latinista93 ha detto

Narciso98 ha detto
Ma solo a me sembrava il contrario invece? cioè Barbieri non aveva detto a dario di aiutare Mattia perchè il giovane "mortazza" non riusciva a farli? boh forse mi ricordo male, devo andare a rivedermi la puntata per essere sicuro (falsa scusa per rivedere ancora e ancora Masterchef).

Anche secondo me @ge_aldrig_upp hai interpretato male tu.

Non riesco ad incorporare il tweet, ma guarda qua ( https://pbs.twimg.com/tweet_video/CYJc0vlWcAMgnzr.mp4 )

Per il resto sono quasi su tutto d'accordo.

 

- Rubina sta andando alla grande, oserei dire troppo. Al quarto episodio essere così esposta e positiva non è così buono. Dobbiamo aspettarci degli episodi dove sia un po' nascosta, altrimenti se rimarrà sullo stesso filone nei prossimi 2/3 episodi mi sento di azzardare che non arriverà nemmeno in semifinale (una Viola 2.0)

- Dario è sicuramente il principale Outsider: mai troppo nascosto, mai troppo negativo (e quest'anno ci stanno riuscendo con tutti a fare uscire il peggio). Ha delle buone possibilità di emergere (speriamo di no)

- Maradona è riuscito a togliersi di dosso la negatività che tanti gli avevano già affibbiato durante i provini (con me non c'è ancora riuscito). Sono state più volte sottolineate le sue capacità, senza mai farlo passare per il vincitore scontato, ma giustificando fin da subito un suo possibile accesso in finale o una sua vittoria.

- Almeno una tra Erica e Alida andrà molto avanti (semifinale/finale), probabilmente in semifinale potrebbero arrivare anche entrambe, ma le loro quote vittoria le vedo sempre più lontane (per la seconda quasi nulle), soprattutto se continuano con questo filone di racconto "distruttivo".

- Un'altra Outsider secondo me è Lucia. Presentato malissimo ai provini, tutti la immaginavamo come la villain della stagione, invece chi un episodio, chi un altro riescono sempre a rubarle questo primato. Mai troppo negativa e sempre ben in vista. Bisogna stare attenti ad un'eventuale sua "santificazione" da metà programma o all' "abbinamento" con una negativa per il pubblico (Giovanni o Alida, per esempio). L'opera di purificazione è ancora fattibilissima, non siamo ai casi di Tiziana.

In effetti avevo un ricordo molto vago dell'episodioDel resto quasi meglio così, finchè serve ad esaltare le skills di Dario ci fa pure comodo

Per il resto vado in fretta sugli altri tuoi punti:

- d'accordissimo sul rischio sovraesposizione di Rubina, che anzi ho brevemente menzionato nel mio write-up. Resta il fatto che per quanto abbiamo visto a questo punto della competizione il suo è un editing da cui veramente non si può prescindere e stare lontani. Poi staremo a vedere cosa succede, certo un altro CPP settimana prossima dovrebbe iniziare a farci dubitare un po' delle sue chance

- Erica è la concorrente sulla quale sono più curioso di vedere dove pensano di andare a parare. Perchè gli spunti positivi ci sono e non sono neppure tanto nascosti, quindi il discorso fatto per Alida non vale tantissimo :/ se poi è solo per giustificare un suo secondo posto (e ci starebbe!) dobbiamo aspettarci al più presto una vera e propria virata verso il negativo à la Eleonora.

- Anche sulle chances di Lucia faccio fatica a pronunciarmi, perchè ne riconosco un certo potenziale ma allo stesso tempo se devo accontentarmi di quanto visto finora la trovo al di sotto della top5. Per il suo racconto mi aspetterei una bella dose di pulizia e di complessità, specialmente nell'ultimo terzo di competizione, ma sarebbe fondamentale iniziare già da ora a fare dimenticare il più possibile al pubblico i lati negativi.

PUNTATA 9

ALICE Pasquato UTRN3

Ancora poco convincente, criticata da Alida e dai giudici per il suo piatto nel poco spazio che le si concede.

ALIDA Gotta CPM5

La protagonista assoluta della puntata. Già fin dall’inizio si capisce che la puntata vuole segnare una svolta nel suo editing, fra un “ora c’è solo la risalita” e “ora riuscirà a sorridere”. Alida vince la Mystery a mani basse e pure il super bonus di Cracco, che impiega mezzo secondo a sbattere in faccia a “tutti quegli stronzi che l’hanno presa in giro”. Certo il tutto è mitigato dai complimenti e il fatto che gli altri concorrenti non le si schierino apertamente contro (a parte le rosicate) ma se Alida fosse stata poi la vincitrice, questo momento sarebbe dovuto essere spremuto fino all’inverosimile con ben altre reazioni.

ANDREA Torelli UTR2

Ininfluente.

DARIO Baruffa CPP4

Ancora un’altra puntata in grande spolvero per Darione, che emerge come principale posterboy per il tema narrante della puntata – ovvero il cucinare con gioia per superare le proprie paure. Dario ha paura di sbagliare il risotto, lo fa lo stesso e riesce a sconfiggere i propri timori.

ERICA Liverani CPN3

C’è l’insight a questo giro, un confessionale del tutto gratuito sulla “paura di uscire” dopo aver fatto un piatto comunque discreto, ma allo stesso tempo c’è pure una negatività che a questo livello è impossibile perdonare. Dire di Lucia “più che una farfalla, mi sembra un calabrone” è decisamente poco degno per un vincitore, e di piccoli commenti acidi come questo è pieno l’editing della giovane mamma di Ravenna. Tutti elementi negativi che finchè venivano compensati dalle lodi per la bravura di Erica si potevano perdonare, ma le giustificazioni stanno iniziando a finire…

GIOVANNI Gaetani OTTP3

Spariscono i commenti negativi gratuiti per la controparte maschile di Erica – ovvio, bisogna giustificare l’arrivo nei 3 della Mystery. In generale si sottolinea un po’ il cambio di marcia di Giovanni, la progressione dal “chiacchierone” delle prime puntate a un nuovo Giovanni forse più concreto ed umile (cit. Maradona).

LAURA Duchini UTR1

Il suo piatto, pur salvato da Bastianich, viene criticato aspramente da Lucia sottintendendo pure uno shade al giudice stesso “solo lui poteva vederci del genio”.

LORENZO De Guio OTT3

Ho dato OTT (neutro) per la scena in zona comic relief dove Cracco impersona una casalinga che si reca dal macellaio Lorenzo. Resta un personaggio di contorno, malgrado la visibilità sia cresciuta dall’esordio.

LUCIA Giorgi CPM4

L’endorsement positivo di Cannavacciuolo, che la paragona a una farfalla, viene immediatamente smontato da Erica per la quale la sindacalista di Brescia “è più simile a un calabrone”. Nel suo editing convivono queste due facce della stessa medaglia, la Lucia che appare in cucina positiva e rispettata da tutti contro quella molto più sicura di sé che troviamo in confessionale, acida (anche se in modo molto più ironico di Alida o Erica) pronta a sputare veleno contro tutto e tutti (anche lo stesso Bastianich!) anche se pure con un certo senso di giustizia (critica chi sbaglia, chi fa un piatto palesemente non all’altezza o chi comunque viene già presentato in maniera negativa).

LUIGI Muraro UTRN2

“Hai tante idee, ma non riesci a concretizzarle” “Troppa libertà ti manda nel pallone”. Sempre poco esposto il giovane Gigi, la cui storia sembra continuamente avviarsi verso una fine poco piacevole. Siamo in gara da tre settimane e tutto il suo racconto è rimasto costantemente nei binari del negativo, fra commenti spiacevoli dei giudici, grembiuli sporchi e confessionali dove costantemente non si sente all’altezza delle prove proposte ed ha paura di sbagliare.

MARADONA Youssef MORP3

Visto poco fino a metà (anche a causa della febbre?) Maradona prende parecchi complimenti, anche un po’ inaspettati, al momento della presentazione del piatto all’Invention. Sulla cosa della febbre non si insiste tanto, né come scusa nè sull’idea di un plausibile push through it. Resta un buon editing per Maradona, specie in una puntata di cool down dove su di lui non c’è molto da dire.

MARZIA Bellino MOR4

Principalmente narratrice a questo giro ma sempre preponderante, anche nell’assenza delle solite stranezze e degli spunti OTT.

MATTIA D’Agostini OTTP3

Positivo per l’arrivo dei primi complimenti, ma irrimediabilmente OTT e personaggio che il montaggio sembra costantemente puntare a prendere in giro. Per lui MC sembra essere un’esperienza ma allo stesso un gioco che un po’ ne denota l’immaturità, i costanti riferimenti alla sua infatuazione per Beatrice e per l’altro sesso. “Se avessi il carisma di Cracco avrei tante di quelle f… da far paura”.

RUBINA Rovini UTRP2

Ampiamente lodata al momento della presentazione del piatto, dopo una puntata di invisibilità quasi totale. Sembra ce la vogliano fare rimanere in testa il più possibile come una componente del gruppo dei “bravi”, anche senza doverla sovraesporre.

SYLVIE Rondeau UTRN2

Negativa.

ELIMINATA (16° CLASSIFICATA): BEATRICE Ronconi MOR3

Beatrice ci lascia in sedicesima posizione con un commiato in tono minore, che arriva un po’ a sorpresa e forse con un minimo tentativo di screditarla: “spero di vincere, perché me lo merito”, questo detto un quarto d’ora prima la sua eliminazione. Col senno di poi c’era poco da vedere nel suo editing, di lei si è parlato molto poco e per tutti i motivi sbagliati (l’affiliazione a Mattia?). Peccato.

 

PUNTATA 10

ALIDA Gotta MORN4

Presente più della media anche se non rilevante, soprattutto per sparare i soliti commenti acidi dalla balconata. Con tutti che si disperano è la prima a sogghignare per i fallimenti altrui, e a gongolare mentre gli “amiconi” salutano uno dopo l’altro.

ANDREA Torelli UTR2

Meno visibile lui in sei puntate di Valentino Rossi nel solo promo dell’esterna di settimana prossima.

DARIO Baruffa MOR3

Sempre voce narrante nell’episodio, anche quando come in questo caso non è predominante all’interno di esso. Anche il fatto che si scelga nella propria squadra tutti gli amici superstiti, come Francesco la settimana scorsa, non viene stigmatizzato allo stesso modo né per questo motivo viene commentato male dagli avversari.

ERICA Liverani MORN4

Emergendo sempre come “capetta” della brigata in esterna finisce contrapposta a Marzia, di cui critica l’esuberanza, l’insistenza e la voglia di deviare dalle ricette “ufficiali”. In qualche modo, a parte l’ormai conclamata affinità con Giovanni, è il suo continuo voler sovrastare sugli altri a non convincere nel suo editing, oltre che l’anelito continuo verso la cattiveria gratuita e la battutina acida. Malgrado la negatività, però, ne viene sempre sottolineata la bravura – elemento non secondario nell’editing di un programma come MasterChef dove è necessario “giustificare” le eliminazioni presso il pubblico più di quanto possa succedere in un talent musicale.

GIOVANNI Gaetani UTR3

Principalmente commentatore dalla balconata, assieme a Erica si esprime sulla strategia da utilizzare, consiglia a Maradona di “non fare l’eroe, che non serve a nulla”.

LAURA Duchini UTR1

Portavoce della balconata per la scelta di mandare Marzia al primo duello.

LORENZO De Guio MOR4

Ancora posto in rivalità con Maradona e graziato dallo stesso, che per strategia decide di sfidarlo per secondo sul terreno preferito del giovane macellaio di Roana. Sicuro di sé: “ci vuole ben altro per mandarmi a casa” è la frase di chiusura dell’episodio.

LUCIA Giorgi MORM5

Il suo avere sempre la risposta pronta fa anche sorridere ora che la conosciamo meglio – chi sorride invece molto meno è certamente Alice, distrutta dalla sindacalista di Brescia in ben due confessionali. Lucia si lamenta di non ricevere un’adeguata collaborazione da parte di Alice, e finisce pure per criticare l’antipatia di Barbieri con il quale non si trova. Altre critiche giungono per il tiramisù di Maradona, la scelta rischiosa di puntare l’hamburger di Lorenzo e la conseguente “questione d’onore”, la “bruttura” di Alice nella prova dell’insalata russa.

LUIGI Muraro CP2

È la sua strategia a portare alla scelta di Marzia, valendogli un CP obbligato che vale il giusto. Per il resto, irrilevante o quasi.

MARADONA Youssef CPM5

Dai, adesso lo devo dire: Maradona Youssef è il mio animale guida. Sarò pure di parte, ma veramente non riesco a rimanere indifferente alla prodezza strategica dello studente di giurisprudenza di Trieste, che si mette in testa l’idea di eliminare Sylvie con le sue mani (sarebbe bello saperne il motivo!) e quasi ci riesce, scegliendo da “cavaliere” una prima sfida impossibile sulla carne contro il macellaio Lorenzo, poi addirittura scordando (io penso di proposito) le patate durante il round della russa allo scopo di far passare Alice, che invero non coglie l’assist. Sappiamo tutti quanti che a MasterChef le alleanze contano quasi quanto la bravura dei concorrenti, e Maradona è calcolatore quanto basta per aver capito che avere accanto persone con cui ci si trova bene (e che quindi sono più portare ad aiutarsi reciprocamente in caso di necessità) è fondamentale quasi quanto mandare fuori gara tutti i propri rivali. Il problema è che gestire un rischio così elevato come quello che Maradona si è preso a questo giro ce lo si può permettere solo se si è veramente bravi, e inoltre crea una china pericolosa che prima o poi diventa insostenibile. Senza contare che finora la strategia di Maradona, per quanto figa, innovativa e rinfrescante nell’ambito del programma, ha mietuto decisamente più vittime di quante ne abbia salvate. Vedremo se gli farà gioco nel prosieguo del programma: da come è stata presentata a questo giro (come una “spacconata” da presuntuoso che ha rivelato la sua poca intelligenza) io temo di no :/

MARZIA Bellino OTTM4

Erica fin da subito la ritiene “il fattore negativo” della brigata che si contrappone a quella dei soliti “amici”, e appena comincia il lavoro appare chiarissimo il desiderio della più giovane di sovrastarla e metterla al suo posto. Marzia non intende sottomettersi (specie quando Erica non vuole seguire le sue direttive nella preparazione del dolce, il campo di Marzia) e anzi tende ad emergere ed antagonizzare in confessionale la rivale: “d’ora in poi la bambina non mi viene più a dare degli ordini”. Al Pressure si salva per prima grazie alla collaborazione di tutto il gruppo, che la propone per il primo duello ritenendola la più debole dei rimasti. Non un buon segno.

MATTIA D’Agostini OTTP2

OTT per il dialetto veneto, qui molto spinto specie durante il lavoro in brigata. Continua la positivizzazione e la pulizia dei suoi lati negativi avanzati nelle prime puntate.

RUBINA Rovini UTR1

Inclusa solo per il salvataggio di Barbieri “ha lavorato per due persone”. Non basta (credo) per una P.

SYLVIE Rondeau OTTN4

In qualche modo Sylvie si salva anche a questo giro, ma senza uscirne bene. Prima non riesce a fare la quenelle, e viene duramente ripresa da Barbieri perché non riesce a seguire i suoi ordini. Poi finisce al duello, si salva per miracolo (dando anche scena con Alice a un battibecco da oche di cortile su un consiglio che secondo lei non le era stato dato, mentre per Alice sì, mentre attendevano di cucinare appunto la frittura) e addirittura gongola in confessionale, ridendoci sopra dopo aver pianto disperata per il suo possibile fallimento fino a dieci secondi prima.

ELIMINATA (15° CLASSIFICATA): ALICE Pasquato MORN5

Chiude male Alice, uno dei personaggi “minori” di questa edizione il cui editing nei primi episodi aveva fatto un po’ alzare le spalle. Prima in contrasto con Lucia (teoricamente una delle sue amiche più vicine all’interno della cucina), contrasto dal quale ne esce sminuita e messa in secondo piano quando Barbieri decide per il salvataggio della più esperta collega; poi al Pressure dove non coglie l’aiuto di Maradona per permetterle di salvarsi e perde anche contro Sylvie sul fritto misto. Eliminazione comunque già prefigurata nello scorso episodio, di cui questo è praticamente una continuazione. Peccato per il team delle “bionde” di SurvivoRHiana memoria.

 

CHI VINCERÀ MASTERCHEF?

Con l'eliminazione di Beatrice e Alice perdiamo per strada altri due di quel gruppo di 7 "amici" che avevamo già criticato duramente la settimana scorsa. Il che mi fa confermare l'idea che in fondo ho sempre avuto, cioè che i concorrenti che vanno a cercare di costruire legami di amicizie a MasterChef sono in fin dei conti i più deboli o comunque i meno pronti ad affrontare la spietatezza della competizione. Speriamo di non fare la fine degli "Emma's friends" di MC3 (Jessica 16°, Giorgio 15°, Mikey G 13°, Ludovica 12°, Emma 10°)

Se me l’avessero detto le settimane scorse non so se ci avrei creduto – ma per quanto visto in questa doppia mi sento di muovere Dario addirittura in prima posizione. Eppure avrebbe senso: sei puntate in cui è stato una presenza costante, anche quando non c’era niente da dire su di lui, anche quando non era rilevante alla vicenda. Ne sono stati sottolineati i limiti all’inizio ma poi soprattutto i pregi, uniti anche a una vena narrativa che non lascia indifferenti (specie da un personaggio che per carattere e disposizione sarebbe lanciatissimo verso un facile OTT), insight quando dovuto, pure una bella storyline di rivalsa che permetterebbe al giovane disoccupato di Berra di trovare l’indipendenza e la propria collocazione nel mondo grazie alla vittoria di MasterChef. Perché parlare così tanto di Dario – quasi forzandoci questo personaggio di cui anche sul web sembra interessare il giusto – se arrivasse soltanto nei 10, nei 7, nei 5?

Forse questo aspetto l’abbiamo visto anche con Maradona, di cui però abbiamo avuto la possibilità di avere a che fare con l’aspetto strategico più che con la personalità ed il privato. A suo sfavore gioca tutto il discorso dell’”onore” esplicitato da Lucia e Giovanni, che storicamente non ha buona sorte in un programma del genere e sembra voler fare passare Maradona (di cui comunque si è messo in luce l’essere furbo, freddo, lucido e calcolatore) per il proverbiale don Chisciotte contro i mulini a vento, o meglio il classico cavaliere e galantuomo che si fa da parte al momento giusto. Un contrasto che certo vuol dire qualcosa nell’economia di un programma che dura 24 puntate, e sicuramente costituirà elemento di discussione nelle prossime settimane.

Scende al terzo posto Rubina, super esposta in due episodi su sei e praticamente invisibile negli altri quattro. Mentre da una parte ci siamo fatti su di lei l’idea che sia una dei più bravi, dall’altra è duro farla rimanere nella mente dello spettatore “occasionale” se quando non è rilevante viene nascosta così tanto. Logicamente, dato anche il fatto che ci troviamo ancora nel primo terzo della competizione (e che l’anno scorso a questo punto della competizione davamo Valentina Pozzato come principale favorita) è necessario per il momento sedersi sulla riva del fiume e vedere cosa ne sarà di Rubina. Al momento la vedo un passo indietro ai primi due, ma decisamente ancora in gara.

Tutti gli altri concorrenti in gara hanno già uno o più punti di domanda accanto ai loro nomi. Ho messo al quarto posto Lucia premiata da una visibilità overpar, ma la possibilità che sia la distrazione di quest’anno (con questo gigantesco CP/OTT o MOR/OTT, all over the place e a tratti forzato per renderla personaggio) è decisamente superiore a quella che sia l’eventuale vincitrice in zona Tiziana. Non ne parliamo di Erica, anch’ella molto visibile ma sempre più negativa con ogni episodio che passa. La strada sarà ancora lunga, si potrà prestare tutta un’opera di pulizia su una o entrambe, ma in loro certamente non vedo un editing da vincitrici almeno fino a questo momento.

L’unica altra alternativa che mi sento di considerare è Laura, che dopo questa fila di UTR dovrebbe emergere con una progressione CP à la Spyros. Buona fortuna, considerato che sui social è considerata pochissimo (forse meno di tutti i concorrenti in gara) e che gli exploit iniziali sono già quasi dimenticati.

RIASSUMENDO:

1. Dario
2. Maradona
3. Rubina

*gap*

4. Lucia
5. Erica

*gap*

6. Laura

FUORI DALL’AGONE

7. Lorenzo
8. Mattia
9. Marzia
10. Andrea
11. Luigi
12. Alida
13. Giovanni
14. Sylvie

Gigi_Gx ha detto
Sicuri che Luigi sia così a rischio?
Ha fatto da narratore quasi in tutte le prove del 9^ e 10^ episodio... E poi a Masterchef Magazine lo piazzano con RACHIDA!

Sì ma il Masterchef Magazine viene girato in contemporanea al programma, quindi anche questi abbinamenti come già detto l'anno scorso possono voler dire tutto e niente

La puntata con Iginio Massacri (cit.) è la più difficile dell'anno anche per il sottoscritto, costretto a doversi sorbire i close-up di ogni tipo possibile di dolci per un'ora di fila. Scusate il ritardo

PUNTATA 11

ALIDA Gotta MORN3

Dà e riceve critiche as usual. Viene inserita da Dario fra i più temuti, cosa che certamente fa rialzare le sue quotazioni come anche il piazzamento in top3 (che ovviamente lei aveva MODESTAMENTE pronosticato), ma allo stesso tempo c’è spazio per i soliti spunti negativi. Il suggerimento a Marzia “scegli qualcun altro che ce ne sono tanti di stronzi” la identifica come una dei tanti, come anche il commento “meno male che non l’ha tolta a me” sovraimposto allo shot di Rubina che si dispera per il taglio della planetaria.

ANDREA Torelli UTRP2

Ancora il secondo concorrente meno visibile, malgrado finalmente la top3 nella Mystery (e ovviamente sparisce nuovamente subito dopo). C’è sempre il solito rimando alle mani sporche, che un po’ non ha più senso e allo stesso tempo un po’ da qualche parte dovrà parare.

DARIO Baruffa MOR3

Sempre preponderante, anche se meno di settimana scorsa. Anche se molto critico (in maniera anche abbastanza pesante) di Sylvie, Dario riceve uno dei primi endorsement in chiave gioco/vittoria dell’intera stagione, con Bastianich che gli chiede di identificare i concorrenti più temuti (Erica, Alida) e come pensi di posizionarsi all’interno della MasterClass nel confronto dei migliori (“rispetto per tutti e paura di nessuno”). Se questo non è un segno che Dario arriva per lo meno all’endgame, non so cosa possa essere!

ERICA Liverani UTRM3

Ho dato UTR perché un po’ ai margini della vicenda: vituperata da Cracco a random, e un po’ anche negativizzata con lo chef che ritiene che la giovane mamma ravennate “non sappia ascoltare”, ma più presente nei discorsi degli altri (specie come endorsement positivi delle sue capacità) che come storia sua. L’affiliazione a Giovanni, già notata in passato, viene qui ripresa quando dopo il giudizio sul cabaret di pasticcini (positivo) Erica alza un tableau rivolto a Giovanni con su scritto “T.V.B.”. Se son rose…

GIOVANNI Gaetani OTT3

La positività è riferita principalmente alle sue battute e ai suoi crazy antics in confessionale, che per la prima volta durante la stagione sembrano far ridere il pubblico medio (non me, io lo amo dal giorno 1). Qualche risata sulla colonna sonora di Star Wars, una vera e propria standing ovation su “Iginio Massacri” (cit.)… Anche l’imitazione di Marzia strappa qualche sorriso, con Giovanni che già si candida al titolo di Rodney Lavoie Jr. dei poverissimi.

LAURA Duchini MORN3

Primo passo falso per Laura, che prima si descrive come esperta in pasticceria e riceve l’affiliazione al gruppo dei frontrunners da parte di Marzia, poi però sbaglia completamente la prova e va in crisi di fronte a Massari, che neppure assaggia i suoi pasticcini. Si ha quasi l’impressione che fosse lei piuttosto che Luigi a meritarsi l’eliminazione.

LORENZO De Guio OTT1

Viene resuscitato solo per farlo sfottere da Iginio.

LUCIA Giorgi MOR3

Meno straripante del solito: la gioia sul secondo posto di Alida si spegne presto con un mezzo disastro nella prova dei pasticcini, che pure induce a un minimo di insight sulla famiglia (però buttato via).

MARADONA Youssef OTTP3

Dopo la strategia mancata di settimana scorsa l’editing di Maradona vuole accentuare la sua componente “macchietta”: la discussione con Bastianich sulla terminologia araba della parola “dattero” è anche divertente e presentata in modo positivo, ma serve soltanto a farlo passare in una cattiva luce (anche perché, come spiegato dai commentatori su Facebook, Maradona qui aveva ragionissima). Malgrado il buon risultato (che nessuno si attendeva) davanti ad Iginio, si insiste fin dal primo minuto sul fatto che la pasticceria non sia il suo campo: il modo ideale per ricordare al pubblico dei suoi limiti piuttosto che le sue capacità, mentre le difficoltà di alcuni dei suoi avversari vengono del tutto ignorate.

MARZIA Bellino CPP5

È la puntata di Marzia, che pure non vince la prova di pasticceria (come era lecito aspettarsi) ma la Mystery. Marzia è sempre Marzia, un po’ narratrice un po’ OTT, ma a questo giro prevale il CP per via della strategia che priva della planetaria Sylvie e Rubina, una osteggiata da tutto il gruppo l’altra favorita. Per quanto entrambe la prendano male, non si insiste sulla cattiveria di Marzia più di tanto, quasi a farlo passare come un momento di gioco – “se lo stanno facendo tutti, è anche legittimo lo faccia lei”.

MATTIA D’Agostini OTTP3

Mattia strappa un altro OTTP malgrado la sua vittoria all’Invention forse più difficile fino ad ora non venga messa troppo in risalto. Pur non avendo le potenzialità di un MasterChef, Mattia è molto più bravo di quanto ci si potesse aspettare all’inizio, e in un certo senso la sua storia già inizia a rappresentare una sorta di “percorso di formazione” à la Nicolò, ma in piccolo. Mattia è ancora un ragazzino (altrimenti perché puntualizzare “lo presento (il vassoio) da fico, quale sono” (cit.)?) ma ha la stoffa necessaria per intraprendere questo percorso di crescita, la stessa che mancava a Sabina ed adesso pure a Luigi.

RUBINA Rovini MORP3

La donna da battere: lo sanno i giudici, lo sanno gli altri concorrenti (che non perdono l’occasione di penalizzarla), lo sa lei. Il suo sfogo dopo che Marzia le toglie la planetaria sembra quasi più un tentativo di “umanizzarla” e renderla più vulnerabile verso il pubblico (cosa positiva, perché “nasconde” un po’ l’idea di quella che potrebbe essere una vittoria scontata) che un modo per farla passare come lamentosa e critica della strategia di Marzia. Tanto può la sua bravura che pure questo ostacolo si rivela relativamente indeterminante ai fini della storia, con Rubina che riceve i complimenti da Iginio e festeggia al grido di “grazie a tutti quelli che mi vogliono male”. La storyline di “Rubina contro tutti”, che già abbiamo subodorato nelle puntate precedenti (specie nella 8), potrebbe realizzarsi molto prima del previsto – ma quanto sarebbe bello vedere la disoccupata di Pontedera uscirne vincitrice?

SYLVIE Rondeau MORN4

Ouch. Criticata apertamente da molti avversari (principalmente Dario che pure la butta un po’ sul personale) e ancora demolita per le sue qualità in cucina: prima gongola quando la prova viene annunciata, poi si dispera per non riuscire a realizzare quello che ha in mente in quello che è già uno schema fisso di questa ragione. Non ha ragione di preoccuparsi: finchè continua a ricoprire così bene il suo ruolo di unica vera e propria villain della stagione, è ragionevole pensare che gli autori possano sbarazzarsi dei “televisivamente inutili” in sua vece – un po’ come fu in passato per Arianna e soprattutto Rachida (Ludovica Baiocco ancora grida vendetta per quel taglio).

ELIMINATO (14° CLASSIFICATO): LUIGI Muraro MORM4

“Nella mia cucina ti mostrerei subito la via della porta” è l’epitaffio di Luigi, concorrente che non ha mai saputo inserirsi in una narrativa che l’ha visto come il giovane di talento ma negativo, disordinato, distratto, fuori dagli schemi di una sorta di codice di comportamento che un possibile MasterChef deve mantenere. Almeno prima di uscire è riuscito a regalarsi l’AMBITISSIMO magazine a fianco di Rachida

 

PUNTATA 12

ALIDA Gotta MOR3

Principalmente commentatrice dalla balconata, ma stavolta senza l’acidità di fondo che la contraddistingue. È più strategica/calcolatrice che personale nelle sue simpatie – il taglio sia di Giovanni che di Marzia le dispiacerebbe, specie finchè si può eliminare gente come Rubina o Maradona. Critica della divisione in squadre operata da Lucia.

ANDREA Torelli CPM5

Protagonista della puntata: ovvio, è il capitano del team perdente. Tanto, troppo non funziona all’interno degli equilibri dei rossi, e l’editing sembra rovesciare buona parte della colpa sul bel fotografo di Borgo Valsugana. Andrea è descritto come flemmatico, tranquillo, lento quasi quanto la sua brigata – fra cui c’è addirittura chi si spinge a dirgli cose tipo “a questa squadra non hai dato niente”. Tornati in studio c’è pure l’endorsement negativo di Maradona, che lo attacca duramente per la gestione della prova davanti ai giudici. Resta coerente all’editing proposto finora di concorrente sicuramente in gamba, ma nascosto nelle sue qualità e pure nei contenuti per riempire semplicemente lo slot di “bel ragazzo, bravo a cucinare ma non abbastanza forte/preparato/cinico per arrivare in fondo”.

DARIO Baruffa UTR1

Prima vera puntata di cool down per Dario, quasi invisibile salvo uno shot in balconata. Il punto però è un altro: alla fine della puntata, quando Bastianich annuncia: "quest'ultimo è un possibile MasterChef", il montaggio ci propone un bel close-up del faccione del giovane disoccupato di Berra. In una stagione finora avara di winner quotes vere e proprie, certamente possiamo farcelo bastare come segno che, se proprio non in vittoria, dobbiamo iniziare a pensare di trovare Darione in gara fino alla fine o quasi.

ERICA Liverani UTR2

Affiliata a Giovanni.

GIOVANNI Gaetani MORP3

Continua l’opera di positivizzazione dello studente di filosofia di Gaeta: sparita l’arroganza delle prime puntate lo troviamo quasi gradevole come personaggio, comunque consapevole della necessità di un cambio di attitudine che piano piano lo sta facendo avanzare in classifica. Non mi stupirei di vederlo arrivare nell’ultimo terzo di programma, a completare la storia di cambiamento e crescita interiore che abbiamo cominciato ad anticipare in questa doppia.

LAURA Duchini UTR2

“Laura non c’è” (cit. Nek), salvo per la venerazione di Valentino che farà pure insight ma al suo racconto aggiunge poco o niente (anche perché sminiuita da quella di Mattia).

LORENZO De Guio UTR2

Batte Maradona nella “rivincita” dell’esterna a tema carne dopo quella in Sardegna, ma non se ne fa una questione di stato. Se fosse un personaggio importante all’interno della storia, certamente sarebbe stato celebrato un minimo, visto che suo era il merito di buona parte del trionfo della squadra blu.

LUCIA Giorgi CP3

CP per la strategia, anche se a questo giro non è che l’abbia capita tanto. Se serviva ad eliminare gli “antipatici” (Sylvie, Giovanni?) o comunque a tenersi buoni Rubina e Maradona in vista di futuri vantaggi e svantaggi diciamo che ci stava pure, anche se magari un minimo di spiegazione sarebbe stato gradito. Comunque lodata e salvata per la sua bravura nella prova in esterna, dove continua a lavorare senza farsi contagiare dalla lentezza di Andrea.

MARADONA Youssef MORM4

Si poteva dare OTT (“ho visto Maradona” (cit.), ormai già la sua theme song), si poteva dare CP per il modo in cui strategicamente critica Andrea non appena si accorge che è una causa persa – io ho però preferito insistere sul MOR per il suo essere principalmente narratore all’interno dell’episodio di quello che alla fine si rivela come lo snodo fondamentale dell’esterna, ossia (ancora) la cottura della carne. Non è semplice capire se la sconfitta dei rossi vada imputata a Maradona, per il contrasto fra i segnali positivi e negativi (Barbieri critica aspramente il taglio della carne, poi però è Maradona stesso a cazziare Rubina sulla spennellata di olio prima di cuocere; i rossi sono lentissimi a servire la carne però poi Valentino sembra gradire particolarmente la costata con l’osso).

MATTIA D’Agostini OTTP4

Ancora troppo macchietta, e il modo in cui quasi sviene davanti a Valentino non aiuta. Però poi si riprende bene, viene lodato durante tutto il servizio, e finisce anche per ricevere la vittoria e i complimenti di Valentino stesso.

RUBINA Rovini MORP4

È ancora Rubina contro tutti, o almeno non si sforzano più di nascondercelo. In panchina per buona parte del Pressure, viene chiamata in causa da Andrea per sostituire la lenta Sylvie, e anche se questo non basta a risollevare le sorti dei rossi non ci si insiste più di tanto. Al Pressure, poi, è spettacolo: Rubina si sbarazza senza problemi di Maradona e Marzia e appare sempre più come la concorrente da battere in questa edizione. Resta il dubbio che questo target enorme che già si è costruita finisca per farla soccombere.

SYLVIE Rondeau MORN3

Subito cacciata di squadra da Andrea per farla finire direttamente al Pressure, da cui si salva per l’ennesima volta fra l’indifferenza generale. Addirittura è lei la prima, dopo essere salita in balconata, a dire agli altri “dovrete sopportarmi ancora per un po’”.

ELIMINATA (13° CLASSIFICATA): MARZIA Bellino OTTPP5

Che non potesse vincere lo sapevamo più o meno tutti, ma questo non deve togliere nulla all’ottimo percorso della farmacista Marzia, la cui eliminazione lascia con l’amaro in bocca proprio tutti, giudici compresi. A posteriori è facile capire la scelta (autorale?): una come Marzia non avrebbe potuto proseguire ancora a lungo nella competizione, mentre Giovanni era decisamente più ficcante a livello di storia e dinamiche (vista anche la relazione di affiliazione con Erica, che da qualche parte dovrà pure andare a parare). Resta il fatto che si tratta di uno dei commiati più positivi della storia di MasterChef, una bella storia di vita che qui trova il suo compimento perfetto e non lascia neppure l’amaro in bocca. Salutiamo con un bel PP la concorrente che ha saputo regalare in questa stagione dalle audizioni fino all’ultimo momento, con l’aneddoto finale sulla nudità maschile dell’ottuagenario già passato alla storia. Ciao Marzia, ci mancherai.

 

CHI VINCERÀ MASTERCHEF?

Passano le puntate, abbiamo salutato pure Iginio, eppure c’è qualcosa che continua a non convincermi in questa (pur bellissima) edizione di MasterChef. Pochi concorrenti colpiscono come favoriti e anche in questi l’attenzione sembra più concentrarsi sulla stereotipizzazione delle loro personalità che su quella complessità che da sempre cerchiamo nel ritratto di un vincitore. Contando sul fatto che ancora sia presto (dopo tutto l’anno scorso a questo punto del gioco eravamo qui a portare in palmo di mano una certa Amelia Falco) andiamo a vedere su chi possiamo puntare dopo 12 puntate su 24.

Scelta obbligata in prima posizione: Rubina è la donna da battere, la concorrente che finora ha dimostrato ampiamente di essere due o tre passi avanti a tutti e di avere le potenzialità per distruggere il resto del cast con una mano legata dietro la schiena. L’editing convince fino a un certo punto, però i suoi successi non sono stati mostrati troppo (in modo da non stufare?) e il suo racconto ha beneficiato anche di una certa dose di complessità.

Al secondo posto confermo i miei favori su Dario, che affronta la sua prima puntata di sottoesposizione dopo ben otto, sebbene la sua rilevanza nella storia sia sempre stata marginale o quasi (vittoria nell’Invention a parte). In una stagione dove buona parte delle prove e dei twist sono riciclati dalle ultime due, è anche lecito pensare che pure il montaggio vada un po’ a ricalcare quello delle scorse edizioni, e sicuramente l’editing di Dario è quello che più da vicino va a ricalcare quello di Stefano Callegaro fino ad ora (con i dubbi del caso relativi alla difficoltà nella prima parte di programma ma sempre una buona visibilità di fondo). Alla luce di quanto visto finora continuo a vedere Dario come un concorrente imprescindibile per l’endgame di MasterChef 5.

Risale al terzo posto Erica un po’ di default, visto che fra i rimanenti è probabilmente quella di cui è stata maggiormente sottolineata la bravura (unita a una sorta di negatività di fondo, ma abbiamo avuto in passato un certo Federico Ferrero come vincitore). Scendono invece le quotazioni di Maradona, troppo macchietta in quest’ultimo, spinto a passare come lo “scemo del villaggio” anche quando ha ragione e probabilmente un po’ troppo compromesso agli occhi del pubblico per essere ancora un candidato credibile.

“Se prima avevo dubbi adesso non ne ho” (cit. GEM Boy) su Lucia, palesemente non al livello dei primi e poco supportata da un editing che la vede più personaggione/narratrice dei successi e delle sfighe degli altri che legittima contender alla vittoria finale. Andrea e Mattia sono un po’ risaliti con questa doppia, ma un vincitore come loro sarebbe già un’anomalia difficile da giustificare all’interno del panorama di un programma come MasterChef.

Chiudiamo il quadro della F12 con Laura, che dopo una buona partenza è andata via via spegnendosi puntata dopo puntata; Alida e Giovanni che hanno avuto i loro buoni momenti ma sembrano più essere la coppia di villains (con la potenziale aggiunta di Erica?) che ci trascineremo fino in fondo; Lorenzo e Sylvie che, se qualcuno ancora sostiene come potenziali vincitori, mi piacerebbe tanto sapere quale sostanza stia prendendo.

RIASSUMENDO:

1. Rubina
2. Dario

*gap*

3. Erica

*gap*

4. Maradona

FUORI DALL’AGONE

5. Lucia
6. Andrea
7. Mattia
8. Laura
9. Alida
10. Giovanni
11. Lorenzo
12. Sylvie