, e il meccanismo del gioco è fatto apposta per elicitare una competizione (talvolta anche esasperata) fra i contendenti. Con questi presupposti, è chiaro che iscriversi a MC come un’avventura in cui farsi tanti amici è forse il modo peggiore per approcciarsi al programma, e questo atteggiamento rischia di mettere una pietra sopra non solo ai propri sogni, ma anche a quelli di altre persone (in questo caso Rubina) che potenzialmente non si meritano di vedere rovinato il proprio gioco sull’altare dell’amicizia e della fratellanza. Per questo motivo, se meditate di iscrivervi a MasterChef 6 e alla domanda “chi è il tuo concorrente preferito dell’ultima edizione?” che inevitabilmente vi porrà il/la centralinista prendereste anche solo in considerazione di rispondere Francesco Amato, pensate bene se è il caso di iscrivervi – that is, se l’ambiente di MasterChef è quello giusto per voi. In un cast di 20 persone, non vorrei mai che il vostro fosse proprio il posto sprecato.
CHI VINCERÀ MASTERCHEF?
Torniamo in carreggiata con una nuova classifica, che vede al primo posto l’intraprendente Rubina, protagonista positiva e complessa in due puntate su quattro – forse un po’ troppo esposta come inizio, ma del resto il suo è un racconto di eventi che andavano raccontati per forza. Di certo Rubina non ci lascerà presto, e se il suo editing continuerà su questa strada sarà molto difficile estrometterla dai favoriti.
Sale in seconda posizione Maradona, la cui esplosione à la Almo avviene prima di quanto mi potessi aspettare, e con essa pure un anelito decisamente ficcante (per il sottoscritto) verso una strategia “intelligente” che lo studente di Trieste sembra essere pienamente in grado di adottare. Stabile terza è invece la svizzera Laura, che finora ha gravitato attorno al MOR (positivo) e alla media esposizione, e malgrado il carattere da “buona” sembra avere diverse frecce al suo arco e una buona potenzialità di durare all’interno della competizione.
Crolla al quarto posto Erica: il suo editing è sempre buono finchè si tratta di esaltare le sue doti culinarie, ma resta da vedere se i vari spunti N, diciamo in zona Eleonora, risulteranno in qualcosa di concreto o meno: certo, guardando il campo di contendenti a disposizione, non possiamo certamente cancellarla dalla rosa dei candidati. In quinta posizione porto Dario, che pure apparentemente un gradino sotto gli altri favoriti è sembrato avere detto tanto e di conseguenza avere tanto da dire, magari non necessariamente come vincitore ma come personaggio importante ai fini dell’endgame. Stiamo a vedere!
Fuori dalla top5 abbiamo ancora chance residue per Lucia (non malvagia in termini di editing, ma un po’ troppo sicura di sé per i gusti del pubblico italiano), Beatrice ed Alice entrambe sull’orlo del ciglio del baratro, la seconda un po’ più della prima. Salutiamo invece definitivamente Alida, Marzia e il duo dei “belli che non ballano” Gigi e (soprattutto) Andrea.
Riassumendo:
1. Rubina
2. Maradona
3. Laura
*gap*
4. Erica
5. Dario
*gap*
6. Lucia
7. Beatrice
8. Alice
FUORI DALL’AGONE
9. Andrea
10. Marzia
11. Luigi
12. Mattia
13. Alida
14. Lorenzo
15. Sylvie
16. Giovanni
Admin
7 agosto, 2013
Alla fine sui social durante il pressure tutti facevano il tifo per Dario per cui, se l'intento di chi ha montato gli episodi era quello di farlo apprezzare direi che ci è riuscito.
Mi "spaventa" un po' l'inizio lanciato di Rubina, mi aspetto qualche altro episodio UTR/MOR che possa evitare di bruciarla.
Concordo più o meno sul quintetto dei favoriti, ricordando pure che tutti i vincitori tranne Spyros hanno comunque avuto una buona visibilità sin dall'inizio.
Utente
7 agosto, 2013
Dai tempi della mitica Luisa Cuozzo che perde con Spyros in questo programma può succedere di tutto, ma
quest'anno ho l'impressione che sia tutto più ingarbugliato.
A parte Rubina che è espostissima, gli altri bravi sembrano essere tutti Negativi o antipatici ai più...
PEr quanto riguarda Darione con tutto il bene ma quella salsiccia con la nespola...
Utente
24 febbraio, 2015
Ma solo a me sembrava il contrario invece? cioè Barbieri non aveva detto a dario di aiutare Mattia perchè il giovane "mortazza" non riusciva a farli? boh forse mi ricordo male, devo andare a rivedermi la puntata per essere sicuro (falsa scusa per rivedere ancora e ancora Masterchef). Comunque io adoro Andrea e Luigi ma entrambi devono svegliarsi e se nelle prossime 2 puntate non finiscono tra i migliori sono decisamente out.
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